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Bur n. 15 del 12 febbraio 2019


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 129 del 23 novembre 2018

"Reddito di Inclusione Attiva - R.I.A" - DGR n. 1547 del 22.10.2018. Impegno di spesa.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si impegna la somma di Euro 3.675.148,61 destinata dalla DGR 1547 del 22/10/2018 alla prosecuzione ed estensione del finanziamento degli interventi, di cui alla DGR n. 1622 del 12/10/2017, per il reinserimento sociale e/o lavorativo delle fasce socialmente deboli.

Il Direttore

PREMESSO

  • che la crisi economica in atto ha avuto e continua ad avere pesanti ripercussioni anche sulla nostra Regione dove risulta a rischio povertà ed esclusione sociale il 17.9% della popolazione (DEFR 2019-2020);
  • che il mutamento socio – economico in atto ha fatto emergere nuove forme di marginalità sociale in aggiunta a quelle tradizionalmente intese, basti pensare a chi perde il lavoro con il conseguente crollo del reddito familiare o alla famiglia mono genitoriale;
  • che il Veneto ha favorito negli anni una tipologia di intervento che privilegia la valorizzazione della persona, non limitata all’assistenzialismo mediante contributi economici, sostenendo quei progetti che, per prevenire ed affrontare i casi a rischio di marginalità sociale, prevedono interventi multidimensionali e la costruzione di un sistema di rete e la partecipazione di diversi attori sociali (associazioni, cooperative, privati, etc.) mettendo al centro la persona e la sua attivazione;

VISTE

  • la DGR 1622 del 12.10.2017 e i relativi decreti di attuazione DDR n. 153 del 13.11.2017 e DDR n. 163 del 13.12.2017 con i quali è stata finanziata la quarta annualità dei programmi di intervento “R.I.A – Reddito di Inclusione Attiva”, per un importo pari a Euro 2.800.00,00 per interventi realizzati dai Comuni capoluogo e dai Comuni ufficialmente aderenti;
  • la DGR 1547 del 22.10.2018 che prevede un finanziamento complessivo di Euro 3.675.148,61 suddiviso in Euro 2.800.000,00 per R.I.A. prosecuzione ed Euro 875.148,61 per R.I.A Estensione, al fine di garantire la continuità e l’estensione della sperimentazione dei programmi di intervento “R.I.A – Reddito di Inclusione Attiva” realizzati dai Comuni capoluogo e dai Comuni ufficialmente aderenti;

PRESO ATTO

  • delle note acquisite agli atti presso la Direzione Servizi sociali con cui i Comuni capoluogo hanno comunicato l’adesione dei Comuni partner alla prosecuzione e all’estensione della progettualità R.I.A, dalle quali emerge il coinvolgimento complessivo a livello regionale di 232 Comuni cosi suddivisi:

a) per R.I.A Prosecuzione:

  • Belluno: Alpago, Feltre, Limana, Longarone, Mel, Ponte nelle Alpi, Santa Giustina e Sedico;
  • Padova: Abano Terme, Albignasego, Cadoneghe, Este, Limena, Monselice, Noventa Padovana, Piove di Sacco, Ponte San Nicolò, Rovolon, Rubano, Saccolongo, Sant’Angelo di Piove di Sacco, Selvazzano Dentro e Teolo;
  • Rovigo: Adria, Badia Polesine e Lendinara;
  • Treviso: Arcade, Breda di Piave, Carbonera, Casale sul Sile, Casier, Oderzo, Preganziol, Salgareda, San Biagio di Callalta e Silea;
  • Venezia: Campagna Lupia, Campolongo Maggiore, Camponogara, Cavallino-Treporti, Chioggia, Cinto Caomaggiore, Dolo, Fiesso d’Artico, Fossò, Jesolo, Marcon, Martellago, Mira, Mirano, Noale, Pianiga, Portogruaro, Quarto d’Altino, Salzano, San Donà di Piave, Santa Maria di Sala, Scorzè, Spinea, Stra, Teglio Veneto e Vigonovo;
  • Verona: Albaredo d'Adige, Arcole, Belfiore, Bosco Chiesanuova, Bovolone, Bussolengo, Buttapietra, Caldiero, Castel d'Azzano, Cazzano di Tramigna, Cerea, Cerro Veronese, Cologna Veneta, Colognola ai Colli, Grezzana, Illasi, Lavagno, Legnago, Mezzane di Sotto, Monteforte d'Alpone, Negrar, Pressana, Roncà, Roverè Veronese, Roveredo di Guà, San Bonifacio, San Giovanni Ilarione, San Giovanni Lupatoto, Soave, Sona, Valeggio sul Mincio, Veronella, Villafranca di Verona, Zevio e Zimella;
  • Vicenza: Altavilla Vicentina, Arcugnano, Arzignano, Asigliano Veneto, Barbarano Mossano, Bolzano Vicentino, Brendola, Bressanvido, Caldogno, Camisano Vicentino, Castegnero, Costabissara, Creazzo, Dueville, Gambugliano, Grisignano di Zocco, Grumolo delle Abbadesse, Isola Vicentina, Longare, Marano Vicentino, Marostica, Montecchio Maggiore, Monteviale, Monticello Conte Otto, Nanto, Noventa Vicentina, Orgiano, Pojana Maggiore, Quinto Vicentino, Romano d’Ezzelino, Sandrigo, Santorso, Sarcedo, Schio, Sossano, Sovizzo, Thiene, Torri di Quartesolo, Val Liona, Valdagno e Zovencedo;

