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Bur n. 69 del 21 maggio 2021


Materia: Sanità e igiene pubblica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PREVENZIONE, SICUREZZA ALIMENTARE, VETERINARIA n. 64 del 25 novembre 2020

Assegnazione alle Aziende ULSS che negli anni 2017 e 2018 hanno raggiunto gli obiettivi della pianificazione regionale in materia di "Igiene e Sanità Pubblica". "Igiene Alimenti e Nutrizione" e "Sanità Animale", delle risorse previste dalla L.R. 16/08/2007 n. 23, art. 8, commi 2 e 3, introitate, rispettivamente, negli anni 2018 e 2019, somme derivanti da reiscrizione in conto avanzo. Impegno di spesa anno 2020 e liquidazione.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si provvede all’impegno sul capitolo di spesa n. 101179 “Azioni di miglioramento dell’attività dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica, dei Servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e dei Servizi Veterinari (art. 8, c. 2 e 3 , L.R. 16/08/2007, n. 23)” del Bilancio Regionale anno 2020, rispettivamente degli importi di € 199.538,09 relativamente all’anno 2018 e € 264.198,95 relativamente all’anno 2019, a favore delle Aziende ULSS che hanno raggiunto gli obiettivi di “Igiene e Sanità Pubblica”, “Igiene Alimenti e Nutrizione” e “Sanità Animale” negli anni 2017 e 2018, nonché alla liquidazione a favore di Azienda Zero che provvederà a versare alle Aziende ULSS, gli importi spettanti.

Il Direttore

VISTO il comma 2 dell’art. 8 L.R. 16 agosto 2007 n. 23 “Disposizioni di riordino e semplificazione normativa. Collegato alla Legge Finanziaria 2006 in materia di Sociale, Sanità e Prevenzione” il quale stabilisce che, a partire dall’anno 2007, “….un terzo dell’importo introitato nell’anno precedente, derivante dall’applicazione delle sanzioni amministrative in materia di Igiene e Sanità Pubblica, Igiene Alimentare e Sanità Animale è destinato allo sviluppo e al miglioramento delle attività dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica (SISP), Servizi Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) e Servizi Veterinari (SVET), con attribuzione subordinata al raggiungimento degli obiettivi individuati nella pianificazione regionale di settore, secondo criteri stabiliti dalla Giunta regionale”;

VISTO che il comma 3 del medesimo art. 8 - L.R. n. 23/2007, nel confermare la delega ai Comuni delle funzioni in materia di applicazione delle sanzioni amministrative di competenza regionale conferita dalla L.R. 28 febbraio 1977 n. 10, prevede il versamento annuale dell’importo di cui al comma 2 sopra citato, da parte delle Amministrazioni comunali alla Regione, “che provvede ad assegnarli… alle Aziende ULSS da cui dipendono i servizi SISP, SIAN e SVET”;

PRESO ATTO che, ai fini della verifica del raggiungimento degli obiettivi individuati dalla pianificazione regionale di settore di cui al comma 2 del succitato art. 8 L.R. n. 23/2007, si deve tener conto di quanto disposto dalla Giunta Regionale nei provvedimenti che di seguito si riportano, relativi, rispettivamente, agli anni 2017 e 2018:

per l’anno 2017 la DGR n. 1915 del 27 novembre 2017, la quale ha previsto:

  • relativamente all’area “Igiene Alimenti e Nutrizione” e “Sanità Animale” la riconferma degli obiettivi già individuati con DGR n. 2318 del 9/12/2014 (relativi ai controlli ufficiali sulla presenza di organismi geneticamente modificati, OGM negli alimenti e al Piano Nazionale Residui);
  • relativamente all’area “Igiene e Sanità Pubblica” la riconferma degli obiettivi già previsti con DGR n. 335 del 24/03/2016 (individuati nella effettiva partecipazione di almeno un operatore per ogni Azienda ULSS agli eventi formativi in materia di fitosanitari e REACH);

per l’anno 2018, la DGR n. 1723 del 19 novembre 2018, analogamente, ha previsto: 

  • relativamente all’area “Igiene Alimenti e Nutrizione” e “Sanità Animale” la riconferma degli obiettivi stabiliti con DGR n. 2318 del 9/12/2014, sopra descritti;
  • relativamente all’area “Igiene e Sanità Pubblica”: ha riconfermato gli obiettivi già previsti con DGR n. 335 del 24/03/2016 (individuati nella effettiva partecipazione di almeno un operatore per ogni Azienda ULSS agli eventi formativi in materia di fitosanitari e REACH);

