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Materia: Demanio e patrimonio
Decreto DEL DIRETTORE DELLA STRUTTURA DI PROGETTO VALORIZZAZIONE E DISMISSIONE DEL PATRIMONIO n. 6 del 31 maggio 2019
Restauro conservativo e valorizzazione funzionale delle "Ex Scuderie" e relativi ambiti di pertinenza, presso il complesso monumentale di Villa Contarini sito in Piazzola sul Brenta (Pd) - CUP C38I13000300008 Codice SGP VE31P003 Lavori finanziati con fondi "Programmazione FSC 2007-2013 - Asse Prioritario 3 PAR FSC 2007-2013: Interventi per Beni Culturali e Naturali - Investimenti". Realizzazione di due stazioni di sollevamento di acque reflue di cui una di trituramento e una di sollevamento anti riflusso. Affidamento diretto, ex art. 36 co. 2 lett. a) del D.lgs 50/2016, all'impresa Rodella Impianti s.r.l., C.F./P.I. 03420340279, a seguito di trattativa diretta n. 905566 sul portale telematico Me.PA di Consip S.p.A. - CIG. Z7D283C759. Impegno di spesa di Euro 16.556,10= sul bilancio di esercizio 2019 a valere sulla prenotazione a valere sulla prenotazione di spesa n. 3548/2019 e contestuale accertamento dell'entrata. L.R.39/2001.
Al fine di dare compiuta attuazione ai programmati interventi di restauro conservativo e valorizzazione funzionale delle "Ex Scuderie" e relativi ambiti di pertinenza, presso il complesso monumentale di Villa Contarini sito in Piazzola sul Brenta (Pd), finanziati con fondi FSC, con il presente provvedimento, si dà atto delle risultanze della trattativa diretta n. 905566 effettuata sul portale telematico Me.PA di Consip S.p.A. e si provvede ad impegnare la spesa necessaria per la realizzazione di due stazioni di sollevamento di acque reflue, ex art. 36 co. 2 lett. a) del D.lgs 50/2016, sul bilancio di esercizio 2019, a valere sulla prenotazione di spesa n. 3548/2019 e contestuale accertamento dell'entrata.
Il Direttore
PREMESSO CHE:
- la Regione del Veneto è proprietaria del complesso monumentale di Villa Contarini sito in Comune di Piazzola sul Brenta (PD);
DATO ATTO CHE:
VISTE la DGR 269/2019 con cui è stata istituita la SDP “Valorizzazione e Dismissione del Patrimonio” e la DGR 597/2019 con cui è stato nominato Direttore della stessa SDP, l’architetto Carlo Canato nell’ambito delle cui competenze rientra il decreto in oggetto;
CONSIDERATO CHE, al fine di dare compiuta attuazione ai programmati interventi di restauro conservativo e valorizzazione funzionale delle “Ex Scuderie”, si rende necessario ed urgente procedere alla realizzazione di due stazioni di sollevamento di acque reflue, di cui una di trituramento e una di sollevamento anti riflusso, al fine di risolvere definitivamente una situazione di disagio e di malfunzionamento del sistema fognario delle acque reflue, da tempo sollecitata dalla Immobiliare Marco Polo s.r.l., società interamente partecipata dalla Regione e alla quale è stata affidata la gestione della Villa, situazione che, qualora non risolta, potrebbe pregiudicare la fruizione ottimale della Villa nel suo complesso;
DATO ATTO CHE il computo metrico estimativo di tali lavorazioni, presenta un quadro economico di spesa complessivo di Euro 15.240,00=, oltre Iva di legge, di cui Euro 15.000,00= per prestazioni non soggette a ribasso ed Euro 240,00= per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso;
PRESO ATTO che la spesa di cui trattasi trova copertura alla voce B42, del quadro economico rideterminato con il citato decreto n. 195/2018 “Opere idrico sanitarie e forniture impiantistiche supplementari” per cui è stato previsto un importo pari ad Euro 61.500,00 (IVA inclusa) ferma restando la necessità di demandare a successivi provvedimenti l’assestamento del quadro economico con l’utilizzo delle somme disponibili, in ragione in particolare delle economicità derivanti dalle minori spese tecniche e dal ribasso d’asta;
