Bur n. 12 del 05 febbraio 2019

Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 505 del 29 novembre 2018

Progetto definitivo dei lavori di "Riqualificazione ambientale del basso corso del fiume Marzenego-Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti sversati in Laguna di Venezia LOTTO 1 (P149.1)", predisposto dal Consorzio di Bonifica "Acque Risorgive". C.U.P.: C68J05000020002; L.R. n. 17/1990. Impegno di spesa pluriennale di € 5.000.000,00.

Il Direttore

• Il Consiglio Regionale, con la Deliberazione 04.05.2004 n. 24, ha approvato il Programma per il Disinquinamento della Laguna di Venezia, 8^ Fase, individuando il Consorzio “Dese Sile” (ora “Acque Risorgive”) quale beneficiario di un finanziamento di € 10.000.000,00, per opere ambientali così suddivisi:
  • € 7.000.000,00 (Scheda B.7) per “Accordo di Programma tra Regione del Veneto, Magistrato alle Acque, Consorzio di Bonifica “Dese Sile” e Comune di Venezia”, concernente la “Riqualificazione Ambientale del basso corso del fiume Marzenego – Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti sversati in Laguna di Venezia. Integrazione tra la rete principale di Bonifica e il sistema di smaltimento delle acque meteoriche”.
  • € 3.000.000,00 (Scheda B.15) per “Interventi nel Bacino Scolante in Laguna di Venezia per la bonifica di aree precedentemente occupate da discariche, inceneritori, attività industriali”.
• Alla D.C.R. n. 24/2004, faceva seguito la D.G.R. 01.10.2004, n. 3094, di presa d’atto del Riparto, di affidamento in concessione al Consorzio di Bonifica dei lavori di cui trattasi e di approvazione dello Schema di Disciplinare per la regolazione dei rapporti tra Regione e Concessionario. Al punto 7 della Deliberazione si disponeva di rinviare ad un successivo Provvedimento della Giunta Regionale l’attuazione della Scheda di Progetto B7 relativa al risanamento del Canale Marzenego-Osellino.
• Il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Progetto Venezia 24.03.2010 n. 47, ha preso atto che dal 02.03.2010 il Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive”, è subentrato in tutte le situazioni giuridiche attive e passive degli antecedenti Consorzi di Bonifica “Sinistra Medio Brenta” e “Dese Sile” (soppressi con la L.R. 08.05.2009 n. 12), ivi comprese quelle concernenti la titolarità dei beni mobili ed immobili.
• Il Consiglio Regionale, con il Provvedimento 08.02.2012 n. 11, ha approvato il nuovo programma per il disinquinamento della Laguna di Venezia, 10^ fase, ed individuava, alla Scheda di Progetto B-2, il Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” quale beneficiario di un finanziamento di € 16.520.000,00 per i lavori in argomento.
• La D.G.R. 25.06.2012, n. 1169, prendeva atto del riparto sopra richiamato ed affidava in concessione ai Consorzi di Bonifica la realizzazione degli interventi relativi alle Opere di Bonifica, approvando lo Schema di Disciplinare per la realizzazione dei lavori affidati in concessione ai citati soggetti concessionari attuatori dei lavori.
• La D.G.R. 14.08.2018, n. 1204, con una articolata manovra di variazione al Bilancio Regionale di Previsione 2018-2010, rendeva disponibili 5 milioni di Euro per l’attuazione del 1° LOTTO del progetto in argomento, allocati al capitolo di spesa regionale n. 100691 (Interventi per la Salvaguardia di Venezia – VIII Fase).
• Il Consorzio predisponeva il progetto definitivo, datato 24.09.2018, relativo alle opere del LOTTO 1 (P149.1), dell’importo totale di € 5.000.000,00, a firma del R.U.P. e Direttore consortile Ing. Carlo Bendoricchio e del Progettista consortile Ing. Michele Caffini.
• La Deliberazione del Consiglio di Amministrazione consortile 27.09.2018, n. 527/2018, approvava il 1° Stralcio funzionale (denominato LOTTO 1).
• Con la nota consortile 01.10.2018, prot. n. 17003 (acquisita agli atti il 02.10.2018, prot. n. 397850), veniva trasmesso il progetto definitivo del LOTTO 1, datato 24.09.2018, con istanza di approvazione, di avvio del procedimento e di apposizione del vincolo preordinato all’esproprio ed emissione del decreto di impegno di spesa.
• Con la successiva nota 03.10.2018, prot. n. 17099 (acquisita agli atti il 03.10.2018, prot. n. 405725), il Consorzio trasmetteva alla Regione la copia del progetto definitivo del LOTTO 1 e la relativa Relazione Paesaggistica datati 24.09.2018, su supporto cartaceo ed informatico, rinnovando l’istanza di approvazione (ai sensi degli artt. 11 e 13 della L.R. n. 33/1985 e dell’art. 25 della L.R. n. 27/2003 e ss.mm. e ii.) ed impegno di spesa.

