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Bur n. 56 del 03 maggio 2022


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE VALUTAZIONI AMBIENTALI, SUPPORTO GIURIDICO E CONTENZIOSO n. 27 del 12 aprile 2022

Valutazione di incidenza (positiva) per la costruzione e l'esercizio di un nuovo collegamento in cavo interrato 132kV CP Donada CP Rosolina CP Brondolo, nei comuni di Chioggia (VE), Rosolina e Porto Viro (RO). Esito favorevole, con prescrizioni e raccomandazioni, della procedura di cui all'art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii.

Note per la trasparenza

Gli articoli 5 e 6 del D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 e ss.mm.ii. stabiliscono che ogni piano, progetto o intervento, per il quale sia possibile una incidenza significativa negativa sui siti di rete Natura 2000, debba essere sottoposto a procedura di valutazione di incidenza. Per la costruzione e l’esercizio di un nuovo collegamento in cavo interrato 132kV CP Donada – CP Rosolina – CP Brondolo, nei comuni di Chioggia (VE), Rosolina e Porto Viro (RO), sono attesi degli effetti il cui ambito di influenza coinvolge i siti della rete Natura 2000. Con il presente decreto, l’Autorità regionale competente per la valutazione di incidenza riconosce la positiva conclusione della valutazione di incidenza e propone un esito favorevole della relativa procedura (con prescrizioni e raccomandazioni) al fine di consentire la conclusione del procedimento da parte dell’Autorità competente per l’autorizzazione degli interventi in parola. Direttiva 92/43/CEE, art.6; D.P.R. 08/09/1997 n. 357, artt.5 e 6.; D.lgs. n. 152/2006; D.G.R. n. 1400/2017.

Il Direttore

PREMESSO che l’attuazione delle disposizioni previste dalla direttiva comunitaria 92/43/CEE, finalizzata a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat, nonché della flora e della fauna selvatiche nel territorio degli Stati membri, impone l'adozione di opportune misure per contrastare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie, nonché contenere le perturbazioni, suscettibili di avere conseguenze significative sulle specie per cui i siti della rete Natura 2000 sono stati individuati;

PREMESSO che l’art. 6 della succitata direttiva comunitaria riconosce che qualsiasi piano o progetto che possa avere incidenze significative su un determinato sito, forma oggetto di una opportuna valutazione d’incidenza, che tenga conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso;

PREMESSO che con i provvedimenti di recepimento della summenzionata direttiva comunitaria (D.P.R. 357/97 e D.P.R.120/03), lo Stato Italiano ha riconosciuto l’autonomia disciplinare in merito alla procedura di valutazione di incidenza alle Regioni e alle Province Autonome;

DATO ATTO che, con Deliberazione n. 1400 del 29 agosto 2017, la competenza sulla procedura per la valutazione di incidenza è affidata all’Amministrazione Regionale anche nei casi di progetti che prevedono misure di compensazione di cui all’articolo 5, comma 9, del D.P.R. 357/97 e ss.mm.ii., fermo restando le competenze spettanti all’Autorità preposta all’autorizzazione dell’opera;

DATO ATTO che, ai sensi della D.G.R. n. 1400/2017, il compito di provvedere alla valutazione di incidenza è attribuito al Direttore della struttura regionale competente in materia di valutazione di incidenza, in qualità di Autorità regionale competente per la valutazione di incidenza, da effettuarsi sulla base degli elaborati che costituiscono lo studio, esprimendone specifico esito;

DATO ATTO che con D.G.R. n. 571 del 04/05/2021 le competenze in materia di valutazione di incidenza sono confluite nella Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso;

DATO ATTO che il Dipartimento Energia (Ex Direzione Generale Infrastrutture e Sicurezza Dei Sistemi Energetici e Geominerari) del Ministero della Transizione Ecologica, con nota prot. n. 38316 del 21/12/2021 (acquisita al prot. reg. con n. 595909 del 22/12/2021), ha richiesto l’attivazione della procedura di valutazione di incidenza ai sensi del par. 3.1, punto i, dell’allegato A alla D.G.R. n. 1400/2017, per la costruzione e l’esercizio di un nuovo collegamento in cavo interrato 132kV CP Donada – CP Rosolina – CP Brondolo, demandando alla società TERNA spa la predisposizione e la diretta trasmissione degli elaborati per la valutazione di incidenza alla competente Autorità regionale;

DATO ATTO che la società TERNA spa ha provveduto alla trasmissione della documentazione per la valutazione di incidenza alla competente Autorità regionale via PEC il 31/01/2022, acquisendola al protocollo regionale con n. 49580 e n. 49702 del 02/03/2022;

DATO ATTO che l’Autorità regionale per la valutazione di incidenza effettua la valutazione di incidenza nei casi previsti dal par. 3.1 dell’allegato A alla D.G.R. n. 1400/2017 e nel rispetto dell’Intesa del 28/11/2018, ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge 5 giugno 2003, n. 131, tra il Governo, le regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sulle Linee guida nazionali per la valutazione di incidenza (VIncA) - Direttiva 92/43/CEE "HABITAT" articolo 6, paragrafi 3 e 4;

