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Materia: Turismo
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE ENTI LOCALI E SERVIZI ELETTORALI n. 232 del 07 settembre 2020
Approvazione bando pubblico per la concessione di contributi per l'ammodernamento strutturale dei rifugi alpini (L.R. 14 giugno 2013, n.11, articolo 27, comma 2, lettera e) e D.G.R. n.109 del 05/02/2019 "Requisiti, condizioni e criteri per la classificazione unica delle strutture ricettive complementari: rifugi alpini"). Progetto strategico "Miglioramento dell'offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine della provincia di Belluno" di cui all'art. 6, comma 1, lettera a), b) e c) dell'Intesa sottoscritta in data 19.09.2014 e s.m.i.. Gestione delle risorse di cui all'articolo 2, commi 117 e 117 bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 - c.d. Fondo Comuni di Confine. CUP assegnato al progetto : H56J17000490001.
Con il presente provvedimento si approva il bando pubblico per la concessione di contributi ai proprietari/concessionari o gestori di rifugi alpini. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Deliberazione di Giunta Regionale n. 2709 del 14 dicembre 2017 di approvazione dello schema di convenzione con la Provincia di Belluno per la gestione del progetto "Miglioramento dell'offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine della provincia di Belluno"; Deliberazione di Giunta Regionale n. 1539 del 22 ottobre 2019 di approvazione dell'Atto Aggiuntivo alla Convenzione con la Provincia di Belluno per la gestione del progetto "Miglioramento dell'offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine della provincia di Belluno".
Il Direttore
PREMESSO che:
La Deliberazione di Giunta Regionale n. 1805 del 6 ottobre 2014, come modificata dalla D.G.R. n. 1902 del 27.11.2017 e successivamente dalla D.G.R. n. 305 del 10 marzo 2020, ha approvato e successivamente modificato l’Intesa sottoscritta dai rappresentanti delle Province Autonome di Trento e Bolzano, della Regione Lombardia, della Regione del Veneto, del Ministero dell’Economia e delle finanze e del Dipartimento per gli Affari regionali della Presidenza del Consiglio dei Ministri in data 19 settembre 2014 e modificata in data 30 novembre 2017, avente ad oggetto la disciplina dei rapporti per la gestione delle risorse di cui all’articolo 2, commi 117 e 117 bis, della legge 23 dicembre 2009, n. 191 (legge finanziaria 2010), articolo da ultimo modificato dall’articolo 1, comma 519, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (legge di stabilità 2014).
Tra i progetti del programma strategico della Provincia di Belluno, il Comitato Paritetico per la gestione dell’Intesa, con Deliberazioni n. 17 del 28/11/2016 e n. 1 del 06/03/2017, ha approvato anche il progetto “Miglioramento dell’offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine della provincia di Belluno” proposto congiuntamente dalla Provincia di Belluno e dalla Regione del Veneto, del quale la Regione del Veneto è il “Soggetto attuatore”.
Nel progetto “Miglioramento dell’offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine della provincia di Belluno”, finanziato dal “Fondo comuni confinanti”, si affrontano in un contesto di azioni più ampio le necessità strutturali e il miglioramento di molti aspetti inerenti l’offerta turistica, con particolare riguardo al territorio veneto di alta montagna. Il progetto comprende azioni di miglioramento sui sentieri e sulle vie ferrate, potenziamento e nuovi impianti per la banda larga satellitare nei rifugi e ammodernamento di tali strutture, interventi straordinari nei bivacchi alpini, nella rete viaria silvo-pastorale e attività di Geo-referenziazione (GPX) dei percorsi turistici più frequentati. Sono inoltre previste attività di formazione all’uso degli strumenti di Telemedicina e di informazione e divulgazione delle peculiarità dei territori oggetto del presente progetto.
Per la gestione operativa del progetto, in data 18 settembre 2018 è stata approvata la Convenzione verticale, atto rep. 2706, nella quale si disciplina l’attuazione del progetto, la definizione delle modalità di erogazione del contributo concesso al Soggetto Attuatore (la Regione del Veneto) e le modalità del monitoraggio degli indicatori di risultato.
A seguito dell’eccezionale evento meteorologico avvenuto, nel territorio bellunese interessato dalle azioni del progetto, a fine ottobre 2018, verificato e preso atto della grave situazione della viabilità e della sentieristica delle aree montane, si è ritenuto necessario richiedere proroga e riformulazione del progetto
Conseguentemente alla approvazione della stessa da parte del Comitato paritetico del Fondo, si è proceduto alla sottoscrizione dell’atto aggiuntivo alla convenzione (approvato con D.G.R. n. 1539 del 22 ottobre 2019).
