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Bur n. 20 del 26 febbraio 2019


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 419 del 22 novembre 2018

APQ VEPI - Accordo di Programma Quadro per l'attuazione del Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato prioritariamente a potenziare la capacita' di depurazione dei reflui urbani. D.G.R. n.1755 del 29.09.2014. Piave Servizi S.r.l. (gia' Servizi Idrici Sinistra Piave S.r.l.) - Consiglio di Bacino "Veneto Orientale". VEPI09 - Potenziamento sistema depurativo di Chiarano - C.U.P.: C61E14000170007. Importo progetto: E.750.000,00. Importo contributo assegnato: E.700.000,00. Conferma del contributo ed impegno di spesa per l'importo di E.700.000,00.

Note per la trasparenza

A seguito delle assegnazioni di competenza e cassa disposte con D.G.R. n. 1285 del 10.09.2018 sul capitolo di spesa n. 51243, si provvede alla conferma e all’impegno di spesa del contributo di € 700.000,00, a seguito della presentazione della documentazione prevista nel disciplinare di cui alla D.G.R. n. 117/2015 regolante i rapporti tra Regione e beneficiario del contributo, secondo il riparto approvato con D.G.R. n. 1755 del 29.09.2014 relativamente alle risorse assegnate con Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare n. 271 del 13.11.2014, con il quale è stato approvato il Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica predisposto ai sensi dell’art.1, comma 112 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147.

Il Direttore

PREMESSO che con l’art. 1, comma 112 della Legge 27.12.2013, n. 147 è stato istituito, nel bilancio di previsione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), un fondo per il finanziamento di interventi finalizzati prioritariamente al potenziamento della capacità di depurazione dei reflui urbani, pari complessivamente ad € 90 milioni variamente ripartito per le annualità 2014-2016, da inserire all’interno di un Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica da approvare, una volta acquisiti gli Accordi di Programma con le varie Regioni interessate, con apposito decreto ministeriale;

 che con Deliberazione del 29.09.2014, n. 1755, la Giunta Regionale ha individuato gli interventi prioritariamente da finanziare con le risorse disponibili per la Regione del Veneto - in parte derivanti dalla citata Legge n. 147/2013 e in parte da risorse di cui alla Legge n. 135/1997 già a disposizione della Regione e aventi finalità compatibili con quelle del Piano straordinario, oltre a quelle messe a disposizione dai soggetti attuatori a valere sulla tariffa del Servizio Idrico Integrato e contestualmente approvato lo schema di Accordo di Programma Quadro per il suo successivo inserimento nel Piano straordinario;

 che l’Accordo di Programma Quadro per l’attuazione del Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica, finalizzato prioritariamente a potenziare la capacità di depurazione dei reflui urbani, valido per il Veneto, in breve APQ VEPI, è stato sottoscritto dalla Regione e dalle altre Amministrazioni coinvolte in data 23 ottobre 2014;

che con Decreto del 13.11.2014, n. 271 - registrato dalla Corte dei Conti, a seguito delle verifiche di rito, in data 17.12.2014, al registro n. 1, foglio 4806 - il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha approvato il Piano straordinario di tutela e gestione della risorsa idrica predisposto ai sensi dell’art.1, comma 112 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147, confermando le risorse messe disposizione per la Regione Veneto, quantificate in € 8.776.958,04 a valere su fondi della Legge n. 147/2013 e in € 2.669.690,64 a valere su fondi della Legge n. 135/1997;

che all’interno del predetto Piano straordinario, nella sezione riguardante la Regione Veneto, è incluso il progetto di “Potenziamento sistema depurativo di Chiarano”, di importo complessivo pari ad € 750.000,00, la cui copertura finanziaria è assicurata per € 700.000,00 con risorse di cui alla Legge n. 135/1997 ed € 50.000,00 con risorse provenienti dalla tariffa del Servizio Idrico Integrato;

