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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE ROVIGO n. 141 del 26 aprile 2021
Società SERREMAR SRL - autorizzazione alla ricerca di acqua pubblica dalla falda sotterranea in Comune di Badia Polesine al fg. 6 mapp.42, per uso lavaggio piazzali e antincendio (Igienico assimilato) Pos.n. 573.
Con il presente decreto si autorizza la ricerca di acqua sotterranea e la terebrazione di un pozzo in loc. Salvaterra al fg. 6 mapp. 42 in Comune di Badia Polesine, per uso Igienico assimilato alla Società SERREMAR SRL ai sensi del testo unico 1775/1933 e s.m.i.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Ordinanza visita locale n. 97188 del 02/03/2021.
Il Direttore
VISTA la domanda ricevuta in data 12.01.2021 della Società SERREMAR SRL, intesa ad ottenere l’autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee e la concessione di derivare dalla falda sotterranea in località Salvaterra al fg. 6 mapp. 42 nel Comune di Badia Polesine mod. medi 0.0006 e mod. max 0.04 d’acqua pubblica ad uso lavaggio piazzali e antincendio (Igienico assimilato);
VISTO il titolo II del T.U. 11/12/1933 n. 1775,
VISTO il D.Lgs. n. 152/2006;
VISTO il D.Lgs n. 112/98;
VISTA la L.R. n. 11/2001;
VISTO il D.P.R. n. 238/99;
VISTA la D.G.R. n. 2928 del 19.9.2004;
VISTO il parere n. 350928 in data 16.08.2017 della Direzione Difesa del Suolo;
decreta
1 – Di autorizzare, salvi i diritti dei terzi, la Società SERREMAR SRL (omissis), la ricerca di acque sotterranee, mediante la terebrazione di un pozzo in località Salvaterra al fg. 6 mapp. 42 nel Comune di Badia Polesine ad uso uso lavaggio piazzali e antincendio (Igienico assimilato);.
2 – Di stabilire in mesi 12 (dodici) dalla data di emissione la validità della presente autorizzazione che viene rilasciata alle seguenti condizioni:
3 – Di evidenziare che il presente atto autorizza esclusivamente la ricerca d'acqua ma non il suo utilizzo, che rimane pertanto subordinato al rilascio del provvedimento finale di concessione di derivazione d’acqua ai sensi del T.U. n. 1775/1933, del D.Lgs. n. 152/2006 e del D.P.R. n. 238/99.
4 – Di sospendere il procedimento di concessione di derivazione d’acqua dalla data del presente atto e fino alla presentazione da parte della Società delle risultanze della ricerca effettuata.
5 – Di considerare gli interventi che saranno realizzati in fase di ricerca, a totale ed esclusivo rischio della Società richiedente, la quale, in caso di mancato rilascio della suddetta concessione, non potrà pretendere alcun risarcimento da parte dell'Amministrazione Regionale del Veneto.
6 – Di dare atto che il presente decreto di autorizzazione fa salvi tutti i pareri di altri Enti eventualmente interessati e solleva l’Amministrazione da eventuali danni che potessero provenire a terzi, persone, animali o cose per effetto di quanto autorizzato.
7 – Di stabilire che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lett. a) dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33.
8 – Di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
9 – Di stabilire che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche nei modi e termini previsti dalla normativa vigente.
Fabio Galliazzo
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