DATO ATTO che, per quanto riguarda le aree “Igiene Alimenti e Nutrizione” e “Sanità Animale”, l’UO Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Direzione Prevenzione, Veterinaria, Sicurezza Alimentare ha confermato:

  • in riferimento agli obiettivi stabiliti per l’anno 2017:
    • il raggiungimento, da parte di detti Servizi, afferenti al Dipartimento di Prevenzione delle Aziende ULSS, degli obiettivi relativi all’area “Sanità Animale”;
    • il mancato raggiungimento, da parte dei SIAN afferenti al Dipartimento di Prevenzione delle Aziende ULSS n. 1, 4 e 5, degli obiettivi relativi all’esecuzione del numero di campioni previsti per la ricerca di OGM negli alimenti (relativi all’area “Igiene Alimenti e Nutrizione”) e che, conseguentemente, al Dipartimento di Prevenzione di tali Aziende non vengono riconosciuti gli importi destinati ai SIAN, che vengono, quindi, ripartiti fra i SIAN delle Aziende ULSS nn. 2, 3, 6, 7, 8, 9, come quota aggiuntiva;
  • in riferimento agli obiettivi stabiliti per l’anno 2018:
    • il raggiungimento degli obiettivi da parte dei due servizi suddetti, afferenti al Dipartimento di Prevenzione di tutte le Aziende ULSS;

DATO ATTO altresì, che, per quanto riguarda l’area “Igiene e Sanità Pubblica” l’U.O. Prevenzione e Sanità Pubblica della Direzione Prevenzione, Veterinaria, Sicurezza Alimentare ha comunicato di aver verificato che tutte le Aziende ULSS hanno raggiunto – negli anni 2017 e 2018, gli obiettivi assegnati;

VISTI i criteri di riparto delle somme in argomento, individuati dai seguenti provvedimenti:

  • dalla DGR n. 213/2014 (in particolare dagli Allegati A e B), relativamente ai Servizi Veterinari (SVET) e ai Servizi di Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN): i criteri che prevedono la ripartizione della somma prevista dall’art. 8, commi 2 e 3 della L.R. n. 23/2007 a favore delle Aziende ULSS in base al numero del personale tecnico, sanitario e amministrativo, operante rispettivamente nelle attività di Sanità Animale, e Igiene degli Alimenti e Nutrizione (per l’85%) e in base alla popolazione residente (per il 15%);
  • dalla DGR n. 335/2016 la quale conferma relativamente ai Servizi Igiene e Sanità Pubblica i criteri già stabiliti con DGR n. 1882/2014, individuati con le medesime quote di ripartizione di cui al punto precedente;

CONSTATO che, sulla base degli accertamenti condotti dai competenti uffici regionali, sono stati quantificati, in conformità a quanto disposto dal citato c. 3 dell’art. 8, L.R. 16/08/2007 n. 23, i seguenti importi:

€ 199.538,09 importo introitato dalla Regione ed accertato sul capitolo 100405 relativo all’anno 2018;

€ 264.198,95 importo introitato dalla Regione ed accertato sul capitolo 100405 relativo all’anno 2019.

VISTA la nota prot. n. 293477 del 23 luglio 2020 con la quale la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ha chiesto la reiscrizione delle somme suindicate non ancora impegnate e liquidate;

VISTA la D.G.R. 1149 dell'11/08/2020 "Variazione al Bilancio di Prevenzione 2020 e al Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di Prevenzione 2020 - 2022 per l'utilizzo della quota accantonata e vincolata del risultato di amministrazione ai sensi dell'art. 42 del D.Lgs n. 118/2011 e dell'art. 22, comma 3 L.R. n. 39/2001 (provvedimento di variazione n. BIL041)";

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Bilancio e Ragioneria n. 132 del 27/08/2020 ad oggetto "Variazione al Bilancio Finanziario Gestionale " Variazione al Bilancio Finanziario Gestionale 2020 - 2022 e al Bilancio Finanziario Gestionale 2020 - 2022. capitoli di entrata e di spesa del perimetro sanitario di cui all'art. 20, c.1 D.Lgs n. 11/2011 (art. 39, c. 13, D.Lgs n. 118/2011)";

ATTESO che, in relazione al grado di raggiungimento, da parte dei servizi succitati dei Dipartimenti di Prevenzione delle ULSS, degli obiettivi stabiliti dalla Giunta Regionale per le aree di attività “Igiene Sanità Pubblica”, “Igiene Alimenti e Nutrizione” e “Sanità Animale” afferenti a tali Dipartimenti, è necessario individuare gli importi da attribuire a ciascuna Azienda ULSS;

