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Bur n. 53 del 24 maggio 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 52 del 17 aprile 2019

Azienda Gardesana Servizi S.p.A. Acque Bresciane S.r.l. (subentrata a Garda Uno S.p.A.) Depurazioni Benacensi S.c.a.r.l. Depuratore acque reflue urbane sito in Peschiera del Garda. Domanda di rinnovo dell'autorizzazione allo scarico in canale Seriola con riavvio della linea fanghi e vasca di accumulo fanghi. Comune di localizzazione: Peschiera del Garda. Procedimento di autorizzazione unica regionale (art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 4/2016, D.G.R. n. 568/2018). Adozione del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento in riscontro all’istanza presentata dalla società Depurazioni Benacensi S.c.a.r.l. per l’impianto di depurazione di acque reflue urbane di Peschiera del Garda si adotta il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale comprensivo del Provvedimento favorevole di VIA, adottato con Decreto del Direttore della Direzione Commissioni Valutazioni n. 24 del 06/03/2019.

Il Direttore

VISTA la Dir. 13/12/2011 n. 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, così come modificata dalla Dir. 16/42014 n. 2014/52/UE.

VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 e ss.mm.ii., recante “Norme in materia ambientale”.

VISTO il D.Lgs. n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114”, che ha, da ultimo, riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006.

VISTO in particolare l’art. 27-bis del D.Lgs. 152/06 rubricato “Provvedimento autorizzatorio unico regionale”.

VISTA la Legge Regionale n. 33 del 16.04.1985 “Norme per la Tutela dell’Ambiente” e ss.mm.ii.;

VISTA la Legge Regionale n. 3 del 21.01.2000, “Nuove norme in materia di gestione dei rifiuti” e ss.mm.ii..

VISTA la L.R. n. 4 del 18.02.2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”.

VISTA la DGR n. 568/2018 (che ha revocato la previgente DGR n. 940/2017) con la quale la Giunta regionale ha provveduto a revisionare la disciplina attuativa delle procedure di cui agli articoli 8, 9, 10 e 11 della L.R. n. 4/2016 e degli indirizzi e modalità di funzionamento delle conferenze di servizi a seguito dell’entrata in vigore del D.Lgs. n. 104 del 16 giugno 2017.

VISTA l’istanza acquisita agli atti con prot. n. 299468 del 21/07/2017, successivamente perfezionata con note prot. n. 396559 del 22/09/2017, 396706 del 22/09/2017, 396558 del 22/09/2017, 397565 del 25/09/2017, 406660 del 29/09/2017 e con la nota acquisita agli atti con prot. n. 59014 del 15/02/2018, con cui le società Azienda Gardesana Servizi S.p.A. , Acque Bresciane s.r.l. (subentrata nel corso del procedimento a Garda Uno S.p.A.) e Depurazioni Benacensi S.c.r.l. hanno richiesto, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e dell’art. 11 della L.R. n. 4/2016, l’attivazione della procedura unica di valutazione di impatto ambientale con contestuale approvazione ed autorizzazione del progetto.

TENUTO CONTO che con l’istanza succitata il proponente ha trasmesso, ai sensi del comma 2 dell’art. 27-bis del D.Lgs 152/2006, l’elenco delle autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta, e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed all’esercizio dell’intervento in oggetto e di seguito riportato:

  • provvedimento di VIA;

  • rinnovo autorizzazione per l’esercizio e lo scarico del depuratore delle acque reflue urbane;

  • autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004;

  • parere / nulla osta di compatibilità idraulica;

  • emissioni in atmosfera;

  • iscrizione all’elenco provinciale per ricevimento di una quantità di rifiuti inferiore alle 10 t/g nell’ambito dell’art. 110 comma 3 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii.;

  • nulla osta in materia di impatto acustico con riferimento ai nuovi progetti;

  • permesso di costruire per i nuovi progetti;

  • prevenzione incendi con riferimento ai nuovi progetti (valutazione progetti di cui all’art. 3 comma 1 del DPR 151/2011);

  • piani preliminari per l’utilizzo delle terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti (art. 24 del DPR 120/2017) con riferimento ai nuovi progetti;

  • autorizzazione idraulica del Consorzio di Bonifica Veronese con riferimento ai nuovi progetti;

  • nulla osta dell’Agenzia del Demanio con riferimento ai nuovi progetti.

