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Bur n. 61 del 17 maggio 2022


Materia: Foreste ed economia montana

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 164 del 27 aprile 2022

O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022: di Subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità di cui all'OCDPC n. 558/2018 O.C. n. 9 del 22/05/2019. S. U. n. 24/2018: Lavori di somma urgenza per ripristino funzionalità idraulica della briglia filtrante e di un tratto di alveo del rio Giau Storto in comune di S. Nicolò di Comelico (BL). CUP: H72H18000470001 CIG:7700404E64-1. Approvazione CRE Relazione Finale e determinazione economie dell'intervento.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si approvano la Certificazione Regolare Esecuzione e la Contabilità Finale e la determinazione delle economie del progetto in oggetto finanziato con ORDINANZA COMMISSARIALE 9 del 22/05/2019 a sensi dell’OCDPC 558 e ss.mm.ii.. Con l’OCDPC 836 del 12/01/2022: Subentro della Regione Veneto nelle iniziative di cui all’OCDPC 558/2018 e ss.mm.ii. NOTA prot. n. 62707 del 10/02/2022 della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale: Procedure operative.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • nei mesi di ottobre e novembre 2018 il territorio della Regione del Veneto è stato colpito da particolari eventi meteorologici che hanno causato gravi danni al patrimonio boschivo nonché al patrimonio pubblico e privato nelle aree montane, costiere e in prossimità dei grandi fiumi con forti venti, mareggiate, frane e smottamenti;
  • con Decreto del 29 ottobre 2018, pubblicato nella G.U. n. 253 del 30 ottobre 2018, il Presidente del Consiglio dei Ministri, ai sensi dell’art. 23, co. 1 del D.Lgs 2 gennaio 2018 n. 1, ha disposto la mobilitazione straordinaria del Servizio Nazionale di protezione civile a supporto della Regione del Veneto al fine di favorire le operazioni di soccorso nei territori colpiti dagli eccezionali eventi;
  • con successiva Ordinanza n. 558 del 15 novembre 2018, pubblicata nella G.U. n. 270 del 20 novembre 2018, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, d’intesa con la Regione del Veneto, ha nominato il Presidente della Regione, Commissario delegato, per fronteggiare l’emergenza derivante dagli eventi calamitosi di cui trattasi;
  • con il medesimo provvedimento sono state dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza, in particolare l’art. 1 comma 3, prevede che il Commissario delegato predisponga entro venti giorni dalla pubblicazione dell’O.C.D.P.C., un Piano degli interventi da sottoporre all’approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile;
  • il Commissario delegato, con nota prot. n. 511689 del 14 dicembre 2018, ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile il Piano degli interventi di cui all’art. 1, comma 3 dell’O.C.D.P.C. n. 558/2018, successivamente approvato;
  • il Commissario delegato, con propria Ordinanza n. 1 del 23/11/2018 e successiva n. 9 del 28/05/2020, ha individuato il dott. Gianmaria Sommavilla, direttore dell’U.O. Forestale (ora Servizi Forestali), quale Soggetto Attuatore Settore Ripristino Ambientale e Forestale Rilievo e Opere Agricolo-Forestali;
  • con la O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, a parziale modifica di quanto disposto all’articolo 1, comma 1 dell’OCDPC n. 558 del 15 novembre 2018, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, a seguito della richiesta rappresentata dal Presidente della Regione con nota prot. n. 141792 del 29/03/2021, ha disposto la sostituzione del Commissario con l’Arch. Ugo Soragni;

VISTA la nota commissariale n. 55586 dell’08 febbraio 2019 dalla quale si evince la facoltà del Soggetto Attuatore di espletare anche e funzioni di Responsabile Unico del Procedimento o individuare, in avvalimento presso la propria struttura, il R.U.P.;

VISTO che con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma 4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8 novembre 2018;

VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, con fa quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente alla prosecuzione, in via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1, dell’O.CD.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, nel coordinamento degli interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre 2018;

