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Bur n. 12 del 05 febbraio 2019


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 4 del 22 gennaio 2019

CREA S.r.l. (Sede legale in Corso Milano, 9 37138 Verona (VR) C.F. e P.IVA 02348700234). Centrale idroelettrica sul Fiume Tartaro - Località le Corone, Vigasio (VR). Comune di localizzazione: Vigasio (VR). Procedura di V.I.A. ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. e della L.R. n. 4/2016. Giudizio non favorevole di compatibilità ambientale.

Note per la trasparenza

Giudizio non favorevole di compatibilità ambientale al progetto di realizzazione di una nuova centrale idroelettrica sul Fiume Tartaro, in Località le Corone, nel Comune di Vigasio (VR), presentato dalla società CREA S.r.l.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: istanza acquisita con protocollo regionale 483146 in data 30/12/2016; parere non favorevole di compatibilità ambientale (n. 29) espresso dal Comitato Tecnico regionale V.I.A. in data 06/06/2018; verbale della seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 06/06/2018, approvato nella seduta del Comitato Tecnico del giorno 20/06/2018; comunicazione alla società CREA S.r.l. in attuazione alle disposizioni dell'art. 10 bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii., in data 26/06/2018 con protocollo 241755; sono trascorsi i termini, senza che la Ditta proponente si sia avvalsa della possibilità di presentare le controdeduzioni ai succitati motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza ai sensi dell'art. 10 bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii.

Il Direttore

PREMESSO che:

in data 30/12/2016 è stata presentata, per l’intervento in oggetto, dalla Ditta CREA S.r.l. (con sede legale in Corso Milano, 9 – 37138 Verona (VR) – C.F. e P.IVA 02348700234) domanda di procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., acquisita al protocollo regionale 483146.

Contestualmente alla domanda sono stati depositati presso la Direzione Commissioni Valutazioni - Unità Organizzativa Valutazione Impatto Ambientale (U.O. V.I.A.) della Regione Veneto, il progetto definitivo, il relativo studio di impatto ambientale, comprensivo di sintesi non tecnica (pubblicati sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 86/2016).

Il proponente ha provveduto a pubblicare in data 14/12/2016, sul quotidiano “L’Arena di Verona”, l’avviso a mezzo stampa di cui al comma 2 dell’art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., del deposito della documentazione progettuale, dello SIA, con il relativo riassunto non tecnico, presso la Regione del Veneto, la Provincia di Verona, il Comune di Vigasio (VR), l’ARPAV – Direzione Generale, il Dipartimento provinciale ARPAV di Verona e le Soprintendenze competenti.

In data 16/12/2016, presso la Sala comunale di Vigasio (VR), il proponente ha inoltre provveduto alla presentazione al pubblico dei contenuti del progetto e dello S.I.A., ai sensi art. 14 della L.R. n. 4 del 18/02/2016, secondo le modalità concordate con il Comune direttamente interessato dalla realizzazione dell’intervento (come da dichiarazione del Comune di Vigasio (VR) acquisita in data 16/12/2016 al protocollo regionale 493485).

Verificata la completezza della documentazione presentata, con nota protocollo 12100, in data 12/01/2017, gli Uffici regionali dell’U.O. V.I.A. hanno comunicato l’avvio del procedimento.

L’argomento in questione è stato presentato durante la seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del 01/02/2017. Durante la medesima seduta è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’analisi tecnica del progetto.

Con nota n. 065571 del 16/02/2017 l’Autorità di Bacino del Fiume Fissero-Tartaro-Canalbianco ha ritenuto, sotto il profilo degli obiettivi di tutela qualitativa della risorsa idrica, la derivazione in argomento compatibile con le finalità di mantenimento dell’equilibrio del bilancio idrico e idrologico del corpo idrico interessato con l’osservanza di alcune prescrizioni.

Con nota in data 27/04/2017 - protocollo 163311 gli Uffici regionali dell’U.O. V.I.A., hanno trasmesso alla Direzione Commissioni Valutazioni - Unità Organizzativa Commissioni VAS VINCA NUVV, copia della Dichiarazione di non necessita della Valutazione di Incidenza Ambientale presentata dalla Ditta proponente ai sensi della D.G.R. n. 2299/2014, al fine di acquisire un parere in merito.

L’U.O. Commissioni VAS VINCA NUV con nota n. 276004, acquisita dagli Uffici dell’U.O. V.I.A. in data 06/07/2017, ha trasmesso la propria Relazione Istruttoria Tecnica n. 131/2017 del 03/07/2017, con la quale ha dichiarato che è stata verificata l’effettiva non necessità della valutazione di incidenza e, sulla base del principio di precauzione e ai fini esclusivi della tutela degli habitat e delle specie di cui alle Direttive comunitarie 92/43Cee e 2009/147/Cee, ha provveduto a impartire alcune prescrizioni.

