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Bur n. 69 del 02 luglio 2019


Materia: Veterinaria e zootecnia

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA VETERINARIA E SICUREZZA ALIMENTARE n. 33 del 11 giugno 2019

Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio. Modifica della denominazione sociale dell'impianto di produzione di fertilizzanti organici/ammendanti di categoria 3 e dell'impianto di trasformazione di categoria 3 con sede legale sita in Via Arzignano n. 80 Chiampo (VI) e sede operativa sita in Via del Lavoro n. 114 Arzignano (VI): - già SICIT 2000 S.P.A. P.IVA 02821800246 - ora SICIT GROUP S.P.A. P.IVA 09970040961 e contestuale aggiornamento dell'elenco nazionale del Ministero della Salute.

Note per la trasparenza

Trattasi del provvedimento di variazione della denominazione sociale dell’impianto di produzione di fertilizzanti organici/ammendanti di categoria 3 e dell’impianto di trasformazione di categoria 3 riconosciuto, ai sensi del Reg. (CE) n. 1069/2009, rispettivamente con D.D.R. n. 496 del 30/10/2008 e D.D.R. n. 66 del 23/07/2014.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
-  Istanza di volturazione del 20/05/2019 e relativa documentazione a corredo (ns. prot. n. 197666 del 21/05/2019) pervenuta con nota prot. n. 51646 del 21/05/2019 dell’Azienda Ulss n. 8 “Berica” - Dipartimento di Prevenzione - Unità Operativa/Servizio Sanità Animale - Distretto di Arzignano (VI).

Il Direttore

VISTO il Regolamento (CE) 21 ottobre 2009, n. 1069/2009 del Parlamento europeo e del Consiglio recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il regolamento (CE) 1774/2002 (regolamento sui sottoprodotti di origine animale);

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 che conferisce alle Regioni le funzioni e i compiti amministrativi in tema di salute umana e sanità veterinaria ed in particolare le competenze autorizzative in materia di riconoscimento degli stabilimenti;

VISTO il Decreto del Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Sanità Animale e Igiene Alimentare n. 496 del 30/10/2008 con cui è stato riconosciuto l’impianto della ditta SICIT 2000 S.P.A. P. I.V.A. n. 02821800246 con sede legale sita in Via Arzignano n. 80 – Chiampo (VI) e sede operativa sita in Via del Lavoro n. 114 – Arzignano (VI) quale impianto Tecnico, ai sensi dell’art. 18 del Reg. 1774/2002, ora impianto di produzione di fertilizzanti organici/ammendanti di categoria 3 ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera f) del Reg. (CE) n. 1069/2009, ed iscritto nell’elenco nazionale del Ministero della Salute con il numero di riconoscimento (previous approval number 333PT) ABP333UFERT3;

VISTO il Decreto del Direttore della Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 66 del 23/07/2014, con cui è stato riconosciuto l’impianto della ditta SICIT 2000 S.P.A. P. I.V.A. n. 02821800246 con sede legale sita in Via Arzignano n. 80 – Chiampo (VI) e sede operativa sita in Via del Lavoro n. 114 – Arzignano (VI), quale impianto di impianto di trasformazione di categoria 3 “per la produzione di proteine idrolizzate, grassi e prodotti da essi derivati”, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera a) del Reg. (CE) n. 1069/2009, ed iscritto nell’elenco nazionale del Ministero della Salute con il numero di riconoscimento ABP333PROCP3;

VISTA la nota prot. n. 51646 del 21/05/2019 (ns. prot. n. 197666 del 21/05/2019), agli atti dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare, con cui l’Azienda Ulss n. 8 “Berica” – Dipartimento di Prevenzione – Unità Operativa/Servizio Sanità Animale – Distretto di Arzignano (VI) ha inoltrato l’istanza di modifica della denominazione sociale dell’impianto sito in Via Arzignano n. 80 – Chiampo (VI):

  • già SICIT 2000 S.P.A. P.IVA 02821800246
  • ora SICIT GROUP S.P.A. P.IVA 09970040961,

mantenendo invariata la sede legale sita in Via del Lavoro n. 114 – Arzignano (VI);

VISTA la L.R. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i., che demanda al Direttore Responsabile della struttura organizzativa di competenza l'adozione dei provvedimenti finali nell'esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;

VISTA la D.G.R. n. 574 del 3 aprile 2012 “Ricognizione dei termini di conclusione dei procedimenti amministrativi regionali” e s.m.i. che individua la scrivente struttura quale organo competente all’adozione dei provvedimenti di riconoscimento ai sensi del Reg. (CE) 1069/2009;

VISTA la D.G.R. n. 802 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Direzioni in attuazione dell’art. 12 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;

VISTA la D.G.R. n. 803 del 27 maggio 2016 “Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle Unità Organizzative nell’ambito delle Direzioni in attuazione dell’art. 17 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14” con cui si è istituita l’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare;

VISTA la D.G.R. n. 1081 del 29 giugno 2016 “Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria ai sensi dell’art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;

VISTA la D.G.R. n. 1105 del 29 giugno 2016 “Conferimento degli incarichi dei Direttori delle Unità Organizzative nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale ai sensi dell’art. 17 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.”;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 150 del 29 dicembre 2016, pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 9 del 20 gennaio 2017 ad oggetto: “Organizzazione dell'Area Sanità e Sociale. Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 come modificata con legge regionale 17 maggio 2016, n. 14”;

VISTA la D.G.R. n. 79 del 27 gennaio 2017 “Organizzazione amministrativa della Giunta Regionale ricognizione delle strutture e delle relative attribuzioni nelle quali si articolano le Aree di coordinamento. Legge Regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria n. 16 del 7 marzo 2017 “Regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1, art. 5 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza del Direttore dell’Unità Organizzativa Veterinaria e sicurezza alimentare, afferente alla Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria;

RITENUTA regolare e completa l’istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale.

decreta

  1. di prendere atto di quanto espresso in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di rilasciare all’impianto della ditta SICIT GROUP S.P.A. P.IVA 09970040961 con sede legale sita in Via Arzignano n. 80 – Chiampo (VI) e sede operativa sita in Via del Lavoro n. 114 – Arzignano (VI):
    • il riconoscimento quale impianto di produzione di fertilizzanti organici/ammendanti di categoria 3 ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera f) del Reg. (CE) n. 1069/2009;
    • riconoscimento quale impianto di trasformazione di categoria 3 “per la produzione di proteine idrolizzate, grassi e prodotti da essi derivati”, ai sensi dell’art. 24, comma 1, lettera a) del Reg. (CE) n. 1069/2009;
  3. di aggiornare, per le motivazioni espresse in premessa, l’elenco nazionale del Ministero della Salute, confermando, rispettivamente, i seguenti numeri di riconoscimento ABP333UFERT3 e ABP333PROCP3;
  4. il presente provvedimento sostituisce il Decreto del Dirigente Regionale dell’Unità di Progetto Sanità Animale e Igiene Alimentare n. 496 del 30/10/2008 e il Decreto del Direttore della Sezione Veterinaria e Sicurezza Alimentare n. 66 del 23/07/2014;
  5. di prevedere che le variazioni strutturali, funzionali, organizzative e gestionali della struttura veterinaria in argomento devono essere comunicate entro 30 giorni all’Unità Organizzativa Veterinaria e Sicurezza Alimentare della Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria per il tramite del Servizio Veterinario dell’Azienda ULSS competente per territorio;
  6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  7. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Michele Brichese

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