che con deliberazione del 10.02.2015, n. 117 la Giunta regionale, al fine dell’attivazione del programma attuativo previsto nel Piano straordinario, ha individuato nel Gestore del Servizio Idrico Integrato territorialmente competente il soggetto beneficiario del contributo assegnato al singolo intervento e contestualmente approvato lo “Schema di disciplinare regolante i rapporti tra Regione del Veneto e beneficiario del contributo concesso per la realizzazione degli interventi previsti nell’APQ VEPI” (di seguito Disciplinare);

che la società “Servizi Idrici Sinistra Piave S.r.l.” (in breve “S.I.S.P. S.r.l.”) di Codognè (TV), Gestore del Servizio Idrico Integrato territorialmente competente, in qualità di soggetto attuatore e beneficiario del contributo di € 700.000,00 assegnato per la realizzazione dell’intervento in oggetto, ha provveduto all’approvazione del suddetto schema di disciplinare con Determinazione del Presidente del 12.03.2015, n 2, successivamente ratificata con Deliberazione del C.d.A. in data 27.05.2015;

VISTA la nota prot. n. 11902 del 10.09.2015, con la quale la società “S.I.S.P. S.r.l.” ha trasmesso la documentazione prevista dall’art. 4 del Disciplinare, finalizzata alla definizione della procedura di conferma del contributo assegnato all’intervento in oggetto;

VISTO il progetto preliminare-definitivo relativo ai lavori di “Potenziamento sistema depurativo di Chiarano” approvato dalla società “S.I.S.P. S.r.l.” (ora Piave Servizi S.r.l.) con Determinazione del Presidente del 22.10.2010, successivamente ratificata con Deliberazione del C.d.A. in data 24.11.2014, di importo complessivo pari ad € 750.000,00 e così ripartito:

A) LAVORI A BASE D’APPALTO

       

Intervento 1 – Depuratore Via Benzona

       

- esecuzione opere

223.000,00

   

- costi per la sicurezza

5.000,00

   
         

Intervento 2 – Depuratore Via Tabacchi

       

- esecuzione opere

265.500,00

   

- costi per la sicurezza

5.000,00

   

TOTALE LAVORI

   

498.500,00

         

B) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

       

Intervento 1 – Depuratore Via Benzona

       

- spese tecniche

15.000,00

   

- acquisto terreno

12.000,00

   

- atti notarili

4.000,00

   

- impianto elettrico e di terra

58.000,00

   

- forniture macchinari e strumentazione

123.000,00

   

- imprevisti

10.000,00

   
         

Intervento 2 – Depuratore Via Tabacchi

       

- spese tecniche

15.000,00

   

- imprevisti e arrotondamenti

14.500,00

   

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE

   

251.500,00

         

IMPORTO DELL'OPERA A+B

   

750.000,00

 

PRESO ATTO che il Consiglio di Bacino “Veneto Orientale”, Ente di governo competente in merito alla pianificazione ed alla programmazione del servizio idrico integrato nell’omonimo Ambito Territoriale Ottimale, con Determinazione del Direttore F.F. del 17.04.2015, n. 32, ha approvato il succitato progetto di importo complessivo pari ad € 750.000,00;

VISTI i Decreti, n. 215 del 20.05.2014 e n. 226 del 26.06.2015, con i quali la Provincia di Treviso ha provveduto all’approvazione, per quanto di competenza, dei rispettivi progetti di adeguamento ed ampliamento dei depuratori di Via Benzona e di Via Tabacchi nel Comune di Chiarano, classificati di seconda categoria ai sensi della L.R. 33/1985 e costituenti l’intervento in oggetto;

VISTO il Decreto del Direttore della Sezione Tutela Ambiente n. 5 del 19.01.2016 con il quale si è preso atto della fusione per incorporazione di “Servizi Idrici Sinistra Piave S.r.l.” e “Sile Piave S.p.A.” (società operative del gruppo contrattuale “Piave Servizi S.c.r.l.”) in “Piave Servizi S.r.l.” che assume il ruolo di soggetto Gestore del Servizio idrico integrato sul territorio di competenza delle predette società incorporate e viene individuata quale subentrante in tutte le obbligazioni attive e passive ancora sussistenti con la Regione del Veneto;