RITENUTO opportuno, in ragione dell’importo dell’affidamento (inferiore ed Euro 40.000,00=) e della specificità della prestazione, avviare una trattativa diretta per l’affidamento delle prestazioni in oggetto tramite l’apposito Bando presente sulla piattaforma telematica MePA di Consip S.p.A. con l’impresa Rodella Impianti s.r.l., con sede in Camponogara (VE), Via Artigiani 24, C.F./P.I. 03420340279, impresa particolarmente qualifica nello specifico settore, operante nell’ambito territoriale di riferimento, individuata a seguito di indagine esplorativa di mercato, giusta documentazione agli atti d’ufficio della scrivente struttura;
DATO ATTO CHE la trattativa diretta è uno strumento telematico di negoziazione che può essere avviata da un’offerta a catalogo o da un oggetto generico di fornitura (metaprodotto) presente nella vetrina della specifica iniziativa merceologica, indirizzata ad un unico Fornitore ed ammissibile nei soli casi di affidamento diretto, con procedura negoziata, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del D.lgs. 50/2016, come per l’affidamento di cui trattasi;
CONSIDERATO CHE è stata quindi avviata con il citato operatore economico una procedura negoziata mediante trattativa diretta sulla piattaforma telematica Me.PA per la realizzazione delle predette stazioni di sollevamento di acque reflue, stabilendo l’importo complessivo a base della trattativa in Euro 15.240,00=, di cui Euro 15.000,00= per l’esecuzione delle prestazioni a corpo, soggetti a ribasso ed Euro 240,00= per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, (Iva di legge esclusa);
ATTESO CHE il richiamato operatore economico ha offerto un ribasso dell’1,26% (unovirgolaventiseipercento) sull’importo a base della trattativa;
RITENUTO l’offerta nel suo complesso congrua ed affidabile, si procede, con il presente provvedimento, all’affidamento, in via definitiva, relativo alla realizzazione delle due citate due stazioni di sollevamento di acque reflue secondo le caratteristiche tecniche specificate nel “Computo Metrico Estimativo” allegato alle “Condizioni particolari di contratto” della trattativa sul MePA, all’operatore economico Rodella Impianti s.r.l., con sede in Camponogara (VE), Via Artigiani 24, C.F./P.I. 03420340279, per una spesa complessiva di Euro 16.556,10= (di cui Euro 14.811,00= per la realizzazione delle due stazioni di sollevamento, Euro 240,00= per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso ed Euro 1.505,10= per Iva 10%);
DATO ATTO CHE alla spesa di Euro 16.556,10 – Iva 10% inclusa – si farà fronte con le risorse a disposizione a carico del capitolo n. 102175 “Programmazione FSC 2007-2013 - asse prioritario 3 FSC 2007-2013 - Beni culturali e naturali - Investimenti fissi lordi e acquisto di terreni (Del. CIPE 21/12/2007, n.166 - Del. CIPE 06/03/2009, n.1 - Del. CIPE 11/01/2011, n.1 - DEL. CIPE 20/01/2012, n.9 - D.G.R. 16/04/2013, n.487)”, assegnato alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria, relativo all'Asse 3 del PAR FSC 2007-2013 - CUP C38I13000300008 - CIG Z7D283C759, con imputazione della spesa sulla prenotazione n. 3548/2019, art. 009 “Beni immobili di valore culturale, storico e artistico”, P.d.C. U. 2.02.01.10.999 “Beni immobili di valore culturale, storico e artistico n.a.c”;
CONSIDERATO CHE le risorse iscritte sul capitolo di spesa 102175 risultano correlate al capitolo di entrata 100349 “Assegnazione statale per la programmazione FSC 2007-2013 (Del. CIPE 21/12/2007, n.166 - Del. CIPE 06/03/2009, N.1 - Del. CIPE 11/01/2011, n.1 - Del. CIPE 20/01/2012, n.9)” assegnato alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria e l’accertamento in entrata delle risorse iscritte sul detto capitolo risulta riconducibile a quanto previsto al paragrafo 3.6 lettera c) dell’Allegato n. 4/2 del D.lgs. 118/2011, che prevede che per i trasferimenti “a rendicontazione” da parte di soggetti che non adottano il medesimo principio della contabilità finanziaria, l’ente beneficiario, a seguito della formale deliberazione da parte dell’ente erogante dell’assegnazione delle risorse, accerta l’entrata negli esercizi “in cui l’ente beneficiario stesso prevede di impegnare la spesa cui il trasferimento è destinato (sulla base del crono programma), in quanto il diritto di riscuotere il contributo (esigibilità) sorge a seguito della realizzazione della spesa, con riferimento alla quale la rendicontazione è resa”.