b) per R.I.A Estensione:

  • Belluno: Agordo, Lamon, Pieve di Cadore, San Pietro di Cadore e Taibon Agordino;
  • Padova: Brugine, Cervarese Santa Croce, Legnaro, Montegrotto Terme, Polverara, Pontelongo, Veggiano e Vigonza;
  • Rovigo: Porto Tolle;
  • Treviso: Istrana, Maserada sul Piave, Motta di Livenza, Paese, Roncade, Spresiano e Villorba;
  • Venezia: Caorle, Cavarzere, Ceggia, Cona, Eraclea, Fossalta di Piave, Gruaro, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Pramaggiore, San Michele al Tagliamento e San Stino di Livenza;
  • Verona: Bardolino, Caprino Veronese, Cavaion Veronese, Gazzo Veronese, Isola della Scala, Lazise, Mozzecane, Nogara, Oppeano, Pescantina, Peschiera del Garda, Ronco all’Adige, Sommacampagna e Vigasio;
  • Vicenza: Arsiero, Asiago, Breganze, Caltrano, Calvene, Carrè, Castelgomberto, Chiampo, Chiuppano, Cogollo del Cengio, Cornedo Vicentino, Fara Vicentino, Laghi, Lastebasse, Lugo di Vicenza, Malo, Monte di Malo, Montebello Vicentino, Montecchio Precalcino, Montegalda, Mussolente, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Recoaro Terme, Rosà, Salcedo, San Vito di Leguzzano, Sarego, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico, Villaga, Villaverla, Zane e Zugliano; 

DATO ATTO

  • che i programmi di intervento hanno durata dalla data di approvazione della DGR. 1547 del 22.10.2018 e sino al 29.2.2020;

RITENUTO NECESSARIO

  • di assegnare ai programmi di intervento presentati dai Comuni capoluogo:
  1. per R.I.A Prosecuzione un finanziamento composto come segue:
    • una quota fissa pari a Euro 50.000,00,
    • una quota proporzionale, su base provinciale, in rapporto al numero dei residenti nel Comune capoluogo e nei Comuni ufficialmente coinvolti, secondo i dati sulla popolazione residente riferiti alla data del 1/1/2018, come da Allegato A, parte integrante e necessaria del presente atto;
  2. per R.I.A Estensione un finanziamento composto come segue:
    • una quota fissa pari a Euro 50.000,00;
    • una quota proporzionale, su base provinciale, in rapporto al numero dei residenti nel Comune capoluogo e nei Comuni ufficialmente coinvolti, secondo i dati sulla popolazione residente riferiti alla data del 1/1/2018, come da Allegato B, parte integrante e necessaria del presente atto;
  3. per quanto riguarda le attività di promozione e coordinamento sia per R.I.A. prosecuzione che per R.I.A estensione è stanziata un’ulteriore quota massima pari a Euro 32.500,00 riservata a ciascun Comune capoluogo;
  • di impegnare, con riferimento alla DGR n. 1547 del 22.10.208, la spesa complessiva di € 3.675.148,61, a favore dei Comuni aderenti alla prosecuzione ed estensione del R.I.A per il tramite dei Comuni capoluogo, come da Allegati A, B e C, parti integranti del presente atto, sullo stanziamento del capitolo 103383 “Fondo nazionale per le Politiche sociali – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale – Trasferimenti correnti (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art.80, co. 17, L.23/12/2000, n. 388)” del Bilancio regionale di previsione 2018-2020;
  • di erogare il finanziamento con le seguenti modalità:
  1. per R.I.A Prosecuzione:
    • Euro 1.680.000,00 pari al 60%, a seguito dell’invio da parte dei Comuni capoluogo, entro la data del 31.01.2019 all’indirizzo pec area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, di un programma operativo in cui siano confermati i Comuni aderenti e il totale della popolazione ivi residente;
    • Euro 1.120.000,00 pari al 40%, a seguito dell’invio di una relazione (tecnico amministrativa) sulle attività svolte unitamente ad una rendicontazione che specifichi la connessione tra le stesse attività e le spese sostenute;
  2. per R.I.A Estensione:
    • Euro 525.089,17 pari al 60%, a seguito dell’invio da parte dei Comuni capoluogo, entro la data del 31.01.2019 all’indirizzo pec area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it di un programma operativo in cui siano confermati i Comuni aderenti e il totale della popolazione ivi residente;
    • Euro 350.059,44 pari al 40%, a seguito dell’invio di una relazione (tecnico amministrativa) sulle attività svolte unitamente ad una rendicontazione che specifichi la connessione tra le stesse attività e le spese sostenute;
  • di prevedere che i programmi operativi sopra indicati siano parti di un documento unitario;
  • di prevedere che la relazione delle attività e la rendicontazione di cui sopra dovranno essere adottate sia per R.I.A prosecuzione che per R.I.A. estensione con atto amministrativo e trasmesse via pec all’indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, entro il 30.4.2020;