Gli elementi di novità principale rispetto alla precedente progettazione e tempistica che sono stati così ratificati sono:
- il costo del progetto stabilito in € 1.500.000,00 senza la necessità del cofinanziamento di € 100.000,00 da parte di Regione;
- l’accorpamento e modifica degli importi di alcune voci di spesa;
- il posticipo di 12 mesi delle precedenti date fissate per l’avvio e conclusione dello stesso.
Per la realizzazione degli interventi previsti dal progetto sono stati istituiti con variazione di bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2020-2022 i capitoli di spesa relativi al progetto oggetto del presente decreto (nn.104187, 104188 e 104189) per uno stanziamento complessivo di € 1.500.000,00.
Con il presente provvedimento si prevede di destinare quota parte di tale importo, concedendo contributi in conto capitale, per interventi di ammodernamento strutturale dei rifugi alpini, siti nel territorio della provincia di Belluno, comuni confinanti, contigui e /o in prossimità delle Alte Vie n.1-2-3-4-5-6, finalizzati a riqualificare tali strutture ricettive di alta montagna.
A tal fine si propone l’approvazione di uno specifico bando rivolto ai proprietari o concessionari o incaricati della gestione da parte dei proprietari dei rifugi alpini siti nel territorio della provincia di Belluno, così come definiti dalla L.R. n.11/13, articolo 27, comma 2, lettera e) : “i rifugi alpini, sono ubicati in aree di montagna a quota non inferiore a mille metri, sono predisposti per il ricovero e il ristoro di turisti ed escursionisti, devono essere custoditi per il periodo di apertura al pubblico; sono composti da camere che per più della metà sono dotate di due o più posti letto ed inoltre da una camera per l’alloggio del titolare durante il periodo di apertura ai turisti. I rifugi alpini dispongono, durante i periodi di chiusura, di un locale per il ricovero di fortuna, convenientemente dotato, sempre aperto ed accessibile dall’esterno anche in caso di abbondanti nevicate. Con D.G.R. n.109 del 5/02/2019, inoltre sono stati ulteriormente specificati i requisiti per la classificazione unica dei rifugi alpini.
In relazione alla portata dell’intervento e alla necessità di assicurare complessivamente una equilibrata diffusione sul territorio interessato degli interventi possibili, si prevede di mettere a bando con il presente provvedimento l’importo complessivo massimo di Euro 244.012,00, secondo i criteri e le modalità definite nell’allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto. Nel bando (allegato A) vengono individuati i possibili beneficiari, l’oggetto del contributo, l’individuazione dei termini, dei criteri e delle modalità per la presentazione delle relative domande di contributo, nonché i criteri di priorità per l’erogazione dei contributi, in relazione alle finalità del progetto strategico “Miglioramento dell’offerta turistica di alta montagna nelle aree di confine della provincia di Belluno” – Fondo Comuni di Confine.
Con l’allegato B, parte integrante e sostanziale del presente atto, si definisce inoltre il modello di domanda per accedere al bando pubblico, recante anche, per semplificazione, la dichiarazione sostitutiva di certificazione ed atti di notorietà ai sensi delle vigenti norme in materia.
I previsti contributi sono concessi in conto capitale, nella misura del 100% della spesa ammissibile. Non sono cumulabili con qualsiasi altro contributo pubblico per i medesimi interventi, o con istanze definite o in corso di definizione per altre agevolazioni. Al fine di garantire la compatibilità di tali contributi con la normativa comunitaria, i soggetti beneficiari dovranno rispettare i limiti fissati dal regime sugli aiuti “de minimis” previsti dal Regolamento (CE) n.1407/2013 del 18 dicembre 2013.
Per quanto riguarda la spesa ammissibile a contributo, è stato definito un importo massimo previsto pari ad Euro 40.000,00 ed un importo minimo previsto pari ad Euro 10.000,00 per ciascuna domanda di contributo.
La gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivati dal presente provvedimento sarà a carico della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali – U. O. Politiche per lo Sviluppo Turistico della Montagna.
Tutto ciò premesso e considerato:
VISTO il Regolamento (CE) n.1407/2013 del 18 dicembre 2013;
VISTA la L. 191/2009 e s. m. i.;
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
VISTA la L.R. 54/2012 e s. m. i.;
VISTA la L.R. 11/2013, art. 27, comma 2 lett.e);
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 2709 del 14 dicembre 2017;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 109 del 5 febbraio 2019;
VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1539 del 22 ottobre 2019;
VISTA la documentazione tutta agli atti;
decreta
Enrico Specchio
(seguono allegati)
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