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Bur n. 53 del 24 maggio 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 112 del 27 dicembre 2018

Decreto di Autorizzazione Integrata Ambientale n. 58/2011 e s.m.i., modificato con D.S.R.A. 05/2013 e D.A.T.S.T. n. 105 del 19.12.2017. Ditta: acquevenete s.p.a. Sede legale in via C. Colombo, 29/A - 35043 Monselice. Impianto di Depurazione di Loc. Contarina Porto Viro (RO). Modifica P.M.C.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si modifica e sostituisce il Piano di Monitoraggio e Controllo relativo all’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’impianto di depurazione acque reflue urbane e trattamento rifiuti in Loc. Contarina – Porto Viro per adeguarlo alle indicazioni degli enti di controllo.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
- D.S.R.A. n. 58/2011, D.S.R.A. n. 05/2013, D.A.T.S.T. n. 105/2017, Nota responsabile del procedimento prot. n. 442709 del 31.10.2018.
- Note A.R.P.A.V. - D.A.P. di Rovigo: prot. 2018 - 0108848 / U del 16.11.2018.
- Note Ditta acquevenete s.p.a.: documentazione trasmessa il 19.10.2018, acquisita al prot. regionale il 22.10.2018 al n. 428641 e prot. n. 16608/18 del 15.11.2018.

Il Direttore

VISTA la Direttiva 2010/75/UE sulle emissioni industriali (direttiva IED);

VISTO il D. Lgs. n. 152 del 3 aprile 2006 e s.m.i., recante “Norme in materia ambientale” e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale n. 33 del 16 aprile 1985 “Norme per la Tutela dell’Ambiente” e s.m.i.;

VISTA la Legge Regionale n. 3 del 21 gennaio 2000, “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e s.m.i.;

ATTESO che con decreto del Segretario Regionale all’Ambiente n. 58 in data 05.08.2011, è stata rilasciata l’Autorizzazione Integrata Ambientale all’azienda Polesine Acque S.p.A. di Rovigo, relativamente all’impianto di depurazione di acque reflue urbane ubicato in località Contarina nel Comune di Porto Viro (RO), per l’attività individuata al punto 5.3 dell’Allegato VIII alla Parte Seconda del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i.;

CONSIDERATO che con successivo decreto del Segretario Regionale all’Ambiente n. 5 in data 29.03.2013, è stata rilasciata a favore dell’Azienda Polesine Acque S.p.A. di Rovigo, l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera ai sensi dell’art. 269 del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i. con le prescrizioni ivi indicate, nonché sostituito con modifiche il P.M.C.;

VISTA la nota del Responsabile del Procedimento del Settore Tutela Atmosfera della Regione Veneto, prot. n. 440633 del 21.10.2014, con la quale è stata prorogata fino al 4 agosto 2021, l’Autorizzazione Integrata Ambientale in argomento, secondo gli indirizzi forniti dalla D.G.R.V. n. 1633/2014;

VISTO il decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 105 del 19.12.2017 di voltura dell’Autorizzazione Integrata Ambientale a favore di acquevenete S.p.A., con sede legale in via C. Colombo, 29/A - 35043 Monselice;

VISTA la nota prot. n. 1190 del 08.01.2018 (prot. regionale n. 5917 del 08.01.2018), con la quale A.R.P.A.V. - D.A.P. di Rovigo ha trasmesso le osservazioni, predisposte dai propri uffici, all’aggiornamento del Piano di Monitoraggio e Controllo presentato dalla ditta acquevenete s.p.a.;

VISTA il nuovo Piano di Monitoraggio e Controllo redatto da acquevenete s.p.a., trasmesso in data 19.10.2018 ed acquisito al protocollo regionale in data 22.10.2018 al n. 428641;

VISTA la nota del Responsabile del Procedimento, prot. n. 442709 del 31.10.2018, con la quale è stato richiesto a A.R.P.A.V. - D.A.P. di Rovigo ed alla Provincia di Rovigo di trasmettere l’attestazione di conformità dei P.M.C. alle indicazioni impartite ovvero di integrare i P.M.C. stressi con eventuali ulteriori prescrizioni in merito, ai sensi di quanto previsto all’art. 5 bis, c. 7 della L.R. n. 33/1985 ed alla ditta acquevenete s.p.a. di rettificare l’intestazione dei P.M.C. inviati, in quanto riportano la denominazione della precedente ditta autorizzata “Polesine Acque S.p.A.”;

VISTA la nota della ditta acquevenete s.p.a. prot. n. 16608/18 del 15.11.2018, acquisita al protocollo regionale in data 16.11.2018 al n. 466370, con la quale è stata trasmessa copia dei P.M.C. corretti nell’intestazione;

VISTA la nota del A.R.P.A.V. - D.A.P. di Rovigo 2018 - 0108848 / U del 16.11.2018, con la quale si attesta che i nuovi P.M.C. predisposti dalla Ditta acquevenete s.p.a., sono conformi alle indicazioni del Dipartimento stesso;

RITENUTO di dover pertanto sostituire il P.M.C. approvato con D.S.R.A. n. 05/2013 con l’elaborato di cui alla nota sopra richiamata, prot. n. 16608/18 del 15.11.2018.

decreta

  1. Di approvare le modifiche del Piano di Monitoraggio e Controllo – Revisione 3 del 29.06.2018, dell’impianto di depurazione di Porto Viro, inviato da acquevenete s.p.a. con nota prot. n. 16608/18 del 15.11.2018, acquisito al protocollo regionale in data 16.11.2018 al n. 466370 e che A.R.P.A.V. - D.A.P. di Rovigo, con nota prot. n 2018 - 0108848 / U del 16.11.2018, ha indicato come conforme alle proprie indicazioni.
  2. Di stabilire che il Piano di Monitoraggio e Controllo approvato con decreto del Segretario Regionale all’Ambiente n. 05/2013, è sostituito dal Piano di Monitoraggio e Controllo acquisito in atti così come evidenziato al precedente punto 1.
  3. Di lasciare invariate tutte le altre condizioni e prescrizioni dell’Autorizzazione Integrata Ambientale impartite con decreto del Segretario Regionale per l’Ambiente n. 58/2011 come modificato e integrato con decreto del Segretario Regionale per l’Ambiente n. 05/2013 e con decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 105 del 19.12.2017.
  4. Di comunicare il presente provvedimento alla ditta acquevenete s.p.a., al Comune di Porto Viro, alla Provincia di Rovigo, ad A.R.P.A.V. - D.A.P. Rovigo e al Consiglio di Bacino “Polesine”.
  5. Di dare atto che il presente provvedimento dovrà essere pubblicato integralmente sul B.U.R.V.
  6. Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Nicola Dell'Acqua

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