VISTA la nota prot. n. 57998 del 15.02.2016 con la quale il Direttore della Sezione Tutela Ambiente ha preso atto della documentazione trasmessa dalla Società S.I.S.P. S.r.l. (ora Piave Servizi S.r.l.) con la nota sopracitata, attestandone la conformità alle disposizioni del citato disciplinare, e dando atto che il proseguo dell’istruttoria di conferma ed impegno del contributo sarebbe avvenuto al momento del manifestarsi delle idonee condizioni contabili in riferimento alla necessaria dotazione di cassa e di competenza sul capitolo di spesa corrispondente;

PRESO ATTO che con deliberazione n. 1285 del 10.09.2018, la Giunta regionale ha disposto la reiscrizione in c/avanzo, sul capitolo di spesa n. 51243 “Interventi previsti nel Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue (art. 6, c. 2, D.L. 25/03/1997, n. 67 – art. 8, L. 08/10/1997, n. 344)” delle risorse finanziarie necessarie a dare copertura all’impegno di spesa relativo al contributo in oggetto, di importo di € 700.000,00;

CONSIDERATO che la copertura finanziaria dell’obbligazione di € 700.000,00 di cui al presente provvedimento è assicurata, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e dell’Allegato 4/2, dall’accertamento in entrata n. 4270/2000 a valere sul capitolo di entrata n. 2810 “Assegnazione statale per l’effettuazione di interventi previsti nel Piano Straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue (D.L. 25/03/1997, n. 67 – L. 23/05/1997, n. 135 – D.M. 15/05/1998)” per l’importo di € 4.305.273,40;

RITENUTO di provvedere, in quanto sussistono i presupposti di cui all’art. 4 del disciplinare, alla conferma del contributo di € 700.000,00 assegnato nell’ambito dell’APQ VEPI a valere sulle risorse di cui alla Legge n. 135/1997;

PRECISATO che l’erogazione del contributo a favore della società Piave Servizi S.r.l. (già Servizi Idrici Sinistra Piave S.r.l.) è regolata dalle disposizioni di cui all’art. 8 del disciplinare, tenuto conto di quanto altresì riportato all’art. 6 del disciplinare stesso;

RITENUTO di impegnare sul capitolo di spesa n. 51243 “Interventi previsti nel Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue (art. 6, c. 2, D.L. 25/03/1997, n. 67 – art. 8, L. 08/10/1997, n. 344)” art. 008 “Contributi agli investimenti a altre imprese” – P.d.C. U.2.03.03.03.999, la somma di
€ 700.000,00, a favore della società Piave Servizi S.r.l., sul bilancio pluriennale 2018-2020 e che in ragione degli stati di avanzamento dei lavori, le risorse risultano interamente esigibili nell’annualità 2019 utilizzando il fondo pluriennale vincolato;

DATO ATTO che il capitolo su cui viene disposto l’impegno di spesa è costituito da risorse aventi destinazione vincolata;

CONSIDERATO che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011:

  • che l’obbligazione derivante dal presente impegno ha natura non commerciale ed è esigibile per € 700.000,00 nell’anno 2019;
  • che il programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di cassa e con le regole di finanza pubblica;

VISTE la D.G.R. n. 435 del 15.04.2016 e la D.G.R. n. 803 del 27.05.2016 concernenti il nuovo assetto dell’organizzazione regionale e l’assegnazione delle competenze in attuazione della Legge Regionale 31.12.2012, n. 54;

CONSIDERATO che a seguito della suddetta riorganizzazione regionale, le competenze inerenti il servizio idrico integrato, precedentemente in capo alla Sezione Tutela Ambiente, risultano ora assegnate alla Direzione Difesa del Suolo, incardinata nell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

DATO ATTO che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente);

VISTA la Legge Regionale 07.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge Regionale 29.11.2001, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. n. 47 del 29.12.2017 che approva il “Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTA la D.G.R. n. 81 del 26.01.2018 che approva le direttive per la gestione del “Bilancio di previsione 2018-2020”.