Al fine dell’espletamento della procedura valutativa si sono svolte in data 11/04/2017, 20/12/2017 e 08/02/2018, presso gli Uffici della Regione Veneto tre incontri tecnici ai quali sono state invitate le Amministrazioni e gli Enti interessati, a vario titolo, sull’argomento.

Durante l’iter istruttorio sono pervenite agli Uffici dell’U.O. V.I.A. osservazioni e pareri, di cui all’art. 24 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., tesi a fornire elementi conoscitivi e valutativi concernenti i possibili effetti dell’intervento, formulati dai soggetti elencati (pubblicati sul sito web della Regione del Veneto: www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via, progetto n. 86/2016):

Mittente

Data acquisizione al protocollo regionale

Numero
protocollo regionale

Consorzio di Bonifica Veronese

07/02/2017

50386

Direzione Difesa del Suolo

08/03/2017

93928

Provincia di Verona

24/03/2017

120576

Consorzio di Bonifica Veronese

23/10/2017

441111

Consorzio di Bonifica Veronese

20/03/2018

105769

Commissione Tecnica regionale Decentrata LL.PP. Verona

30/05/2018

200217

 

Il Consorzio di Bonifica Veronese con nota acquisita dagli Uffici dell’U.O. V.I.A. in data 20/04/2018 - protocollo 156213, ha trasmesso il proprio parere (non favorevole) sul progetto de equo.

La Società, con nota acquisita al protocollo regionale 90753 in data 06/03/2017, ha provveduto a notificare l’avvenuta trasmissione della documentazione progettuale alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza e al Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo per il Veneto, secondo le specifiche contenute nella Circolare n. 6 del 19/03/2010 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, a seguito della quale gli Uffici dell’U.O. V.I.A. hanno provveduto a richiedere (con nota 93609 in data 08/03/2017) ai sopracitati Enti l’espressione del parere di compatibilità paesaggistica ai fini:

  • del rilascio del parere di compatibilità ambientale, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., così come previsto dalla Circolare n. 16 del 01/03/2011 della Direzione Regionale del Ministero per i Beni Culturali e Paesaggistici.

In considerazione del prolungato tempo trascorso, gli Uffici dell’U.O. V.I.A., al fine di concludere l’iter amministrativo, hanno provveduto a sollecitare (con nota in data 14/02/2018 protocollo 58177) una risposta a quanto richiesto con nota n. 93609 in data 08/03/2017.

Con nota protocollo 90062 in data 06/03/2017, l’U.O. V.I.A. ha richiesto all’U.O. Genio Civile di Verona e all’U.O. Forestale di Verona e Rovigo (U.O. Forestale Ovest) di esprimere i seguenti pareri di competenza:

  • parere idraulico ai sensi del R.D. n. 1775/1933;
  • parere relativo al “Piano di ripristino” ai sensi della DGR n. 253/2012;
  • parere forestale ai sensi della L.R. n. 52/1978.

In relazione alla succitata richiesta, l’U.O. Forestale Ovest con nota in data 22/03/2017 – protocollo 114583, ha dichiarato che l’area oggetto dell’intervento non risulta né boscata ai sensi della L.R. n. 52/1978 né sottoposta a vincolo idrogeologico.

In corso di istruttoria il proponente ha trasmesso documentazione aggiuntiva volontaria acquisita dagli Uffici regionali in data 13/02/2017 al protocollo 57322, in data 20/02/2017 al protocollo 68648, in data 10/08/2017 al protocollo 344828, in data 25/09/2017 al protocollo 398037, in data 25/09/2017 al protocollo 398776 e in data 25/09/2017 al protocollo 399099.

Tutte le integrazioni trasmesse non comportano modificazioni sostanziali rispetto al progetto originariamente presentato, trattandosi di sviluppi documentali.

Il Consorzio di Bonifica Veronese con nota acquisita dagli Uffici dell’U.O. V.I.A. in data 20/03/2018 - protocollo 105769, ha trasmesso il proprio parere idraulico di non ammissibilità sul progetto de equo.

La Regione del Veneto - Unità Organizzativa Genio Civile Verona con nota protocollo 200217 in data 30/05/2018, ha inviato il parere della Commissione Tecnica regionale Decentrata LL.PP. Verona, Adunanza del 24/05/2018 espresso voto n. 52, che esprime parere sfavorevole nei riguardi del progetto per il rilascio della concessione di derivazione relativa al progetto.

