Bur n. 23 del 08 marzo 2019

Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 448 del 29 novembre 2018

Direttive per la determinazione dei deflussi ecologici (Deliberazione CIP n.2/2017 del Distretto Alpi Orientali e Deliberazione CIP n.4/2017 del Distretto del Fiume Po) a sostegno del mantenimento/raggiuingimento degli obiettivi ambientali fissati dai Piani di Gestione di Distretto idrografico e successivi riesami e aggiornamenti. Impegno di spesa dell'importo di E.62.052,64 a favore di ARPAV per la redazione e perfezionamento di strumenti cartografici e avvio attivita' di sperimentazione. CUP: H16C18000710001.

Il Direttore

PREMESSO che con Deliberazione n. 2 del 14/12/2017 adottata dalla Conferenza Istituzionale Permanente del Distretto idrografico delle Alpi Orientali (in seguito Direttiva DE CIP n. 2/2017) e con la Deliberazione n. 4 del 14/12/2017 adottata dalla Conferenza Istituzionale Permanente del Fiume Po (in seguito Direttiva DE CIP n. 4/2017) è entrata in vigore la revisione della disciplina per la quantificazione dei Deflussi Ecologici (DE) a sostegno del mantenimento /raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dai Piani di Gestione delle acque ai sensi della Direttiva 2000/60/CE del 23 ottobre 2000, recante “Quadro per l’azione comunitaria in materia di Acque” in seguito DQA;

DATO ATTO che entrambi gli atti succitati, denominati sinteticamente: “Direttive Deflussi Ecologici (DDE)” sono correlati da allegati all’interno dei quali sono rinvenibili gli “approcci metodologici distrettuali” da applicare nei territori che ricadono internamente a ciascuno dei distretti idrografici in cui il territorio regionale è suddiviso e che i citati “approcci metodologici” sono valevoli su area vasta;

CONSIDERATO che in particolare, l’“Approccio metodologico per la determinazione dei deflussi ecologici nel territorio distrettuale del Distretto Alpi Orientali”, definito nell’Allegato alla Direttiva DE CIP n. 2/2017, è costituito da un algoritmo di calcolo riguardante la risorsa idrica interessata da attingimenti ed è caratterizzato da parametri che necessitano di taratura, di verifica e di contestualizzazione sito-specifica mediante l’implementazione di attività sperimentali;

CONSIDERATO che per quanto sopra specificato, l’Amministrazione Regionale ritiene prioritaria la necessità di perfezionare e contestualizzare sul proprio territorio anche gli strumenti operativi proposti nella metodologia indicata dalla Direttiva DE CIP n. 2/2017, in modo che la quantificazione dei regimi delle portate da rilasciare in alveo siano sufficientemente cautelativi per la tutela degli ecosistemi idonei alla vita delle biocenosi acquatiche con particolare riguardo alla fauna ittica;

RITENUTO in considerazione delle specifiche competenze nell’ambito del controllo della qualità ambientale e della tipizzazione dei corpi idrici, che l’Agenzia regionale ARPAV possa essere il Soggetto idoneo a fornire adeguato supporto alla Regione del Veneto per le attività di monitoraggio finalizzate al perfezionamento degli strumenti operativi costituiti dalle cartografie della zonizzazione ittiologica e della classificazione dei corpi idrici nelle macrocategorie idromorfologiche (montane, di risorgiva, di pianura), individuate nell’Allegato della Direttiva DE CIP n. 2/2017;

RITENUTO che la medesima Agenzia ARPAV sia il Soggetto idoneo ad avviare le sperimentazioni e gli appositi monitoraggi post operam sugli effetti delle derivazioni, al fine di perfezionare la metodologia sul deflusso ecologico adottando, laddove ne ricorrano le condizioni i metodi eco-idraulici più opportuni tra quelli individuati al paragrafo 6.1 del Decreto del Direttore Generale per la Salvaguardia del Territorio e delle Acque del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del Mare n. 30/STA del 13/02/2017 (di seguito D.D. STA 30/2017), come stabilito dalle Deliberazioni CIP n. 2/2017, Art. 5 e CIP n. 4 /2017, Art. 5;

VISTA la propria nota prot. n. 453622 dell’8/11/2018, con la quale è stato richiesto ad ARPAV di comunicare alla Direzione regionale Difesa del Suolo l’eventuale interesse allo svolgimento delle attività sopraesposte, allegando una proposta dettagliata dell’attività che si prevede di effettuare e quantificando altresì il costo delle spese da sostenere;

VISTA la risposta affermativa pervenuta da ARPAV con propria nota prot. n. 112409 del 27/11/2018 a riscontro della richiesta sopraccitata da parte della Direzione regionale Difesa del Suolo;

VISTA in particolare la quantificazione dei costi da sostenersi a carico dell’Agenzia regionale ARPAV pervenuta in allegato alla propria nota di trasmissione prot. n. 112787 del 28/11/2018 per complessivi € 62.051,64;

RITENUTO di disciplinare la conduzione dell’attività da svolgersi da parte di ARPAV mediante apposita Convenzione da sottoscriversi tra la Direzione regionale Difesa del Suolo e la stessa Agenzia regionale ARPAV, il cui schema è riportato nell’Allegato A al presente provvedimento;

RITENUTO di impegnare sul capitolo di spesa n. 50031 “Predisposizione di piani di tutela e salvaguardia ambientale inerenti il ciclo dell'acqua (art. 170, c. 9, D.lgs. 03/04/2006, n.152)” del bilancio di previsione dell'esercizio finanziario corrente, art. 025 “Altri servizi”, V livello del P.d.C. “U.1.03.02.99.999 “Altri servizi diversi n.a.c.”, la somma di € 62.051,64, a favore di ARPAV, sul bilancio pluriennale 2018-2020 al fine della copertura delle spese da sostenersi da parte della medesima Agenzia per la conduzione dell’attività richiesta;