PRESO A TTO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal line autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C, n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene conseguentemente al medesimo intestata;

VISTA la nota prot. n. 62707 del 10/02/2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto emergenziale in argomento, indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di ordinaria competenza e in attività non di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento, ovvero di specifiche convenzioni, qualora stipulate;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 9 in data 22.05.2019 che ha approvato, nell’ambito del Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 4 aprile 2019, a valere sull’assegnazione di cui all’art. 24 quater del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, in Legge 17 dicembre 2018, n. 136 – annualità 2019 – come autorizzato dal Capo del Dipartimento di Protezione Civile con nota prot. n. POST/0025343 del 15 maggio 2019, gli elenchi degli interventi per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;

CHE con la medesima ordinanza viene impegnata la spesa per l’effettuazione degli interventi di cui sopra e che nella stessa rientra nell’elenco di cui all’Allegato B, l’intervento relativo alla S. U. n. 24/2018: Lavori di somma urgenza per ripristino funzionalità idraulica della briglia filtrante e di un tratto di alveo del rio Giau Storto in comune di S. Nicolò di Comelico (BL) CUP: H72H18000470001;

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta con i fondi impegnati con O.C. n. 9 del 22.05.2019 sulla contabilità speciale n. 6108;

CONSIDERATO CHE:

  • in data 14/11/2018 veniva dichiarata la sussistenza degli estremi di somma urgenza, di cui all’art. 163 del D.Lgs. n. 50/16, per il ripristino della funzionalità idraulica della briglia filtrante e di un tratto di alveo del rio Giau Storto in comune di S. Nicolò di Comelico (BL) a seguito degli eventi del maltempo del 29-30-31 ottobre;
  • in data 15/11/2018 come da verbale di consegna, si è proceduto alla consegna in via d’urgenza dei lavori alla Ditta Cadore Asfalti S.r.l. con sede in loc. Ansogne – Zona Artigianale di Perarolo di Cadore (BL), Cod.Fisc. e P.IVA 00686360256, che si è resa immediatamente disponibile ad eseguire i lavori per l’importo massimo di € 48.500,00 (iva e oneri compresi);
  • il tempo stabilito per l’esecuzione dei lavori era di 60 giorni consecutivi dalla data del verbale di consegna, pertanto il termine ultimo scadeva il 14 gennaio 2019;
  • Con nota prot. n. 482437 del 27/11/2018 veniva incaricato il Dott. Pietro De Filippo Roia alla direzione lavori del progetto in oggetto;

VISTO inoltre:

  • il verbale che in data 10/12/2018 sospendeva i lavori debitamente sottoscritto dalle parti;
  • il verbale di ripresa lavori in data 10/04/2019, cessanti il 14/05/2019;
  • il Contratto d’Appalto n. 35 del 17/07/2019 repertorio n. 86 tra il Soggetto Attuatore Settore Ripristino ambientale e Forestale Dott. Gianmaria Sommavilla e la Ditta Cadore Asfalti S.r.l. con sede in loc. Ansogne – Zona Artigianale di Perarolo di Cadore (BL), Cod.Fisc. e P.IVA 00686360256;
  • il Certificato di Ultimazione dei Lavori in data 03/05/2019 dal quale si evince che l’attività è stata ultimata il 03/05/2019 e quindi in tempo utile;
  • il certificato di pagamento 1° SAL pari al finale del 04/09/2019 pari a € 59.124,86 iva compresa, relativa fattura n. 284 del 12/09/2019, il decreto di liquidazione n. 756 del 18/09/2019 con la quale si è provveduto a liquidare alla Ditta Cadore Asfalti S.r.l. con sede in loc. Ansogne – Zona Artigianale di Perarolo di Cadore (BL), Cod.Fisc. e P.IVA 00686360256 per l’importo complessivo di € 48.463,00 pari all’imponibile, oltre al versamento all’erario dell’Iva pari ad € 10.661,86;
  • il D.U.R.C. in corso di validità,

