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Bur n. 35 del 12 aprile 2019


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 134 del 23 novembre 2018

Finanziamento di interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora. D.M. 18 maggio 2018 (GU. 6-7-2018).

Note per la trasparenza

Con il presente atto si accertano e si impegnano in favore degli Ambiti individuati dal Piano regionale per il contrasto alla povertà, le risorse destinate dal D.M. 18 maggio 2018 ad interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora.

Il Direttore

VISTI

  • la legge 8 novembre 2000, n. 328 “legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali”;
  • le linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione adulta in Italia, approvate in Conferenza Unificata il 5.11.2015;
  • l’Avviso n. 4/2016 adottato con decreto direttoriale n. 256 del 3 ottobre 2016 del direttore generale della Direzione generale per l’inclusione e le politiche sociali del Ministero del lavoro;
  • il D.lgs. 15 settembre 2017, n. 147, recante disposizioni per l’introduzione di una misura nazionale di contrasto alla povertà e in particolare l’art. 7, comma 9 che individua nell’ambito della quota del fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, una riserva di ammontare pari a 20 milioni di euro annui, a decorrere dal 2018, per interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora;
  • il D.M. 18 maggio 2018 “Criteri di riparto del Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale e l’adozione del Piano per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà, ai sensi, rispettivamente dell’art. 7, comma 4 e dell’art. 21, comma 6, lettera b), del decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147”;
  • la DGR n. 1504 del 16 ottobre 2018 con cui è stato approvato in via definitiva il Piano regionale per il Contrasto alla Povertà a seguito della valutazione di coerenza del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali con il Piano nazionale per il contrasto alla Povertà;

PREMESSO

  • che la Regione del Veneto da diversi anni sostiene con finanziamenti mirati interventi a favore dell’inclusione sociale delle persone che versano in situazione di povertà estrema, promuovendo l’istituzione di partnerships nel territorio regionale;

CONSIDERATO

  • che in data 4 ottobre 2016 è stato pubblicato l’Avviso n. 4 dell’Autorità di gestione Pon Inclusione e PO I Fead, relativo alla presentazione di proposte di intervento per il triennio 2017-2019 per il contrasto alla grave emarginazione adulta e alla condizione dei senza dimora; proposte finanziate a valere sul Fondo sociale europeo PON “Inclusione” e sul Fondo di aiuti indigenti PO I FEAD, programmazione 2014 – 2020;

DATO ATTO

- che in risposta al suddetto Avviso, la Regione Veneto ha formulato la proposta di intervento dal titolo “Dom.Veneto” modello di housing first Regione del Veneto, alla quale hanno partecipato in qualità di partner i Comuni di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona, e Vicenza;

- che tale progettualità è stata approvata con Decreto direttoriale n. 701 del 7.12.2017 della Direzione Generale per la lotta alla povertà e per la programmazione sociale;

- che con DGR n. 2201 del 29.12.2017 la Giunta regionale ha preso atto dell’approvazione del progetto “DOM.Veneto” – Modello di housing first Regione Veneto e ha incaricato la UO Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità ed Inclusione sociale della sua attuazione;

CONSIDERATO

  • che il Piano nazionale per gli interventi e i servizi sociali di Contrasto alla Povertà di cui all’Allegato A del D.M. 18 maggio 2018, prevede che per gli interventi in favore delle persone “senza dimora (e più in generale di chi è in povertà estrema), in cui la complessità del bisogno può essere tale da richiedere apposite strategie di accompagnamento, di intensità e specializzazioni, è destinata una quota pari in termini strutturali a 20 milioni di euro, sulla base del modello già concordato in sede di Conferenza Unificata, volto a promuovere politiche cd. dell’housing first (cfr. Linee di indirizzo per il contrasto alla grave emarginazione in Italia - 2015);