ACQUISITO il Parere favorevole, in linea tecnica, economica ambientale e paesaggistica, con prescrizioni, reso dalla C.T.R.A. nell’adunanza del 18.10.2018, con il Voto n. 4047.

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente 22.11.2018, n. 485 che, sulla scorta del Verbale Conferenza di Servizi Decisoria del 31.10.2018:

• approva in linea tecnica, economica, ambientale e paesaggistica il progetto “Riqualificazione Ambientale del Basso corso del Fiume Marzenego-Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti sversati in Laguna di Venezia – LOTTO 1 (P149.1)”, datato 24.09.2018, C.U.P.: C68J05000020002, dell’importo totale di € 5.000.000,00;
• dichiara la pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità dell’intervento;
• delega al Consorzio di Bonifica tutte le funzioni di Autorità espropriante;
• appone il vincolo preordinato all’esproprio per le nuove aree interessate dall’intervento;
• rilascia l’Autorizzazione Paesaggistica ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004.

RITENUTO di finanziare, per le motivazioni sopra esposte, il progetto definitivo in oggetto, dell’importo totale di € 5.000.000,00.

RITENUTO di procedere all’impegno di spesa a favore del Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” (C.F.: 940 727 302 71; anagrafica n. 00141322), la cui copertura finanziaria è disposta a valere sui fondi recati dalla Legge Speciale per Venezia, con la seguente imputazione nel Bilancio regionale 2018-2020:

VERIFICATO che la copertura finanziaria della spesa complessiva di € 5.000.000,00 è assicurata dall’avvenuta riscossione della correlata posta di entrata sui capitoli n. 9680, con accertamento n. 737/2003.

CONSIDERATO che l’obbligazione relativa alle attività in essere di cui al Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 485 del 22.11.2018 ed all’allegato Verbale della Conferenza di Servizi Decisoria del 31.10.2018, sussiste ed è giuridicamente perfezionata a favore del Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive”, per l’importo di € 5.000.000,00.

VERIFICATO che il Piano di Scadenza dell’obbligazione, evidenziato nella nota consortile del 27.11.2018, prot. N. 20341, è quello di seguito esposto:

PRESO ATTO che l’impegno da assumere con il presente atto ricade nella tipologia di impegno pluriennale ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.

PRESO ATTO che la copertura finanziaria della spesa complessiva è assicurata dalle reiscrizioni disposte dal ”Rendiconto Generale della Regione per l’esercizio finanziario 2017”, approvato con L.R. n. 25 del 27.07.2018 e dallo stanziamento, ottenuto con la D.G.R. 14.08.2018, n.1204, delle necessarie risorse sui capitoli finanziati con fondi statali vincolati, mediante l’utilizzo dell’avanzo di Amministrazione.

RITENUTO necessario imputare la spesa in ottemperanza al Piano di scadenza dell’obbligazione presentato con nota del Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” 27.11.2018, prot. n. 20341, e pertanto:

CONSIDERATO che per i lavori in oggetto si considera valido lo Schema di Disciplinare per la realizzazione delle opere affidate in concessione ai Consorzi di Bonifica, approvato con la D.G.R. n. 1169 del 25.06.2012

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118, come modificato ed integrato con il D.Lgs. 10.08.2014, n. 126, art. 56 “Impegni di spesa”, che definisce gli elementi essenziali, principii e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a bilancio delle obbligazioni passive giuridicamente perfezionate.

VISTA la L.R. n. 47 del 29.12.2017, di approvazione del “Bilancio di Previsione 2018-2020”.

