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Bur n. 22 del 05 marzo 2019


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA GENIO CIVILE VERONA n. 39 del 29 gennaio 2019

Concessione sul demanio idrico per l'attraversamento di L/MT aerea a 20 kV (ex 50 Kv) su corsi d'acqua demaniali denominati Rio Bissolo, Rio Secco, Canale dei Molini, fiume Adige e due corsi d'acqua sfocianti l'uno nel canale dei Molini, l'altro nel fiume Adige, in fraz. Belluno Veronese, Comune di Brentino Belluno (VR) Ditta: e-distribuzione S.p.A. L.R. n° 41/88 - R.D. n°523/1904 - Norme di polizia idraulica. Pratica n° 8312 - cartella archivio n° Enel/San 67.

Note per la trasparenza

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Nulla-osta del 08.02.1958 rep. n. 5476 e decreto del 27.06.1961 n. 1765/Ve Istanza n. 471826 del 20/11/2018; Disciplinare n. 24034 del 21/01/2019; Scheda Tecnica Ufficio Opere Idrauliche del 26/10/2018 Atto soggetto a pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione "Amministrazione trasparente " della Regione Veneto con le modalità previste dall'art.23 del Dlgs n.33/2013 e s.m.i.

Il Direttore

PREMESSO che in data 08.02.1958, rep. n. 5476 l’Ufficio del Genio Civile di Verona, in sanatoria, accordava alla Società Azionaria Forza Elettrica Valeggio S/M di Verona il nulla-osta nei riguardi idraulici per eseguire gli attraversamenti dei corsi d’acqua pubblica Rio Secco, Fosso dei Molini e Rio Bissolo con linea elettrica a 50.000 V nei Comuni di Brentino Belluno e Avio;

PREMESSO che in data 27.06.1961, con decreto n. 1765/Ve, autorizzava la Società Azionaria Forza Elettrica Valeggio S/M di Verona, in via di sanatoria, l’impianto della predetta linea elettrica;

PREMESSO che con nota prot. n. 471826 del 20/11/2018, la Società e-distribuzione S.p.A., con sede amministrativa (omissis), in persona dell’ing. Davide Marini (omissis), ha chiesto il rilascio della concessione idraulica per l’attraversamento di L/MT aerea a 20 kV (ex 50 Kv) su corsi d’acqua demaniali denominati Rio Bissolo, Rio Secco, Canale dei Molini, fiume Adige e due corsi d’acqua sfocianti l’uno nel canale dei Molini, l’altro nel fiume Adige, in fraz. Belluno Veronese, Comune di Brentino Belluno (VR);

RILEVATO che, con Scheda Tecnica dell’Ufficio Opere Idrauliche del 22/10/2018 è stato accertato che attualmente sussistono n. 6 attraversamenti di corsi d’acqua demaniale nella zona interessata (Rio Bissolo, Rio Secco, Canale dei Molini, fiume Adige e due corsi d’acqua sfocianti l’uno nel canale dei Molini, l’altro nel fiume Adige);

CONSIDERATO che la Ditta ha sottoscritto il disciplinare, ha versato i canoni richiesti ed ha costituito la cauzione definitiva a garanzia del pagamento dei futuri canoni e del ripristino delle condizioni preesistenti in caso di mancato rinnovo;

RITENUTO che l’opera non rechi sostanzialmente pregiudizio per il buon regime idraulico del corso d’acqua interessato, né sia di impedimento all’esecuzione dei lavori di manutenzione idraulica.

RITENUTO opportuno, in ottemperanza al principio generale di trasparenza e diffusione delle informazioni stabilito dal Dlgs n.33/2013 e s.m.i., di pubblicare, con le modalità previste dall’art.23 relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti, il presente decreto nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto;

VISTO il R.D. 25 luglio 1904 n. 523 “Testo unico delle disposizioni di legge intorno alle opere idrauliche delle diverse categorie” e successive modificazioni;

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59, artt. 86 ed 89”;

VISTA la L.R. 9 agosto 1988 n. 41 “norme per la polizia idraulica e per l’estrazione di materiali litoidi negli alvei e nelle zone golenali dei corsi d’acqua e nelle spiagge e fondali lacuali di competenza regionale”;

