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Materia: Designazioni, elezioni e nomine
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA DIPENDENZE, TERZO SETTORE, NUOVE MARGINALITA' E INCLUSIONE SOCIALE n. 167 del 16 maggio 2022
Interventi finanziati con il Fondo per l'accoglienza di genitori detenuti con bambini al seguito in strutture extra-carcerarie anno 2021. Decreto del Ministero della Giustizia del 15 settembre 2021. CUP H19G21000070001. Nomina dei componenti il Nucleo di Valutazione della Direzione Servizi Sociali, di cui alla DGR n. 318 del 29/03/2022.
Con il presente provvedimento si provvede alla costituzione e alla nomina dei componenti del Nucleo di valutazione per l’istruttoria ed ammissibilità delle manifestazioni di interessi di cui alla DGR n. 318 del 29/03/2022.
Il Direttore
VISTA la legge n. 178 del 30 dicembre 2020 di Bilancio dello Stato, per l'anno 202, che ha istituito un fondo in capo al Ministero della Giustizia, di una dotazione pari a 1,5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023, al fine di contribuire all'accoglienza di genitori detenuti con bambini al seguito in strutture extra-carcerarie. Nella fattispecie, le accoglienze sono da realizzarsi in case-famiglia protette, ai sensi dell'art. 4 della legge 21 aprile 2011, n. 62 e in possesso dei requisiti indicati nel decreto del Ministro della Giustizia 8 marzo 2013, o in case-alloggio per l'accoglienza residenziale dei nuclei mamma-bambino;
VISTO il successivo D.M. del 15 settembre 2021, con il quale il Ministero della Giustizia ha ripartito le risorse, assegnando alla Regione del Veneto uno stanziamento di euro 79.275,91 per l'anno 2021. Tali risorse sono state accertate con il Decreto del Direttore dei Servizi Sociali n. 67 del 29 dicembre 2021. Con riguardo a ciascuna successiva annualità 2022 e 2023, il citato D.M. citato prevede il riparto delle risorse del Fondo tra le Regioni e le Province Autonome da quantificarsi in base al numero di minori in concreto ospitati e il periodo di ospitalità loro fornita durante l'anno solare precedente, presso le strutture di accoglienza extra-carcerarie, in considerazione dell'effettivo impiego delle risorse ricevute;
PRECISATA la sperimentalità dell'iniziativa e coerentemente con quanto disposto dal D.M. summenzionato, con la DGR n. 318 del 29/03/2022 si è ritenuto opportuno utilizzare le risorse assegnate in questa prima annualità per:
CONSIDERATA l'attuazione delle attività a carattere sperimentale, con la DGR n. 318/2022 si è disposto, quale azione propedeutica e necessaria, la rilevazione di strutture idonee per l'accoglienza, da individuare mediante apposito Avviso pubblico di acquisizione di manifestazioni di interesse da presentarsi mediante lo schema di domanda contenuto nell'Allegato B1 della DGR n.318/2022;
l'assenza nella Regione del Veneto, di case protette in possesso dei requisiti indicati nel decreto del Ministro della Giustizia 8 marzo 2013, recante le caratteristiche tipologiche delle case famiglia protette previste dall'art. 4 della legge 21 aprile 2011, n. 62 e tenuto conto della sperimentalità dell'iniziativa e delle unità di offerta presenti nel territorio regionale, la manifestazione di interesse è stata rivolta agli enti gestori di comunità educative mamma-bambino del Veneto così come da nomenclatura indicata nella DGR 84/2007, autorizzate e/o accreditate ai sensi della L.R. 22/2002 e s.m.i;
PRESO ATTO che a seguito della procedura istruttoria di ammissibilità delle domande pervenute, le strutture valutate idonee saranno inserite in un apposito Elenco da trasmettere al Provveditorato Regionale dell'Amministrazione Penitenziaria ed agli uffici UIEPE e giudiziari presenti nel territorio regionale, come previsto all'art. 4 comma 2 del DM 15 settembre 2021;
TENUTO CONTO che la DGR n.318/2020 prevede la nomina di un apposito Nucleo di Valutazione interno per la verifica delle condizioni di ammissibilità delle domande e la successiva valutazione, in applicazione dei criteri contenuti nel medesimo atto, oltre che sulla base della normativa vigente in materia di erogazione di contributi da parte di Enti pubblici;
decreta
Maria Carla Midena
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