decreta

1. Di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento.

2. Di confermare alla società Piave Servizi S.r.l. (già Servizi Idrici Sinistra Piave S.r.l.), Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente, il contributo assegnato con D.G.R. n. 1755 del 29.09.2014 nell’ambito dell’APQ VEPI di importo di € 700.000,00 a valere sulle risorse di cui alla Legge n. 135/1997, per la realizzazione dell’intervento di “Potenziamento sistema depurativo di Chiarano” il cui progetto definitivo è stato approvato dalla società Servizi Idrici Sinistra Piave S.r.l. (ora Piave Servizi S.r.l.) con Determinazione del Presidente del 22.10.2010 (poi ratificata dal C.d.A. con propria Deliberazione del 24.11.2014), e dal Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” con Determinazione del Direttore F.F. n. 32 del 17.04.2015, per l’importo complessivo pari di € 750.000,00.

3. Di stabilire che la concessione del contributo è vincolata alle disposizioni di cui al Disciplinare regolante i rapporti tra i Soggetti interessati, il cui schema è stato approvato dalla Regione del Veneto con D.G.R. n. 117 del 10.02.2015, dalla società “Piave Servizi S.r.l.” (già Servizi Idrici Sinistra Piave S.r.l.) con Determinazione del Presidente n. 2 del 12.03.2015.

4. Di impegnare a favore della società “Piave Servizi S.r.l.” (già Servizi Idrici Sinistra Piave S.r.l.) l’importo di € 700.000,00 a valere sul capitolo di spesa n. 51243 “Interventi previsti nel Piano straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue (art. 6, c. 2, D.L. 25/03/1997, n. 67 – art. 8, L. 08/10/1997, n. 344)” che presenta sufficiente disponibilità in termini di competenza e cassa – sul bilancio di previsione 2018-2020 - art. 008 “Contributi agli investimenti a altre imprese” – P.d.C. U. 2.03.03.03.999.

5. Di dare atto che, secondo il cronoprogramma di esigibilità, l’obbligazione è perfezionata e deve essere imputata, in termini di spesa, nell’annualità 2019 per l’importo di € 700.000,00 con l’istituzione del fondo pluriennale vincolato.

6. Di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione di € 700.000,00 di cui al presente provvedimento è assicurata, ai sensi dell’art. 53 del D.Lgs. 118/2011 e dell’Allegato 4/2, dall’accertamento in entrata n. 4270/2000 a valere sul capitolo di entrata n. 2810 “Assegnazione statale per l’effettuazione di interventi previsti nel Piano Straordinario di completamento e razionalizzazione dei sistemi di collettamento e depurazione delle acque reflue (D.L. 25/03/1997, n. 67 – L. 23/05/1997, n. 135 – D.M. 15/05/1998) per l’importo di € 4.305.273,40.

7. Di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente decreto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.

8. Di dare atto che l’obbligazione derivante dal presente impegno ha natura non commerciale ed è esigibile nell’anno 2019.

9. Di attestare che tale programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di cassa e con le regole di finanza pubblica.

10. Di dare atto che verranno comunicate al beneficiario le informazioni relative all’impegno (c. 7 art. 56 D.Lgs. 118/2011).

11. Di rinviare a successivi provvedimenti la liquidazione del contributo, secondo il cronoprogramma di esigibilità sopra citato, una volta acquisite le rendicontazioni da parte del soggetto beneficiario.

12. Di dare atto che l’obbligazione, perfezionata con il presente atto, non rientra tra gli obiettivi previsti dal Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) 2018-2020.

13. Di trasmettere il presente provvedimento alla società “Piave Servizi S.r.l.”, al Consiglio di Bacino “Veneto Orientale” e alla Direzione Bilancio e Ragioneria per gli adempimenti di competenza.

13. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 e 27 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 (Amministrazione trasparente).

14. Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.

15. Di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Marco Puiatti

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