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Bur n. 9 del 29 gennaio 2019


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 389 del 07 novembre 2018

Legge 23.12.1996, n.662 - Intesa istituzionale di Programma tra Regione del Veneto e Governo. Accordo di Programma Quadro APQ VENRI per la tutela delle acque e la gestione integrata delle risorse idriche. D.G.R. n.1646 del 17.09.2013. Consiglio di Bacino "Dolomiti Bellunesi" - BIM Gestione Servisi Pubblici S.p.A. - I1A2P092 - Adeguamento serbatoi Domegge, Calalzo, Danta e Santo Stefano di Cadore. C.U.P. G99G13000180007. Importo progetto: E.236.550,12. Conferma, impegno di spesa e lilquidazione dell'importo di E.213.269,40.

Note per la trasparenza

A seguito delle assegnazioni di competenza e cassa disposte con D.G.R. n. 1285 del 10.09.2018 sul capitolo di spesa n. 100202, si provvede alla conferma, all’impegno di spesa e alla liquidazione del contributo dell’importo di € 213.269,40 assegnato con D.G.R. n. 1646 del 17.09.2013, al netto delle economie da ribasso d’asta, a favore del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” per l’intervento di cui all’oggetto.

Il Direttore

PREMESSO che con D.G.R. n. 4055 del 22.12.2000 la Giunta Regionale ha attivato la procedura di definizione di una proposta di Intesa Istituzionale di Programma (IIP) tra Regione del Veneto e Governo della Repubblica Italiana in ottemperanza alle disposizioni impartite dalla Legge 23.12.1996, n. 662;

che con D.G.R. n. 536 del 09.03.2001 la Giunta Regionale ha provveduto all’approvazione della proposta definitiva di Intesa, successivamente approvata dal CIPE e infine sottoscritta dalla Regione del Veneto e dal Governo in data 09.05.2001;

che tra gli Accordi di Programma Quadro (APQ), attuativi dell’Intesa, è compreso quello relativo agli interventi rivolti alla tutela delle acque ed alla gestione integrata delle risorse idriche, attualmente noto come APQ VENRI, sottoscritto presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze dalla Regione e dalle altre Amministrazioni Centrali in data 23.12.2002. Esso prevede la realizzazione di interventi per il soddisfacimento di alcuni obiettivi primari quali la tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei, il ripristino della qualità delle acque superficiali e sotterranee, la riduzione dell’inquinamento di tali risorse oltre ad una serie di attività volte ad incentivare l’attuazione del servizio idrico integrato e mirate alla razionalizzazione della gestione delle risorse idriche, tale da assicurare un utilizzo sostenibile delle stesse ed in grado di permettere il soddisfacimento dei fabbisogni idrici sull’intero territorio per i vari tipi di utilizzo, fornendo risorse di idonea qualità;

che con D.G.R. n. 2244 del 25.07.2003 la Giunta Regionale ha avviato gli interventi finanziati con l’APQ VENRI, ha individuato nelle Autorità d’Ambito Territoriali Ottimali (in breve A.A.T.O.) i soggetti assegnatari dei contributi (in recepimento delle disposizioni di cui ai commi 10 e 11 dell’art. 17 dell’APQ VENRI) ed ha approvato lo schema del disciplinare regolante i rapporti tra questi ultimi e la Regione;

che l’A.A.T.O. “Alto Veneto”, ente di governo dell’omonimo Ambito Territoriale Ottimale in merito alla pianificazione ed alla programmazione del servizio idrico integrato, ha provveduto all’approvazione del suddetto schema di disciplinare con Delibera dell’Assemblea d’Ambito n. 76 del 03.10.2003;

CONSIDERATO che la copertura finanziaria dell’APQ VENRI veniva assicurata dal concorso finanziario di vari Soggetti, con fondi messi a disposizione dall’Unione Europea, dallo Stato, dalla Regione, dalle A.A.T.O. e dai vari soggetti attuatori, pubblici e privati;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Tutela Ambiente n. 218 del 14.10.2013 con il quale si è preso atto del subentro dei Consigli di Bacino istituiti ai sensi della L.R. 27.04.2012, n. 17 nelle obbligazioni attive e passive spettanti alle precedenti Autorità d’Ambito Territoriali Ottimali del Veneto di cui alla L.R. 27.03.1998, n. 5;