DATO ATTO che, in base alla applicazione dei criteri di riparto individuati dai provvedimenti della Giunta Regionale sopra richiamati, gli importi spettanti a ciascuna Azienda ULSS, riferiti agli anni 2018 e 2019, sono rispettivamente evidenziati negli Allegato B e C, parte integrante e sostanziale del presente Decreto;

CONSIDERATA la necessità, in adempimento a quanto previsto dall’art. 20, comma 2, lettera a) del D.Lgs n. 118/2011, di provvedere all’impegno e conseguente liquidazione a favore di Azienda Zero (Anagrafica 00165738) ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lettera b) della L.R. n. 19/2016 dell’importo complessivo di euro 463.737,04 di cui € 199.538,09 relativamente all’anno 2018 e € 264.198,95 relativamente all’anno 2019 sul capitolo di Spesa n. n. 101179 “Azioni di miglioramento dell’attività dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica, dei Servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e dei Servizi Veterinari (art. 8, c. 2 e 3, L.R. 16/08/2007, n. 23)” del Bilancio Regionale di Previsione 2020 che presenta sufficiente disponibilità, art. 002, Codice di V Livello del Piano dei Conti Finanziario 1.04.01.02.020 “trasferimenti correnti a aziende sanitarie locali a titolo di finanziamento del servizio sanitario nazionale”;

PRESO ATTO della Legge Regionale n. 19 del 25/10/2016 “Istituzione dell’ente di governance della sanità veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della Regione del Veneto – Azienda Zero. Disposizioni per l’individuazione dei nuovo ambiti territoriali delle Aziende Ulss” che ha istituito l’Azienda per la razionalizzazione, l’integrazione e l’efficientamento dei servizi sanitari, sociosanitari e tecnico amministrativi del servizio sanitario regionale, denominata “Azienda Zero” che tra le varie funzioni svolge quelle concernenti la gestione dei flussi di cassa attinenti al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale (art. 1, comma 2, lett. b). Conseguentemente il finanziamento sarà erogato tramite l’Azienda Zero;

RICHIAMATO l’art.2, lett. b) della predetta L.R. n. 19/2016 in base al quale, a decorrere dal 1/01/2017, tutte le somme da destinare alle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere del Veneto risultano da erogare a favore delle stesse per il tramite di Azienda Zero, in quanto ente al quale spetta la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’articolo 20 del D.Lgs n. 118/2011;

VISTO il D.Lgs 23 giugno 2011, n. 118 “ Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42”;

VISTA la L.R. 28/02/1977 n. 10;

VISTA la L.R. 29/11/2001 n. 39 e s.m.i.;

VISTA la L.R. 16/08/2007 n. 23, art. 8, commi 2 e 3;

VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i., che demanda al Direttore Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;

VISTA la L.R. 25/10/2016, n. 19;

VISTE le DGR n. 1102 del 12/06/2012 e n. 1140 del 5/07/2013 di approvazione delle Linee guida regionali attuative del D.Lgs n. 118/2011 – titolo II per la Gestione Sanitaria Accentrata (GSA);

VISTA la DGR n. 2782 del 30/12/2013 “Decreto Legislativo 23/06/2011 n. 118. Individuazione per l’anno 2014 del Responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) e del Responsabile Regionale Certificatore”;

VISTA la DGR n. 1882 del 14/10/2014 “Sviluppo e miglioramento delle attività di Igiene e Sanità Pubblica, svolte dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Ulss. Definizione degli obiettivi di Igiene e Sanità Pubblica in relazione alle disposizioni di cui ai commi 2 e 3, art. 8, L.R. 16/08/2007 n. 23”;

VISTA la DGR n. 2318 del 9/12/2014 “Sviluppo e miglioramento delle attività di Igiene Alimenti e Nutrizione e di Sanità Animale, svolte dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Ulss. Definizione degli obiettivi di igiene alimenti e nutrizione e di sanità animale da realizzare nel 2014 in relazione alle disposizioni di cui ai commi 2 e 3, art. 8, L.R. 16/08/2007 n. 23”;

VISTA la DGR n. 335 del 24/03/2016 “Sviluppo e miglioramento delle attività svolte dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende ULSS nell’area funzionale “Igiene e Sanità Pubblica” anni 2015 e 2016: riconoscimento degli adempimenti realizzati nel 2015 ed individuazione degli obiettivi da raggiungere nel 2016 in relazione alle disposizioni di cui ai commi 2 e 3 art. 8 L.R. 16/08/2007, n. 23”;

