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Materia: Appalti
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ADG FEASR BONIFICA E IRRIGAZIONE n. 50 del 02 novembre 2021
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Veneto 2014-2020. Deliberazione della Giunta Regionale (DGR) n. 1299 del 10 settembre 2018 recante "Disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario rispetto alla normativa vigente in materia di appalti pubblici". Disposizioni regionali aggiornate in applicazione del D.L. "semplificazioni bis" n. 77 del 31 maggio 21 e della sua conversione, con modificazioni, in Legge n. 108 del 29 luglio 2021.
Si stabiliscono le disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario rispetto alla normativa vigente in materia di appalti pubblici, per il periodo che va dal 1 giugno 2021 al 30 giugno 2023, ai sensi del Decreto MIPAAF n. 2588/2020 e del D. Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. ii. (Codice Appalti), aggiornate in base al D.L. n. 77 del 31/05/2021, “decreto semplificazioni bis”, contenente misure di accelerazione e snellimento delle procedure, e alla sua conversione, con modificazioni, in Legge n. 108 del 29/07/2021.
Il Direttore
VISTO il Regolamento UE n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
VISTO il Regolamento UE n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
VISTA la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015, e successive, che approvano il Programma di Sviluppo Rurale (PSR) della Regione Veneto e le sue successive modifiche, ai fini della concessione di aiuti da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale per il periodo di programmazione 2014-2020;
VISTO il Regolamento UE n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
VISTO il Regolamento di Esecuzione UE n. 809/2014 della Commissione, recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
VISTO il Regolamento Delegato UE n. 640/2014 della Commissione, che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, gli aiuti per lo sviluppo rurale e alla condizionalità;
CONSIDERATO che la Giunta Regionale e i Gruppi di Azione Locale, con molteplici provvedimenti, hanno aperto i termini per la presentazione delle domande d’aiuto relativi ai tipi di intervento finanziabili dal PSR che possono avere quali beneficiari anche enti pubblici e organismi di diritto pubblico;
VISTA la Decisione di esecuzione C(2013)9527 della Commissione Europea, recante le linee guida per l’applicazione di rettifiche finanziarie da applicare alle spese dell’UE in caso di mancato rispetto della normativa in materia di appalti pubblici;
VISTA la Direttiva 2014/24/UE sugli appalti pubblici e che abroga la direttiva 2004/18/CE;
VISTA la Decisione di esecuzione C(2019)3452 della Commissione Europea recante le linee guida, aggiornate rispetto alla DIR 2014/24/UE, per l’applicazione di rettifiche finanziarie da applicare alle spese dell’UE in caso di mancato rispetto della normativa in materia di appalti pubblici;
VISTO il D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 “Codice dei contratti pubblici”;
VISTE le disposizioni transitorie di cui all’art. 1, comma 912, della legge n. 145 del 30 dicembre 2018;
VISTO il D. L. n. 32 del 18 aprile 2019, cd. “sblocca-cantieri”;
VISTA la legge n. 58 del 14 giugno 2019, che converte in legge, con modificazioni il D. L. n. 32 del 18 aprile 2019;
VISTO il D. L. n. 76 del 16 luglio 2020 Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale (cd. “decreto semplificazioni”);
VISTA la Legge n. 120 dell’11 settembre 2020, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2010, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni);
VISTO il D. L. n. 77 del 31 maggio 2021 Governance del Piano nazionale di rilancio e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure (Decreto “semplificazioni bis”);
VISTA la Legge n. 108 del 29 luglio 2021, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 31 maggio 2021, n. 77, recante governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di accelerazione e snellimento delle procedure;
VISTO il Decreto del MIPAAF n. 2588 del 2020 (che abroga il precedente D.M. n. 497/2019), recante disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale, con particolare riferimento all’articolo 21;
VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 1299 del 10 settembre 2018 recante “Disposizioni regionali di applicazione in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario rispetto alla normativa vigente in materia di appalti pubblici”;
VISTO il proprio precedente Decreto n. 64 del 15/10/2020, riportante disposizioni regionali aggiornate in applicazione del D.L. "semplificazioni" n. 76 del 16/07/2020 e della sua conversione, con modificazioni, in Legge n. 120 dell'11 settembre 2020;
VISTO il Decreto dell’AVEPA n. 96 del 30.11.2020 che adotta le “Piste di controllo per il rispetto delle normative generali sugli appalti”;
SENTITI i referenti dell’AVEPA relativamente alle necessità di adeguamento delle disposizioni regionali;
RILEVATA la necessità di adottare disposizioni regionali in materia di sanzioni e riduzioni degli aiuti, dovute a inadempienze del beneficiario rispetto alla normativa vigente in materia di appalti pubblici, ai sensi del Decreto MIPAAF n. 2588/2020, del D. Lgs. n. 50/2016 e ss. mm. ii. (Codice Appalti), aggiornate in base D.L. n. 77 del 31/05/2021, “decreto semplificazioni bis”, contenente misure di accelerazione e snellimento delle procedure, e alla sua conversione, con modificazioni, in Legge n. 120 del 29/07/2021, da applicare nel pertinente periodo di vigenza;
RILEVATA, a seguito di verifiche in fase di gestione e di approfondimenti giuridici, l’opportunità di riformulare alcune disposizioni del DDR n. 64/2020 al fine di renderne più chiaro l’ambito di applicazione;
DATO ATTO che la DGR n. 1299 del 10 settembre 2018 autorizza il Direttore della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste (ora Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione) a effettuare, con proprio provvedimento, eventuali rettifiche, errata-corrige, integrazioni e adeguamenti a nuove norme, relativi all’allegato della stessa Deliberazione resi necessari da mutamenti o innovazioni del quadro normativo di riferimento;
CONSIDERATO il circoscritto periodo di applicazione delle pertinenti disposizioni del D.L. n. 77 del 31/05/2021 e della Legge n. 108 del 29/07/2021, che va dal 1 giugno 2021 al 30 giugno 2023;
CONSIDERATO il periodo di vigenza delle precedenti disposizioni pertinenti di cui al DDR n. 64 del 15/10/2020, riportante disposizioni regionali aggiornate in applicazione del D.L. "semplificazioni" n. 76 del 16/07/2020 e della sua conversione, con modificazioni, in Legge n. 120 dell'11 settembre 2020;
RITENUTO opportuno, pertanto, approvare un quadro di disposizioni regionali aggiornato e valido per il periodo di applicazione delle pertinenti disposizioni del al D.L. n. 77 del 31/05/2021 e della Legge n. 108 del 29/07/2021;
RITENUTO necessario disapplicare il proprio DDR n. 64 del 15/10/2020 per il periodo che va dal 1 giugno 2021 al 31 dicembre 2021, in quanto sovrapposto con il periodo interessato dalle nuove disposizioni di cui al presente provvedimento;
VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 571 del 4 maggio 2021 relativa all'organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Bonifica e Irrigazione;
decreta
Franco Contarin
(seguono allegati)
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