Bur n. 15 del 12 febbraio 2019

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 118 del 13 novembre 2018

Accertamento e assunzione dell'impegno di spesa a favore degli ambiti territoriali aderenti al Programma di Interventi per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione (P.I.P.P.I.) per l'annualità 2015-2016, P.I.P.P.I. 4, di cui alla D.G.R. n. 2377 del 16 dicembre 2014.

Il Direttore

vista

• La D.G.R. n. 2377 del 16 dicembre 2014 recante “Approvazione del Protocollo d’Intesa tra la Regione del Veneto e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali avente ad oggetto l’adesione al Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione (P.I.P.P.I.) per l’annualità 2015-2016 e del relativo cofinanziamento regionale. (Decreto Direttoriale n. 162 del 6 ottobre 2014 recante “Linee guida per la presentazione da parte di regioni e province autonome di proposte di adesione alla sperimentazione del modello di intervento P.I.P.P.I.”)”;
• La D.G.R. n. 1204 del 14 agosto 2018 recante “Variazione al bilancio di previsione 2018-2020 e al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020 per l'utilizzo della quota accantonata e vincolata del risultato di amministrazione ai sensi dell'art. 42, D.Lgs. 118/2011 e dell'art. 22, comma 3, L.R. 39/2001. (Provvedimento di variazione n. BIL057).”

visti

• Il Decreto Direttoriale 234 del 24 novembre 2014 con il quale il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito M.L.P.S.), ha approvato per la Regione del Veneto, quattro ambiti territoriali (Comuni della Conferenza dei Sindaci del territorio dell’ex Azienda Ulss 12 Veneziana (Comune capofila Venezia), Comuni del territorio dell’ex A. Ulss 16 (Comune capofila Padova), l’Azienda Ulss 6-Vicenza, ora A. Ulss 8 Berica-Distretto est, Azienda Ulss 7-Pieve di Soligo, ora Azienda Ulss 2 Marca Trevigiana, quali ambiti ammessi al finanziamento nazionale per un importo totale pari ad € 200.000,00, e che ciascuno di tali ambiti accederà alla relativa quota di finanziamento nazionale secondo la ripartizione di cui alla D.G.R. 2377/2014, di seguito evidenziata:

• Il Protocollo d’intesa tra Regione del Veneto e MLPS (di seguito Protocollo) finalizzato alla realizzazione del modello di sperimentazione succitato e approvato quale Allegato A alla D.G.R. n. 2377 del 16 dicembre 2014 stipulato in data 23/12/2014;

considerato

• che ai sensi dell’articolo 7, “Modalità di liquidazione”, del suddetto Protocollo, l’importo oggetto del finanziamento viene corrisposto dal MLPS alla Regione e che la Regione è il soggetto deputato alla rendicontazione al MLPS con ciò provvedendo essa stessa al trasferimento delle risorse ministeriali agli A.T. aderenti secondo le seguenti modalità:
  • per una quota pari al 50% del finanziamento accordato all’avvio delle attività, previa comunicazione della Regione o della Provincia Autonoma della costituzione e convocazione del Gruppo regionale (di cui all’allegato A);
  • per una quota pari al 30% del finanziamento accordato, alla presentazione di un rapporto intermedio sulle attività svolte, previa verifica dell’inserimento dei dati al T0 da parte degli ambiti territoriali secondo le modalità previste dall’allegato A e dell’effettivo utilizzo di almeno il 75% della somma erogata all’avvio delle attività;
  • per il restante 20%, e comunque al saldo, previe positive determinazioni della Commissione di cui all’art. 6, su presentazione di una relazione finale sulle attività svolte, previa verifica del corretto inserimento da parte degli ambiti territoriali dei dati al T2 secondo le modalità previste dall’allegato A, e di apposita richiesta completa della documentazione giustificativa delle spese sostenute per l’intero ammontare del finanziamento e di un prospetto riepilogativo delle spese a carico della quota di cofinanziamento regionale.

