Bur n. 47 del 12 aprile 2022

Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA n. 95 del 23 marzo 2022

PSC REGIONE DEL VENETO AREA TEMATICA 5 Ambiente e risorse naturali Settore di intervento 05.01 Rischi e adattamento climatico (ex PAR FSC 2007/2013 Asse prioritario 2 Difesa del suolo Linea di intervento 2.1) Accordo di Programma Quadro del 18/12/2013 e I Atto integrativo del 25/06/2015 Soggetto Attuatore: U.O. Genio Civile Vicenza Importo finanziamento originario FSC: Euro 18.750.000,00 (DGR n. 532/2015) Importo finanziamento FSC rideterminato con DGRV 1585/2017: Euro 16.500.000,00 Importo finanziato con valore dell'immobile posto a parziale compenso del corrispettivo d'appalto: Euro 470.564,00 Importo finanziamento FSC riprogrammato a favore dell'intervento con DGR n. 1834/2021: Euro 847.840,58 Progetto dell'intervento di "Realizzazione di un'opera di invaso sul fiume Bacchiglione a monte di Viale Diaz nei Comuni di Vicenza e Caldogno" (ID Piano 456). CUP H33B11000350003 Importo quadro economico aggiornato Euro 17.818.404,58 Approvazione perizia di variante n. 3 in data 08.03.2022 con aggiornamento quadro economico.

Il Direttore

PREMESSO che:

• l’intervento in oggetto risulta finanziato per € 18.750.000,00 con fondi FSC di cui alla programmazione PAR FSC 2007/2013, inserito nel I Atto Integrativo – approvato con DGR n. 532/2015 - all’Accordo di Programma Quadro datato dicembre 2013;
• con decreto della Sezione Difesa del Suolo n. 32 in data 09.02.2015 è stato approvato, sulla scorta del parere CTRA in data 30.10.2014 n. 3951 e raccolti tutti i necessari pareri, il relativo progetto definitivo, nell’importo complessivo di € 18.750.000,00, aggiornato alle prescrizioni del parere VIA, integrato con gli elaborati necessari per procedere all’appalto integrato delle opere ed è stata altresì dichiarata la pubblica utilità e l’urgenza dei lavori e delle espropriazioni;
• con decreto della Sezione Difesa del Suolo n. 88 in data 18.04.2016, a seguito dell’esperimento delle procedure di gara, è stata disposta l’aggiudicazione definitiva dell’appalto, nell’importo netto di € 7.303.006,84, all’ATI con capogruppo mandataria Traverso s.r.l.;
• in data 4.07.2017 è stato sottoscritto, nell’importo netto di € 7.303.006,84, con l’ATI aggiudicataria - costituita dalle imprese Traverso s.r.l., capogruppo, e CO.I.MA. Costruzioni Idrauliche Marangoni s.r.l., mandante, - il contratto d’appalto rep. n. 7544, che prevede, all’art. 3, la cessione di un immobile ad uso terziario di proprietà della Regione del Veneto, a parziale compenso del corrispettivo, in particolare per la quota di € 470.564,00, corrispondente al prezzo offerto dall’Appaltatore in sede di gara per il trasferimento di tale immobile;
• con decreto n. 32 in data 31.03.2017 del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio è stato nominato RUP per l’esecuzione e il collaudo delle opere il Direttore della U.O. Genio Civile di Vicenza;
• con DGR n. 1585 in data 3.10.2017 l’importo di € 2.250.000,00, ricompreso nelle economie realizzate a seguito dell’espletamento della gara dei lavori, è stato messo in disponibilità per la riprogrammazione di altri interventi all’interno dell’Asse 2 – Difesa del suolo del PAR FSC Veneto 2007/2013, rideterminando in € 16.500.000,00 il contributo FSC destinato all’intervento in argomento;
• con decreto della U.O. Genio Civile di Vicenza n. 232 in data 31.05.2019 è stato approvato, sulla scorta del voto favorevole della CTRD di Vicenza n. 73/2019, il progetto esecutivo delle opere, consegnato dall’ATI aggiudicataria in data 2.05.2019, nell’importo complessivo di € 16.500.000,00, di cui € 7.667.558,67 per lavori, oneri sicurezza e progettazione esecutiva, con aumento dell’importo di contratto di netti € 364.551,83 (pari ad un incremento percentuale del 4,99%), per maggiori oneri derivanti dalle attività di bonifica bellica, inquadrati dal RUP nella casistica di cui all’art. 132 c. 1, lett. b) del D.lgs. 163/06;
• col medesimo decreto n. 232/2019 sono stati altresì approvati n. 41 nuovi prezzi unitari introdotti, nonché la conseguente rielaborazione degli importi dei prezzi a corpo;
• in data 13.06.2019, come risulta da processo verbale all’uopo redatto e sottoscritto dalle parti, sono stati consegnati i lavori;
• con decreto della U.O. Genio Civile di Vicenza n. 578 in data 18.12.2019 è stata approvata, sulla scorta del voto favorevole della CTRD di Vicenza n. 144/2019, la variante migliorativa n. 1 redatta ai sensi dell’art. 132 del D.lgs. 163/2006, che interessa i muri di difesa idraulica previsti in progetto lungo il lato sud-ovest della caserma militare “Del Din” ed è finalizzata alla risoluzione di problematiche emerse a seguito dell’acquisizione, in fase di cantiere, di nuove evidenze sullo stato dei luoghi, con introduzione di migliori procedure per garantire la sicurezza dell’installazione militare nel corso dell’esecuzione dei lavori, anche per ottemperare alle prescrizioni impartite dalle stesse autorità militari;
• col medesimo decreto n. 578/2019 sono stati altresì approvati 2 nuovi prezzi relativi alla variante stessa ed il nuovo quadro economico di progetto, che mantiene invariato l’importo di contratto rispetto quanto approvato col precedente decreto n. 232/2019;
• con decreto n. 638 del 18.11.2020 della Direzione Difesa del Suolo è stata approvata, sulla scorta del voto favorevole della CTRD di Vicenza n. 156/2020, la perizia di variante n. 2 relativa all’intervento in oggetto datata 26.08.2020, unitamente al quadro economico aggiornato nell’importo complessivo di € 16.970.564,00 ed allo schema di Atto Aggiuntivo;
• in data 11.02.2021 è stato sottoscritto con l’ATI aggiudicataria l’Atto Aggiuntivo - rep. n. 7733;
• nel corso del 2021 il RUP, Direttore della U.O. Genio Civile di Vicenza, segnalava una serie di criticità emerse in fase di esecuzione lavori, determinanti un incremento di costo rispetto l’importo di quadro economico approvato, dovuto in particolare a: maggiori oneri connessi all'applicazione delle normative in materia di contenimento dell'epidemia da Covid-19; incremento dei costi dei materiali; maggiori spese per il collaudo tecnico-amministrativo in corso d'opera dell'intervento; necessità di maggiore fornitura di terreno dall’esterno per modifica dei bilanci scavi-riporti in cantiere a seguito di erosioni ed adeguamenti in opera di alcune lavorazioni; allacciamento elettrico delle opere; integrazione dei servizi tra cui assistenza archeologica, assistenza al RUP e alla DL;
• nell’ambito dell'"Asse 2 - Difesa del Suolo" del PAR FSC 2007/2013 venivano al contempo rilevate risorse riprogrammabili per un complessivo ammontare di € 847.840,58, costituito da economie emerse in sede di chiusura degli interventi finanziati;
• previa formale concertazione fra la SRA - Direzione Difesa del Suolo e della Costa – e l’Autorità di Gestione del PAR FSC 2007 - 2013 (ora Autorità Responsabile del PSC) - Direzione Programmazione Unitaria - (note prot. n. 518477/2021 e prot. n. 525527 in data 09/11/2021), si conveniva di destinare complessivamente tali risorse all'intervento in argomento, al fine di sopperire alla necessità di maggiore copertura finanziaria per la risoluzione delle questioni illustrate, considerato il carattere strategico dell'opera per la sicurezza idraulica del territorio e pertanto l'importanza di garantirne quanto prima la piena funzionalità;
• con DGR n. 1834 in data 23.12.2021 è stata approvata la riprogrammazione del complessivo ammontare di € 847.840,58 delle risorse disponibili nell’ambito dell'"Asse 2 - Difesa del Suolo" del PAR FSC 2007/2013 a favore dell'intervento in argomento e con nota prot. n. 609678 in data 30.12.2021 la Direzione Difesa del Suolo e della Costa ha trasmesso alla U.O. Genio Civile Vicenza la DGR stessa, invitando gli Uffici a predisporre specifica perizia di variante da sottoporsi a parere dell’organo consultivo e successiva approvazione della Direzione Difesa del Suolo e della Costa;