DATO ATTO che in ragione della convenzione che regola l’esecuzione dell’attività, il cui schema è riportato nell’Allegato A al presente provvedimento, le risorse risultano esigibili secondo il seguente piano:

• annualità 2019 € 55.846,48 utilizzando il fondo pluriennale vincolato;
• annualità 2021 € 6.205,16 utilizzando il fondo pluriennale vincolato;

VERIFICATO che la copertura finanziaria dell’obbligazione di cui al presente provvedimento è assicurata, ai sensi dell’art. 53 del D.lgs 118/2011 e dell’Allegato 4/2, dall’accertamento in entrata n. 3919/2018 sul capitolo di entrata n. 1415 “Assegnazione statale per il monitoraggio e studi in materia ambientale inerenti il ciclo integrato dell’acqua”, per l’importo di € 120.000,00 e riscosso con reversale n. 28534/2018;

DATO ATTO che il capitolo su cui viene disposto l’impegno di spesa è costituito da risorse aventi destinazione vincolata;

CONSIDERATO che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011:

• che l’obbligazione derivante dal presente impegno ha natura non commerciale ed è perfezionata nel corrente esercizio finanziario ed è esigibile nell’annualità 2019 e 2021, utilizzando il fondo pluriennale vincolato;
• che il programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di cassa e con le regole di finanza pubblica;

DATO ATTO che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente);

VISTA la Legge Regionale 07.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge Regionale 29.11.2001, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. n. 47 del 29.12.2017 che approva il “Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTA la D.G.R. n. 81 del 26.01.2018 che approva le direttive per la gestione del “Bilancio di previsione 2018-2020”.

decreta

1. Di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento.
2. Di approvare lo schema di convenzione per la conduzione delle attività descritte nel testo della convenzione di cui all’Allegato A del presente provvedimento;
3. Di impegnare a favore di ARPAV l’importo di € 62.051,64, sul capitolo di spesa n. 50031 “Predisposizione di piani di tutela e salvaguardia ambientale inerenti il ciclo dell'acqua (art. 170, c. 9, D.lgs. 03/04/2006, n.152)” che presenta sufficiente disponibilità in termini di competenza e cassa - sul bilancio pluriennale 2018-2020 - art. 025 “Altri servizi”, V livello del P.d.C. “U.1.03.02.99.999 “Altri servizi diversi n.a.c.” per l'esecuzione delle attività connesse con la redazione e il perfezionamento di strumenti cartografici e l’avvio delle attività di sperimentazione previste nell’ambito degli adempimenti della Direttiva DE CIP n. 2/2017, Art. 5 e della Direttiva DE CIP n. 4/2017, Art.5, al fine di perfezionare la metodologia di calcolo dei deflussi ecologici, a sostegno del mantenimento/raggiungimento degli obiettivi ambientali fissati dai Piani di Gestione di Distretto idrografico e successivi riesami e aggiornamenti, in almeno due tratti fluviali che saranno concordati tra le parti;
4. Di attestare che la copertura finanziaria dell’obbligazione di € 62.051,64 di cui al presente provvedimento è assicurata, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e dell’Allegato 4/2, dall’accertamento in entrata n. 3919/2018 sul capitolo di entrata n. 1415 “Assegnazione statale per il monitoraggio e studi in materia ambientale inerenti il ciclo integrato dell’acqua”, per l’importo di € 120.000,00 e riscosso con reversale n. 28534/2018;
5. Di dare atto che, secondo il cronoprogramma di esigibilità, e coerentemente con le disposizioni di cui allo schema di convenzione approvato con il presente provvedimento (Allegato A), l’obbligazione è perfezionata nel corrente esercizio finanziario e deve essere imputata, in termini di spesa, nelle seguenti annualità del bilancio regionale:

• annualità 2019 per l’importo di € 55.846,48 utilizzando il fondo pluriennale vincolato;
• annualità 2021 per l’importo di € 6.205,16 utilizzando il fondo pluriennale vincolato;

6. Di dare atto che l’obbligazione derivante dal presente impegno ha natura non commerciale.
7. Di attestare che tale programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di cassa e con le regole di finanza pubblica.
8. Di dare atto che l’obbligazione, perfezionata con il presente provvedimento, non rientra tra gli obiettivi previsti dal Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2018-2020;
9. Di dare atto che verranno comunicate al beneficiario le informazioni relative all’impegno (c. 7 art. 56 D.Lgs. 118/2011).
10. Di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente decreto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.
11. Di rinviare a successivi propri provvedimenti la liquidazione dell’importo di cui al precedente punto 3) secondo le seguenti modalità stabilite dalla Convenzione da sottoscriversi tra le Parti, il cui schema è riportato nell’Allegato A al presente provvedimento:

• € 31.025,82 alla presentazione del programma dettagliato di indagine, entro il 31/01/2019;
• € 24.820,66 alla presentazione di un rapporto tecnico intermedio e alla consegna delle cartografie da predisporsi entro il 30/09/2019;
• € 6.205,16 a saldo, a chiusura del progetto, su presentazione di una relazione tecnica finale con gli esiti della sperimentazione eco-idraulica da predisporsi entro il 30/06/2021;

12. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente).
13. Di trasmettere il presente provvedimento ad ARPAV e alla Direzione Bilancio e Ragioneria per il seguito di competenza.
14.  Di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Marco Puiatti

(seguono allegati)

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