CONSIDERATO che, nella seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del giorno 06/06/2018, è stato espresso ad unanimità dei presenti parere non favorevole (n. 29) al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale sul progetto in esame (Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale);

CONSIDERATO che, nella seduta del Comitato Tecnico regionale V.I.A. del giorno 20/06/2018, è stato approvato il verbale della seduta del 06/06/2018;

CONSIDERATO che, in attuazione alle disposizioni di cui all’art. 10 bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii., gli uffici dell’Unità Organizzativa. V.I.A. hanno comunicato (con nota in data 26/06/2018 – protocollo 241755) alla Società CREA S.r.l. ed alle Amministrazioni ed Enti interessati a vario titolo, sull’argomento, i motivi ostativi all’accoglimento della domanda, dando facoltà al proponente di inoltrate le proprie osservazioni entro trenta (30) giorni dal ricevimento della comunicazione (trasmessa a mezzo posta elettronica certificata e pubblicata anche nel sito internet dell’Unità Organizzativa V.I.A.: http://www.regione.veneto.it/web/vas-via-vinca-nuvv/via - Progetto n. 86/16);

PRESO ATTO che sono trascorsi i termini, senza che la Ditta proponente si sia avvalsa della possibilità di presentare le controdeduzioni ai succitati motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza ai sensi dell’art. 10 bis della Legge n. 241/90 e ss.mm.ii. (comunicati con nota in data 26/06/2018 – protocollo 241755);

CONSIDERATO pertanto che, vengono confermate le valutazioni e motivazioni per le quali il Comitato Tecnico regionale V.I.A. aveva espresso parere non favorevole al rilascio del giudizio positivo di compatibilità ambientale (n. 29) sul progetto in questione (Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale);

VISTE le Direttive comunitarie 92/43Cee e 2009/147/Cee;

VISTO il R.D. 523/1904

VISTO il R.D. n. 1775/1933

VISTA la Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii.;

VISTO il D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n. 52/1978

VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n. 10/1999;

VISTA la D.G.R. n. 253/2012

VISTA la D.G.R. n. 2299/2014;

VISTA la D.G.R. n. 568/2018;

VISTA la D.G.R. n. 1400/2018;

VISTO il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 152 del 13/12/2016;

CONSIDERATO che i termini del periodo transitorio previsto dall’art. 22 della L.R. n. 4/2016, centottanta giorni dalla pubblicazione sul BUR avvenuta in data 22/02/2016, risultano decorsi;

VISTO il comma 3 dell’art. 22 della L.R. n. 4/2016 che prevede che: “Ai procedimenti amministrativi di cui al comma 2 che non siano ancora conclusi alla data di emanazione delle disposizioni attuative di cui all’articolo 21, si applicano le procedure della presente legge”;

decreta

  1. che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto facendolo proprio del parere espresso dal Comitato Tecnico regionale V.I.A., n. 29 del 06/06/2018, Allegato A al presente provvedimento, di cui forma parte integrante e sostanziale, ai fini del rilascio del giudizio non favorevole di compatibilità ambientale al progetto per la realizzazione di una nuova centrale idroelettrica sul Fiume Tartaro, in Località le Corone, nel Comune di Vigasio (VR), presentato dalla società CREA S.r.l. (con sede legale in Corso Milano, 9 – 37138 Verona (VR) – C.F. e P.IVA 02348700234);
  3. di esprimere, ai sensi del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., giudizio non favorevole di compatibilità ambientale al progetto per la realizzazione di una nuova centrale idroelettrica sul Fiume Tartaro, in Località le Corone, nel Comune di Vigasio (VR), presentato dalla società CREA S.r.l. (con sede legale in Corso Milano, 9 – 37138 Verona (VR) – C.F. e P.IVA 02348700234), per le motivazioni espresse nel parere n. 29 del 06/06/2018, Allegato A al presente provvedimento;
  4. di dare atto che il presente provvedimento costituisce adempimento degli obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia all’Unione Europea;
  5. di trasmettere il presente provvedimento alla società CREA S.r.l. (con sede legale in Corso Milano, 9 – 37138 Verona (VR) – C.F. e P.IVA 02348700234 - PEC: andrea.garzon@ingpec.eu) e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Provincia di Verona, al Comune di Vigasio (VR), all’Area Tecnico-Scientifica della Direzione Generale dell’ARPAV, al Dipartimento Provinciale ARPAV di Verona, alla Direzione Difesa del Suolo - U.O. Supporto di Direzione, alla Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. Commissioni VAS VINCA NUVV, alla Direzione Operativa - U.O. Genio Civile Verona, al Consorzio di Bonifica Veronese. alla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le Province di Verona, Rovigo e Vicenza;
  6. di dare atto che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010;
  7. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luigi Masia

(seguono allegati)

4_Allegato_DDR_4_22-01-2019_386942.pdf

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