VISTA la DGR n. 1915 del 27/11/2017 “Piano Regionale Integrato dei controlli in materia di Sicurezza Alimentare, prodotti fitosanitari, Sanità Pubblica Veterinaria. Recepimento dell'Intesa sancita in CSR il 10 novembre 2016 sul documento "Linee guida per il controllo ufficiale ai sensi dei Regolamenti (CE) 882/2004 e 854/2004", presa d'atto della programmazione dei controlli per l'anno 2017 ed individuazione degli obiettivi da raggiungere da parte delle Aziende ULSS. Aggiornamento Punto di contatto regionale per il "Piano Nazionale Integrato (PNI) 2015-2018;

VISTA la DGR n. 1723 del 19/11/2018 “Piano Regionale Integrato dei controlli in materia di Igiene Alimenti, Prodotti Fitosanitari e Sanità Pubblica Veterinaria. Presa d’atto della programmazione per l’anno 2018 e proroga al 2019. Individuazione degli obiettivi, di cui ai c. 2 e 3 dell’art. 8, L.R. 16/08/2007 n. 23, da raggiungere da parte delle Aziende ULSS per l’anno 2018”;

VISTA la D.G.R. n. 30 del 21.10.2020 " Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2020 - 2022";

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16/12/2019 "Bilancio Finanziario Gestionale 2020 - 2022".

decreta

  1. di prendere atto di quanto espresso in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; 
  1. di prendere atto delle somme relative agli accertamenti – anno 2018 e anno 2019, indicati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente Decreto, derivanti dagli introiti descritti in premessa e destinati alle finalità di cui alla L.R. n. 23/2007, n. 23, art. 8 comma 2;
  1. di assegnare l’importo di € 199.538,09 - relativo agli introiti 2018 - a ciascuna Azienda ULSS come indicato ne relativo riparto di cui alla tabella Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente Decreto, e l’importo di € 264.198,95 - relativo agli introiti 2019 - a ciascuna Azienda ULSS come indicato nel relativo riparto di cui alla tabella Allegato C, altresì parte integrante e sostanziale del presente Decreto, dando atto che il riparto è effettuato sulla base dei criteri stabiliti dalla Giunta Regionale, descritti in premessa;
  1. di dare atto che alle Aziende ULSS n. 1, 4 e 5 non vengono assegnate le quote spettanti ai SIAN per l’anno 2018 per il mancato raggiungimento, nel 2017, degli obiettivi descritti in premessa e che tali quote vengono ripartite fra i SIAN delle Aziende ULSS n. 2, 3, 6, 7, 8, 9, per il medesimo anno, quali quote aggiuntive;
  1. di impegnare a favore di Azienda Zero (codice anagrafica 165738) l’importo complessivo di € 463.737,04 (quattrocentosessantatremilasettecentotrentasette/04), somma derivante da reiscrizioni, sul capitolo di spesa n. 101179 “Azioni di miglioramento dell’attività dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica, dei Servizi di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione e dei Servizi Veterinari (art. 8, c. 2 e 3 , L.R. 16/08/2007, n. 23)” del Bilancio Regionale di Previsione 2020 che presenta sufficiente disponibilità, art. 002, Codice di V Livello del Piano dei Conti Finanziario 1.04.01.02.020 “trasferimenti correnti a aziende sanitarie locali a titolo di finanziamento del servizio sanitario nazionale;
  1. di liquidare ad Azienda Zero l’importo complessivo di € 463.737,04
    (quattrocentosessantatremilasettecentotrentasette/04) ad esecutività del presene atto, a valere sul conto di Tesoreria provinciale n. 306697 delle Gestione Sanitaria;
  1. di incaricare Azienda Zero di liquidare alle Aziende Ulss le somme a ciascuna spettante, secondo la ripartizione evidenziata negli Allegati B e C, parti integranti e sostanziali del presente atto;
  1. di dare atto che le spese di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientrano nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  1. di trasmettere il presente decreto per il visto di monitoraggio al Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR per la successiva trasmissione alla Direzione Bilancio e Ragioneria per quanto di competenza;
  1. di trasmettere il presente decreto ad Azienda Zero - Ragioneria per quanto di competenza;
  1. di incaricare la Direzione Prevenzione, Veterinaria, Sicurezza Alimentare di inoltrare nota esplicativa delle disposizioni del presente atto alle Aziende ULSS;
  1. di dare atto che la natura del debito conseguente al presente atto non è di carattere commerciale;
  1. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Francesca Russo

(seguono allegati)

DDR_64_del_25_11_2020_Allegato_A_448348.pdf
DDR_64_del_25_11_2020_Allegato_B_448348.pdf
DDR_64_del_25_11_2020_Allegato_C_448348.pdf

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