VISTI gli elaborati che compongono la perizia n. 3 datata 08.03.2022, trasmessi dal RUP, Direttore della U.O. Genio Civile di Vicenza, alla Direzione Difesa del Suolo e della Costa con nota prot. n. 123560 in data 17.03.2022, unitamente al voto CTRD n. 26/2022 in data 09.03.2022;

CONSIDERATO che:

• gli elaborati che compongono la suddetta perizia di variante vanno a dettagliare sia le modifiche dettate dalle nuove disposizioni normative e regolamentari legate alla pandemia Covid-19, che le diverse attività/lavorazioni resesi necessarie per risolvere problematiche emerse in corso d’opera, che si vanno nel seguito a sintetizzare:

• compensazione per aumento delle spese generali, legato alla fase emergenziale Covid-19, secondo quanto stabilito dalla Nota Informativa del Prezziario Regionale 2021, approvato con DGR n. 918 del 05.07.2021, e maggiori oneri per la sicurezza in cantiere per il contrasto alla diffusione del virus;
• riconoscimento dei maggiori costi sostenuti dall’impresa per i lavori a causa dell’incremento prezzi dei materiali, con importo calcolato per i lavori realizzati nel primo semestre 2021, secondo quanto disposto dal D.M. 11.11.2021 e dalla Circolare Ministeriale del 26.11.2021;
• necessità, emersa a seguito di puntuali verifiche effettuate in corso d’opera con il gestore energia elettrica (S.A.R. - Servizi a Rete srl), di modifica/integrazione delle opere originariamente previste per l’alimentazione dell’idrovora Seriola e di tutte le principali apparecchiature elettromeccaniche del bacino, oltre alla realizzazione di alcune opere accessorie (posa di cavidotti e cavi elettrici) per l’alimentazione degli ulteriori impianti in bassa tensione; contestualmente è stata anche incrementata la voce “b.13 Allacciamento ai pubblici servizi” ricompresa fra le somme a disposizione del Quadro Economico;
• aggiornamento, in corso di realizzazione delle opere, del bilancio scavi-riporti a seguito di: erosioni legate all’esecuzione dei manufatti in alveo ed alla piena di Bacchiglione e Orolo del luglio 2020, adeguamento delle sezioni di scavo (fra la n. 17 e la n. 19) del Bacchiglione in corrispondenza della base militare Del Din, necessità di ripristino delle aree interessate dagli scavi di bonifica bellica profonda, modifiche apportate alle geometrie di alcune rampe di accesso ai fondi richieste dai proprietari; in conseguenza di ciò si rende necessario l’apporto di materiale dall’esterno per sopperire ai volumi di terreno non più disponibili;
• opere minori e accessorie resesi necessarie in corso d’opera: taglio piante/arbusti, nati spontaneamente alla base del rilevato arginale lungo Via Albricci, al fine di consentire la manutenzione dell’argine a regola d’arte e di non arrecare danno alle opere idrauliche realizzate; recinzioni e cancelli di accesso agli impianti di sollevamento cassa 2 e cassa 4 contro possibili intrusioni, atti vandalici, furti; lavorazioni accessorie per il rifacimento dei muri di confine esistenti a tergo del muro SNAM; modeste modifiche degli interventi di sistemazione della rete di drenaggio;
• supporto di cantiere alle attività della ditta incaricata per l’assistenza archeologica, attivata su disposizione della competente Soprintendenza a seguito dei rinvenimenti in sede di scavo del fosso esterno alla cassa n.4;

• la normativa di riferimento vigente al momento dell’esperimento delle procedure di gara e che pertanto regola l’esecuzione del contratto risulta l’art. 132 c.1 del D.lgs. 163/2006;
• la perizia viene inquadrata nelle seguenti casistiche:

• art. 132 c.1 lett. a) dettata da “esigenze derivanti da sopravvenute disposizioni legislative e regolamentari” per gli incrementi legati alla fase emergenziale Covid-19 (compensazione per aumento spese generali, maggiori oneri per la sicurezza per il contrasto alla diffusione del virus), nonché per il riconoscimento dei maggiori costi sostenuti dall’impresa per i lavori a causa dell’incremento prezzi dei materiali;
• art. 132 c.1 lett. b) per “cause impreviste e imprevedibili accertate nei modi stabiliti dal regolamento, o per l'intervenuta possibilità di utilizzare materiali, componenti e tecnologie non esistenti al momento della progettazione che possono determinare, senza aumento di costo, significativi miglioramenti nella qualità dell'opera o di sue parti e sempre che non alterino l'impostazione progettuale” e lett. c) dettata da “eventi inerenti alla natura e alla specificità dei beni sui quali si interviene verificatisi in corso d'opera…” e “…rinvenimenti imprevisti o non prevedibili nella fase progettuale” per i restanti aspetti;

