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Materia: Foreste ed economia montana
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA SERVIZI FORESTALI n. 156 del 22 aprile 2022
O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022: di Subentro della Regione Veneto nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità di cui all'OCDPC n. 558/2018 O.C. n. 9 del 22/05/2019. UOFE_008 S.U. n. 10/2018 Lavori di somma urgenza per svuotamento vasca di deposito sul "Rio Praducchia", in Comune di Comelico Superiore (BL). CUP: H32H18000470001 CIG:ZB825D49DA Approvazione CRE Relazione Finale e determinazione economie dell'intervento.
Con il presente decreto si approvano la Certificazione Regolare Esecuzione e la Contabilità Finale e la determinazione delle economie del progetto in oggetto finanziato con ORDINANZA COMMISSARIALE 9 del 22/05/2019 a sensi dell’OCDPC 558 e ss.mm.ii.. Con l’OCDPC 836 del 12/01/2022: Subentro della Regione Veneto nelle iniziative di cui all’OCDPC 558/2018 e ss.mm.ii. NOTA prot. n. 62707 del 10/02/2022 della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale: Procedure operative.
Il Direttore
PREMESSO CHE:
VISTA la nota commissariale n. 55586 dell’08 febbraio 2019 dalla quale si evince la facoltà del Soggetto Attuatore di espletare anche e funzioni di Responsabile Unico del Procedimento o individuare, in avvalimento presso la propria struttura, il R.U.P.;
VISTO che con Legge 27 novembre 2020, n. 159, di conversione del D.L. 7 ottobre 2020, n. 125, all'art 1 comma 4-duodevicies, è stato prorogato, per 12 mesi lo stato di emergenza dichiarato con delibera del Consiglio dei ministri dell'8 novembre 2018;
VISTA l'Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile, n. 836 del 12 gennaio 2022, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 25 del 31/01/2022, con fa quale la Regione Veneto è stata individuata quale Amministrazione competente alla prosecuzione, in via ordinaria, dell'esercizio delle funzioni del Commissario Delegato di cui all'art. 1, comma 1, dell’O.CD.P.C. n. 558 del 15 novembre 2018, successivamente sostituito con O.C.D.P.C. n. 769 del 16 aprile 2021, nel coordinamento degli interventi finalizzati al superamento della situazione di criticità determinatosi nel territorio regionale in conseguenza degli eventi meteorologici verificatisi a partire dal mese di ottobre 2018, di cui alla delibera del Consiglio dei Ministri dell'8 novembre 2018;
PRESO A TTO che per le suddette finalità, il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale è stato individuato quale soggetto responsabile delle iniziative finalizzate al completamento degli interventi contenuti nei Piani degli interventi di cui all'art. 1 dell'O.C.D.P.C. n. 558/2018, nonché delle eventuali rimodulazioni degli stessi, già formalmente approvate alla data di adozione della O.C.D.P.C. n. 836/2022, a tal line autorizzato ad utilizzare le risorse disponibili sulla Contabilità speciale n. 6108, aperta ai sensi delle richiamate OO.C.D.P.C, n. 558/2018 e n. 769/2021, che viene conseguentemente al medesimo intestata;
VISTA la nota prot. n. 62707 del 10/02/2022 con la quale il Direttore della Direzione Protezione Civile, Sicurezza e Polizia Locale ha fornito alle Strutture regionali, già Soggetti Attuatori, coinvolte nell'ambito del contesto emergenziale in argomento, indicazioni in merito alle modalità di svolgimento degli incarichi ricompresi in attività di ordinaria competenza e in attività non di ordinaria competenza, di cui alle relative ordinanze di nomina/finanziamento, ovvero di specifiche convenzioni, qualora stipulate;
VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 9 in data 22.05.2019 che ha approvato, nell’ambito del Piano degli interventi di cui al D.P.C.M. del 4 aprile 2019, a valere sull’assegnazione di cui all’art. 24 quater del Decreto Legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, in Legge 17 dicembre 2018, n. 136 – annualità 2019 – come autorizzato dal Capo del Dipartimento di Protezione Civile con nota prot. n. POST/0025343 del 15 maggio 2019, gli elenchi degli interventi per investimenti immediati di messa in sicurezza e ripristino di strutture e infrastrutture danneggiate a seguito degli eventi in argomento, nonché per altri investimenti urgenti nei settori dell’edilizia pubblica, rete viaria e dissesto idrogeologico di cui alla O.C.D.P.C. n. 558/2018;
CHE con la medesima ordinanza viene impegnata la spesa per l’effettuazione degli interventi di cui sopra e che nella stessa rientra nell’elenco di cui all’Allegato B, l’intervento relativo alla S.U. n. 10/2018 Lavori di somma urgenza per svuotamento vasca di deposito sul “Rio Praducchia”, in Comune di Comelico Superiore (BL), codice intervento UOFE_008 - CUP: H32H18000470001;
CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta con i fondi impegnati con O.C. n. 9 del 22.05.2019 sulla contabilità speciale n. 6108;
CONSIDERATO CHE:
in data 07/11/ 2018 veniva dichiarata la sussistenza degli estremi di somma urgenza, di cui all’art. 163 del D.Lgs. n. 50/16, per svuotamento della vasca di deposito sul rio Praducchia in comune di Comelico Superiore (BL) a seguito degli eventi del maltempo del 29-30-31 ottobre;
VISTO inoltre:
PRESO ATTO che l’art. 102 comma 2 del D.Lgs. 50/2016 consente per i lavori d’importo pari o inferiore a 1 milione di euro di sostituire il certificato di collaudo con il certificato di regolare esecuzione dei lavori rilasciato dal direttore dei lavori;
VISTI i documenti allegati alla contabilità finale del progetto di cui all’oggetto;
VISTO pertanto la Relazione sul conto finale – CRE datata 09/09/2019, e sottoscritta dal Direttore Lavori, dall’Impresa e dal R.U.P., con la quale il Direttore Lavori certifica la regolare esecuzione delle opere e dalla quale risulta che l’importo netto corrisposto di € 20.160,00;
RISULTATO che a seguito dei pagamenti sopra effettuati la Ditta nulla avanza ad avere;
PRESO ATTO che nel quadro economico della Somma urgenza era stata prevista la somma di € 403,20 per gli incentivi per le funzioni tecniche disciplinati dall’art. 113 del D.Lgs 50/2016;
RILEVATO che il comma 2 del sopra citato articolo prevede espressamente che il fondo è determinato in misura pari ad una percentuale degli importi posti a base di gara, tale richiamo consente di configurare come indefettibile il previo esperimento di una gara ai fini del riconoscimento degli incentivi in esame. Infatti, in mancanza di tale requisito, detta norma non prevede l’accantonamento delle risorse nel fondo e, conseguentemente, è da escludere la relativa distribuzione;
APPURATO quanto sopra esposto gli incentivi non sono dovuti in quanto non è stata espedita gara per l’assegnazione del lavori di cui all’oggetto ma si è proceduto all’affido diretto in conseguenza dell’urgenza come previsto all’art. 163 del D.Lgs 50/2016 e pertanto la somma accantonata viene posta nelle economie di progetto;
CONSTATATO che, rafforzativo della tesi sopra esposta, il regolamento della Regione Veneto approvato con DGR 876 del 28/06/2019 riporta all’art. 3 bis, lett. c) “i contratti di importo inferiore a € 100.000,00 al netto dell’Iva” sono esclusi dall’applicazione dell’art. 113;
VISTO quanto sopra le economie dell’intervento in oggetto sono complessivamente pari ad € 404,80;
VISTO il D. Lgs 50/2016 e s.m.i.;
VISTA l’O.C.D.P.C. n. 558 del 15/11/2018 e s.m.i.;
VISTA l’O.C.D.P.C. n. 836 del 12/01/2022;
VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 1 del 23/11/2018 e s.m.i.;
VISTA l’Ordinanza Commissariale n. 9 del 22/05/2019;
VISTO il D.M. 07/03/2018 n. 49;
decreta
Gianmaria Sommavilla
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