Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 40 del 26 aprile 2019


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 97 del 05 aprile 2019

POR FESR 2014-2020. Azione 5.1.1 "Interventi di messa in sicurezza e per l'aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico dell'asse 5, rischio sismico ed idraulico". Intervento denominato "Opere di laminazione delle piene del fiume Agno-Gua' attraverso l'adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei comuni di Trissino e Arzignano (VI). (ID piano 453) - bacino di valle". CUP H67B17000280001. Approvazione schema di convenzione con Veneto Strade S.p.A. - Decreto a contrarre ai sensi art.32 c.2 del D.Lgs. n.50/2016 per l'affidamento dei lavori.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento approva lo schema di convenzione con Veneto Strade S.p.A. per la gestione della gara d’appalto dei lavori in qualità di centrale di committenza. Con il presente provvedimento si approva inoltre, il quadro economico del progetto esecutivo aggiornato nell’importo complessivo invariato di € 22.100.000,00.Il provvedimento in parola costituisce altresì, Decreto a contrarre a sensi dell’art. 32 c. 2 del D.Lgs. n. 50/2016 per l’affidamento dei lavori dell’intervento in oggetto citato.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
- DGR n. 989/2011, DGR n. 1003/2012 e DGR 1930/2017.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • in esito agli eventi alluvionali del 31 ottobre – 2 novembre 2010 il Presidente del Consiglio dei Ministri con apposita Ordinanza n. 3906 del 13 novembre 2010 ha stabilito le linee fondamentali riguardo gli interventi urgenti di protezione civile. Con tale Ordinanza, all’art. 1, ha altresì nominato il Presidente della Regione del Veneto Commissario delegato per il superamento dell'emergenza;
     
  • con Ordinanza commissariale n. 11, in data 30 dicembre 2010, è stato istituito il Comitato tecnico scientifico in materia di rischio idraulico e geologico, incaricato di garantire il necessario supporto tecnico alle attività commissariali, relativamente agli aspetti che riguardano la programmazione degli interventi e la redazione del “Piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico”;
     
  • il Piano, redatto ai sensi dell’articolo 1, comma 3, lettera g) dell’O.P.C.M. 906/2010, prevede interventi strutturali per l’importo complessivo di euro 2.731.971.554,00, di cui euro 2.607.434.000,00 destinati per il dissesto idraulico, euro 112.075.000,00 per il dissesto geologico e euro 12.463.000,00 per il dissesto idraulico forestale. Le soluzioni progettuali individuate per la fase emergenziale sono riportate nel dettaglio e con le relative prescrizioni nella Relazione di Sintesi del Piano;
     
  • il Piano in parola, redatto in data 30 marzo 2011, è stato sottoscritto in data 12 aprile 2011 dal Commissario delegato;
     
  • con deliberazione n. 1643 del 11/10/2011 la Giunta Regionale ha preso atto dei contenuti del Piano sopracitato;
     
  • con deliberazione n. 989 del 05/07/2011 e 1003 del 05/06/2012, la Giunta Regionale ha avviato le procedure per la progettazione preliminare e definitiva di una serie di interventi strutturali afferenti i bacini di laminazione nelle aree fortemente interessate dagli eventi alluvionali del 2010;
     
  • con Deliberazione n. 1930/2017 la Giunta Regionale ha:
  • individuato gli interventi da realizzare nell’ambito dell’Azione 5.1.1 “Interventi di messa in sicurezza e per l’aumento della resilienza dei territori più esposti a rischio idrogeologico” del POR FESR 2014-2020, sulla base dei criteri di selezione approvati dal Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020 nella riunione del 03/02/2016, secondo quanto disposto dal Regolamento (UE) 1303/2013;
     
  • individuato, come ammesso al finanziamento di € 14.000.000,00 dei fondi POR FESR 2014-2020 azione 5.1.1, l’intervento “Opere di laminazione delle piene del fiume Agno-Guà attraverso l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano” (nei Comuni di Trissino ed Arzignano - VI), indicato con ID Piano 453 nel “Piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico”;
     
