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Materia: Demanio e patrimonio
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE GESTIONE DEL PATRIMONIO n. 33 del 18 marzo 2022
Approvazione contratto di comodato d'uso gratuito per installazione ed uso serbatoio (subentro a Veneto Agricoltura Agenzia Veneta per il Settore Primario) e contestuale affidamento diretto, ai sensi dell'art. 9 dell'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022, della fornitura di GPL Propano a litro e servizi accessori a favore di "Digas S.r.l." con sede legale in Colleredo di Monte Alabano (UD), Via Udine n. 21, P.IVA: 00157220302. CIG: Z0A35A023F. Impegno di spesa di Euro 7.873,88 Iva inclusa sul capitolo 100482, del bilancio di esercizio 2022. L.R. 39/2001.
Con il presente provvedimento si approva il contratto di comodato (subentro a Veneto Agricoltura Agenzia Veneta per il Settore Primario) per l'installazione ed uso serbatoio e contestualmente si procede all'affidamento diretto, ai sensi dell'art. 9 dell'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 della fornitura di GPL Propano a litro e servizi accessori a favore di Digas S.r.l. con sede legale in Colleredo di Monte Alabano (UD), P.IVA: 00157220302. CIG: Z0A35A023, con impegno della spesa di Euro 7.873,88 Iva inclusa sul capitolo 100482 del bilancio di esercizio 2022.
Il Direttore
PRESO ATTO che in data 15 febbraio 2022 il Servizio statale di emergenza dell’Ucraina ha richiesto al Centro di coordinamento della risposta alle emergenze dell’Unione europea assistenza per far fronte a potenziali criticità conseguenti alle tensioni internazionali nell’area;
RICHIAMATO il Decreto Legislativo 7 aprile 2003, n. 85, recante “Attuazione della direttiva 2001/55/CE relativa alla concessione della protezione temporanea in caso di afflusso massiccio di sfollati ed alla cooperazione in ambito comunitario”;
RICHIAMATA la Decisione n. 1313/2013/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio, con la quale è stato istituito il meccanismo Unionale di protezione civile;
VISTO il Decreto Legge 25 febbraio 2022, n. 14, recante “Disposizioni urgenti sulla crisi in Ucraina” ed in particolare l’art. 3;
CONSIDERATO che il Consiglio dei Ministri, in ragione degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina a partire dalle prime ore del giorno 24 febbraio 2022 che hanno determinato il repentino incremento dell’esigenza di materiali, mezzi e attrezzature volti ad assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione a supporto del locale sistema di protezione civile, ai sensi dell’art. 7, comma 1, lett. c) e dell’art. 24, comma 1, del Decreto Legislativo n. 1 del 2018, con Deliberazione del 28 febbraio 2022 ha provveduto a dichiarare, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza in relazione all’esigenza di assicurare soccorso e assistenza alla popolazione ucraina sul territorio nazionale in conseguenza della grave crisi internazionale in atto;
VISTO il Decreto Legge 28 febbraio 2022, n. 16, recante “Ulteriori misure urgenti per la crisi in Ucraina” che ha previsto, tra l’altro, all’art. 3 specifiche disposizioni per fare fronte alle eccezionali esigenze connesse all'accoglienza dei cittadini ucraini che arrivano sul territorio nazionale in conseguenza del conflitto bellico in atto in quel Paese;
RICHIAMATA l'Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 870 del 2 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare il soccorso e l’assistenza alla popolazione in territorio estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”;
RICHIAMATA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 recante “Disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina” e, in particolare l’articolo 3 che indica nelle Prefetture il soggetto in continuo raccordo con i Commissari o loro delegati per fronteggiare le eccezionali esigenze di accoglienza e l’articolo 8 con il quale è stato attivato il sistema di accoglienza e integrazione;
RICHIAMATA l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 873 del 6 marzo 2022 recante “Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”, e in particolare l’articolo 2;
VERIFICATO che l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022 ha disposto:
RICHIAMATO il Decreto del Presidente della Regione del Veneto n. 28 del 4 marzo 2022 di attivazione dell'Unità di Crisi Regionale - U.C.R. e del Coordinamento Tecnico in Emergenza - C.T.E, ai sensi del "Protocollo operativo per la gestione delle Emergenze" nell'ambito del Sistema Regionale di Protezione Civile (D.G.R. n. 103 dell'11 febbraio 2013), con delega della presidenza dell’U.C.R. attribuita al dott. Nicola Dell’Acqua – Direttore di Veneto Agricoltura – Agenzia Veneta per il Settore Primario – quale esperto di gestione di stati emergenziali di protezione civile;
VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 recante “Primi interventi urgenti in attuazione dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022. Individuazione del Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali e di alcuni soggetti attuatori per specifiche aree di intervento”, che individua il dott. Nicola dell’Acqua quale Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali di cui all'art. 2 dell'OCDPC n. 872/2022, con funzioni di Soggetto Attuatore Coordinatore;
