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Materia: Relazioni internazionali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE n. 148 del 29 ottobre 2020
Costituzione del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile: riapertura dei termini per la presentazione delle candidature dei componenti di cui alla lettera d) dell'articolo 5 della Legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 "Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile".
Con il presente provvedimento si dispone la riapertura dei termini per la presentazione delle candidature dei componenti previsti dalla lettera d) dell’articolo 5 della Legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”.
Il Direttore
VISTA la Legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”, pubblicata nel BURV n. 62 del 26.06.2018 ed entrata in vigore in data 11 luglio 2018, che ha disposto all’articolo 9 l’abrogazione della previgente L.R. 16 dicembre 1999, n. 55;
VISTO l’articolo 5 della predetta Legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 che prevede l’istituzione presso la Giunta regionale di un Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, con funzioni consultive, composto da:
VISTO il Decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa n. 121 in data 09.09.2020 con il quale sono state avviate le procedure per la costituzione del nuovo Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile e approvato l’Avviso pubblico per la presentazione delle proposte di candidatura per la scelta da parte della Giunta regionale dei componenti del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile di cui alle lettere c) e d) dell’predetto articolo 5 della L.R. n. 21/2018;
DATO ATTO che l’Avviso è stato pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 138 in data 11.09.2020 e che la scadenza per la presentazione delle proposte di candidatura è stata fissata al 12 ottobre 2020;
VERIFICATO che alla data di scadenza sono pervenute per le associazioni senza fine di lucro di cui alla lettera c) n. 10 proposte di candidatura;
VERIFICATO inoltre che alla stessa data non sono pervenute proposte di candidatura da parte delle associazioni imprenditoriali del Veneto di cui alla lettera d);
RITENUTO, al fine di garantire la completezza della composizione del Tavolo regionale sui diritti umani e la cooperazione allo sviluppo sostenibile, di acquisire per la loro scelta da parte della Giunta regionale anche le proposte di candidatura delle associazioni imprenditoriali del Veneto;
RITENUTO pertanto necessario disporre la riapertura del termine per la presentazione delle proposte di candidatura delle associazioni imprenditoriali del Veneto di cui alla lettera d) dell’articolo 5 della L.R. n. 21/2018;
VISTO il decreto del Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Comunicazione e SISTAR n. 74 del 18.09.2019 che specifica, ai sensi dell’articolo 18 della legge regionale n. 54/2012 e ss.mm. e ii., le attività di competenza del Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione internazionale e contestualmente delega il medesimo Direttore all’esercizio dei poteri di spesa e di acquisizione delle entrate in relazione ai limiti degli atti e provvedimenti per le competenze ivi individuate;
DATO ATTO che nell’ambito delle predette competenze, spetta al Direttore dell’Unità Organizzativa Cooperazione Internazionale dare attuazione alla Legge regionale 21 giugno 2018, n. 21 “Interventi regionali per la promozione e la diffusione dei diritti umani nonché la cooperazione allo sviluppo sostenibile”;
VISTA la L.R. 21 giugno 2018, n. 21;
VISTA la L.R 31 dicembre 2012, n. 54;
VISTO l’articolo 7 del Decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235;
VISTO l’articolo 2 del DPR 16 aprile 2013, n. 62;
VISTO il Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
VISTO l’art. 26 della legge 11 agosto 2014 n. 125;
VISTO il Decreto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale 22 luglio 2015 n. 113;
VISTI gli atti di ufficio;
decreta
Luigi Zanin
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