  • demandato al Direttore della Direzione Difesa del Suolo le procedure di realizzazione del bacino di laminazione sopra citato, sulla base di quanto disposto dal D.Lgs. 50/2016, ivi compresa l’adozione dei provvedimenti necessari all’attuazione delle stesse opere, l’impegno di spesa, il perfezionamento e la sottoscrizione dei contratti di appalto;
  • con Decreto n. 194 in data 13/06/2018, è stata affidata, previa gara d’appalto, la progettazione esecutiva dell’intervento in oggetto citato al R.T.I. tra BETA Studio S.r.l. (Capogruppo Mandataria) con sede in Ponte S. Nicolò (PD), TECHNITAL S.p.A. (Mandante) con sede in Verona (VR), Ingegneria 2 P & associati s.r.l. (Mandante) con sede in San Donà di Piave VE e P.E.T.R.A. soc. coop. (Mandante) con sede in Padova (PD);
     
  • il progetto esecutivo è stato validato dal R.U.P. in data 21/12/2018;
     
  • con Decreto n. 508 in data 27/12/2018 è stato approvato il progetto esecutivo nell’importo complessivo di € 22.100.000,00;
     
  • con Decreto n. 522 in data 31/12/2018 è stata prenotata la somma necessaria per dare completa copertura al quadro economico del progetto esecutivo approvato;

CONSIDERATO che in relazione a quanto disposto dalla DGRV n. 1930 in data 27/11/2017 si può procedere ora all’avvio delle procedure di appalto dei lavori dell’intervento in argomento;

CONSIDERATO altresì, che l’art. 40, comma 2, del D.Lgs.n. 50/2016, dispone che “A decorrere dal 18 ottobre 2018, le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell'ambito delle procedure di cui al presente codice svolte dalle stazioni appaltanti sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici”;

DATO ATTO che con D.G.R.V. n. 1482 in data 16/10/2018 la Giunta Regionale ha esteso l’utilizzo della piattaforma di E-Procurement “SINTEL-NECA” di proprietà della Regione Lombardia, già in uso dal 2016 al C.R.A.V. e che con nota prot. n. 125630 in data 28/03/2019 l’Area Risorse Strumentali ha comunicato che è stato sottoscritto l’accordo di collaborazione con la Regione Lombardia per l’utilizzo di tale piattaforma, evidenziando inoltre il prossimo avvio della fase di formazione del personale che utilizzerà dette procedure, propedeutica all’utilizzo della stessa piattaforma;

CONSIDERATO che la piattaforma sopra citata non è ancora concretamente avviata e che le tempistiche di avvio della stessa non garantiscono che le spese sostenute per la realizzazione delle opere possano essere integralmente pagate entro il termine massimo previsto dall’art. 65 del Regolamento (UE) N. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, atteso che i lavori in argomento hanno un tempo contrattuale di tre anni;

RITENUTO necessario, in relazione a quanto sopra esposto, avvalersi di una “centrale di committenza” in grado di avviare la procedura di appalto in tempi molto ristretti, abilitata alla gestione delle procedure telematiche, per lo svolgimento di attività di committenza ausiliarie consistenti nella gestione delle procedure di appalto in nome e per conto della Direzione Difesa del Suolo, ai sensi dell’art. 39 comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016;

CONSIDERATO che Veneto Strade S.p.A., all’uopo contattata ha assicurato di essere in grado di avviare in tempi celeri la procedura di gara in argomento;

DATO ATTO che:

  • Veneto Strade S.p.A. è una società a totale partecipazione pubblica ricompresa nell’elenco delle unità istituzionali che fanno parte del settore delle Amministrazioni pubbliche (Settore S13 nel SEC) predisposto dall’I.S.T.A.T.;
     
  • la Regione del Veneto detiene una partecipazione azionaria in Veneto Strade S.p.A. pari al 76,44 per cento;
     
  • lo Statuto di Veneto Strade S.p.A. prevede, all’articolo 3 “Oggetto”, comma 1, paragrafo IV, la possibilità per la Società di operare, fra l’altro, per “la realizzazione e la gestione, anche in regime di concessione, di lavori e di opere stradali, civili, idrauliche, di sistemazione del territorio e di bonifica, di sottoservizi a rete, nonché dei sistemi di controllo e di sicurezza relativi alla circolazione su strada”;
     
  • al paragrafo VI del comma 1 del medesimo articolo, è prevista la possibilità per la Società di operare, fra l’altro, per “la conduzione e la gestione di appalti di lavori e di servizi, connessi all’attività sociale, anche per conto terzi”;
     
  • nell’ambito delle attività citate al punto precedente possono essere ricondotte le attività di committenza ausiliarie di cui all’art. 3 c. 1 lett. m) punto 4) e all’art. 39 c. 1 del D.Lgs. n. 50/2016;
     