PRESO ATTO che l’art. 102 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 consente per i lavori d’importo pari o inferiore a 1 milione di euro di sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione dei lavori rilasciato dal direttore dei lavori;

VISTI i documenti allegati alla contabilità finale del progetto di cui all’oggetto;

VISTO pertanto la Relazione sul conto finale – CRE datata 09/09/2019, e sottoscritta dal Direttore Lavori, dall’Impresa e dal R.U.P., con la quale il Direttore Lavori certifica la regolare esecuzione delle opere e dalla quale risulta che l’importo netto corrisposto di € 48.463,00;

RISULTATO che a seguito dei pagamenti sopra effettuati la Ditta nulla avanza ad avere;

PRESO ATTO che nel quadro economico della Somma urgenza era stata prevista la somma di € 970,00 per gli incentivi per le funzioni tecniche disciplinati dall’art. 113 del D.Lgs 50/2016;

RILEVATO che il comma 2 del sopra citato articolo prevede espressamente che il fondo è determinato in misura pari ad una percentuale degli importi posti a base di gara, tale richiamo consente di configurare come indefettibile il previo esperimento di una gara ai fini del riconoscimento degli incentivi in esame. Infatti, in mancanza di tale requisito, detta norma non prevede l’accantonamento delle risorse nel fondo e, conseguentemente, è da escludere la relativa distribuzione;

APPURATO quanto sopra esposto gli incentivi non sono dovuti in quanto non è stata espedita gara per l’assegnazione del lavori di cui all’oggetto ma si è proceduto all’affido diretto in conseguenza dell’urgenza come previsto all’art. 163 del D.Lgs 50/2016 e pertanto la somma accantonata viene posta nelle economie di progetto;

CONSTATATO che, rafforzativo della tesi sopra esposta, il regolamento della Regione Veneto approvato con DGR 876 del 28/06/2019 riporta all’art. 3 bis, lett. c) i contratti di importo inferiore a € 100.000,00 al netto dell’Iva sono esclusi dall’applicazione dell’art. 113;

VISTO quanto sopra le economie dell’intervento in oggetto sono complessivamente pari ad € 1.015,14;

VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 e s.m.i.;

VISTA l’O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 1 del 23/11/2018 e s.m.i.;

VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 9 del 22/05/2019;

VISTO il D.M. 07/03/2018 n. 49;

decreta

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.
  2. di approvare gli atti di contabilità finale della S. U. n. 24/2018: Lavori di somma urgenza per ripristino funzionalità idraulica della briglia filtrante e di un tratto di alveo del rio Giau Storto in comune di S. Nicolò di Comelico (BL). CUP: H72H18000470001 – CIG:7700404E64-1, cod. intervento UOFE_022, in occasione dell’evento meteorico avverso con precipitazioni eccezionali del 28-29 ottobre 2018, la Relazione sul conto finale – CRE datata 09/09/2019 di cui all’art. 14 c. 1 lett. e) del Decr. M.I.T. 49/2018 redatto dal direttore dei lavori Dott. Pietro De Filippo Roia all’epoca dipendente dell’U.O. Servizi Forestali comportante un importo finale di lavori netti eseguiti pari ad € 48.463,00.
  3. di dare atto che l’importo netto corrisposto alla Ditta Cadore Asfalti S.r.l. con sede in loc. Ansogne – Zona Artigianale di Perarolo di Cadore (BL), Cod.Fisc. e P.IVA 00686360256, è di € 48.463,00 pari al certificato di pagamento n. 1 e che la medesima nulla avanza ad avere.
  4. di determinare in € 1.015,14 le economie complessive dell’intervento in oggetto a valere sulle somme impegnate con O.C. n. 9 del 22/05/201 nella Contabilità speciale n. 6108.
  5. Di pubblicare il presente decreto ai sensi art. 42 del D. Lgs 33/2013.
  6. Di pubblicare integralmente il presente decreto sul BUR della Regione del Veneto.

Gianmaria Sommavilla

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