VISTO il Decreto n. 1 dell’11.01.2018, del Segretario Generale della Programmazione, che ha approvato il Bilancio Finanziario Gestionale 2018-2010 ed ha assegnato ai Dirigenti titolari dei Centri di Responsabilità i Capitoli e le risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi individuati.

VISTA la L.R. n. 54/2012, in ordine ai compiti ed alle responsabilità di gestione attribuite ai Dirigenti.

VISTO che la copertura finanziaria della spesa complessiva è assicurata dal “Rendiconto Generale della Regione per l’esercizio Finanziario 2017”, approvato con la L.R. n. 25 del 27.07.2018.

CONSIDERATO che, sulla scorta della D.G.R. 14.08.2018, n. 1204 “Variazione al bilancio di previsione 2018-2020 e al documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2018-2020 per l'utilizzo della quota accantonata e vincolata del risultato di amministrazione ai sensi dell'art. 42, D.Lgs. 118/2011 e dell'art. 22, comma 3, L.R. 39/2001. (Provvedimento di variazione n. BIL057)”, con una articolata manovra regionale di variazione al Bilancio di Previsione 2018-2010, sono stati resi disponibili 5 milioni di Euro per l’attuazione del 1° LOTTO del progetto in argomento, allocati al capitolo di spesa regionale n. 100691 (Interventi per la Salvaguardia di Venezia – VIII^ Fase).

VERIFICATA la compatibilità con i relativi stanziamenti di Bilancio e con le Regole di Finanza Pubblica, al fine di evitare la formazione di debiti pregressi.

DATO ATTO che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno è perfezionata e che la copertura finanziaria risulta essere completa fino al V Livello del Piano dei Conti.

DATO ATTO che l’obbligazione di cui si dispone l’impegno non costituisce debito commerciale.

VISTE la D.G.R. n. 1572/2011; la D.G.R. n. 1204 del 14.08.2018.

VISTA la D.C.R. 01.03.2000 n. 24 che approva il “Piano per la prevenzione dell’inquinamento ed il risanamento delle acque del bacino idrografico immediatamente sversante nella Laguna di Venezia – Piano Direttore 2000”;

VISTE le Leggi n. 171/1973, n. 798/1984, n. 139/1992 (2^ Fase), n. 345/1997, n. 488/99, n. 448/1998 (6^ Fase), n. 388/2000, n. 448/2001 (VIII Fase), n. 539/1995, n. 515/1996 (III Fase); Deliberazione CIPE n. 59/2009; L. n. 244 del 24.12.2007.

VISTO il D.P.R. 08.06.2001 n. 327 e s.m.i. – T.U. espropriazioni per pubblica utilità –, art. 3, lett. b); art. 6, co. 1, 2 e 8; art. 9, co. 2; art. 10; art. 11, co. 2; art. 12, co. 1 e 3; art. 13, co. 1 e 4; art. 16, co. 6; art. 17, co. 1; art. 19, co. 2; il D.L.vo 27.12.2002 n. 302; il D.L.vo 27.12.2004 n. 330

VISTO il D.L.vo 12.04.2006 n. 163; il D.P.R. 05.10.2010 n. 207; il D.Lgs. n. 42 del 22.01.2004 e ss.mm. e ii.; il D.P.R. n. 31 del 13.02.2017; il D.Lgs. n. 50/2016.

VISTE le Leggi Regionali 27.02.1990 n. 17; 26.03.1999 n. 10 e ss.mm.ii.; 07.11.2003 n. 27; 08.05.2009 n. 12, art. 20; 07.01.2011 n. 1.

VISTI gli articoli 23 e 24 della L.R. 10.01.1997 n. 1, in materia di attribuzioni di funzioni e compiti ai dirigenti.

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e n. 803 del 27.05.2016 e la D.G.R. 12.07.2016 n. 1155, che hanno ridefinito l’organizzazione amministrativa della Giunta Regionale, con istituzione della “Unità Organizzativa Progetto Venezia” e della “Unità Organizzativa Supporto di Direzione”, nell’ambito della “Direzione Ambiente”, all’interno dell’ “Area Tutela e Sviluppo del Territorio”.

VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio 19.07.2016 n. 3, avente per oggetto: Attribuzione delle competenze a livello di Unità Organizzativa, a seguito della ridefinizione dell’assetto organizzativo della Direzione Ambiente, di cui alla DGR 12.07.2016, n. 1155.

VISTA la D.G.R. n. 1507 del 26.11.2016, che ha disposto l’acquisizione da parte dell’UO Supporto di Direzione delle competenze in materia di “Legge Speciale per Venezia”.

VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio 16.01.2017, n. 9, avente ad oggetto l’organizzazione dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio. L.R. 31.12.2012, n. 54 come modificata con la L.R. 17.05.2016, n. 14.

VISTE le Circolari della Segreteria Regionale all’Ambiente e Territorio 13.04.2006, prot. n. 240117; 09.03.2010, prot. n. 132462.

ATTESA la compatibilità con la vigente Legislazione Comunitaria, Statale e Regionale.

decreta

1. Le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

2. Di dare atto che il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 485 del 22.11.2018, ha approvato in linea tecnica, economica, ambientale e paesaggistica, l’intervento di “Riqualificazione ambientale del basso corso del fiume Marzenego-Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti sversati in Laguna di Venezia – LOTTO 1 (P149.1)”, datato 24.09.2018, dell’importo totale di € 5.000.000,00, (C.U.P.: C68J05000020002), predisposto dal Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” ed ha rilasciato l’Autorizzazione Paesaggistica, dichiarato la Pubblica Utilità, urgenza ed indifferibilità e delegato le funzioni di Autorità espropriante.

3. Di Finanziare, sulla scorta dell’anzidetto Decreto regionale n. 485/2018, il progetto definitivo in argomento, dell’importo totale di € 5.000.000,00, con il seguente Quadro Economico:

4. Di attestare che l’obbligazione, relativa al progetto di cui sopra per la realizzazione dell’intervento di “Riqualificazione ambientale del basso corso del fiume Marzenego-Osellino per la riduzione ed il controllo dei nutrienti sversati in Laguna di Venezia – LOTTO 1 (P149.1)”, per un importo complessivo di € 5.000.000,00, a valere sui fondi della Legge Speciale per Venezia (CUP: C68J05000020002) , di cui al presente atto, sussiste, è giuridicamente perfezionata a favore del Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” (C.F.: 940 727 302 71; Anagrafica: 00141322), come determinata sulla scorta del Decreto della Direzione Ambiente n. 485 del 22.11.2018, ed è assunta ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011, come modificato ed integrato con il D.Lgs. 10.08.2014, n. 126, art. 56 “Impegni di spesa”, che definisce elementi essenziali, principi e modalità per la registrazione contabile ed imputazione a bilancio delle obbligazioni giuridicamente perfezionate passive.

5. Di dare atto che il Piano di Scadenza dell’obbligazione, riferito all’intervento in oggetto, è quello di seguito riportato:

6. Di dare atto che la copertura finanziaria dell’obbligazione è assicurata dall’accertamento n. 737/2003, effettuato sul Capitolo di Entrata n. 9680.

7. Di dare atto che la copertura finanziaria della spesa complessiva di € 5.000.000,00, con istituzione del fondo pluriennale vincolato, è assicurata ai sensi della L.R. n. 25 del 27.07.2018 “Rendiconto generale della Regione per l’esercizio finanziario 2017” e dalla variazione di bilancio di cui alla D.G.R. n. 1204 del 14.08.2018.

8. Di assumere l’impegno di spesa a favore del Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” (C.F. 940 727 302 71 ; Anagrafica n. 00141322) per gli importi in Euro come indicato nella sottostante Tabella, del Bilancio di Previsione 2018-2020:

9. Di attestare la natura non commerciale della spesa conseguente al presente Provvedimento.

10. Di dare atto che, ai sensi dell’art. 56, comma 6, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e ii., per quanto attiene al presente Decreto, il Programma dei pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di Bilancio e con le regole di finanza pubblica.

11. Di attestare che la spesa di cui al presente Decreto, non comporta ricorso all’indebitamento della Regione.

12. Di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni, ai sensi della L.R. n. 1/2011.

13. Di comunicare al Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” le informazioni relative all’impegno di spesa, ai sensi del comma 7, dell’art. 56, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e ii.

