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Bur n. 33 del 05 aprile 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 29 del 26 marzo 2019

Alto Trevigiano Servizi S.r.l. Impianto di depurazione di Cusignana in Comune di Giavera del Montello (TV) - Rinnovo autorizzazione. Procedura di verifica di assoggettabilità (D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., art. 13 L.R. n. 4/2016 e ss.mm.ii., DGR 1020/2016 e DGR 1979/2016). Compatibilità ambientale istanza di rinnovo.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento dà atto della compatibilità ambientale dell'istanza di rinnovo dell'autorizzazione dell'impianto di depurazione esistente di Cusignana in Comune di Giavera del Montello (TV), presentata dalla società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. ai sensi dell'art. 13 della L.R. n. 4/2016.

Il Direttore

VISTO il D.Lgs. n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114”, che ha riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006;

TENUTO CONTO che, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 23 del D.Lgs. 104/2017, ai procedimenti di verifica di assoggettabilità a VIA presentati successivamente alla data del 16 maggio 2017, si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 104/2017;

VISTO l’art. 19 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii. (come riformato dal D.Lgs. n. 104/2017);

VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” ed in particolare l’art. 13 rubricato “Rinnovo di autorizzazioni o concessioni”;

VISTA la D.G.R. n. 1020 del 29/06/2016 recante “Legge regionale 18 febbraio 2016, n. 4 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale”. Modalità di attuazione dell’art. 13”;

VISTA la D.G.R. n. 1979 del 06/12/2016 recante: “Ulteriori specificazioni e chiarimenti in merito alle modalità applicative dell’art. 13 della L.R. 4/2016. Modifica ed integrazione della DGR n. 1020 del 29/06/2016.”;

VISTA l’istanza relativa al rinnovo di autorizzazione in oggetto specificata, presentata ai sensi dell’art. 13 della L.R. n. 4/2016 dalla società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. (P.IVA./C.F 04163490263), con sede legale in Montebelluna (TV), Via Schiavonesca Priula n. 86, ed acquisita dagli Uffici della Direzione Valutazioni Commissioni - Unità Organizzativa VIA in data 26/09/2018 con prot. n. 389407;

VISTA la nota prot. n. 428226 del 22/10/2018 con la quale gli Uffici della Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA hanno provveduto, ai sensi del comma 3 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., alla comunicazione alle Amministrazioni ed agli enti territoriali interessati di avvenuta pubblicazione della documentazione depositata dal proponente sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto;

PRESO ATTO che la titolarità e la gestione dell'impianto di Giavera del Montello sono state trasferite dal Consorzio Montelliano Fognature ad Alto Trevigiano Servizi S.r.l. con Decreto del Dirigente della Provincia n. 599 del 16/12/2010;

PRESO ATTO che l’istanza presentata riguarda l’impianto ubicato in Comune di Giavera del Montello (TV), in località Cusignana, per il quale la società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. è stata autorizzata, con decreto della Provincia di Treviso n. 34/2015 del 05/02/2015, all’esercizio per una potenzialità pari a 18.000 A.E., e allo scarico nel torrente Giavera, fino al 05/02/2019;

PRESO ATTO che la società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. in data 16/03/2018 con prot. n. 9268/18 ha richiesto alla Provincia di Treviso il rinnovo dell’autorizzazione allo scarico n. 34/2015;

PRESO ATTO che la Provincia di Treviso, con nota prot. n. 2019/0003927 del 21/01/2019, acquisita al protocollo regionale con n. 25362 del 22/01/2019, ha dato atto che l’autorizzazione allo scarico n. 34/2015 è prorogata, nel rispetto delle prescrizioni ivi contenute, fino al 05/02/2020, visto quanto indicato nella DGRV n. 1020/2016;

PRESO ATTO che Alto Trevigiano Servizi S.r.l. è in possesso della Concessione allo scarico nel torrente Giavera delle acque provenienti dall’impianto di depurazione in oggetto, rilasciata dal Genio Civile di Treviso con Decreto n. 765 del 01/10/2013, valido fino al 31/12/2022;

PRESO ATTO che il progetto è riconducibile fra gli interventi indicati nell'Allegato IV alla parte II del D.Lgs. 152/06, al punto n. 7 lett. v);

VISTA la documentazione presentata dal proponente ai sensi delle DGR 1020/2016 e 1979/2016;

PRESO ATTO delle misure di mitigazione attuate dal proponente e descritte nella Relazione allegata alla domanda;

CONSIDERATO che:

  • l’istanza è riferita all’impianto esistente, e nella documentazione presentata dal proponente non sono previste modifiche rispetto alle autorizzazioni attualmente in essere;
     
  • l’impianto, nella sua configurazione attuale, è autorizzato all’esercizio ed allo scarico nel torrente Giavera, per una potenzialità pari a 18.000 AE, con decreto della Provincia di Treviso n. 34/2015 del 05/02/2015, e prorogato fino al 05/02/2020;
     
  • l’art. 13 della L.R. 4/2016 prevede che, per le parti di opere o attività non interessate da modifiche, la procedura sia finalizzata all’individuazione di eventuali misure idonee ad ottenere la migliore mitigazione possibile degli impatti, tenuto conto anche della sostenibilità economico-finanziaria delle medesime in relazione all’attività esistente;
     
  • la relazione presentata dal proponente evidenzia che le misure già adottate sono sufficienti ad escludere la possibilità che il funzionamento a regime dell'impianto possa generare impatti negativi significativi nei confronti delle diverse componenti ambientali, pertanto non prevede ulteriori interventi;
     
  • visti i criteri di cui all’allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.;

RITENUTO che la gestione dell’impianto in oggetto non provochi impatti significativi negativi sulle componenti ambientali considerate, senza necessità di individuare ulteriori misure di mitigazione rispetto a quanto già previsto e descritto nella documentazione allegata all’istanza.

DATO CONTO di quanto disposto nella DGR n. 1020 del 29/06/2016 che contempla la possibilità che l’istanza della domanda ex art. 13 L.R. n. 4/2016 possa essere esperita senza l’ausilio del Comitato Regionale VIA.

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
     
  2. Di dare atto, sulla base dell’Istruttoria del 26/02/2019 esperita dalla U.O. Servizio Idrico Integrato e Tutela delle Acque e dalla U.O. VIA, ai sensi della procedura di cui all'art. 13 della L.R. n. 4/2016 e coerentemente con quanto disposto dalla DGR n. 1020 del 29/06/2016, della compatibilità ambientale dell’istanza di rinnovo dell’autorizzazione da parte della Provincia di Treviso, senza necessità di individuare ulteriori misure di mitigazione rispetto a quanto già previsto e descritto nella documentazione allegata all’istanza;
     
  3. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010;
     
  4. Di trasmettere il presente provvedimento alla società Alto Trevigiano Servizi S.r.l. (P.IVA./C.F 04163490263), con sede legale in Montebelluna (TV), Via Schiavonesca Priula n. 86, (PEC: azienda@ats-pec.it), e di comunicare l'avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Treviso, al Comune di Giavera del Montello (TV), alla Direzione Generale ARPAV, al Consiglio di Bacino Veneto Orientale, al Consorzio di Bonifica Piave, alla Direzione Regionale Difesa del Suolo - U.O. Servizio Idrico Integrato e Tutela delle Acque, alla Direzione Operativa Genio Civile di Treviso;
     
  5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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