VISTA la L.R. 13 aprile 2001 n° 11 “conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112”;

VISTO il Decreto della Direzione Operativa n.4 dell’11/08/2016 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza dell’Unità Organizzativa Genio Civile Verona, L.R. n.54/2012, art.18”;

VISTO il Decreto della Direzione Operativa n.15 del 01/09/2016 “Individuazione degli atti e dei provvedimenti amministrativi di competenza delle Unità Organizzative afferenti la Direzione Operativa Integrazione. L.R. n.54/2012, art.18”;

decreta

1 - Di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente atto.

2 - Di rilasciare alla ditta Società e-distribuzione S.p.A. con sede amministrativa in(omissis), in persona dell’ing. Davide Marini, (omissis), all’uopo delegata, la concessione l’attraversamento di L/MT aerea a 20 kV (ex 50 Kv) su corsi d’acqua demaniali denominati Rio Bissolo, Rio Secco, Canale dei Molini, fiume Adige e due corsi d’acqua sfocianti l’uno nel canale dei Molini, l’altro nel fiume Adige, in fraz. Belluno Veronese, Comune di Brentino Belluno (VR) ), in conformità a quanto rappresentato negli elaborati grafici che formano parte integrante del presente provvedimento facendo proprie le motivazioni, le conclusioni e le prescrizioni contenute nel citato parere della Commissione Tecnica Regionale Decentrata Lavori Pubblici di Verona;

3 - Le condizioni di utilizzo della concessione ora rilasciata sono contenute nel disciplinare di questa U.O. Genio Civile di Verona, prot. n° 24034 del 21/01/2019, che forma parte integrante del presente decreto, fatti salvi ed impregiudicati i diritti dei terzi, privati cittadini od Enti, nonché tutti gli ulteriori provvedimenti autorizzativi eventualmente necessari ai fini della legittima esecuzione dell’intervento in argomento.

4 - La presente concessione ha la durata di anni 10 (dieci), successivi e continui, a decorrere dalla data del presente decreto. Essa potrà, tuttavia, essere revocata in ogni momento, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, quando sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici, e dell’interesse pubblico generale. La revoca della concessione comporterà l’obbligo, per il Concessionario, di ripristinare, a suo carico, entro il termine che gli sarà assegnato, i luoghi oggetto della concessione senza procurare alcun diritto ad indennizzi.

5 - Per la presente concessione idraulica, salvo eventuali futuri aggiornamenti decisi dalla Giunta Regionale con proprio provvedimento o eventuali conguagli dovuti alle variazioni ISTAT, è determinato il canone annuo, per il 2018, di 558,26 (euro cinquecentocinquantotto/26) come previsto dall’art. 9 del disciplinare citato e tale canone sarà versato annualmente alla Regione Veneto, fino alla scadenza o alla revoca della concessione a garanzia degli adempimenti.

6 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica di cessione dell’uso del bene o di mancato pagamento anche di una sola rata del canone, da parte del Concessionario l’Amministrazione può promuovere la decadenza, nei modi previsti dall’art. 7 del disciplinare, del diritto al godimento del bene demaniale con l’obbligo della riduzione in pristino allo stato originario dello stesso a cure e spese del Concessionario stesso.

7 - Il presente decreto dovrà essere esibito, dal Concessionario ad ogni richiesta del personale addetto alla vigilanza sulle condizioni idrauliche e demaniali.

8 - Di pubblicare integralmente il presente decreto, ad eccezione dell’allegato disciplinare di concessione e degli elaborati grafici di progetto, nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677, e nella sezione “Amministrazione trasparente “ della Regione Veneto con le modalità previste dall’art.23 del Dlgs n.33/2013 e s.m.i relativo ai provvedimenti amministrativi adottati dai dirigenti.

Ai sensi dell’art. 3 - comma 4° della Legge n° 241 del 1990 si rende noto che contro il presente provvedimento può essere presentato ricorso al Tribunale competente entro i termini previsti per legge.

Marco Dorigo

Allegati (omissis)

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