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Bur n. 25 del 15 marzo 2019


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 13 del 11 marzo 2019

Differimento del termine di presentazione della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese inerenti al progetto "Sportello Famiglia" (di cui alla D.G.R. n. 1247/2016), dal 31.5.2019 al 30.9.2019.

Note per la trasparenza

Con il presente atto, si dispone un differimento del termine di presentazione della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese inerenti al progetto “Sportello Famiglia” (approvato con la D.G.R. n. 1247/2016), dal 31.5.2019 al 30.9.2019.

Il Direttore

RICHIAMATA la D.G.R. n. 1247/2016, avente ad oggetto “Avvio della sperimentazione dello Sportello Famiglia ai sensi della D.G.R. 2011 del 23 dicembre 2015, da parte dei Comuni della Regione del Veneto con popolazione residente superiore al 1° gennaio 2016 uguale o superiore a 20.000 abitanti (dati Istat). Fondo Nazionale Politiche Sociali (FNPS) anno 2015”, con la quale è stato approvato il progetto “Sportello Famiglia”;

RICHIAMATO:

  1. il D.D.R. n. 50/2017, con il quale sono state approvate le attività progettuali relative ai 31 Comuni aderenti al progetto “Sportello Famiglia”;
  2. il D.D.R. n. 125/2017, con il quale, sul capitolo 102039 “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per l’infanzia – Trasferimenti correnti”, sono state impegnate le somme assegnate ai 31 Comuni aderenti, pari a complessivi € 591.629,26, fissando le modalità di liquidazione delle medesime: il 50% ad avvenuta esecutività del provvedimento; il restante 50% previa trasmissione, entro il 30.9.2018, di una relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese;
  3. il D.D.R. n. 46/2018, con il quale è stato differito il termine di presentazione, da parte dei rispettivi Comuni, della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese del progetto “Sportello Famiglia”, di cui alla D.G.R. n. 1247/2016, al D.D.R. n. 50/2017 e al D.D.R. n. 125/2017, prevedendo uno slittamento del medesimo dal 30.9.2018 al 31.5.2019;

VISTE le richieste di proroga per la realizzazione delle attività del progetto “Sportello Famiglia”, acquisite agli atti e di cui all’elenco seguente:

  1. nota del 29.1.2019, registrata al protocollo 37967/2019, del Comune di Venezia;
  2. nota del 5.2.2019, registrata al protocollo 49377/2019, del Comune di San Dona’ di Piave (VE);
  3. nota del 13.2.2019, registrata al protocollo 61625/2019, del Comune di Verona;
  4. nota del 21.2.2019, registrata al protocollo 76220/2019, del Comune di Portogruaro (VE),

tese ad evidenziare che la realizzazione del progetto abbisogna di un ulteriore lasso temporale rispetto al termine del 31.5.2019, tenuto conto degli adempimenti amministrativi, del reperimento degli spazi fisici destinati all’utenza o dell’eventuale attivazione di strumenti informatici nonché della promozione dell’iniziativa presso la comunità locale e della verifica dei risultati attesi;

CONSIDERATO che il termine del 31.5.2019, a fronte delle esigenze rappresentate dai suddetti Comuni, possa configurare un pregiudizio alla buona riuscita del progetto “Sportello Famiglia”, potenzialmente per tutti i 31 Comuni aderenti all’iniziativa progettuale, limitando il raggiungimento delle finalità perseguite dall’Amministrazione Regionale con la D.G.R. n. 1247/2016, sintetizzabili nella promozione del benessere della famiglia e di prevenzione del disagio famigliare;

RITENUTO di prevedere, pertanto, un differimento del termine di presentazione della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese del progetto, stabilendo uno slittamento dal 31.5.2019 al 30.9.2019, per tutti i Comuni aderenti al medesimo progetto;

RICHIAMATO il D.D.R. n. 28/2018, col quale il Direttore della Direzione Servizi Sociali ha approvato le risultanze del riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi di sua competenza e derivanti dalla gestione dell’esercizio 2017, con il mantenimento, fra l’altro e fra i residui passivi, degli impegni assunti con il succitato D.D.R. n. 125/2017 (n. 9708/2017, n. 10464/2017 e n. 2840/2018);

ACCERTATO che il codice che identifica il programma riguardante la politica regionale unitaria (PRU), riferita alla nuova programmazione 2019-2021, si rinviene nell’obiettivo 12.05.01 “Sostenere le famiglie monoparentali, le famiglie numerose e in altre situazioni di bisogno”;

VISTI:

  1. il Decreto Legislativo n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42”;
  2. il Decreto Legislativo n.126 del 10 agosto 2014 “Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 23 giungo 2011, n.118, recante disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n.42”;
  3. la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001; Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata dalla L.R. 14/16, in ordine ai compiti e responsabilità di gestione attribuite ai dirigenti; L.R. del 21 dicembre 2018, n. 47 “Bilancio di previsione 2019-2021”;
  4. il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;
  5. la D.G.R. n. 67 del 29 gennaio 2019 avente per oggetto le “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021”;
  6. la D.G.R. n. 304/2018, con la quale è stato conferito al Dott. Fabrizio Garbin, l’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale;

decreta

  1. di differire il termine di presentazione, da parte dei rispettivi Comuni, della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese del progetto “Sportello Famiglia”, di cui alla D.G.R. n. 1247/2016, al D.D.R. n. 50/2017 e al D.D.R. n. 125/2017, prevedendo uno slittamento del medesimo dal 31.5.2019 al 30.9.2019;
  1. di attestare che si provvederà a comunicare la decisione adottata col presente provvedimento ai 31 Comuni aderenti al progetto “Sportello Famiglia”;
  1. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto-legislativo 14.3.2013, numero 33, in quanto l’onere relativo è stato assolto a seguito dell’adozione del D.D.R. n. 125/2017;
  1. di rammentare, ai sensi della Legge n. 241 del 7.8.1990 (in particolare dell’articolo 3, comma 4), che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dal medesimo termine;
  1. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

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