VISTA la nota prot. n. 420409 del 09/10/2017 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni ha comunicato di aver provveduto alla pubblicazione sul sito web della documentazione depositata dal proponente ed alla richiesta di verifica documentale di cui all’art. 27-bis, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. .

VISTA la nota prot. n. 492081 del 24/11/2017 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni ha comunicato di aver provveduto alla pubblicazione sul sito web dell’avviso di cui all’art. 23, comma 1, lettera e), del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., e di aver dato conseguentemente avvio del procedimento in data 17/11/2017;

VISTA la nota acquisita al prot. regionale con n. 59014 del 15/02/2018 con cui è stata comunicata la variazione dell’assetto societario dei proponenti e nello specifico il subentro a partire dal 31/12/2017, da parte della società Acque Bresciane s.r.l., con sede legale a Brescia (BS), via Cefalonia, n. 70 (C.F. 03832490985, P.I.V.A. 03832490985) alla società Garda Uno S.p.A. a seguito di conferimento di ramo d’azienda.

TENUTO CONTO che il Comitato Tecnico Regionale VIA nella seduta del 14/03/2018 ha espresso parere favorevole di compatibilità ambientale (parere n. 21 del 14/03/2018);

VISTA la nota prot. n. 480519 del 26/11/2018 del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio con la quale si è provveduto, ai sensi e per gli effetti della DGR n. 568/2018, a delegare il Direttore della Direzione Difesa del Suolo a convocare e presiedere la conferenza di servizi per l’approvazione ed autorizzazione del progetto di cui all’oggetto nonché a convocare e presiedere le eventuali successive sedute che si fossero rese necessarie.

VISTA la nota prot. n. 495660 del 05/12/2018 con la quale, ai sensi e per gli effetti della succitata delega, il Direttore della Direzione Difesa del Suolo ha convocato in modalità sincrona ai sensi dell’art. 14-ter della L. 241/1990, la Conferenza di Servizi di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. 152/2006 per l’acquisizione dei titoli autorizzativi richiesti dal proponente.

PRESO ATTO che il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Verona con nota prot. n. 850 del 15/01/2018 aveva comunicato al proponente l’approvazione, per quanto di competenza, del progetto di cui trattasi.

VISTA la nota prot. n. 1-16750 del 6/12/2018 con cui il Consorzio di Bonifica Veronese ha comunicato di non poter prendere parte alla Conferenza di Servizi esprimendo, per quanto di competenza, parere favorevole all’esecuzione dell’intervento di cui trattasi.

VISTA la nota prot. n. 24719 del 21/01/2019 con la quale il Direttore della Direzione Difesa del Suolo ha trasmesso il verbale della Conferenza di Servizi (Allegato B al presente provvedimento).

PRESO ATTO degli esiti della Conferenza di Servizi decisoria del 19/12/2018 in cui la stessa si è determinata favorevolmente all’unanimità dei presenti all’approvazione del parere di compatibilità n. 21 espresso dal Comitato Regionale VIA nella seduta del 14/03/2018;

PRESO ATTO degli esiti della Conferenza di Servizi decisoria del 19/12/2018 in cui la stessa si è determinata favorevolmente all’unanimità dei presenti al rilascio delle autorizzazioni, intese, concessioni, licenze, pareri, nulla osta, e assensi comunque denominati, necessari alla realizzazione ed all’esercizio dell’intervento in oggetto così come sopra elencate e con le specificazioni riportate nel verbale della conferenza stessa.

PRESO ATTO che si considera acquisito l'assenso senza condizioni delle amministrazioni il cui rappresentante non abbia partecipato alle riunioni ovvero, pur partecipandovi, non abbia espresso ai sensi dell’art. 14-ter, comma 7 della L. 241/1990, la propria posizione.

VISTA la nota della provincia di Verona prot. n. 3805 del 23/01/2019 acquisita al protocollo regionale al n. 28279 del 23/01/2019 con la quale è stata trasmessa la determinazione dirigenziale n. 254 del 22/01/2019 di autorizzazione all’esercizio e allo scarico dell’impianto di depurazione di Peschiera del Garda valida fino al 20 gennaio 2020.