• nell’ambito della perizia stessa sono ricomprese anche una serie di modifiche tecniche di dettaglio, apportate in fase di esecuzione, che non hanno comportato alcun aumento dell’importo contrattuale, ai sensi dell’art. 132 c.3 del D.lgs. 163/2006 (modalità costruttive della traversa di regolazione in alveo, fermo restando la configurazione geometrica ed il funzionamento idraulico della stessa, modifiche realizzative delle passerelle ciclopedonali lungo gli sfioratori, rimodulazione della voce a corpo C1 “Interventi di ricalibratura dell’alveo” per minori volumi di scavo rispetto quanto previsto in progetto,…), per parte delle quali è stato predisposto il verbale di concordamento nuovi prezzi n. 3, contenente n. 2 nuovi prezzi, approvato con decreto della U.O. Genio Civile di Vicenza n. 321 del 4.10.2021,;
• i lavori di perizia portano il valore di contratto ad € 8.974.761,73, comportando un aumento di netti € 530.445,06 rispetto l’importo di € 8.444.316,67, approvato in sede di approvazione della perizia di variante n. 2 con il citato decreto n. 638/2020 (pari ad un incremento percentuale del 6,28%), di cui:

• € 109.678,90 per compensazione per aumento spese generali, calcolato secondo quanto stabilito dalla Nota Informativa del Prezziario Regionale 2021, approvato con DGR n. 918 del 05.07.2021;
• € 10.975,42 per oneri per la sicurezza in cantiere aggiuntivi legati all’emergenza sanitaria Covid-19;
• € 14.898,11 per incremento prezzi dei materiali primo semestre 2021, importo calcolato per i lavori realizzati nel primo semestre 2021, secondo quanto disposto dal D.M. 11.11.2021 e dalla Circolare Ministeriale del 26.11.2021;
• € 162.426,64 per modifica/integrazione delle opere impiantistiche originariamente previste e realizzazione di alcune opere accessorie (posa di cavidotti e cavi elettrici) per l’alimentazione degli impianti;
• € 275.527,00 per necessità di apporto di materiale dall’esterno al fine di compensare i volumi di terreno non più disponibili a seguito dell’aggiornamento, in corso di realizzazione delle opere, del bilancio scavi-riporti;
• € 87.909,33 per opere minori e accessorie resesi necessarie in corso d’opera;
• € 5.000,00 per supporto di cantiere alle attività di assistenza archeologica;
• € 135.970,34 minori spese a seguito della ridefinizione delle lavorazioni relative alla realizzazione della sommità carrabile delle arginature e del compenso a corpo “Interventi di Ricalibratura dell'alveo”, per minori volumi di scavo rispetto quanto previsto in progetto (modifiche tecniche di dettaglio ex art. 132 c. 3 del D.lgs. 163/2006);

• per l’esecuzione dei suddetti interventi in variante, determinanti un aumento contrattuale di € 530.445,06, l’ATI ha sottoscritto specifico schema di Atto di sottomissione, nel quale viene altresì richiamato il verbale concordamento nuovi prezzi n. 4, contenente 13 nuovi prezzi;
• al tempo utile attualmente stabilito in giorni 1048, risultante da 600 giorni da contratto originario e 448 giorni per effetto delle proroghe concesse in corso di esecuzione lavori, si somma un tempo aggiuntivo di 66 giorni naturali e consecutivi per la perizia n. 3 approvata col presente provvedimento, portando pertanto il tempo contrattuale ad un totale di 1114 giorni naturali e consecutivi;
• la perizia in argomento prevede altresì la modifica, con incremento di importo, di alcune voci ricomprese fra le “Somme a disposizione dell’Amministrazione” del quadro economico, stante la necessità di estendere alcuni degli incarichi affidati (assistenza alla DL, CSE, …) in ragione dell’aumento del tempo utile e dell’incremento contrattuale dei lavori, di imputare maggiori oneri per allacci elettrici e per la voce imprevisti, per far fronte ad alcuni costi non ancora quantificabili nel dettaglio;

VISTO il quadro economico di perizia, dell’importo complessivo di € 17.818.404,58, così suddiviso:

VISTO il voto n. 26/2022 in data 09.03.2022 con il quale la Commissione Tecnica Decentrata di Vicenza ha espresso parere favorevole in linea tecnica ed economica, in merito alla perizia n. 3 in argomento;

