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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 1077 del 21 dicembre 2020
Ditta AL VENTO S.r.l., con sede legale e ubicazione impianto in Via Torricelli 14, a Verona Riesame parziale dell'Autorizzazione integrata ambientale rilasciata con DSRA 36 del 31.05.2013, per il contenimento dell'impatto odorigeno dell'installazione. Punto 6.5 dell'Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. n. 152/06 del 03/04/2006. Impianti per l'eliminazione o il recupero di carcasse e di residui di animali con una capacità di trattamento di oltre 10 tonnellate al giorno.
Col presene decreto si riesamina parzialmente il DSRA 36 del 31.05.2020 autorizzando una modifica alla configurazione impiantistica dell'installazione.
Il Direttore
VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006 "Norme in materia ambientale";
VISTA la L.R. n.4 del 18.02.2016 “Disposizioni in materia di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che stabilisce che la Regione è Autorità Competente per le procedure di rilascio dell’AIA alle installazioni di cui al codice 6.5 dell’All.VIII alla parte II del D.Lgs.152/2006;
VISTA il Decreto del Segretario Regionale per l’Ambiente n. 36 del 31.05.2013, con il quale è stata rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale alla Ditta Al Vento Srl con sede legale ed ubicazione impianto in Via Torricelli, 14 a Verona;
VISTA la nota prot.reg.n.279501 del 14.07.2020 con cui è stato comunicato l’avvio del procedimento di riesame parziale dell’AIA rilasciata alla Ditta Al Vento Srl, a seguito degli esiti delle verifiche effettuate da Arpav e comunicate con nota ricevuta con prot.reg.n. 250484 del 25.06.2020;
VISTE le note ricevute con prot.reg.n.454146 del 26.10.2020, con cui il Gestore ha trasmesso la documentazione richiesta, inviando una proposta che prevede la realizzazione di interventi sugli impianti articolata per fasi e finalizzata a ridurre l’impatto odorigeno dell’installazione: il Gestore in particolare ha proposto di realizzare: -prima fase: modifica della sostanza utilizzata nello scrubber e contestuale aumento dei ricambi delle soluzione di lavaggio dello scrubber interno e dello scrubber esterno; -seconda fase, da effettuare solo in caso in cui la prima fase non porti ai risultati auspicati in merito all’abbattimento degli odori: convogliamento dell’aria in uscita dalle aspirazioni localizzate dalla fase di cottura direttamente come aria comburente attraverso le tubazioni che alimentano i bruciatori delle caldaie;
VISTA la nota prot.reg.n.498680 del 23.11.2020 con cui, nell’ambito del procedimento di riesame parziale dell’AIA, è stata convocata la Conferenza dei Servizi per il giorno 30.11.2020;
VISTO che durante la CdS, i cui esiti sono stati comunicati agli Enti con nota n.518795 del 04.12.2020, si è convenuto che la Ditta sarà autorizzata a procedere con la realizzazione della prima fase della proposta impiantistica, ossia la modifica della sostanza utilizzata nello scrubber e il contestuale aumento dei ricambi delle soluzione di lavaggio dello scrubber interno e dello scrubber esterno, e che dopo un periodo di prova, durante il quale la Ditta controllerà i principali parametri di processo, la Ditta invierà agli enti le risultanze della verifica dell’efficacia, in base a cui gli Enti valuteranno i successivi adempimenti;
RITENUTO in base agli esiti della CdS, di poter autorizzare la prima fase della realizzazione impiantistica proposta dalla Ditta, alle condizioni concordate durante la Cds del 30.11.2020;
decreta
Loris Tomiato
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