Bur n. 17 del 15 febbraio 2019

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 131 del 23 novembre 2018

"Finanziamento interventi di contrasto alla povertà educativa rivolti a nuclei familiari in carico ai servizi sociali con minori di età tra i 3 e 11 anni." - DGR n. 1545 del 22.10.2018. Impegno di spesa.

Il Direttore

PREMESSO

• che la crisi economica ancora in atto ha avuto e sta avendo pesanti effetti anche sul territorio della nostra Regione, che si traducono in un aumento delle disuguaglianze e della povertà. Povertà che si presenta come un fenomeno complesso che riguarda diverse dimensioni, tra cui quella educativa;
• che l’iniziativa regionale di contrasto alla povertà educativa si colloca in un contesto di interventi già articolato, facendo in particolare riferimento al modello costruito per l’attivazione del ReI e all’importanza data al sostegno alla genitorialità nel Piano nazionale e in quello regionale per il contrasto alla povertà;

VISTO

• il Decreto interministeriale del 23 novembre 2017, Macro Livello 5 - Misure di inclusione sociale;

VISTE

• la DGR n. 1504 del 16.10.2018 con cui è stato approvato il Piano regionale per il contrasto alla povertà 2018-2020;
• la DGR n.1545 del 22.10.2018 che garantisce, attraverso un finanziamento specifico di Euro 500.000,00, la realizzazione di interventi di contrasto alla povertà educativa rivolti a nuclei familiari in carico ai servizi sociali con minori di età tra i 3 e 11 anni, per offrire l’accesso ad attività e/o servizi sperimentali di sostegno alla genitorialità, nel quadro di progettualità di attivazione sociale;

DATO ATTO

• che la Regione del Veneto ha suddiviso il fondo destinato alla povertà educativa tra gli enti capofila dei 21 Ambiti territoriali in proporzione alla popolazione residente in ogni Ambito, sulla base dei dati ISTAT al 1/1/2018 – come da Allegato A, parte integrante ed essenziale del presente atto;
• che si intende coinvolgere prioritariamente i Comuni con popolazione pari o superiore a 5.000 abitanti;
• che gli Ambiti potranno scegliere tra due tipologie di interventi:

1. Interventi specifici rivolti a minori che vivono in famiglie in condizioni di fragilità e già in carico ai servizi sociali. Nel progetto di attivazione che interessa questi nuclei, verranno inserite una o più attività di cui potranno beneficiare i minori nella fascia 3-11 anni scelte assieme ai familiari. A titolo esemplificativo qui di seguito alcuni tipi di attività tra cui scegliere:
   
   1. Ludoteca;
   2. Anticipo/posticipo scolastico;
   3. Gite scolastiche;
   4. Centri estivi;
   5. Dopo-scuola;
   6. Sport;
   7. Attività/laboratori culturali.

2. Sperimentazione di servizi/interventi innovativi a sostegno della genitorialità dedicati al target individuato. Alcuni criteri:

1. la sperimentazione dovrà interessare almeno una delle seguenti aree: famiglia e genitorialità (interventi rivolti alla famiglia/genitori); cultura/natura (interventi focalizzati sul minore); rete (interventi che prevedono approccio integrato scuola-famiglia-territorio);
2. sarà necessario dimostrare il carattere sperimentale e innovativo dell’azione  /servizio per quel dato territorio (progetti che vengono attivati per la prima volta e/o si differenzino dalle misure sopra elencate al punto 1);
3. la sperimentazione dovrà adottare un metodo che vede la collaborazione di rete sia all’interno dei servizi, sia tra i territori dello stesso Ambito e tra diversi soggetti/attori istituzionali e non.

RITENUTO

• di assegnare, per la misure in questione, agli enti capofila dei 21 Ambiti un finanziamento di Euro 500.000,00, distribuito in proporzione alla popolazione residente di ciascun Ambito, secondo i dati Istat sulla popolazione residente riferiti alla data del 1/1/2018, come da Allegato A, parte integrante del presente atto;
• di erogare il finanziamento secondo le seguenti modalità:

• il 60%, nell’esercizio 2019, a seguito dell’invio entro il termine del 15.02.2019, da parte degli Enti capofila di Ambito, delle adesioni raccolte e dell’elenco dei Comuni aderenti, nonché del modulo di cui all’Allegato B, indicante la tipologia e descrizione degli interventi che si intendono attivare;
• il 40%, nell’esercizio 2020, a seguito dell’invio di una relazione (tecnico amministrativa) sulle attività svolte unitamente ad una rendicontazione delle spese sostenute e pagate entro la data del 30.4.2020;

TENUTO CONTO

• che le risorse totali a disposizione gli interventi di contrasto alla povertà educativa sono pari a Euro 500.000,00 e trovano copertura sullo stanziamento del capitolo 103383 “Fondo nazionale per le Politiche sociali – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale – Trasferimenti correnti (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art.80, co. 17, L.23/12/2000, n. 388)” del Bilancio regionale di previsione 2018–2020, esercizio 2018;