VISTO le note prot. n. 329517 del 01.09.2016 e prot. n. 29184 del 25.01.2017 della Direzione Programmazione Unitaria, con cui si autorizza, tra le altre, la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio ad assumere gli impegni di spesa per l’attuazione dell’intervento in oggetto nel limite degli importi programmati e con cui si delega alla registrazione, in sede di impegno, dei relativi accertamenti in entrata delle risorse FSC destinate all’attuazione degli interventi finanziati, ai fini della corretta applicazione di quanto previsto dal paragrafo 3.6 del Principio contabile applicato della competenza finanziaria previsto dal D.lgs. 118/2011 per l’accertamento delle risorse derivanti da trasferimenti statali che costituiscono “contributi rendicontazione” e considerato che tale abilitazione è stata mantenuta a favore della Struttura di Progetto Valorizzazione e Dismissione del Patrimonio;
CONSIDERATO CHE la disponibilità delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione deriva dal provvedimento di assegnazione delle risorse al PAR Regione Veneto, adottato l’1.8.2012 dall’ex Direzione Generale per la Programmazione Regione Unitaria Nazionale (DGPRUN) del Dipartimento per lo sviluppo e la coesione economica in attuazione del punto 3.1.3 della delibera CIPE n. 166/2007 e s.m. e i. e ai sensi del combinato disposto dei punti 2.10 e 2.12 della Delibera CIPE n. 1/2009, registrato alla Corte dei Conti il 22/08/2012, registro n. 10, foglio n. 17, struttura ora incardinata presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri con la denominazione Dipartimento per le politiche di coesione;
VISTO il Programma Triennale dei lavori per il periodo 2019-2021 approvato con DGR 591 del 14/05/2019, nel quale, fra i vari interventi da attuarsi, è prevista l’esecuzione dei lavori de quibus;
PRESO ATTO CHE il bene su cui si realizza l’investimento è di proprietà regionale;
VISTO il D.lgs. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
VISTO il D.lgs. n. 33/2013, "Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle PP.AA." e gli indirizzi applicativi previsti con la DGR n. 677/2013;
VISTO il D.lgs. 50/2016, “Codice dei Contratti Pubblici”, come recentemente modificato dal D.L. 32/2019, (cd. “Sblocca Cantieri”);
VISTA la L.R. n. 45 del 21 dicembre 2018 “Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTA la DGR n. 67 del 29 gennaio 2019 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021”.
VISTA la documentazione della trattativa diretta sulla piattaforma telematica di Consip S.p.A. (Me.PA) n. 905566.
VISTE le modalità attuative e di monitoraggio previste nel “Manuale per il sistema di gestione e controllo” e il “Manuale operativo delle procedure” per gli interventi finanziati nell’ambito del PAR FSC 2007-2013.
VISTA la L. 190/14;
VISTA la L.R. 6/80;
VISTA la L.R. 54/12 e s.m. e i.;
VISTA la L.R. 39/01 e s.m. e i.;
VISTA la L.R. 1/11;
ATTESTATA l'avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;
decreta
Carlo Canato
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