14. Di dare atto che l’erogazione dei fondi avverrà secondo i criteri e le modalità stabiliti dalla L.R. 27.11.2003, n. 27 e ss.mm. e ii., in applicazione di quanto previsto dal Disciplinare approvato con la D.G.R. 25.06.2012, n. 1169. In tale contesto l’erogazione avverrà esclusivamente con riferimento all’art. 54, comma 2, lettera b) della sopra citata L.R. n. 27/2003 e ss.mm.ii. Conseguentemente verranno erogati acconti, fino al 90 % del contributo concesso, sulla base di specifica richiesta del beneficiario stesso, previa attestazione dell’avvenuta esecuzione dei lavori o l’acquisizione di forniture e servizi per pari importo.
    L’erogazione del saldo avverrà previa acquisizione della Deliberazione esecutiva con la quale il beneficiario approva gli atti di contabilità finale, il certificato di collaudo o di regolare esecuzione e la spesa effettivamente sostenuta, come previsto dalla L.R. n. 27/2003 e ss.mm.ii.

15. Di stabilire che il termine ultimo per la presentazione della Deliberazione esecutiva con la quale il soggetto appaltante approva gli atti di contabilità finale, il certificato di collaudo e /o di regolare esecuzione e la spesa effettivamente sostenuta, ammissibile a contributo, in considerazione della particolare complessità dei lavori, ai sensi dell’art. 54, comma 7, della L.R. n. 27/2003 e ss.mm. e ii., è stabilito in sei anni dalla data del presente provvedimento, fatta salva l’eventuale concessione di proroga, su specifica istanza motivata del proponente.
    L’inosservanza degli anzidetti termini comporta la decadenza dal contributo e la conseguente revoca del medesimo per la parte non ancora erogata, sulla scorta della L.R. n. 27/2003 e ss.mm.ii.

16. Di dare atto che la concessione dell’eventuale proroga dei termini di rendicontazione comporterà per l’Ente attuatore la ridefinizione del Cronoprogramma di spesa.

17. Di disporre che eventuali oneri di spesa derivanti dalla realizzazione dell’intervento in oggetto, eccedenti l’importo contributivo di cui al precedente punto 5, rimarranno a carico del Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive”, che dovrà comunque garantire la piena ed assoluta funzionalità delle opere oggetto di intervento.

18. Sono a carico del Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive” gli adempimenti relativi:

• all’acquisizione di eventuali ulteriori autorizzazioni che fossero previste dall’ordinamento per la realizzazione del progetto definitivo;
• al rispetto ed indennizzo di diritti ed interessi in qualunque modo acquisiti o preesistenti da soggetti pubblici o privati nelle aree interessate dall’intervento;
• a garantire, in ogni fase di utilizzo delle opere in argomento, l’assoluta sicurezza per la salute dei cittadini e per l’ambiente – ex D.L.vo n. 81/2008 e ss.mm.ii.

19. Di stabilire che eventuali Perizie di Variante e/o Suppletive dei lavori in argomento, dovranno ottenere il preventivo Nulla-Osta da parte della Direzione Ambiente; a tale scopo, il Soggetto Attuatore dovrà presentare preventiva e motivata istanza all’anzidetta Struttura Regionale.

20. Di stabilire che le eventuali economie di spesa, conseguite a qualsiasi titolo, vanno accantonate e potranno essere eventualmente utilizzate dal concessionario, nell’ambito dell’intervento approvato, solo previo specifico Nulla-Osta della Direzione Ambiente.

21. Di stabilire che il presente provvedimento venga recepito con Deliberazione del Consiglio di Amministrazione consorziale, che dovrà essere comunicata alla Direzione Ambiente.

22. Di trasmettere il presente Provvedimento al Consorzio di Bonifica “Acque Risorgive”, al Comune di Venezia, alla Città Metropolitana di Venezia, all’ARPAV, al Provveditorato Interregionale per le OO.PP. Veneto, Friuli V.G. – Trentino A.A., alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Comune di Venezia e Laguna, all’Azienda ULSS n. 3 “Serenissima”, a VERITAS S.p.A., a TERNA S.p.A., a SNAM Rete Gas S.p.A.

23. Di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la U.O. Supporto di Direzione della Direzione Ambiente.

24. Di pubblicare il presente Atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Luigi Fortunato

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