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Bur n. 74 del 09 luglio 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 67 del 26 giugno 2019

Valutazione di incidenza (positiva) riguardante le linee guida per l'esercizio dell'attività di vallicoltura nelle lagune di competenza della Città Metropolitana di Venezia. Esito favorevole con prescrizioni e raccomandazioni della procedura di cui all'art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii.

Note per la trasparenza

Gli articoli 5 e 6 del D.P.R. 8 settembre 1997, n. 357 e ss.mm.ii. stabiliscono che ogni piano, progetto o intervento, per il quale sia possibile una incidenza significativa negativa sui siti di rete Natura 2000, debba essere sottoposto a procedura di valutazione di incidenza. Per le Linee Guida relative all’esercizio dell’attività di vallicoltura all’interno delle valli da pesca delle lagune di Venezia e di Caorle sono attesi degli effetti il cui ambito di influenza coinvolge i siti della rete Natura 2000. Con il presente decreto, l’Autorità regionale competente per la valutazione di incidenza conviene ad una positiva conclusione della valutazione di incidenza e propone un esito favorevole della relativa procedura (con prescrizioni e raccomandazioni) al fine della conclusione del procedimento di approvazione delle Linee Guida da parte dell’Autorità competente, Città Metropolitana di Venezia, per il rilascio delle concessioni per l’attività di piscicoltura (di durata quinquennale). Direttiva 92/43/CEE, art.6; D.P.R. 08/09/1997 n. 357, artt.5 e 6. D.G.R. n. 1400/2017

Il Direttore

PREMESSO che l’attuazione delle disposizioni previste dalla direttiva comunitaria 92/43/CEE, finalizzata a salvaguardare la biodiversità mediante la conservazione degli habitat, nonché della flora e della fauna selvatiche nel territorio degli Stati membri, impone l'adozione di opportune misure per contrastare il degrado degli habitat naturali e degli habitat di specie, nonché contenere le perturbazioni, suscettibili di avere conseguenze significative sulle specie per cui i siti della rete Natura 2000 sono stati individuati;

PREMESSO che l’art. 6 della succitata direttiva comunitaria riconosce che qualsiasi piano o progetto che possa avere incidenze significative su un determinato sito, forma oggetto di una opportuna valutazione d’incidenza, che tenga conto degli obiettivi di conservazione del sito stesso;

PREMESSO che con i provvedimenti di recepimento della summenzionata direttiva comunitaria (D.P.R. 357/97 e D.P.R.120/03), lo Stato Italiano ha riconosciuto l’autonomia disciplinare in merito alla procedura di valutazione di incidenza alle Regioni e alle Province Autonome;

DATO ATTO che, con Deliberazione n. 1400 del 29 agosto 2017, la competenza sulla procedura per la valutazione di incidenza è affidata all’Amministrazione Regionale anche nei casi di piani o linee guida che individuano progetti o interventi per i quali non è necessaria la valutazione di incidenza, il cui proponente o autorità procedente sia un ente pubblico;

DATO ATTO che, ai sensi della D.G.R. n. 1400/2017, il compito di provvedere alla valutazione di incidenza è attribuito al Direttore della struttura regionale competente in materia di valutazione di incidenza, in qualità di Autorità regionale competente per la valutazione di incidenza, da effettuarsi sulla base degli elaborati che costituiscono lo studio, esprimendone specifico esito;

DATO ATTO che la Città Metropolitana di Venezia per il rilascio delle concessioni per l’attività di piscicoltura (di durata quinquennale) ha assunto, con determina dirigenziale del Dirigente del Servizio Caccia e Pesca della Città Metropolitana di Venezia n. 916 del 22/03/2019, le Linee Guida per l’esercizio dell’attività di vallicoltura nelle lagune di competenza della medesima Amministrazione e che le attività ammesse dalle Linee Guida sono esclusivamente quelle riconducibili alla sfera di competenza amministrativa della Città Metropolitana di Venezia;

DATO ATTO che la Città Metropolitana di Venezia ha provveduto alla trasmissione della documentazione per la valutazione di incidenza alla competente Autorità regionale con nota n. 25015 del 09/04/2019 ed acquisita, tramite corriere, al prot. reg. con n. 153472 del 16/04/2019;

ESAMINATA la documentazione per la valutazione d'incidenza, il cui studio, agli atti della Direzione Commissioni Valutazioni, risulta redatto dal dott. ing. Carlo CHIODIN, dal dott. Paola FANTIN, dal dott. Emiliano MOLIN e dal dott. Francesco SCARTON per conto di Confagricoltura Venezia;

PRESO ATTO che lo studio per la valutazione d'incidenza esamina gli effetti sui siti della rete Natura 2000 per l’esercizio della vallicoltura limitatamente alla sfera delle competenze spettanti alla Città Metropolitana di Venezia e contraddistinto da un ciclo produttivo organizzato in tre fasi: semina del novellame (principalmente selvatico), accrescimento (di durata variabile in funzione della specie), raccolta;