CONSIDERATO che, ai sensi di quanto stabilito dalla D.G.R. n. 568/2018, il provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui all’art. 27-bis del D.Lgs. n. 152/06, è adottato dal Direttore di Area a cui afferisce la struttura regionale competente per l’autorizzazione dell’intervento (o da un suo delegato).

RITENUTO di non ricomprendere nel presente provvedimento:

  • il rinnovo dell’autorizzazione per l’esercizio e lo scarico del depuratore delle acque reflue urbane;

  • l’autorizzazione alle emissioni in atmosfera;

  • l’iscrizione all’elenco provinciale per ricevimento di una quantità di rifiuti inferiore alle 10 t/g nell’ambito dell’art. 110 comma 3 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii.;

in quanto le autorizzazioni all’esercizio, allo scarico ed alle emissioni in atmosfera potranno essere rilasciate dalla competente autorità, Provincia di Verona, solo a seguito dell’ultimazione dei lavori previsti dal progetto in esame e successivamente alle necessarie verifiche di legge sul corretto funzionamento delle nuove sezioni impiantistiche, mentre per quanto attiene l’attività di trattamento dei rifiuti ai sensi dell’art. 110 comma 3 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii, la stessa può esercitarsi previa comunicazione all'autorità competente, Provincia di Verona, purchè l’impianto presenti caratteristiche e capacità depurative adeguate, rispetti i valori limite di cui all'articolo 101, commi 1 e 2, ed i rifiuti e materiali provengano dal proprio Ambito territoriale ottimale oppure da altro Ambito territoriale ottimale sprovvisto di impianti adeguati.

PRESO ATTO che in merito alla prevenzione incendi con riferimento ai nuovi progetti (valutazione progetti di cui all’art. 3 comma 1 del DPR 151/2011), il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Verona si è già espresso con nota prot. n. 850 del 15/01/2018 comunicando al proponente l’approvazione, per quanto di competenza, del progetto di cui trattasi ed evidenziando, una volta completati i lavori, gli adempimenti necessari prima dell’esercizio delle nuove opere.

PRESO ATTO che ai sensi dell’art. 24 comma 3 del decreto, trattandosi di opere soggette a valutazione di impatto ambientale, la sussistenza delle condizioni e dei requisiti di cui all'articolo 185, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 15 sulla base del «Piano preliminare di utilizzo in sito delle terre e rocce da scavo escluse dalla disciplina dei rifiuti» è già stata condotta nell’ambito del procedimento di VIA;

VISTA la nota protocollo n. 2018/19295/DR-VE del 13/12/2018 dell’Agenzia del Demanio – Direzione regionale Veneto, con cui la stessa Agenzia ha comunicato di non poter prendere parte alla Conferenza di Servizi evidenziando che “Trattandosi comunque di autorizzazione che interessa terreno classificato come Demanio Pubblico dello Stato, e pertanto in gestione alla Regione Veneto, ai sensi del D.Lgs. n. 112 del 31.03.1998, si ritiene che la stessa è delegata per il rilascio dell’autorizzazione e di qualsiasi tipo di parere in merito.”

PRESO ATTO che in merito alla richiesta da parte dei proponenti di “Nulla osta dell’Agenzia del Demanio con riferimento ai nuovi progetti” con riferimento all’art. 9 dell’“Atto di locazione di compendio immobiliare sito in Comune di Peschiera del Garda”, i proponenti dovranno attivarsi presso la stessa Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Veneto per eventuali modifiche al succitato Atto;

RITENUTO pertanto per quanto sopra richiamato di rilasciare, ai sensi dell’art. 27-bis del d.lgs. 152/2006: all’Azienda Gardesana Servizi S.p.A. (sede legale in Peschiera del Garda, via 11 settembre, n. 24, C.F. 80019800236 e P.IVA 01855890230) e ad Acque Bresciane s.r.l., (sede legale a Brescia (BS), via Cefalonia, n. 70, C.F. 03832490985, P.I.V.A. 03832490985

  • l’autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004;

