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Bur n. 105 del 03 agosto 2021


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 243 del 08 luglio 2021

R.D. 523/1904 Concessione di terreno demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti sul lotto n. 22 di 11.60.00 ha fra gli stanti 55 e 89 dell'argine destro del fiume Po di Gnocca in Comune di Taglio di Po (RO). Pratica PO_SF00152 Concessionario: Società Agricola Galassa di Zecchin Andrea e C. S.s. - GAVELLO (RO).

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si rilascia la concessione demaniale di cui all’oggetto, richiesta in data 13.04.2021 dalla Società Agricola Galassa di Zecchin Andrea e C. S.s. nel rispetto della procedura di cui al DGR 783/2005 e con l’applicazione del canone calcolato ai sensi del DGR 1997/2004.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:

  • Pareri:
    - Nulla-osta tecnico dell’A.I.Po 15.02.2021 Prot.n. 4603;
  • Verbale di aggiudicazione in data 25.05.2021 a seguito di pubblico avviso;
  • Disciplinare n. 5381 del 30.06.2021.

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 13.04.2021 con la quale la Società Agricola Galassa di Zecchin Andrea e C. S.s. (omissis ) ha chiesto la concessione di terreno demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti sul lotto n. 22 di 11.60.00 ha fra gli stanti 55 e 89 dell'argine destro del fiume Po di Gnocca in Comune di Taglio di Po (RO);

VISTO il parere favorevole espresso dall’A.I.PO con nota n. 4603 del 15.02.2021;

VISTO che, entro il termine previsto dall’Avviso Pubblico pubblicato sul BURV n. 47 del 09.04.2021 sono pervenute n. 7 richieste di partecipazione di cui n. 6 come giovane imprenditore agricolo;

VISTO che in data 25.05.2021 alle ore 11.40 si è proceduto all’aggiudicazione mediante sorteggio pubblico al 1° estratto e quindi alla Società Agricola Galassa di Zecchin Andrea e C. S.s., (omissis) della concessione descritta in oggetto;

VISTO il verbale di aggiudicazione in data 25.05.2021;

VISTO il disciplinare del 30.06.2021, sottoscritto dalle parti interessate, contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi; 

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R. n. 783 del 11.03.2005;

VISTA la D.G.R. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTO il Decreto n. 308 del 02.09.2019 della Direzione Difesa del Suolo ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. 54/2012, art. 18”;

RITENUTO di procedere in merito;

decreta

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente decreto;
  2. di concedere, nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, alla Società Agricola Galassa di Zecchin Andrea e C. S.s. (omissis)  la concessione di terreno demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti sul lotto n. 22 di 11.60.00 ha fra gli stanti 55 e 89 dell'argine destro del fiume Po di Gnocca in Comune di Taglio di Po, con le modalità stabilite nel disciplinare del 30.06.2021 iscritto al n. 5381 di Rep. di questa Struttura;
  3. di fissare la durata della concessione in anni 6 (sei) con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo in capo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione;
  4. di stabilire che il canone annuo relativo al 2021 è determinato in Euro 367,72 (trecentosessantasette/72) come previsto all'art. 13 del disciplinare citato e che sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione e a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione;
  5. di prescrivere che tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario;
  6.  di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Fabio Galiazzo

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