CONSIDERATO che la suddetta perizia trova copertura all’interno delle risorse stanziate per l’intervento per complessivi € 17.818.404,58, di cui € 17.347.840,58 da fondi PAR FSC 2007/2013 (€ 16.500.000,00 di finanziamento rideterminato con DGR n. 1585/2017 ed € 847.840,58 di risorse destinate all’intervento con DGR n. 1834/2021), € 470.564,00 corrispondenti al valore dell’immobile posto a parziale compenso del corrispettivo d’appalto;

DATO ATTO che nel citato voto CRTD n. 26/2022 si attesta che “per quanto riguarda gli aspetti ambientali, paesaggistici ed urbanistici, la presente variante ha un impatto sostanzialmente nullo in quanto non modifica nella sostanza le opere già previste nel progetto esecutivo originario”, osservando peraltro che, per quanto concerne la realizzazione delle recinzioni per gli impianti idrovori di cassa n. 2 e cassa n. 4 ed il taglio piante/arbusti nati spontaneamente alla base del rilevato arginale lungo Via Albricci “gli interventi risultano all’esterno della fascia di vincolo paesaggistico del corso d’acqua”;

RITENUTO di poter procedere ora all’approvazione della perizia di variante n. 3 relativa all’intervento in oggetto datata 08.03.2022 e del quadro economico di progetto aggiornato;

RITENUTO necessario altresì procedere all’approvazione dello schema di Atto Aggiuntivo al contratto principale per l’esecuzione dei maggiori lavori affidati all’ATI, con un incremento contrattuale complessivo di € 530.445,06, rispetto l’importo di € 8.444.316,67, approvato in sede di approvazione della perizia di variante n. 2 con il citato decreto n. 638/2020 (pari ad un incremento percentuale del 6,28%) e con un tempo aggiuntivo di 66 giorni naturali e consecutivi rispetto al tempo utile attualmente stabilito;

VISTA la LR 27/2003 e s.m.i.;

VISTO il DPR 207/2010 e s.m.i.;

VISTO il D.lgs. 163/2006 e s.m.i.;

VISTO il DPR 327/2001 e s.m.i.;

VISTO il d.lgs. 42/2004 e s.m.i.;

VISTA la LR 39/2001 e s.m.i.;

decreta

1. Di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
2. Di approvare in linea tecnica ed economica come in premessa specificato, la perizia di variante datata 08.03.2022 relativa al Progetto denominato “Realizzazione di un’opera di invaso sul fiume Bacchiglione a monte di Viale Diaz nei Comuni di Vicenza e Caldogno” – (ID Piano 456), con un quadro economico dell’importo complessivo aggiornato di € 17.818.404,58, comprensiva di verbale concordamento nuovi prezzi n. 4 contenente 13 nuovi prezzi, ed un tempo contrattuale aggiuntivo di 66 giorni, sulla scorta del parere favorevole CTRD n. 26/2022 in data 09.03.2022;
3. Di dare atto che la suddetta perizia trova copertura all’interno delle risorse stanziate per l’intervento per complessivi € 17.818.404,58, di cui € 17.347.840,58 da fondi PAR FSC 2007/2013 (€ 16.500.000,00 di finanziamento rideterminato con DGR n. 1585/2017 ed € 847.840,58 di risorse destinate all’intervento con DGR n. 1834/2021), € 470.564,00 corrispondenti al valore dell’immobile posto a parziale compenso del corrispettivo d’appalto;
4. Di approvare lo schema di Atto Aggiuntivo allegato al presente provvedimento – Allegato A -, che prevede un aumento contrattuale di complessivi € 530.445,06, e un tempo aggiuntivo di 66 giorni naturali e consecutivi rispetto al tempo utile contrattuale;
5. Di dare atto che l’importo contrattuale ammonta complessivamente a € 8.974.761,73, con un incremento percentuale del 6,28% rispetto all’importo approvato con la perizia di variante n.2;
6. Di dare atto che il tempo utile contrattuale assomma complessivamente a 1114 giorni naturali e consecutivi;
7. Di dare atto che l’impegno di spesa per la realizzazione delle opere in variante sarà assunto con separato provvedimento della Direzione Difesa del Suolo e della Costa, a valere sulle risorse FSC disponibili sul capitolo 101914;
8. Di dare atto che il presente decreto sarà pubblicato integralmente – omissis allegati - nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Fabio Galiazzo

Allegati (omissis)

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