DATO ATTO che le Linee Guida relative l’esercizio della vallicoltura nell’ambito della sfera di competenza della Città Metropolitana di Venezia, al di là degli aspetti funzionali al ciclo produttivo (regimazione idraulica, impiego difese passive), non si estendono agli interventi di manutenzione, sia ordinaria che straordinaria, sulle strutture morfologiche delle valli da pesca e sulle opere a servizio delle medesime valli;

PRESO ATTO e VERIFICATO che, relativamente alla localizzazione rispetto i siti della rete Natura 2000, le valli da pesca circoscritte cui si applicano le Linee Guida in argomento (San Gaetano, Valnova, Valgrande Bibione, Bibione Vallesina, Zignago, Perera, Cà da Riva/Perini, Cavallino-Basegia, Ca’ Zane, Dogà, Dragojesolo, Fosse, Grassabò, Paleazza, Sacchetta e Sacchettina, La Bianca, Capanno, Olivara, Liona, Falconera, Contarina-Tezze, Figheri-Cornio Alto-Cornio Basso, Marina Averto, Miana-Serraglia, Pierimpiè, Zappa) ricadono pressoché integralmente all’interno della rete Natura 2000 (ZSC IT3250030 “Laguna medio-inferiore di Venezia”, ZSC IT3250031 “Laguna superiore di Venezia”, ZSC IT3250033 “Laguna di Caorle - Foce del Tagliamento”, ZPS IT3250041 “Valle Vecchia - Zumelle - Valli di Bibione”, ZPS IT3250042 “Valli Zignago - Perera - Franchetti - Nova”, ZPS IT3250046 “Laguna di Venezia”), ad eccezione di alcuni settori già bonificati della valle Zignago;

DATO ATTO che gli ambiti interessati dagli interventi in argomento sono altresì disciplinati, ai fini dell’integrità e della coerenza della rete Natura 2000, dal D.M. del MATTM n. 184/2007 e ss.mm.ii., dalla L.R. n. 1/2007 (allegato E) e dalle DD.G.R. n. 786/2016 e n. 1331/2017 e n. 1709/2017;

PRESO ATTO che lo studio esaminato considera che gli effetti dovuti ai fattori perturbativi conseguenti agli interventi previsti dalle Linee Guida in argomento siano non significativi nei confronti degli habitat e delle specie rinvenibili nell’area di analisi;

CONSIDERATO che si è provveduto all’esame istruttorio dell’istanza in argomento, predisponendo specifica relazione istruttoria tecnica n. 125 del 14/06/2019 (costituente l’allegato B al presente provvedimento);

CONSIDERATO che, a seguito dell’attività istruttoria, i giudizi espressi nello studio di cui sopra sulla significatività delle incidenze, possono risultare ragionevolmente condivisibili previa attuazione delle prescrizioni e sulla base delle raccomandazioni riportate nel parere contenente gli esiti della valutazione (costituente l’allegato A al presente provvedimento);

RITENUTO che, sulla base del principio di precauzione e ai fini esclusivi della tutela degli habitat e delle specie di cui alle Direttive comunitarie 92/43/CEE e 09/147/CE, la conclusione della valutazione di incidenza per l’istanza in argomento possa essere considera positiva con le prescrizioni riportate nel precitato parere;

VISTE le Direttive 92/43/CEE, e ss.mm.ii., e 09/147/CE, e ss.mm.ii.;

VISTI i DD.P.R. n. 357 del 8 settembre 1997 e n. 120 del 12 marzo 2003 e il D.M. 184/2007 e ss.mm.ii.;

VISTA la legge 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTE le DD.G.R. n. 1400 del 29 agosto 2017, n. 786 del 27 maggio 2016, n. 1331 del 16 agosto 2017 e n. 1709 del 24 ottobre 2017;

VISTE le DD.G.R. n. 1180/2006, 441/2007, 4059/2007, 4003/2008, 220/2011, 3873/2005, 3919/2007, 1125/2008, 4240/2008, 2816/2009, 2874/2013, 2875/2013, 1083/2014, 2200/2014, 893/2017, 300/2018, 390/2018, 667/2018;

VISTE le DD.G.R. n. 802/2016 e n. 1111/2016

VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii.;

decreta

  1. di riconoscere una conclusione positiva della valutazione di incidenza sui siti della rete Natura 2000 coinvolti e di proporre un esito favorevole della procedura di cui all’art. 5 del D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii., con prescrizioni e raccomandazioni riportate nel parere costituente l’allegato A, sulla base dell’istruttoria tecnica n. 125 del 14/06/2019 (costituente allegato B), al fine di consentire la conclusione da parte dell’Autorità competente del procedimento di approvazione delle Linee Guida, di cui allo studio per la valutazione di incidenza esaminato e presente agli atti della Direzione Commissioni Valutazioni;
  1. di trasmettere il presente provvedimento alla Città Metropolitana di Venezia, per il seguito di competenza ai fini dell’approvazione delle Linee Guida per il rilascio delle concessioni per l’attività di piscicoltura (di durata quinquennale) nelle lagune di competenza della medesima Amministrazione;
  1. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Luigi Masia

(seguono allegati)

67_Allegato_A_DDR_67_26-06-2019_397482.pdf
67_Allegato_B_DDR_67_26-06-2019_397482.pdf

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