Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 39 del 23 aprile 2019


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE OPERATIVA n. 139 del 08 aprile 2019

O.C.D.P.C. n. 411/2016 - O.C. n. 2/2017 All. B "Lavori di ripristino del petto arginale destro del canale Vigenzone in loc. Nespolari del comune di Due Carrare". Cod. Progetto GLP: PD-I0072.0 Importo Euro 520.000,00 - CUP: H18H17000030001 Approvazione del progetto esecutivo Determina a contrarre.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si approva il progetto esecutivo e si determina a contrarre l'appalto dei "Lavori di ripristino del petto arginale destro del canale Vigenzone in loc. Nespolari del comune di Due Carrare"; progetto dell'U.O. Genio Civile di Padova n. 411_2016 in data 26/09/2018

Estremi dei principali documenti d'istruttoria: Ordinanza commissariale n. 2 del 3/04/2017.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • con O.C.D.P.C. n. 411 del 18.11.2016 è stato nominato quale Commissario Delegato per il superamento dell’emergenza, il Direttore della Struttura di Progetto gestioni post-emergenze della Regione Veneto nonché dettate disposizioni per la realizzazione delle iniziative finalizzate al superamento dell’emergenza;
  • con Ordinanza Commissariale n. 1 del 09.03.2017 è stato nominato il Direttore della Direzione Operativa quale Soggetto Attuatore del Settore Pianificazione ed Esecuzione degli interventi;
  • con Ordinanza Commissariale n. 2 del 03.04.2017 è stato approvato il primo elenco degli interventi, tra cui figura l’intervento in oggetto nonché impegnata la somma necessaria per la realizzazione degli stessi accreditata nella contabilità speciale n.6038;
  • con O.C.D.P.C. n. 457 del 01.06.2017 è stato attribuito alla Regione del Veneto il coordinamento delle azioni necessarie al completamento degli interventi e individuato il Direttore della Struttura di Progetto gestioni post-emergenze, quale soggetto responsabile delle azioni necessarie al definitivo subentro dell’amministrazione regionale, nonché quale soggetto titolare della relativa contabilità speciale;
  • con nota n. 324243 del 01.08.2017 il Soggetto Attuatore del Settore Pianificazione ed Esecuzione degli interventi di cui all’ O.C.D.P.C. n. 411/2016 - Direttore della Direzione Operativa ha incaricato il Direttore dell’U.O. Genio Civile di Padova delle funzioni di RUP per gli interventi di competenza e fornito le procedure di dettaglio da adottare per la realizzazione di tali interventi;
  • con decreto n. 136 del 14/03/2019 del Direttore dell’U.O. Genio Civile di Padova è stato nominato, ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., il gruppo di lavoro (progettazione, direzione lavori, coordinamento della sicurezza ecc.) per i lavori in argomento;
  • per la redazione delle varie fasi del progetto ai sensi del D.Lgs. 50/2016 art. 36 comma 2 lett. a), il Genio Civile di Padova si è avvalso della collaborazione di studi professionali esterni all’Amministrazione, nello specifico Archeo.Res con sede a Venezia, S. Polo 261, CF e P.IVA 03678630272, Geotecnica Veneta s.r.l. con sede in Olmo di Martellago (VE) via Dosa 26/A CF e PI 01657520274 e Società Nord Bonifiche di Braggion Maurizio & C. s.a.s con sede in Padova via Dal Pozzo 12 CF e P.IVA 03606400277.

DATO ATTO che il quadro economico del progetto esecutivo comprende, tra le somme a disposizione, l’importo di € 7.961,42 per art. 113 D.Lgs. 50/2016 calcolato applicando la percentuale del 2%;

ATTESO che dal 18/04/2016, data di entrata in vigore del D. Lgs. 50/2016, non è più applicabile il Regolamento approvato con deliberazione n. 333/2015 per la costituzione e ripartizione del fondo di cui all’art. 93 D. Lgs. 163/2006 e pertanto si ritiene opportuno, nelle more dell’emanazione del nuovo regolamento, determinare l’accantonamento per il fondo risorse finanziarie per le funzioni tecniche svolte dai dipendenti pubblici nell’aliquota massima, pari al 2,00 %, prevista dall’art. 113 comma 2 D. Lgs. 50/2016;