  • il parere favorevole di compatibilità idraulica;

  • il permesso di costruire;

  • autorizzazione idraulica;

a Depurazioni Benacensi S.c.a.r.l. (sede legale in Peschiera del Garda, località Paradiso di sotto, n. 14 C.F. 03731280230 e P.IVA 03731280230),

  • nulla osta in materia di impatto acustico;

decreta

  1. È adottata la determinazione motivata di conclusione della Conferenza di Servizi decisoria effettuata in data 19/12/2018 nell’ambito del procedimento unico regionale ex art. 27-bis del D.Lgs. 125/2006 ss.mm.ii. a seguito dell’istanza presentata dalle società Depurazioni Benacensi S.c.a.r.l. (sede legale in Peschiera del Garda, località Paradiso di sotto, n. 14 C.F. 03731280230 e P.IVA 03731280230), Azienda Gardesana Servizi S.p.A. (sede legale in Peschiera del Garda, via 11 settembre, n. 24, C.F. 80019800236 e P.IVA 01855890230) e Acque Bresciane s.r.l., (sede legale a Brescia (BS), via Cefalonia, n. 70, C.F. 03832490985, P.I.V.A. 03832490985) richiamata in premessa e avente ad oggetto “Depuratore acque reflue urbane sito in Peschiera del Garda. Domanda di rinnovo dell’autorizzazione allo scarico in canale Seriola con riavvio della linea fanghi e vasca di accumulo fanghi;
     
  2. Detta determinazione comprende-ai sensi del comma 7 del medesimo articolo art. 27-bis- il provvedimento di VIA, già rilasciato con decreto Direttore della Direzione Commissioni Valutazioni n. 24. del 06/03/2019 (Allegato A);
     
  3. Di rilasciare, sulla base della succitata determinazione di conclusione della Conferenza di Servizi decisoria effettuata in data 19/12/2018, all’Azienda Gardesana Servizi S.p.A. e ad Acque Bresciane s.r.l:
  • l’autorizzazione paesaggistica, ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004;
  • il parere favorevole di compatibilità idraulica;
  • il permesso di costruire;
  • l’autorizzazione idraulica;

nel rispetto delle prescrizioni e condizioni ambientali riportate negli allegati al presente provvedimento.

  1. Di rilasciare, sulla base della succitata determinazione di conclusione della Conferenza di Servizi decisoria effettuata in data 19/12/2018, a Depurazioni Benacensi S.c.a.r.l.:
  • il nulla osta in materia di impatto acustico;

nel rispetto delle prescrizioni e condizioni ambientali riportate negli allegati al presente provvedimento.

  1. Si confermano a carico delle succitate società Azienda Gardesana Servizi S.p.A., Acque Bresciane s.r.l e Depurazioni Benacensi S.c.a.r.l. tutte le prescrizioni derivanti da altri procedimenti autorizzativi che hanno dato origine ad autorizzazioni non sostituite dal provvedimento autorizzatorio unico regionale di cui al presente provvedimento.
     
  2. Si comunica il presente provvedimento alle società Depurazioni Benacensi S.c.a.r.l, Azienda Gardesana Servizi S.p.A. e Acque Bresciane s.r.l., al Comune di Peschiera del Garda, alla Provincia di Verona, ad A.R.P.A.V.-DAP Verona, al Consiglio di Bacino “Veronese”, all’Agenzia del Demanio – Direzione Regionale Veneto, alla Direzione regionale Operativa – UO Genio Civile di Verona, alla Direzione regionale Commissioni Valutazioni, Consorzio di Bonifica Veronese, all’Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po, all’A.I.P.O., all’ULSS 9 Scaligera, all’Ufficio d’Ambito di Brescia, al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco-Comando Provinciale di Verona, al Segretariato Regionale del Ministero dei beni e delle Attività Culturali del Turismo per il Veneto ed alla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Verona, Rovigo e Vicenza.
     
  3. Si dà atto che il presente provvedimento dovrà essere pubblicato integralmente sul B.U.R.V.
     
  4. Si informa che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

Nicola Dell'Acqua

(seguono allegati)

52_Allegato_A_394336.pdf
52_Allegato_B_394336.pdf

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