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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI n. 9 del 18 luglio 2022
Nomina della commissione di valutazione dell'assetto organizzativo propedeutico al rilancio dell'attività istituzionale della sede di Bruxelles.
Con il presente decreto si procede alla nomina della commissione composta da personale interno alla Regione al fine di predisporre una complessiva valutazione dell’assetto organizzativo propedeutico al rilancio dell’attività istituzionale della sede di Bruxelles.
Il Direttore
VISTA la DGR n. 776 del 5/07/2022 con il quale, al fine di attuare un complessivo rilancio dell’attività istituzionale della sede di Bruxelles, la Giunta regionale ha disposto la costituzione di un Tavolo regionale di coordinamento in materia di relazioni internazionali aperto alle Direzioni e agli Enti partecipati di volta in volta interessati, al fine di definire e promuovere un programma di iniziative che coinvolga i diversi Soggetti istituzionali e le categorie economiche presenti in Veneto;
DATTO ATTO che dal 2016 è stata attivata una convenzione, annualmente rinnovata, tra la Regione del Veneto e la società regionale Veneto Lavoro inerente la somministrazione di personale nella sede di Bruxelles a supporto dei funzionari regionali ivi distaccati;
CONSIDERATO che ad ultimo, con DGR n. 1983 del 30 dicembre 2019 è stata approvata la convenzione tra la Regione del Veneto e la società regionale Veneto Lavoro con scadenza il 31 ottobre 2022;
RAPPRESENTATA, la necessità di attivare una procedura interna rafforzata al fine di valutare gli assetti organizzativi con particolare riferimento alla sede di Bruxelles maggiormente rispondenti all’obiettivo definito dalla DGR 776, anche in considerazione della pluriennale durata degli affidamenti a Veneto Lavoro e delle risultanze della collaborazione;
RITENUTO necessario procedere alla nomina della commissione giudicatrice in relazione alla procedura di affidamento per i servizi indicati in oggetto con la seguente composizione:
DATO ATTO che l’incarico in questione è a titolo gratuito e che i componenti della commissione giudicatrice, in quanto dipendenti della stazione appaltante svolgeranno tale funzione nell’ambito delle rispettive attività d’ufficio e pertanto non sarà loro dovuto alcun ulteriore compenso specifico;
RICHIAMATE le citate deliberazioni di Giunta regionale,
decreta
Annalisa Bisson
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