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Bur n. 57 del 30 maggio 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 9 del 23 gennaio 2019

Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al decreto n. 43 del 07.07.2015. Ditta CIRS AMBIENTE S.r.l. Installazione di gestione di rifiuti pericolosi e non pericolosi, con sede legale e ubicazione installazione in Comune di Erbé (VR), Via della Libertà, 32. Proroga dei termini per l'adeguamento agli Indirizzi tecnici sulle attività di miscelazione e gestione di rifiuti di cui alla DGRV n. 119/2018.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si concede alla Ditta CIRS AMBIENTE S.r.l. una proroga per l’adeguamento alle disposizioni di cui alla DGRV n. 119/2018 Indirizzi Tecnici sulle attività di miscelazione e gestione di rifiuti nell’installazione in Comune di Erbé (VR), Via della Libertà, 32.

Il Direttore

VISTA l’Autorizzazione Integrata Ambientale per attività di cui al punto 5.5 dell’allegato VIII alla Parte II del d.lgs. n. 152/2006, rilasciata alla Ditta CIRS AMBIENTE S.r.l. con decreto n. 43 del 07.07.2015, il quale conferma le modalità di gestione dell’installazione fissate dalla Determina della Provincia di Verona n. 2326 del 03.05.2010, con le modifiche dell’impianto approvate con DGRV n. 2800 del 30.12.2013 e le relative prescrizioni operative contenute nell’allegato Parere della CTRA n. 3893 del 14.11.2013;

VISTA la DGRV n. 119 del 07.02.2018 avente ad oggetto: Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti Urbani e Speciali. DCRV n. 30 del 29.04.2015, art. 17. Indirizzi tecnici sulle attività di miscelazione e gestione di rifiuti;

VISTA la nota regionale prot. n. 136180 del 11.04.2018, con la quale è stata notificata alla Ditta l’avvenuta pubblicazione della DGRV n. 119/2018, è stato comunicato l’avvio del procedimento di riesame per la modifica dell’AIA, finalizzato all’adeguamento del provvedimento agli indirizzi tecnici di cui all’Allegato A alla citata delibera regionale, e contestualmente è stata indetta la Conferenza di Servizi decisoria, in forma semplificata e in modalità asincrona, ai sensi dell’art. 14-bis della L. n. 241/1990;

VISTA la nota regionale prot. n. 161263 del 02.05.2018, che corregge un mero errore materiale contenuto nella comunicazione di avvio del procedimento di riesame del 11.04.2018, indicando come corretto riferimento al presupposto normativo per il riesame l’art. 29-octies comma 4 lett. a) del d.lgs. n. 152/2006, come peraltro correttamente indicato nella DGRV n. 119/2018;

VISTA la nota regionale prot. n. 164798 del 04.05.2018, avente a oggetto Recepimento degli Indirizzi tecnici sulle attività di miscelazione e gestione di rifiuti di cui alla DGR n. 119/2018. Note regionali datate 11.04.2018, di comunicazione di avvio del procedimento di riesame e contestuale indizione della Conferenza di Servizi, con la quale gli Uffici regionali hanno fornito precisazioni riguardo l’iter procedimentale relativo alla comunicazione sopra richiamata;

VISTO il decreto n. 81 del 13.11.2018 con il quale è stata modificata l’AIA n. 43/2015, aggiornandola agli Indirizzi Tecnici sulle attività di miscelazione e gestione di rifiuti sopra richiamati;

CONSIDERATO che il decreto n. 81/2018 introduce una serie di novità gestionali specifiche per le operazioni di miscelazione, concedendo contestualmente 60 giorni di tempo per l’adeguamento delle attività, per l’adeguamento del PMC/PGO e per la trasmissione di alcune informazioni tecniche relative alla miscelazione;

VISTA la nota del 15.01.2019, prot. reg. n. 18960 del 16.01.2019, così come integrata con la nota del 21.01.2019, con la quale la Ditta chiede la proroga dei termini fisati al punto 3 del Decreto n. 88/2018 per l’adeguamento alle prescrizioni imposte dal medesimo decreto, nonché per la presentazione della documentazione di cui al punto 4 (aggiornamento del PMC/PGO e delle informazioni concernenti la miscelazione, con riferimento al punto 4.2 della DGRV n. 119/2018);

CONSIDERATE le motivazioni espresse nella citata istanza di proroga;

RITENUTO per quanto sopra esposto, di concedere la proroga richiesta

decreta

  1. di specificare che le premesse fanno parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prorogare fino al 22.03.2019 i termini di cui ai Punti 3 e 4 del Decreto n. 81 del 13.11.2018;
  3. di comunicare il presente provvedimento alla Ditta CIRS AMBIENTE S.r.l., al Comune di Erbé, alla Provincia di Verona, ad ARPAV Direzione Generale, ad ARPAV Dipartimento di Verona e ad ARPAV Osservatorio Rifiuti;
  4. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
  5. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Nicola Dall'Acqua

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