RICHIAMATO

  •  l’art. 5 del D.M. 18 maggio 2018, cui si rinvia, in cui si individuano in particolare i destinatari finali degli interventi, la disciplina per l’utilizzo delle risorse e in cui inoltre si stabilisce che la programmazione territoriale di cui al presente articolo è effettuata nel Piano regionale che deve selezionare, ai sensi del comma 7, gli Ambiti territoriali beneficiari delle risorse;

TENUTO CONTO

  • in particolare che l’art. 5, comma 2 del medesimo decreto prevede che specifiche iniziative di coordinamento operativo degli interventi e delle sperimentazioni in materia di housing first possono essere adottate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, sentito il Comitato per la lotta alla povertà, di cui all’art. 16 del D.lgs. n. 147/2017;
  • che l’art. 5, comma 8 prevede che alle finalità del presente articolo concorrono le risorse afferenti al PON “Inclusione” e al Programma operativo del Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD) e, in particolare, le risorse già assegnate mediante l’Avviso n. 4/2016;
  • che al medesimo art. 5, commi 10 e 11 si stabilisce che il monitoraggio sull’utilizzo delle risorse di cui al presente articolo avviene mediante la costituzione di apposita sezione nell’ambito della Banca dati ReI e alla rendicontazione sull’utilizzo delle risorse di cui al presente articolo, si procede secondo modalità individuate ai sensi dell’art. 4, comma10;

RILEVATO

  • che il citato DM 18 maggio 2018 assegna alla Regione del Veneto- come da tabella 3, Sez. b dello stesso -, un importo pari ad Euro 1.326.600,00 per l’anno 2018;
  • che con bolletta n.37138 del 04/10/2018 è stato accreditato l’importo di Euro 1.326.600,00, che con il presente provvedimento si provvede ad accertare;

VISTO

  • il D.Lgs. n. 118 del 23/06/2011, come modificato e integrato con il D. Lgs. n. 126 del 10/08/2014, art. 53 “Accertamenti” che definisce elementi essenziali, principi e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a bilancio delle obbligazioni giuridicamente perfezionate attive;

RITENUTO

  •  di dover procedere, per quanto sopra esposto, all’accertamento in entrata di Euro 1.326.600,00 relativamente al credito regionale verso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2 principio 3.2, a valere sul capitolo 101272 “Assegnazione
  • statale per interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora (D.M. lavoro e politiche sociali 18/05/2018)”, del Bilancio di previsione 2018-2020, per l’esercizio 2018, codice P.d.C: E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”;

CONSIDERATO

  • che il Piano regionale per il Contrasto alla Povertà prevede al cap. 6 che la suddetta quota assegnata per gli interventi in oggetto alla Regione del Veneto per l’anno 2018, sia ripartita tra gli Ambiti territoriali tenendo conto di due aspetti: il fatto che il fenomeno della povertà estrema si concentri maggiormente nei centri più popolati e la peculiarità veneta della città diffusa che vede molti centri, ma non ad alta densità di popolazione;
  • che pertanto sono potenziali destinatari del riparto della quota di cui sopra gli Ambiti territoriali che hanno Comuni con almeno 30.000 abitanti;

TENUTO CONTO

  • che non si dispone di dati sulla presenza di persone senza dimora a livello di Ambito, e che pertanto, dovendo basarsi su una stima e ipotizzando che il numero di senza dimora sia in qualche misura proporzionale al numero di residenti, si ritiene di far riferimento per la ripartizione delle risorse, al criterio relativo alla popolazione residente in ciascun Ambito alla data del 1.01.2018 (dati Istat);

RILEVATO

  • che gli Ambiti territoriali in cui sono presenti Comuni con più di 30 mila abitanti sono in Veneto 15 su 21 Ambiti, corrispondenti ai territori dei Comitati dei Sindaci di Distretto delle Aziende Ulss;

RITENUTO

  • di liquidare gli importi assegnati ai beneficiari di cui all’Allegato A in unica soluzione all’inizio dell’esercizio finanziario regionale 2019;