TENUTO CONTO

  • che è prevista una quota di cofinanziamento a carico di ciascun Comune aderente pari al 20%;

TENUTO CONTO

  • che le risorse totali a disposizione pari a Euro 2.800.000,00 per R.I.A. Prosecuzione e ad Euro 875.148,61 per R.I.A. Estensione trovano copertura sullo stanziamento del capitolo 103383 “Fondo nazionale per le Politiche sociali – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale – Trasferimenti correnti (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art.80, co. 17, L.23/12/2000, n. 388)” del Bilancio regionale di previsione 2018-2020;

gli interventi di cui al presente atto afferiscono al Decreto interministeriale del 23 novembre 2017, Macro Livello 5 – Misure di inclusione sociale – Sostegno al reddito;

VERIFICATO

  • che la spesa di cui al presente atto è finanziata attraverso i trasferimenti statali del Fondo nazionale per le politiche sociali e la copertura dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento in entrata n. 2558/2018, disposto con DDR n. 51 del 21.6.2018 ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 001623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le Politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 –art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)” (reversale n. 10022);

TENUTO CONTO

  • che gli interventi di cui al presente atto afferiscono al Decreto interministeriale del 23 novembre 2017 di riparto del Fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2017, Macro Livello 5 – Misure di inclusione sociale – Sostegno al reddito;

DATO ATTO

  • che l’obbligazione con cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata;

RICHIAMATO

  • il principio della contabilità finanziaria di cui all’allegato 4/1 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. in cui si chiarisce che “il fondo pluriennale vincolato è formato solo da entrate correnti e da entrate destinate al finanziamento di investimenti, accertate ed imputate agli esercizi precedenti a quelli d’imputazione delle relative spese”;

VISTI

  • il D.lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.lgs. n. 118/2011;
  • la L.R. n. 54/2012 in ordine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuiti ai dirigenti;
  • la L.R. n. 47/2017 “Bilancio di previsione della Regione 2018-2020”;
  • la DGR n. 304 del 13/3/2018 “Conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale, ai sensi dell’art. 12 della Legge regionale n. 54/2012 s.m.i.” con la quale è stato conferito al Dr. Fabrizio Garbin, l’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali;

decreta

1.  di impegnare, per le motivazioni indicate in premessa con riferimento alla DGR n. 1547 del 22.10.2018, la somma complessiva di Euro 3.675.148,61, così ripartita:

  • Euro 2.800.000,00 per R.I.A. Prosecuzione
  • Euro 875.148,61 per R.I.A. Estensione

a favore dei Comuni che hanno aderito ai programmi di intervento – Reddito di Inclusione attiva (R.I.A.) per il tramite dei Comuni capoluogo, come da Allegati A e B, a carico del capitolo 103383 “Fondo nazionale per le Politiche sociali – Interventi per soggetti a rischio di esclusione sociale – Trasferimenti correnti (art. 20, L. 8/11/2000, n. 328 – art.80, co. 17, L.23/12/2000, n. 388)” del Bilancio regionale di previsione 2018-2020; con i seguenti riferimenti contabili: art. 002, P.d.C V° livello U.1.04.01.02.003 (trasferimenti correnti ad amministrazioni locali);