VISTA l’Ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 recante “Primi interventi urgenti in attuazione dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022. Individuazione del Soggetto Attuatore per il coordinamento e la gestione delle attività commissariali e di alcuni soggetti attuatori per specifiche aree di intervento”, che individua l’Ing. Elisabetta PELLEGRINI - Direttore dell'Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori Pubblici e Demanio quale Soggetto Attuatore per la specifica area di coordinamento che si occupa della logistica per il trasporto delle persone e l'accoglienza in edifici pubblici;
VISTA l’ordinanza del Commissario delegato n. 2 del 10 marzo 2022 con la quale sono stati individuati ulteriori soggetti Attuatori che dispone, altresì, all’art. 2, comma 2, che il soggetto attuatore coordinatore – dott. Nicola Dell’Acqua – coordina tutti i soggetti attuatori individuati dal Commissario delegato con propri provvedimenti;
CONSIDERATO che l’ordinanza del Commissario Delegato n. 1 del 7 marzo 2022 dispone la facoltà per i soggetti attuatori nell’espletamento delle funzioni di avvalersi di uffici, mezzi e strumenti messi a disposizione della Regione Veneto, in coordinamento con gli altri soggetti attuatori individuati dalla medesima ordinanza;
PREMESSO che:
CONSIDERATO che:
CONSIDERATA l’urgenza di provvedere ad un primo rifornimento di 5.000 Litri di GPL e che è possibile procedere con affidamento diretto anche in deroga al D.Lgs. n. 50/2016, come previsto dall’art. 9 dell’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 872 del 4 marzo 2022;
VISTO il preventivo della Digas S.r.l., prot. 120301 del 16/03/2022 il quale complessivamente prevede:
PRESO ATTO che, ai sensi dell’art. 58 del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. è necessario procedere all’affidamento del servizio mediante l’utilizzo di una piattaforma telematica di negoziazione;
RITENUTO di avvalersi della piattaforma telematica messa a disposizione dal Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA), avviando una Trattativa Diretta con Digas S.r.l., C.F./P.IVA 00157220302;
VISTA l’offerta di cui alla TD MePA n. 2066709 del 17/03/2022 che conferma quella inviata con il preventivo acquisito al prot. 120301 del 16/03/2022 e ritenuta la stessa congrua per la natura della fornitura e dei servizi accessori da espletarsi, anche in considerazione dell’urgenza di provvedere all’accoglienza dei profughi;
RITENUTO, pertanto:
ATTESA l’urgenza di impegnare, per il primo rifornimento urgente di 5.000 Litri di GPL e per i servizi accessori, l’importo di Euro 7.873,88, di cui Euro 6.454,00 di imponibile ed Euro 1.419,88 di IVA al 22% a favore della ditta Digas S.r.l. C.F./P.IVA 00157220302 (Anagrafica n. 00181135) – CIG Z0A35A023F - come riportato nell’Allegato A contabile, che costituisce parte integrante e sostanziale del presente atto;
RITENUTO di rinviare a successivo provvedimento l’impegno della spesa per i successivi rifornimenti di GPL, previa analisi dei dati necessari per addivenire alla stima, se necessario, di un consumo su base annua;
DATO ATTO che l’obbligazione di spesa di cui si dispone l’impegno per totali Euro 7.873,88, ha natura di debito commerciale;
CONSIDERATO che l’obbligazione di spesa è perfezionata con l’assunzione del presente provvedimento e che la stessa è esigibile entro il 31 dicembre del corrente anno;
RICHIAMATI:
VISTO il D.Lgs. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali /e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
VISTO il D.Lgs. n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTA la L.R. 39/2001 e la L.R. 54/2012, come modificata dalla L.R. 14/2016;
VISTO il “Collegato alla legge di stabilità regionale 2022” (Legge regionale 15 dicembre 2021, n. 34);
VISTA la “Legge di stabilità regionale 2022” (Legge regionale 17 dicembre 2021, n. 35);
VISTA la Legge di “Bilancio di previsione 2022-2024” (Legge regionale 20 dicembre 2021, n. 36);
VISTA la D.G.R. n.1821 del 23 dicembre 2021 con la quale è stato approvato il Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2022-2024;
VISTA la DGR n. 42 del 25.01.2022 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2022-2024”;
VISTO il Decreto n. 19 del 28.12.2021 del Segretario Generale della Programmazione di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2022-2024 e successive modificazioni;
VISTA la D.G.R. n. 1702 del 9 dicembre 2020 con la quale, nell’ambito degli adempimenti connessi all’avvio dell’XI^ legislatura, ai sensi degli artt. 9 comma 2, lett. b) e 11 della L.R. 54/2012 e s.m.i, è stata definita l’articolazione apicale delle strutture amministrative regionali per macro materie omogenee (Aree);
VISTA la D.G.R. n. 571 del 4 maggio 2021 con la quale, in attuazione dell’art. 12 della L.R. n. 54/2012 e s.m.i., sono state istituite le nuove Direzioni ed Unità Organizzative regionali;
VISTA la D.G.R. 1262 del 21 settembre 2021 “Adempimenti connessi all'avvio della XI legislatura e preordinati alla definizione dell'articolazione amministrativa della Giunta regionale: assestamento delle misure organizzative conseguenti all'adozione della DGR n. 571 del 4/5/2021, della DGR n. 715 del 8/06/2021 e della DGR n. 824 del 22/06/2021”;
Attestata l’avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
VISTA la documentazione agli atti;
decreta
Annalisa Nacchi
Allegato (omissis)
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