RITENUTO

  • di impegnare ed assegnare la quota di Euro 1.326.600,00 agli Ambiti territoriali come da Allegato A, parte integrante ed essenziale del presente atto, a carico del capitolo 103775 “Assegnazione statale per interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora (D.M. lavoro e politiche sociali 18/05/2018)” del bilancio regionale 2018/2020, ai sensi art. 44 L.R. 39/2001 e art. 57 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., art.002 (Trasferimenti correnti a Amministrazioni locali), con riferimenti contabili:
  • € 1.242.975,79, P.d.C. V° livello U.1.04.01.02.003, con istituzione a copertura del fondo pluriennale vincolato per l’esercizio 2019;
  • € 83.624,21, P.d.C. V° livello U.1.04.01.02.011, con istituzione a copertura del fondo pluriennale vincolato per l’esercizio 2019;

DATO ATTO

  • che le obbligazioni attive e passive di cui si dispone l’impegno con il presente atto sono giuridicamente perfezionate;

RICHIAMATO

  •  il principio della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/1 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. in cui si chiarisce che il “fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti vincolate e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate e imputate agli esercizi precedenti a quelli di imputazione delle relative spese”;

VISTI

  • Il D. Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;
  • la L.R. n. 54/2012 in ordine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuite ai dirigenti;
  • la L.R. n. 47 del 29.12.2017 “Bilancio di previsione 2018-2020”;
  • le “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2018 e Pluriennale 2018/2020, approvate con DGR n. 81 del 26/01/2018;
  • la DGR n. 304 del 13.03.2018 “Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale, ai sensi dell’art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 e s.m.i.” con la quale è stato conferito al Dr. Fabrizio Garbin, l’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali;

decreta

  1. di prendere atto di quanto esposto in premessa che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di accertare, per le motivazioni espresse in premessa, l’importo di Euro 1.326.600,00, in relazione al credito regionale nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., allegato 4/2 principio 3.2, a valere sul capitolo 101272 “Assegnazione statale per interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora (D.M. lavoro e politiche sociali 18/05/2018)”, del Bilancio di previsione 2018-2020, per l’esercizio 2018, codice P.d.C: E.2.01.01.01.001 “Trasferimenti correnti da Ministeri”;
  3. di dare atto che il credito di cui al punto 2. di cui si dispone l’accertamento con il presente atto è giuridicamente perfezionato ed esigibile nel corrente esercizio;
  4. di impegnare ed assegnare, ai sensi art. 44 L.R. 39/2001 e art. 57 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i.; in favore degli Ambiti territoriali di cui all’Allegato A, parte integrante ed essenziale del presente atto, la somma di Euro 1.326.600,00 a carico del capitolo 103775“Assegnazione statale per interventi e servizi in favore di persone in condizione di povertà estrema e senza dimora (D.M. lavoro e politiche sociali 18/05/2018)” del bilancio regionale 2018/2020, art. 002 (Trasferimenti correnti a Amministrazioni locali), con i seguenti riferimenti contabili:
  • € 1.242.975,79, P.d.C. V° livello U.1.04.01.02.003, con istituzione a copertura del fondo pluriennale vincolato per l’esercizio 2019;
  • € 83.624,21, P.d.C. V° livello U.1.04.01.02.011, con istituzione a copertura del fondo pluriennale vincolato per l’esercizio 2019;
  1. di liquidare gli importi assegnati ai beneficiari di cui all’Allegato A in unica soluzione all’inizio dell’esercizio finanziario regionale 2019
  2. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata con l’accertamento di cui al precedente punto 2.;
  3. di dare atto che l’ obbligazione di cui al punto 4. è giuridicamente perfezionata;
  4. di dare atto che, ai sensi art. 56, comma 6, D.lgs.118/2011 e s.m.i., per il presente decreto, il programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
  5. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
  6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza;
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di comunicare ai soggetti destinatari del finanziamento in oggetto le informazioni di cui all’art. 56, comma 7, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  9. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

134_Allegato_DDR_134_23-11-2018_392252.pdf

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