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Bur n. 64 del 14 giugno 2019


Materia: Edilizia scolastica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA EDILIZIA PUBBLICA n. 78 del 23 maggio 2019

Manifestazioni di interesse per la realizzazione di poli per l'infanzia innovativi a gestione pubblica Bando approvato con D.G.R. n. 1900 del 22/11/2017 Modifica della graduatoria approvata con DR n. 21 del 18/01/2018 per decadenza della proposta del Comune di Arcugnano (VI). (Decreto MIUR n. 637 del 23/08/2017 e art. 3, comma 4, del D.Lgs. 13/04/2017, n. 65)

Note per la trasparenza

Il provvedimento dichiara la decadenza dalla graduatoria di merito della manifestazione di interesse presentata dal Comune di Arcugnano per la realizzazione di un polo per l’infanzia innovativo a gestione pubblica.

Il Direttore

VISTO il D. Lgs. 13/04/2017, n. 65 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera e), della legge 13 luglio 2015, n. 107” ed in particolare l’art. 3, comma 4, con cui è stato autorizzato l’istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (INAIL) a destinare, nell’ambito degli investimenti immobiliari previsti dal piano di impiego dei fondi disponibili di cui all’articolo 65 della legge 30 aprile 1969, n. 153 e fino ad un massimo di 150 milioni per il triennio 2018-2020, risorse finalizzate a favorire la costruzione di edifici da destinare poli per l’infanzia innovativi a gestione pubblica, da costruirsi anche presso direzioni didattiche o istituti comprensivi del sistema nazionale di istruzione e formazione;

CONSIDERATO che con Decreto del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 637 del 23/08/2017, sono state ripartite le risorse di cui all’art. 3, comma 4, del citato D.Lgs. 13/04/2017, n. 65 nonché individuati i criteri per l'acquisizione, da parte delle Regioni, delle manifestazioni di interesse degli enti locali che avessero la piena disponibilità delle aree oggetto di intervento e fossero interessati alla costruzione di poli per l’infanzia innovativi a gestione pubblica, nel limite - per il Veneto - di tre interventi in ambito regionale e di € 13.431.953,74 quanto a risorse assegnabili;

VISTA la D.G.R. n. 1900 del 22/11/2017 con la quale, in attuazione delle disposizioni di cui all’art. 2 del citato Decreto MIUR n. 637/2017, sono state approvate le modalità e i criteri per la presentazione delle manifestazioni di interesse per la realizzazione di detti poli;

CONSIDERATO che secondo quanto disposto dal citato art. 3 del D.Lgs. n. 65/2017: a) gli immobili saranno costruiti a spese dell’INAIL, a valere sui fondi di cui al comma 4 dell’art. 3 del D.Lgs. 13/04/2017, n. 65, b) la proprietà degli immobili sarà mantenuta in capo all’INAIL fino ad ammortamento dell'investimento, c) il MIUR pagherà all’INAIL i relativi canoni di locazione affinché gli Enti possano utilizzare gli edifici scolastici senza oneri;

DATO ATTO che le risorse di cui art. 3, comma 4, del D.Lgs. n. 65/2017, come suddivise tra le varie Regioni con il Decreto MIUR n. 637/2017, sono destinate a finanziare esclusivamente il costo per la costruzione dei poli per l’infanzia innovativi a gestione pubblica, compresa l’acquisizione delle aree, e che non sono in ogni caso ammesse - e sono quindi a carico dell’ente locale - le spese per indagini preliminari, progettazione, arredi, allestimenti e attrezzature per la didattica, eventuale demolizione dei fabbricati, bonifica delle aree, spese per la collocazione temporanea in altre strutture delle alunne e degli alunni durante i lavori;

CONSIDERATO che, in esecuzione di quanto stabilito al deliberato n. 4 della citata D.G.R. n. 1900/2017, con D.R. n. 21 del 18/01/2018 l’allora competente Unità Organizzativa Edilizia ha provveduto all’approvazione della graduatoria delle manifestazioni di interesse presentate, ai fini dell’indizione del successivo specifico concorso di progettazione;

CONSIDERATO che con riferimento alla predetta graduatoria sono state ritenute meritevoli di segnalazione al MIUR le manifestazioni di interesse elencate nell’Allegato C al D.R. n. 21/2018, tra cui al primo posto figura la manifestazione di interesse presentata dal Comune di Arcugnano, denominata “Polo dell’infanzia - Torri di Arcugnano”;

VISTA la nota regionale n. 21601 del 18/01/2018 con cui è stato trasmesso al MIUR il succitato D.R. n. 21/2018;

PRESO atto che nel termine di 18 mesi per l’adozione del formale provvedimento di autotutela da parte della PA previsto all’art. 21 nonies della L. 241/90, sono pervenute segnalazioni afferenti alcune presunte irregolarità riguardanti l’ammissibilità e i punteggi di graduatoria relativamente alla manifestazione di interesse presentata dal Comune di Arcugnano con propria nota prot. n. 15037 del 15/12/2017, registrata al protocollo regionale al n. 525952 del 15/12/2017, come di seguito riassunte:

  • dalla Parrocchia di San Luca in Torri di Arcugnano - la nota del 09/10/2018, registrata al protocollo regionale al n. 413998 dell’11/10/2018, con allegata Convenzione per l’utilizzo a parcheggio del mappale di proprietà comunale Fg. 8 n. 972, ex 607/A (Atto Rep. n. 1058 del 24/10/2001 registrato a Vicenza il 31/10/2001 al n. 2870);
  • dal Consigliere Comunale dr. Paolo Gozzi ed altri - la nota del 15/11/2018, registrata al protocollo regionale al n. 466033 del 05/12/2018, con allegata richiesta di annullamento in via di autotutela del “modulo per la presentazione delle manifestazioni di interesse per la costruzione di edifici da destinare a Poli per l’Infanzia innovativi a gestione pubblica” presentato dal Comune di Arcugnano;