VISTE

• le note prot. 310141 del 11/08/2016 e prot. 423874 del 02/11/2016 con le quali la Direzione Servizi Sociali, a seguito di ricevimento di dichiarazioni degli ambiti territoriali aderenti alla sperimentazione attestanti l’effettivo utilizzo di almeno il 75% della somma erogata all’avvio delle attività, richiedeva al M.L.P.S. l’erogazione della seconda tranche (30%) come previsto dal Protocollo;
• le note prot. n. 479919 del 16/11/2017 e n. 178289 del 15/5/2018 con le quali la Direzione Servizi Sociali, a seguito di ricevimento delle rendicontazioni finali di spesa richiedeva l’erogazione a saldo delle attività svolte, per un totale di € 36.144,67 al posto di € 40.000,00 come previsto dal Protocollo;

RICHIAMATE

• l’accertamento n. 24093/2015 di € 100.000,00 pari al 50% del finanziamento accordato (reversale n. 30473/2015), riscosso con bolletta n. 16171/2015;
• la bolletta di riscossione n. 39989 del 13/12/2016 con la quale è stata introitata la somma di € 60.000,00, quale seconda rata intermedia pari al 30%;
• il D.D.R. n. 4 del 17/01/2017 recante in oggetto “Finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali finalizzato alla sperimentazione del modello di intervento P.I.P.P.I. […]. Accertamento d’entrata.”

con il quale è stata accertata tale entrata (accertamento n. 4807/2016);

• la D.G.R. 1204 del 14/08/2018 recante “Variazione al bilancio di previsione 2018-2020 e al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020 per l'utilizzo della quota accantonata e vincolata del risultato di amministrazione ai sensi dell'art. 42, D.Lgs. 118/2011 e dell'art. 22, comma 3, L.R. 39/2001. (Provvedimento di variazione n. BIL057).”, con la quale è stata reiscritta la somma incassata nel 2016 e già accertata nell’esercizio 2017 pari ad € 60.000,00 a finanziamento degli impegni correlati nel corrente esercizio;
• la nota prot. n. 422137 del 17/10/2018 con la quale viene comunicato l’accredito dell’importo di € 36.144,67, corrispondente alla quota a saldo, in seguito alla rendicontazione di spesa inferiore rispetto al totale assegnato con DGR n. 2377/2014, di cui alla suddetta nota del 15/5/2018;

ritenuto

• di procedere all’accertamento sul bilancio di previsione 2018-2020, al capitolo n. 100724 “Assegnazione statale per l'avvio del programma di interventi per la prevenzione dell'istituzionalizzazione - P.I.P.P.I. (D.M. Lavoro e Politiche Sociali 05/12/2013, n.205 - intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 13/12/2013)”, della somma pari ad euro 36.144,67 corrispondente alla quota a saldo, a carico dell’esercizio 2018, ed incassato con bolletta n. 38207 del 16/10/2018;
• di procedere all’assunzione degli impegni al capitolo 102168 “Programma di interventi per la prevenzione dell'istituzionalizzazione - P.I.P.P.I. - trasferimenti correnti (D.M. Lavoro e Politiche Sociali 05/12/2013, n. 205 - Intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 13/12/2013)” del bilancio di previsione 2018-2020 ai sensi dell’articolo 7 “Modalità di liquidazione” del Protocollo su indicato, come di seguito evidenziato:
  • € 60.000,00 corrispondenti al 30% dell’intero finanziamento di € 200.000,00 e finanziati con la reiscrizione in conto avanzo di cui sopra, a valere sul corrente esercizio in quanto corrispondenti ad obbligazioni già perfezionate ed esigibili nel corrente anno verso gli ambiti individuati;
  • € 36.144,67 corrispondenti al saldo spettante in seguito alla rendicontazione di spesa inferiore rispetto all’intero finanziamento assegnato di € 200.000,00 e finanziati con l’accertamento di cui sopra, a valere sull’esercizio corrente in quanto corrispondenti ad obbligazioni già perfezionate ed esigibili nel 2018 verso gli ambiti così individuati;

verificato

• che la copertura dell’obbligazione assunta sul capitolo 102168 è assicurata:
• per € 60.000,00, dall’accertamento in entrata sul capitolo 100724 di cui al D.D.R. n. 4 del

17/01/2017;