  • Veneto Strade S.p.A. è dotata di una piattaforma per la gestione della gare telematiche che utilizza per le proprie procedure di gara;
     
  • la struttura organizzativa di Veneto Strade S.p.A. prevede nel proprio organico figure professionali idonee a supportare la Direzione Difesa del Suolo nella fase di aggiudicazione dei lavori, facendosi carico delle procedure di gara previste dalla normativa vigente, avendo la stessa elevata competenza tecnico-amministrativa che ha garantito in questi ultimi anni la progettazione, appalto, realizzazione e gestione di significative nuove opere infrastrutturali;

RITENUTO, per le motivazioni sopra esposte, di avvalersi di Veneto Strade S.p.A. per l’effettuazione delle funzioni di “centrale di committenza”, per lo svolgimento di attività di committenza ausiliarie consistenti nella gestione delle procedure di appalto in nome e per conto della Direzione Difesa del Suolo, ai sensi dell’art. 39 comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016, per la gestione della gara di appalto dei lavori in oggetto;

RITENUTO inoltre, di:

  • approvare lo schema di convenzione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto – Direzione Difesa del Suolo in qualità di Stazione Appaltante e Veneto Strade S.p.A. in qualità di centrale di committenza, di cui all’Allegato A al presente provvedimento;
     
  • approvare il Quadro Economico del progetto aggiornato nell’importo complessivo invariato di € 22.100.000,00, per prendere atto delle osservazioni della Società incaricata della verifica del progetto esecutivo, di alcuni affidamenti nel frattempo intervenuti, nonché delle spese da sostenere per la delega delle funzioni di centrale di committenza a Veneto Strade S.p.A., come di seguito indicato:
   

Importo

A

LAVORI

 

A.1

Lavori

 

A.1.1

PIANO CASSA ED ARGINATURE

 € 9.766.378,34

A.1.2

MANUFATTI E OPERE IDRAULICHE

 € 4.857.189,40

A.1.3

PISTE E STRADE ARGINALI

 € 691.062,94

A.1.4

OPERE A VERDE

 € 800.712,36

 

TOTALE LAVORI SOGGETTI A RIBASSO

 € 16.115.343,04

A.2

Oneri per la sicurezza sul lavoro non soggetti a ribasso

 € 362.656,96

 

TOTALE A (Importo aggiornato a seguito della verifica del progetto esecutivo)

 € 16.478.000,00

B

SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

 

B.1

Espropri e indennizzi comprensivi di spese tecniche e notarili

 € 720.000,00

B.2

Spese generali e tecniche

 

B.2.1

Progettazione esecutiva e indagini accessorie, Direzione Lavori e Sicurezza (IVA e contributi previdenziali al 4 % compresi) – importo contrattuale

 € 912.743,96

B.2.2

Verifica progetto esecutivo (IVA compresa) – importo contrattuale

 € 12.078,00

B.2.3

Supporto al RUP per procedura di gara per appalto progettazione esecutiva, DL, CSE (IVA compresa) – importo contrattuale

 € 15.225,60

B.3

Rimborso spese a Veneto Strade S.p.A. per attività di centrale di committenza e gestione procedura di appalto dei lavori

 € 50.000,00

B.4

incentivo per funzioni tecniche art. 113 del D.Lgs 50/2016 - 1,0 %

 € 164.650,00

B.5

IVA (22% di A)

 € 3.625.160,00

B.6

Imprevisti e arrotondamento

 € 122.142,44

 

TOTALE B

 € 5.622.000,00

C

TOTALE OPERE (A+B)

 € 22.100.000,00

 

RITENUTO di poter ora, autorizzare l’avvio delle procedure di gara per l’affidamento dei lavori in argomento;

DATO ATTO che, come risulta dal Capitolato Speciale d’Appalto del Progetto esecutivo approvato con il già menzionato Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 508 in data 27/12/2018, l’intervento non è suddivisibile in lotti funzionali in quanto la cassa di laminazione non è efficacemente utilizzabile e/o gestibile se non alla completa ultimazione di tutte le opere previste in appalto e la frammentazione in lotti dell’intervento non consentirebbe quindi una distinta autonomia e funzionalità degli stessi, di contro la parziale realizzazione delle opere potrebbe compromettere la sicurezza idraulica del territorio; 