CONSIDERATO

• che si rende necessario assumere l’impegno di spesa di Euro 500.000,00 a favore degli enti capofila aderenti ai programmi di intervento secondo quanto indicato nell’Allegato A, sullo stanziamento del capitolo 103383 “Fondo nazionale per le Politiche sociali – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale – Trasferimenti correnti (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art.80, co. 17, L.23/12/2000, n. 388)” del Bilancio regionale di previsione 2018–2020, per l’esercizio corrente, con le seguenti imputazioni contabili:

• Euro 300.000,00, corrispondenti all’acconto, sull’esercizio 2019 con istituzione, a copertura, del Fondo Pluriennale Vincolato, cosi dettagliati:

• € 279.603,00 codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.003;
• € 20.397,00 codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.011;

• Euro 200.000,00, corrispondente al saldo, sull’esercizio 2020 con istituzione, a copertura, del Fondo Pluriennale Vincolato, cosi dettagliati:

• € 186.402,00 codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.003;
• € 13.598,00 codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.011;

VERIFICATO

che la spesa di € 500.000,00 di cui al presente atto è finanziata attraverso i trasferimenti statali del Fondo nazionale per le politiche sociali e la copertura dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata n. 2559/2018 disposto con DDR n. 51del 21.06.2018 ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 001623 “Fondo nazionale per le politiche sociali –– Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale – Trasferimenti correnti (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art.80, co. 17, L.23/12/2000, n. 388)” (reversale n. 10024/2018);

DATO ATTO

• che l’obbligazione con cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata;

RICHIAMATO

• il principio della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/1 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. in cui si chiarisce che “il fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate ed imputate agli esercizi precedenti a quelli d’imputazione delle relative spese”;

VISTI

• gli artt. n. 20 della L. 328/2000 e n. 80 della L. 388/2000;
• il D.lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.lgs. n. 118/2011;
• la L. R. n. 54/2012 in ordine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuiti ai dirigenti;
• la L. R. n. 47/2017 “Bilancio di previsione della Regione 2018-2020”;
• la DGR n. 304 del 13/3/2018 “Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale, ai sensi dell’art. 12 della L.R. n. 54/2012 e s.m.i.” con la quale è stato conferito al Dr. Fabrizio Garbin, l’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali;

decreta

1. di approvare, per quanto espresso in parte motiva, gli Allegati A e B, parti integranti ed essenziali del presente atto;
    
2. di impegnare, con riferimento alla DGR n. 1545 del 22/10/2018, la somma complessiva di Euro 500.000,00 a favore degli enti capofila che coordinano i programmi di intervento dei 21 Ambiti Territoriali, come Allegato A, a carico del capitolo 103383 “Fondo nazionale per le Politiche sociali – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale – Trasferimenti correnti (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art.80, co. 17, L.23/12/2000, n. 388)”, art. 002, del Bilancio regionale di previsione 2018–2020, per l’esercizio corrente;
    
3. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata per € 500.000,00 dall’accertamento in entrata n. 2559/2018 disposto con DDR n. 51del 21.6.2018 ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 001623 “Fondo nazionale per le politiche sociali – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale – Trasferimenti correnti (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art.80, co. 17, L.23/12/2000, n. 388)” (reversale n. 10024/2018);
    
4. di assegnare ed erogare agli enti elencati all’Allegato A, il finanziamento di cui al precedente punto 2) nelle seguenti modalità:

• il 60%, nell’esercizio 2019, a seguito dell’invio entro il termine del 15.2.2019, da parte degli Enti capofila di Ambito, delle adesioni raccolte e dell’elenco dei Comuni aderenti, nonché del modulo di cui all’Allegato B, indicante la tipologia e descrizione degli interventi che si intendono attivare.
• il 40%, nell’esercizio 2020, a seguito dell’invio di una relazione (tecnico amministrativa) sulle attività svolte unitamente ad una rendicontazione delle spese sostenute e pagate entro la data del 30. 4.2020;

5. di procedere alle seguenti imputazioni contabili:

• Euro 300.000,00, corrispondenti all’acconto, sull’esercizio 2019 con istituzione, a copertura, del Fondo Pluriennale Vincolato, cosi dettagliati:

• € 279.603,00 codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.003;
• € 20.397,00 codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.011;

• Euro 200.000,00, corrispondente al saldo, sull’esercizio 2020 con istituzione, a copertura, del Fondo Pluriennale Vincolato, cosi dettagliati:

• € 186.402,00 codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.003;
• € 13.598,00 codice V° livello P.d.C. U.1.04.01.02.011;

6. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata;
    
7. di attestare che il programma dei pagamenti in argomento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;
    
8. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
    
9. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto fa riferimento all’obiettivo gestionale del D.E.F.R. 12.4.06 (sostenere le persone a rischio di marginalità);
    
10. di comunicare ai soggetti beneficiari del contributo di cui al punto 1. le informazioni di cui all’art. 56, c. 7, del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
     
11. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza;
     
12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
     
13. di pubblicare il presente decreto in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

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