PREMESSO CHE

- con decreto n. 145 del 31 agosto 2017 del Direttore della Direzione Turismo la ditta Immobiliare Cinque Torri S.r.l  è risultata beneficiaria di un contributo a valere sul Bando per interventi di sviluppo, innovazione e riqualificazione delle strutture ricettive del turismo in aree di Montagna, approvato con DGR 1659/2016 per una spesa ammessa di euro  500.000,00 (IVA esclusa) e un contributo assegnato di euro 200.000,00 pari al 40% della spesa ammessa a contributo;

- con successivo decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 195 del 31 ottobre 2017 è stato impegnato sul capitolo di spesa n. 102397 l’importo del contributo di euro 200.000,00 a favore della ditta Immobiliare Cinque Torri S.r.l e che su tale importo è stata attuata una ripartizione in annualità sulla base del cronoprogramma di spesa presentato dal soggetto richiedente il contributo;

DATO ATTO CHE

- con decreto del Direttore della Direzione Turismo n. 300 del 27/11/2020 è stato liquidato l’importo di € 121.591,40 a fronte di una spesa finale rendicontata di € 352.563,17 ma ritenuta ammissibile a contributo per € 303.978,51 in quanto sono state ritenute non ammissibili a contributo spese per € 48.584,66, come risulta dal decreto stesso che si richiama per relationem;

- con comunicazione via mail in data 18/3/2021 la Ditta ha fatto presente alla Direzione Turismo il mero errore materiale nel calcolo del contributo effettivo spettante in quanto è stata considerata una spesa finale rendicontata di € 352.563,17 anziché di € 389.028,17 perché nel calcolo della spesa rendicontata non sono state considerate le spese tecniche;

- successivamente la Direzione Turismo ha provveduto a riesaminare la documentazione a suo tempo trasmessa dalla Ditta ed è emerso che effettivamente, per mero errore materiale, la spesa finale rendicontata dalla Ditta Immobiliare Cinque Torri ammontava ad euro 389.028,17 al netto di IVA anziché euro 352.563,17;

- il contributo spettante alla Ditta ammonta pertanto ad euro 136.177,40 pari al 40% della spesa finale ritenuta ammissibile a contributo di euro 340.443,51 (IVA esclusa) al netto delle spese non ritenute ammissibili a contributo di euro 48.584,66, come risulta dal citato decreto n. 300/2020;

- con decreto n. 300/2020 è stato liquidato alla Immobiliare Cinque Torri l’importo di € 121.591,40 e rimane pertanto da liquidare la quota di saldo per € 14.586,00, pari alla differenza tra il contributo effettivamente spettante di € 136.177,40 e il contributo già liquidato di € 121.591,40;

- con nota via mail in data 23/3/2021 è stato comunicato alla Ditta Immobiliare Cinque Torri l’importo del contributo ancora da liquidare a seguito della revisione dell’istruttoria pari a euro 14.586,00;

- la Ditta con comunicazione mail in data 13/4/2021 ha confermato il suddetto importo di euro 14.586,00 da liquidare a saldo;

- alla luce di quanto sopra, in conseguenza della revisione dell’istruttoria, si ritiene di poter procedere ad impegnare e liquidare a favore della Ditta Immobiliare Cinque Torri l’importo di euro 14.586,00 da imputarsi sul capitolo di spesa U/102397 del bilancio di previsione 2021-2023, esercizio finanziario 2021, che presenta sufficiente disponibilità;

- l’importo da impegnare e liquidare di euro 14.586,00 di cui sopra, ammesso a contributo ai sensi del bando approvato con DGR 1659/2016, è finanziato dai rientri della disponibilità del Fondo di Rotazione del Turismo, aventi natura vincolata nella loro destinazione ai sensi dell’art. 32, c. 2, L.R. n. 6/15, la cui copertura finanziaria è assicurata dall’accertamento in entrata n. 1483/2015 già disposto, ai sensi dell’art. 53 e Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., con nota del Direttore della Sezione Turismo prot. n. 433427 del 27/10/2015 sul capitolo 100793/E “Recupero da Veneto Sviluppo Spa di risorse del Fondo di Rotazione di cui all’art. 101 della L.R. 04/11/2002, n. 33 (art. 32, L.R. 27/04/2015, n. 6)” relativo ad assegnazioni vincolate per le quali sono già state introitate le corrispondenti somme (Bolletta di riscossione n. 23715/2015 – Reversale d’incasso n. 5935/2015);