• per € 36.144,67, dall’accertamento in entrata sul capitolo 100724 che si dispone con il presente atto, come sopra specificato;

considerato

• che la D.G.R. n. 2377/2014 incarica il Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali (ora Direttore della Direzione Servizi Sociali) a provvedere all’assunzione di ogni atto conseguente compreso l’impegno di spesa;

considerata

• la necessità di impegnare a favore degli ambiti territoriali ammessi al finanziamento la somma pari ad € 96.144,67 a valere sul capitolo 102168/U denominato “Programma di interventi per la prevenzione dell’Istituzionalizzazione-P.I.P.P.I.-Trasferimenti correnti (D.M. Lavoro e politiche sociali 05/12/2013, n. 205 – Intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 13/12/2013)”, del Bilancio regionale 2018-2020, art. 002, sulla base dell’esigibilità indicata in tabella;

dato atto

• che le obbligazioni di cui si dispongono l’accertamento e gli impegni con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili;

visti

• il D. Lgs n. 126/2014 integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;
• la L.R. n. 47 del 29/12/2017 “Bilancio di previsione 2018-2020”;
• la L.R. n. 54/2012;

decreta

1. di ritenere le premesse parti integranti del presente provvedimento;

2. di accertare, come credito della Regione nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, la somma pari ad euro 36.144,67 sul Bilancio di Previsione 2018-2020, al capitolo 100724 “Assegnazione statale per l'avvio del programma di interventi per la prevenzione dell'istituzionalizzazione - P.I.P.P.I. (D.M. Lavoro e Politiche Sociali 05/12/2013, n.205 - intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 13/12/2013)”, P.d.C. V° livello, E.2.01.01.01.001, relativamente al Protocollo d’intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali stipulato in data 21/12/2015, corrispondente alla quota a saldo, a carico dell’esercizio corrente in quanto credito perfezionato ed esigibile nell’esercizio 2018, nonché riscosso con bolletta n. 38207 del 16/10/2018;

3. di impegnare, con riferimento alla D.G.R. n. 2377/2014, a favore dei beneficiari di seguito indicati, al capitolo 102168 “Programma di interventi per la prevenzione dell'istituzionalizzazione - P.I.P.P.I. - trasferimenti correnti (D.M. Lavoro e Politiche Sociali 05/12/2013, n. 205 - Intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 13/12/2013)” del bilancio di previsione 2018-2020, la somma complessiva di € 96.144,67 secondo il seguente piano delle scadenze:

• € 60.000,00 corrispondenti al 30% dell’intero finanziamento di € 200.000,00 e finanziati con la reiscrizione in conto avanzo di cui sopra, a valere sul corrente esercizio in quanto corrispondenti ad obbligazioni già perfezionate ed esigibili nell’esercizio 2018 verso gli ambiti individuati;
• € 36.144,67 corrispondenti alla quota a saldo e finanziati con l’accertamento sull’esercizio corrente di cui sopra, a valere sull’ esercizio 2018 in quanto corrispondenti ad obbligazioni già perfezionate ed esigibili verso gli ambiti individuati;

con i seguenti riferimenti contabili:

art. 002

4. di disporre che l’erogazione della somma pari ad € 96.144,67 sarà effettuata dalla Direzione Servizi Sociali con le modalità derivanti dall’esigibilità di cui al precedente punto 3.:

• 30% a titolo di seconda rata intermedia (sulla base delle condizioni specificate in premessa), pari ad € 60.000,00, ad esecutività del presente provvedimento;
• quota a saldo, pari ad € 36.144,67, a seguito dei presupposti esplicitati anch’essi in premessa, ad esecutività del presente provvedimento;

5. di dare atto che la copertura dell’obbligazione assunta sul capitolo 102168 è assicurata:

• per € 60.000,00, dall’accertamento in entrata sul capitolo 100724 di cui al D.D.R. n. 4 del 17/01/2017 (accertamento n. 4807/2016);
• per € 36.144,67 dall’accertamento in entrata sul capitolo 100724, che si dispone con il presente atto, come specificato al precedente punto 2;

6. di dare atto che le obbligazioni di cui si dispongono gli accertamenti e gli impegni con il presente atto sono giuridicamente perfezionate ed esigibili;

7. di attestare che il programma dei pagamenti in argomento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

8. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non riveste natura di debito commerciale;

9. di comunicare ai soggetti beneficiari del contributo di cui al punto 3. le informazioni previste dall’art. 56, comma 7, del D. Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;

11. di dare atto che avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla pubblicazione;

12. di pubblicare integralmente il presente decreto nel bollettino ufficiale della Regione Veneto.

Fabrizio Garbin

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