RITENUTO di utilizzare, per la scelta del contraente, la procedura aperta di cui all’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016,aggiudicando in base al criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016 con l’attribuzione di 80 punti per l’offerta tecnica e 20 punti per l’offerta economica, secondo i criteri di cui all’Allegato B al presente provvedimento, dell’importo complessivo posto a base d’asta di € 16.478.000,00 di cui € 362.656,96 per oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso;

DATO ATTO, che per l’attuazione delle procedure di appalto ed esecuzione, nelle more di un eventuale prossimo rinnovo del protocollo di legalità della Regione del Veneto sottoscritto in data 7 settembre 2015, si applicano con valenza di patto di integrità le clausole indicate nella nota della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica prot. n. 431736 in data 23/10/2018;

VISTI

  • il D.Lgs. n. 50/2016;
     
  • le Linee Guida ANAC
     
  • il D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
     
  • la L.R. n. 39/2001;
     
  • la L.R. n. 27/2003;
     
  • il D.Lgs. n. 33/2013;

decreta

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di autorizzare l’avvio delle procedure di gara, ai sensi e per gli effetti dell'art. 32 comma 2 del D.Lgs. n. 50/2016 per l’affidamento dei lavori afferenti l’intervento denominato “Opere di laminazione delle piene del fiume Agno Gua’ attraverso l’adeguamento dei bacini demaniali di Trissino e Tezze di Arzignano nei comuni di Trissino e Arzignano (VI). (ID piano 453) - bacino di valle” - CUP H67B17000280001, per un importo a base d’asta pari ad € 16.478.000,00 , di cui € 362.656,96 per costi della sicurezza non soggetti a ribasso;
  1. di approvare, per le ragioni esposte in premessa, lo schema di convenzione che regola i rapporti tra la Regione del Veneto – Direzione Difesa del Suolo in qualità di Stazione Appaltante e Veneto Strade S.p.A. in qualità di centrale di committenza, di cui all’Allegato A al presente provvedimento;
  1. di approvare i criteri di cui all’Allegato B al presente provvedimento;
  1. di disporre che Veneto Strade S.p.A., quale Centrale di Committenza abilitata alla gestione delle procedure telematiche, per lo svolgimento di attività di committenza ausiliarie consistenti nella gestione delle procedure di appalto in nome e per conto della Direzione Difesa del Suolo, ai sensi dell’art. 39 comma 1 del D.Lgs. n. 50/2016, sulla base della convenzione sopra richiamata, proceda all'indizione ed alla gestione della procedura di gara, mediante utilizzo della piattaforma informatica, con le relative forme e modalità di pubblicità e di pubblicazione in base alla normativa vigente;
  1. di dare atto che i rapporti con Veneto Strade S.p.A., per quanto attiene all’indizione ed alla gestione della procedura di affidamento dei lavori dell’intervento in oggetto citato, saranno disciplinati dalla Convenzione sopra richiamata, a seguito di formale sottoscrizione della stessa;
  1. di stabilire che l’affidamento dei lavori dell’intervento in oggetto specificato sia affidato mediante "procedura aperta" ai sensi dell’articolo 60 del D.Lgs. n. 50/2016;
  1. di stabilire che l’affidamento dei lavori dell’intervento in oggetto specificato, sia aggiudicato con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016, con l’attribuzione di 80 punti per l’offerta tecnica e 20 punti per l’offerta economica, secondo i criteri di cui all’Allegato B al presente provvedimento;
  1. di stabilire che il contratto sarà stipulato “a corpo” ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera ddddd), del D.Lgs. n. 50/2016, nonché degli articoli 43, commi 6, 7 e 9, del Regolamento generale, mentre il corrispettivo per la cessione onerosa del materiale di scavo all’appaltatore sarà “a misura” ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera eeeee), del Codice;
  1. di approvare il Quadro Economico del progetto aggiornato nell’importo complessivo invariato di € 22.100.000,00, come in premessa specificato;
  1.  di dare atto che con Decreto n. 522 in data 31/12/2018 è stata prenotata la somma necessaria per dare completa copertura al quadro economico del progetto esecutivo approvato;
  1. di trasmettere il presente decreto a Veneto Strade S.p.A., quale Centrale di Committenza, per i provvedimenti e gli adempimenti di competenza;
  1. di pubblicare il presente provvedimento ai sensi di quanto previsto dall’art. 37 del D.Lgs. n. 33/2013;
  1. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto (OMISSIS Allegati).

Marco Puiatti

Allegati (omissis)

Torna indietro