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Bur n. 87 del 29 giugno 2021


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 210 del 08 giugno 2021

R.D. 523/1904 - Concessione di terreno demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti sul lotto n. 19/B di 7.31.91 ha fra gli stanti 152 e 172 dell'argine sinistro del fiume Po di Goro in Comune di Ariano nel Polesine (RO)- Pratica PO_SF00149 Concessionario: Morandi Daniele - BOARA PISANI (PD).

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si rilascia la concessione demaniale di cui all’oggetto, richiesta in data 22.12.2020 dalla ditta Morandi Daniele nel rispetto della procedura di cui al DGR 783/2005 e con l’applicazione del canone calcolato ai sensi del DGR 1997/2004.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:

  • Pareri:
  • Nulla-osta tecnico dell’A.I.Po Prot. n. 13608 del 08.06.2020;
  • Verbale di aggiudicazione in data 28.01.2021a seguito di pubblico avviso;
  • Disciplinare n. 5352 del 28.05.2021.

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 22.12.2020 con la quale la ditta Morandi Daniele (omissis), (omissis), ha chiesto la concessione di terreno demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti sul lotto n. 19/B di 7.31.91 ha fra gli stanti 152 e 172 dell'argine sinistro del fiume Po di Goro in Comune di Ariano nel Polesine (RO)

VISTO il parere favorevole espresso dall’A.I.PO con nota n. 13608 del 08.06.2020;

VISTO che, entro il termine previsto dall’Avviso Pubblico pubblicato sul BURV n. 192 del 11.12.2020 sono pervenute n. 19 richieste di partecipazione di cui n. 16 come giovane imprenditore agricolo;

VISTO che in data 28.01.2021 alle ore 15.30 si è proceduto all’aggiudicazione mediante sorteggio pubblico al 1° estratto e quindi alla ditta Morandi Daniele (omissis), della concessione descritta in oggetto;

VISTO il verbale di aggiudicazione in data 28.01.2021;

VISTO il disciplinare del 28.05.2021, sottoscritto dalle parti interessate, contenente gli obblighi e le condizioni a cui il concessionario dovrà attenersi; 

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R. n. 783 del 11.03.2005;

VISTA la D.G.R. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTO il Decreto n. 308 del 02.09.2019 della Direzione Difesa del Suolo ad oggetto: “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative Genio Civile della Direzione Difesa del Suolo - L.R. 54/2012, art. 18”;

RITENUTO di procedere in merito;

decreta

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente decreto;
  2. di concedere, nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, alla ditta Morandi Daniele (omissis) (omissis), la concessione di terreno demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi e legnosi liberamente nascenti sul lotto n. 19/B di 7.31.91 ha fra gli stanti 152 e 172 dell'argine sinistro del fiume Po di Goro in Comune di Ariano nel Polesine, con le modalità stabilite nel disciplinare del 28.05.2021 iscritto al n. 5352 di Rep. di questa Struttura;
  3. di fissare la durata della concessione in anni 6 (sei) con decorrenza dalla data del presente decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo in capo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione;
  4. di stabilire che il canone annuo relativo al 2021 è determinato in Euro 232,02 (duecentotrentadue/02) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e che sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione e a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione;
  5. di prescrivere che tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario;
  6.  di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Fabio Galiazzo

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