2. di assegnare ai programmi di intervento, per R.I.A Prosecuzione e R.I.A. Estensione, presentati dai Comuni capoluogo, un finanziamento composto da una quota fissa pari a Euro 50.000,00 e da una quota proporzionale, su base provinciale, in rapporto al numero dei residenti nel Comune capoluogo e nei Comuni ufficialmente coinvolti, secondo i dati sulla popolazione residente riferiti alla data del 1/1/2018 come da Allegato A ed Allegato B, parti integranti del presente atto;

3. di assegnare ai programmi R.I.A. Prosecuzione una quota massima pari a Euro 32.500,00 riservata a ciascun Comune capoluogo per le attività di promozione e coordinamento sia per R.I.A. Prosecuzione che per R.I.A Estensione, come da Allegato A;

4. di disporre che è prevista una quota di cofinanziamento a carico di ciascun Comune aderente pari al 20%;

5. di imputare la spesa di cui al precedente punto 1., come segue:

  • quanto ad Euro 2.205.089,17, corrispondente alle quote in acconto, con istituzione a copertura del fondo pluriennale vincolato per l’esercizio 2019, con i seguenti riferimenti contabili: art. 002, P.d.C V° livello U.1.04.01.02.003 (trasferimenti correnti ad amministrazioni locali), come da colonna dell’Allegato C, anch’esso parte integrante del presente atto;
  • quanto ad Euro 1.470.059,44, corrispondente alle quote a saldo, con istituzione a copertura del fondo pluriennale vincolato per l’esercizio 2020, con i seguenti riferimenti contabili: art. 002, P.d.C V° livello U.1.04.01.02.003 (trasferimenti correnti ad amministrazioni locali), come da colonna dell’Allegato C;

6. di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata per Euro 3.675.148,61 dall’accertamento in entrata n. 2558/2018, disposto con DDR n. 51 del 21.6.2018 ai sensi dell’art. 53 del D.lgs. n. 118/2011 e s.m.i. a valere sul capitolo di entrata 001623 “Assegnazione del Fondo nazionale per le Politiche sociali – risorse indistinte (art. 20, L. 8.11.2000, n. 328 – art. 80, co. 17, L. 23.12.2000, n. 388)” (reversale n. 10022);

7. di liquidare gli importi assegnati ai beneficiari di cui all’Allegato A e Allegato B, con le seguenti modalità:

  1. Per R.I.A. Prosecuzione:
    • Euro 1.680.000,00 pari al 60%, a seguito dell’invio da parte dei Comuni capoluogo, entro la data del 31.01.2019 all’indirizzo pec area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, di un programma operativo in cui siano confermati i Comuni aderenti e il totale della popolazione ivi residente;
    • Euro 1.120.000,00 pari al 40%, a seguito dell’invio di una relazione (tecnico-amministrativa) sulle attività svolte unitamente ad una rendicontazione che specifichi la connessione tra le stesse attività e le spese sostenute, entro il termine di cui al successivo punto 9.;
  2. Per R.I.A. Estensione:
    • Euro 525.089,17 pari al 60%, a seguito dell’invio da parte dei Comuni capoluogo, entro la data del 31.01.2019 all’indirizzo pec area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it di un programma operativo in cui siano confermati i Comuni aderenti e il totale della popolazione ivi residente;
    • Euro 350.059,44 pari al 40%, a seguito dell’invio di una relazione (tecnico-amministrativa) sulle attività svolte unitamente ad una rendicontazione che specifichi la connessione tra le stesse attività e le spese sostenute, entro il termine di cui al successivo punto 9.;

8. di prevedere che i programmi operativi sopra indicati, presentati come parti di un documento unitario, abbiano durata dalla data di approvazione della DGR 1547 del 22.10.2018 e sino al 29.02.2020;

9.  di prevedere che la relazione delle attività e la rendicontazione di cui al punto 7 dovranno essere adottate sia per R.I.A. Prosecuzione che per R.I.A. Estensione con atto amministrativo e trasmesse via pec all’indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, entro il 30.4.2020;

10. di dare atto che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno con il presente atto è giuridicamente perfezionata;

11. di attestare che il programma dei pagamenti in argomento è compatibile con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica;

12.  di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;

13. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto fa riferimento all’obiettivo gestionale del D.E.F.R. 12.4.06 (sostenere le persone a rischio di marginalità);

14. di comunicare ai soggetti beneficiari del contributo di cui al punto 1. le informazioni di cui all’art. 56, c. 7, del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

15. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dall’avvenuta conoscenza;

16. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

17. di pubblicare il presente Decreto in forma integrale sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

(seguono allegati)

129_Allegato_A_DDR_129_23-11-2018_387426.pdf
129_Allegato_B_DDR_129_23-11-2018_387426.pdf
129_Allegato_C_DDR_129_23-11-2018_387426.pdf

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