CONSIDERATO che la spesa per i lavori in oggetto è coperta da un finanziamento a destinazione vincolata, si rientra nei casi di esclusione previsti dal comma 4 dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 e pertanto va disposto esclusivamente l’accantonamento dell’80% del fondo sopra citato, ai sensi del comma 3 dell’art. 113 del D.Lgs. 50/2016, pari quindi all’1,60 % dell'importo dei lavori posti a base di gara, come determinato negli atti di nomina, il quadro economico di progetto viene rideterminato come segue:

A)

LAVORI

€ 393.070,92

 

Oneri per la sicurezza

€ 5.000,00

 

Sommano A)

€ 398.070,92

B)

Somme a disposizione Amministrazione

 
 

I.V.A. al 22% sui lavori

€ 87.575,60

 

art. 113. D.Lgs. 50/2016 (1,6%)

€ 6.369,13

 

Spese tecniche per servizi propedeutici alla progettazione ecc. (IVA e oneri inclusi)

€ 14.269,12

 

Spese tecniche per servizi di supporto alla D.L.
(IVA e oneri inclusi)

€ 13.715,23

 

Sommano B)

€ 121.929,08

TOTALE 

€ 520.000,00

 

VISTE le norme che disciplinano l’istituzione, la gestione e la procedura di valutazione di incidenza relative alla rete Natura 2000: direttive 92/43/Cee e ss.mm.ii. "Habitat", 2009/147/Ce e ss.mm.ii. “Uccelli”, D.P.R. n. 357/97 e ss.mm.ii., Decreto del Ministro per l’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 184 del 17.10.2007, Legge Regionale 5 gennaio 2007, n. 1, D.G.R. n. 2371 del 27.07.2006 e in particolare la DGRV n. 1400 del 29.08.2017 che prevede la guida metodologica per la valutazione di incidenza, le procedure e le modalità operative;

VISTI i provvedimenti che individuano i siti della rete Natura 2000 e gli habitat e specie tutelati all’interno e all’esterno di essi nel territorio regionale: DD.G.R. n. 1180/2006, 441/2007, 4059/2007, 4003/2008, 220/2011, 3873/2005, 3919/2007, 1125/2008, 4240/2008, 2816/2009, 2874/2013, 2875/2013, 1083/2014, 2200/2014 e la circolare del Segretario Regionale all’Ambiente e Territorio, in qualità di Autorità competente per l’attuazione in Veneto della rete ecologica europea Natura 2000, prot. n. 250930 del 08/05/2009 sulle modalità per la modifica delle cartografie di habitat e habitat di specie negli studi per la valutazione di incidenza;

RITENUTO che per il progetto in argomento, sulla base del principio di precauzione e ai fini esclusivi della tutela degli habitat e delle specie di cui alle Direttive comunitarie 92/43/Cee e 2009/147/Ce, è stata verificata l’effettiva non necessità della valutazione di incidenza, ed è stata redatta la relazione di non necessità della procedura di valutazione di incidenza ambientale di cui alla D.G.R. Veneto n. 1400 del 29.08.2017 (Allegato E);

PRESO ATTO CHE

  • nel progetto non è prevista l’acquisizione di aree o immobili;
  • la durata dei lavori è prevista in 120 (centoventi) giorni naturali e consecutivi;
  • le opere previste in progetto rientrano tra quelle per cui necessita il parere della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto ai sensi del D. Lgs. n. 42/2004;
  • il corso d'acqua risulta vincolato a norma del D.Lgs. 42/2004 e ss.mm.ii., tuttavia la tipologia di intervento rientra in quelle di cui a punto A.25 dell'Allegato A del DPR n.31 del 13.02.2017, per cui non è necessaria l'autorizzazione paesaggistica;
  • che la Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di LL.PP. di Padova, con voto n. 93 del 12/10/2018, ha espresso parere favorevole in linea tecnica ed economica sul Progetto Esecutivo;

VISTO il verbale di verifica del progetto esecutivo a firma del Progettista e del R.U.P. in data 06/03/2019;

VISTO il verbale di validazione del progetto esecutivo a firma del R.U.P. in data 06/03/2019;

RITENUTO di poter procedere all’approvazione del progetto esecutivo in argomento;