PRESO ATTO che con DGR n. 1054 del 03.08.2021 si è provveduto ad iscrivere a bilancio del corrente esercizio finanziario sul capitolo 102397/U la quota di avanzo di amministrazione pari ad € 3.994.242,80 da impiegare per l’utilizzo delle reiscrizioni vincolate corrispondenti ai rientri della dotazione del Fondo di Rotazione del Turismo introitati nel 2015 e non ancora utilizzati per le finalità di cui all’art. 32, c. 2, L.R. n. 6/15;

CONSIDERATO CHE sono state effettuate le verifiche sul DURC, che risulta regolare - mediante la procedura on line - relativamente alla Ditta per la quale si deve procedere ad assumere l’impegno di spesa;

tramite il registro nazionale aiuti (RNA):

• è stata acquisita la visura ai fini del controllo del massimale sugli aiuti de minimis;
• sono state acquisite le specifiche visure ai fini del controllo del rispetto dei massimali “de minimis” nonché della clausola Deggendorf sugli aiuti soggetti all’obbligo di recupero ai sensi dell’art 1, comma 4 lettera a) del regolamento UE n. 651/2014;
• ogni aiuto individuale così come previsto dall’art. 9 del Decreto Ministeriale 31 maggio 2017, n. 115 è stato registrato prima della concessione dello stesso con la conseguente attribuzione dello specifico Codice Identificativo “Codice concessione RNA-COR n. 6287572 – Codice VERCOR n. 14349418;
• verrà validato con la data di adozione del presente atto l’aiuto individuale entro 20 giorni dalla data della registrazione dell’aiuto stesso;
• è stata richiesta la comunicazione/informazione antimafia in conformità dell’importo del contributo assegnato alla Ditta ai sensi del D.lgs. 159/2011 come modificato dalla legge 161 del 17 ottobre 2017 mediante inserimento dei dati anagrafici del richiedente e familiari nella Banca Dati Nazionale Unica Antimafia (BDNA);
• Il Ministero dell’Interno non ha rilasciato la liberatoria relativamente alla informazione antimafia ai sensi dell’art 92 D.lgs. 159/2011 nei termini previsti e pertanto “Il pagamento è disposto, ai sensi dell'art. 92 comma 3 del D. Lgs 159/2011 sotto condizione risolutiva e pertanto, nel caso di successivo rilascio di informazione antimafia positiva, attestante la sussistenza di una delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto, e di tentativi di infiltrazione mafiosa, la Direzione Turismo procederà alla revoca e al recupero degli importi erogati”;

CONSIDERATO che l’ammontare dell’obbligazione di natura non commerciale, perfezionata nei termini disposti nel presente atto, pari complessivamente ad euro 14.586,00, è esigibile nel corso del corrente esercizio finanziario, in quanto trattasi di quota parte del contributo a saldo finale spettante alla Ditta a seguito di revisione dell’istruttoria da parte della Direzione Turismo richiesto dalla Immobiliare Cinque Torri per il calcolo del contributo effettivamente spettante;

RITENUTO pertanto, che sussistono i presupposti per procedere, ai sensi dell’art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011, all’impegno di spesa per complessivi euro 14.586,00 a favore della Ditta Immobiliare Cinque Torri S.r.l, da imputarsi sul capitolo 102397/U “Interventi a favore delle piccole e medie imprese turistiche per l’innovazione delle strutture ricettive, contributi agli investimenti (art. 42, c.2, lett. a), b), c), d) e) f) l.r. 14/06/2013, n. 11 – art. 32, l.r. 27/04/2015, n. 6)” del bilancio di previsione 2021-2023, esercizio finanziario 2021, che presenta sufficiente disponibilità;

 VISTI

- il Regolamento (CE) n.1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 "De Minimis";

- il D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;

- la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;

- la legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;