PRESO ATTO che con le suddette segnalazioni si eccepisce: da parte della Parrocchia di San Luca in Torri di Arcugnano, la carenza della piena disponibilità giuridica di parte delle aree segnalate nella manifestazione di interesse presentata a suo tempo dal Comune; da parte dei consiglieri di minoranza dr. Paolo Gozzi ed altri, la medesima carenza segnalata dalla Parrocchia oltre ad una ulteriore serie di sei punti per presunte dichiarazioni ritenute non “corrette” contenute nella medesima manifestazione di interesse;

CONSIDERATO che con nota n. 519673 del 20/12/2018 è stata chiesta al Comune di Arcugnano una dettagliata relazione in merito alle suddette segnalazioni, cui l’ente locale ha contro dedotto con note n. 14900 del 21/12/2018, registrata al protocollo regionale n. 522644 del 28/12/2018 (primo riscontro), n. 15174 del 29/12/2018, registrata ala protocollo regionale n. 528577 del 02/01/2019 (secondo riscontro, relazione) e n. 1513 del 05/02/2019, registrata al protocollo regionale n. 49695 del 06/02/2019 (integrazione alla relazione);

RILEVATO che quanto esposto dal Comune di Arcugnano, pur adeguato nel risolvere favorevolmente le altre eccezioni di irregolarità sollevate, non e’ idoneo a superare la eccezione di irregolarità fatta rilevare circa la piena disponibilità delle aree della propria manifestazione di interesse in quanto il mappale Fg. 8 n. 972, ex 607/A, ancorché’ di proprietà comunale, non è nella piena disponibilità dell’ente perché parzialmente gravato da vincolo di destinazione d’uso, desumibile da Convenzione sottoscritta con la Parrocchia di San Luca in Torri di Arcugnano, Rep. n. 1058 del 24/10/2001 registrata a Vicenza il 31/10/2001 al n. 2870;

RICORDATO che la predetta condizione riguardante le aree e’ causa di “non ammissibilità” della manifestazione di interesse ai sensi della D.G.R. n. 1900/2017 che ha approvato le modalità e i criteri per la presentazione delle stesse;

ADEMPIUTO agli obblighi di informazione ai sensi dell’articolo 10-bis della legge n. 241/90 e s. m. da parte dell’ufficio, giusta nota n. 115819 del 21/03/2019 con cui e’ stato comunicato al Comune di Arcugnano l’avvio della procedura di decadenza dalla graduatoria di merito approvata col D.R. n. 21/2018;

RICHIAMATA la richiesta di differimento al 23/04/2019 del termine di cui al suddetto art. 10-bis avanzata dal Comune con proprio inoltro PEC n. 3846 del 29/03/2019, ricevuto al protocollo regionale al n. 128029 del 29/03/2019, successivamente assentita con nota n. 129617 dell’1/04/2019;

VISTA la conseguente memoria inviata dal Comune di Arcugnano con proprio inoltro PEC n. 4961 del 23/04/2019 ricevuto al protocollo regionale al n. 162812 del 24/04/2019;

RITENUTA la suddetta memoria priva di elementi utili ed efficaci a rimuovere l’irregolarità segnalata con riferimento alla piena disponibilità delle aree oggetto della manifestazione di interesse, con particolare riferimento al mappale Fg. 8 n. 972, ex 607/A;

RITENUTO di non poter altresì procedere d’ufficio a modificare le condizioni della manifestazione di interesse presentata a suo tempo dal Comune di Arcugnano, stante il presupposto di una procedura concorsuale tra enti partecipanti;

PRESO atto che la non ammissibilita’ della manifestazione di interesse avanzata dal Comune di Arcugnano comporterà, con separato provvedimento, di dover scorrere la graduatoria di merito approvata col citato DR n. 21 del 18/01/2018, fatti salvi i successivi provvedimenti di competenza del MIUR;

VISTO l’art. 3, comma 4, del D.Lgs. 13/04/2017, n. 65;

VISTO il Decreto MIUR n. 637 del 23/08/2017;

VISTO l’art. 2 comma 2 lettera f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTE le DGR n. 802 del 27/05/2016, n. 803 del 27/05/2016, n. 1106 del 29/06/2016, n. 1507 del 26/09/2016 e n. 60 del 26/01/2018 con cui la Giunta regionale definisce il nuovo assetto organizzativo e gli incarichi dirigenziali;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica n. 1 del 5/02/2018 che individua le competenze della Unità Organizzativa Edilizia Pubblica, tra cui rientra ora la questione in oggetto;

decreta

  1. Di dichiarare, per le motivazioni esposte in premessa, decaduta dalla graduatoria approvata col citato DR n. 21 del 18/01/2018 la manifestazione di interesse presentata dal Comune di Arcugnano per la realizzazione di un polo per l’infanzia innovativo a gestione pubblica ai sensi del Decreto MIUR n. 637 del 23/08/2017 e dell’art. 3, comma 4, del D.Lgs. 13/04/2017, n. 65;
  2. Di procedere con successivo provvedimento - da segnalare al MIUR per il seguito di propria competenza - allo scorrimento della graduatoria approvata col citato DR n. 21 del 18/01/2018;
  3. Di inoltrare al MIUR il presente provvedimento per il seguito di competenza;
  4. Di dare atto che avverso il presente decreto e’ ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notizia;
  5. Di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luciano Macropodio

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