VISTO il decreto legislativo 18 aprile 2016, n.50 e s.m.i., in particolare il comma 2 dell’art.32, il quale prevede che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento dei contratti pubblici, le stazioni appaltanti, in conformità ai propri ordinamenti, decretino o determinino di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto e i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

RITENUTO di dover procedere, ai sensi dell’art. 40, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii. mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2, del D. Lgs. 50/2016, da effettuarsi a mezzo del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, nelle more del perfezionamento della stipula, da parte della Regione Veneto, della convenzione per l’acquisizione della piattaforma elettronica ;

PRESO ATTO che in base alle disposizioni di legge in materia di appalti pubblici, introdotte dall’art. 1 co. 7 del D.L. n. 95/2012, l’Amministrazione Regionale deve procedere all’affidamento del contratto d’appalto in oggetto mediante ricorso agli strumenti messi a disposizione da Consip S.p.A. e dalle centrali di committenza regionali di riferimento costituite ai sensi dell'articolo 1, comma 455, della legge 27.12.2006, n. 296, e, per contratti d’importo inferiore alla soglia comunitaria, a mezzo delle iniziative presenti nel M.E.P.A.;

CONSIDERATO che nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione, all’interno dell’iniziativa relativa ai servizi alle Pubbliche Amministrazioni, sono compresi i Lavori, sottocategoria “Lavori di manutenzione – Ambiente e Territorio”, per i quali si sono abilitati gli operatori economici di settore;

VISTA la L.R. n. 39/2001 e s.m.i.;

VISTO il DPR 207/2010 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs 50/2016 e s.m.i.;

VISTO il DPR 327/2001 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs 118/2011;

VISTO il D.Lgs. n. 42 del 22/01/2004;

VISTO il D.P.R. 31/02/2017, n. 31;

VISTO D.Lgs. n. 81 del 09/04/2008 ss.mm.ii.;

decreta

  1. di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento.
  2. di approvare in linea tecnica, economica, il progetto esecutivo dell’U.O. Genio Civile di Padova n. 411, relativo ai lavori di "Lavori di ripristino del petto arginale destro del canale Vigenzone in loc. Nespolari del comune di Due Carrare", nell’importo complessivo di euro 520.000,00, il cui quadro economico risulta articolato come in premessa specificato;
  3. di dare atto che l’intervento in argomento non è soggetto ad autorizzazione paesaggistica ai sensi dell’art 146 del D.lgs. 22.01.2004 n. 42, trattandosi di opere ricadenti nella tipologia di cui al par. A.25, Allegato A, del D.P.R. 13 febbraio 2017, n. 31;
  4. di stabilire, al fine del perseguimento dell’obiettivo di appaltare i lavori previsti dal progetto, che l’aggiudicazione degli stessi avrà luogo mediante esperimento di procedura negoziata ai sensi dell’art.36 comma 2, lett. c) del D. Lgs 50/16, con consultazione di almeno 15 operatori economici selezionati, nell’ambito dell’elenco delle ditte accreditate presso M.E.P.A., tramite l’elenco degli operatori economici pubblicato nel sito Regione Veneto in Amministrazione Trasparente, nel rispetto del principio di rotazione, secondo le indicazioni fornite dalla Giunta Regionale giusta deliberazione n. 1475 del 18 settembre 2017;
  5. di stabilire che l’aggiudicazione avverrà col criterio del minor prezzo ai sensi dell’art. 95 comma 4 del D. Lgs. n. 50/2016;
  6. di determinare in € 398.070,92 l’importo a base d’asta dell’appalto, comprensivo di € 5.000,00 per oneri di sicurezza;
  7. di far fronte alla somma necessaria di € 520.000,00 con le risorse assegnate sulla contabilità speciale 6038;
  8. di dare atto, altresì, che la modalità di esecuzione dell’intervento saranno quelle indicate dalla nota della Direzione Operativa n. 324243 del 01.08.2017;
  9. di confermare il dott. Ing. Fabio Galiazzo quale responsabile unico del procedimento, con il supporto tecnico e funzionale del gruppo di lavoro indicato nel Dr n. 136 del 14/03/2019;
  10. il presente decreto verrà pubblicato in forma integrale nel Bollettino Ufficiale delle Regione del Veneto ai sensi del D.Lgs 33/2013 e art. 29 D.Lgs 50/2016 e s.m.i..

Salvatore Patti

Torna indietro