ESAMINATA la documentazione per la valutazione d'incidenza, il cui studio, agli atti della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso, risulta redatto dal dott. Francois SALOMONE per conto di TERNA spa;

PRESO ATTO che lo studio per la valutazione d'incidenza esamina gli effetti sui siti della rete Natura 2000 derivanti dagli interventi per la creazione di una nuova direttrice a 132 kV tra le CP Brondolo e Donada mediante cavo interrato di lunghezza pari a 24 km e la conseguente dismissione della linea aerea a 60kV “Brondolo – Rosolina” e “Rosolina – Donada”;

PRESO ATTO che, relativamente alla localizzazione rispetto ai siti della rete Natura 2000, gli interventi in argomento ricadono parzialmente all’interno della ZSC IT3250032 “Bosco Nordio” (per quanto concerne la dismissione della linea aerea) e parzialmente all’interno della ZPS IT3270023 “Delta del Po” (per quanto concerne l’attraversamento dei corsi d’acqua principali - Po di Levante e Adige- che tuttavia si realizza in sotterranea mediante tratte in TOC) mentre risultano solo contermine con il sito ZSC IT3270003 “Dune di Donada e Contarina”;

DATO ATTO che gli ambiti interessati dagli interventi in argomento sono altresì disciplinati, ai fini dell’integrità e della coerenza della rete Natura 2000, dal D.M. del MATTM n. 184/2007 e ss.mm.ii. e dalle misure di conservazione (DD.G.R. n. 2371/2006, n. 786/2016, n. 1331/2017 e n. 1709/2017);

PRESO ATTO che lo studio esaminato considera che gli effetti dovuti ai fattori perturbativi conseguenti agli interventi previsti dalla messa in sicurezza in argomento siano non significativi nei confronti degli habitat e delle specie rinvenibili nell’area di analisi;

CONSIDERATO che si è provveduto all’esame istruttorio dell’istanza in argomento, predisponendo specifica relazione istruttoria tecnica n. 81 del 01/04/2022 (costituente l’allegato B al presente provvedimento);

CONSIDERATO che, a seguito dell’attività istruttoria, i giudizi espressi nello studio di cui sopra sulla significatività delle incidenze, possono risultare ragionevolmente condivisibili previa attuazione delle prescrizioni e laddove possibile sulla base delle raccomandazioni riportate nel parere contenente gli esiti della valutazione (costituente l’allegato A al presente provvedimento);

RITENUTO che, sulla base del principio di precauzione e ai fini esclusivi della tutela degli habitat e delle specie di cui alle Direttive comunitarie 92/43/CEE e 09/147/CE, la conclusione della valutazione di incidenza per l’istanza in argomento possa essere considera positiva con le prescrizioni riportate nel precitato parere;

VISTE le Direttive 92/43/CEE, e ss.mm.ii., e 09/147/CE, e ss.mm.ii.;

VISTI i DD.P.R. n. 357 del 8 settembre 1997 e n. 120 del 12 marzo 2003 e il D.M. 184/2007 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTE le DD.G.R. n. 1400 del 29 agosto 2017, n. 2371 del 27 luglio 2006, n. 786 del 27 maggio 2016, n. 1331 del 16 agosto 2017 e n. 1709 del 24 ottobre 2017;

VISTE le DD.G.R. n. 1180/2006, 441/2007, 4059/2007, 4003/2008, 220/2011, 3873/2005, 3919/2007, 1125/2008, 4240/2008, 2816/2009, 2874/2013, 2875/2013, 1083/2014, 2200/2014, 893/2017, 300/2018, 390/2018, 667/2018, 442/2019, 501/2019, 546/2019, 626/2019, 925/2019, 1909/2019, 1910/2019, 338/2020, 930/2020, 1135/2020, 1584/2020, 769/2021;

VISTA la D.G.R. n. 571/2021;

VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii.;

decreta

  1. di riconoscere una conclusione positiva della valutazione di incidenza sul sito Natura 2000 coinvolto e di proporre un esito favorevole della procedura di cui all’art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii., con prescrizioni e raccomandazioni riportate nel parere costituente l’allegato A, sulla base dell’istruttoria tecnica n. 81 del 01/04/2022 (costituente allegato B), al fine di consentire la conclusione del procedimento da parte dell’Autorità competente per l’autorizzazione degli interventi in argomento, di cui allo studio per la valutazione di incidenza esaminato e presente agli atti della Direzione Valutazioni Ambientali, Supporto Giuridico e Contenzioso;
  1. di trasmettere il presente provvedimento al Ministero della Transizione Ecologica (Dipartimento Energia), per il seguito di competenza ai fini dell’autorizzazione degli interventi in argomento e alla Società TERNA Spa;
  1. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Luigi Masia

(seguono allegati)

27_Allegato_A_DDR_27_12-04-2022_475082.pdf
27_Allegato_B_DDR_27_12-04-2022_475082.pdf

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