VISTA la D.G.R. n. 1646 del 17.09.2013, con la quale la Giunta Regionale, preso atto delle decisioni del Tavolo dei Sottoscrittori dell’APQ VENRI tenutosi in data 13.06.2013, ha definito la ripartizione di parte delle risorse disponibili, assegnando al Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” (subentrato all’A.A.T.O. “Alto Veneto”) il contributo di importo pari ad € 990.228,67 per la realizzazione dei succitati cinque interventi nel settore acquedottistico del territorio bellunese, subordinandone l’utilizzo alle disposizioni di cui al citato disciplinare allegato alla D.G.R. n. 2244 del 25.07.2003;

PRESO ATTO che con la citata D.G.R. n. 1646 del 17.09.2013 è stato individuato l’intervento “I1A2P092 - Adeguamento serbatoi di Domegge di Cadore, Calalzo di Cadore, Danta di Cadore e S. Stefano di Cadore”, per un contributo di € 236.550,12, per il quale il beneficiario è individuato nel Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”, Ente di governo dell’Ambito Territoriale Ottimale “Alto Veneto”; ed il Soggetto attuatore è individuato nella Società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A., Gestore del servizio idrico integrato territorialmente competente;

VISTE la nota prot. n. 188 del 01.04.2016, e la nota integrativa prot n. 234 del 20.04.2016, con le quali il Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” ha inoltrato alla Regione la documentazione prevista all’art. 3 del citato disciplinare allegato alla D.G.R. n. 2244 del 25.07.2013, finalizzata alla definizione della procedura di conferma ed impegno della parte di contributo assegnato con la citata D.G.R. n. 1646 del 17.09.2013;

VISTO il progetto definitivo dei “Lavori di risanamento di quattro serbatoi, uno a Calalzo di Cadore, uno a Domegge di Cadore, uno a Danta di Cadore e uno a Santo Stefano di Cadore”, predisposto dal Gestore BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. ed approvato dal Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” con Determinazione del Direttore in data 11.12.2015, n. 21 (in esito alla Conferenza di Servizi tenutasi in data 10.12.2015), di importo pari ad € 390.000,00 (I.V.A. esclusa), così ripartito:

LAVORI IN APPALTO

 

Lavori a misura

€  141.376,04

Lavori in economia (non soggetti a ribasso)

€    10.038,76

Costo del personale (non soggetto a ribasso)

€  120.431,45

Oneri per la sicurezza (non soggetti a ribasso)

€      7.269,26

Totale lavori in appalto

€  279.115,51

SOMME A DISPOSIZIONE DELL’AMMINISTRAZIONE

 

Lavori in economia previsti in progetto ed esclusi dall’appalto

€   27.000,00

Rilievi, accertamenti, indagini

€     3.000,00

Imprevisti

€   14.011,02

Acquisizione aree o immobili e pertinenti indennizzi

€  18.000,00

Accantonamento di cui all’art 133, commi 3 e 4 del Codice

€    8.373,47

Spese di cui agli art. 90 comma 5 e 92 comma 7 bis del codice

 

Spese di progettazione

€   14.000,00

Coordinamento sicurezza in fase di progettazione

€     1.900,00

Coordinamento sicurezza in fase di esecuzione

€     3.100,00

Direzione lavori

€   14.000,00

Relazioni specialistiche

€     4.000,00

 

€   37.000,00

Spese di pubblicità

€        500,00

Accertamenti laboratorio, verifiche tecniche e collaudi

€     3.000,00

Totale somme a disposizione

€  110.884,49

TOTALE GENERALE

€  390.000,00

 

VISTA la nota del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” prot. n. 282 del 03.05.2016 con la quale è stata trasmessa la documentazione utile alla conferma e all’erogazione del contributo individuato con D.G.R. n. 1646 del 17.09.2013, allegando la nota del Gestore BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. prot. n. 13587 del 29.04.2016 con quale sono stati trasmessi gli atti di contabilità finale dell’opera e la Relazione generale sottoscritta dal Responsabile Unico del Procedimento;

PRESO ATTO della perizia suppletiva e di variante relativamente all’intervento in oggetto, trasmessa con successiva comunicazione del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” prot. n. 801 del 07.12.2016, facendo seguito alla comunicazione del Gestore BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. prot. n. 39216 del 29.11.2016;

VISTA la nota prot. n. 255 del 28.04.2017 con la quale il Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” ha richiesto l’impegno di spesa del contributo, richiamando la propria precedente comunicazione prot. n. 188 del 01.04.2016;

VISTI i documenti relativi alla contabilità finale dell’opera, pervenuti con nota del Gestore BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. prot. n. 44897 del 27.12.2017, tra i quali è compresa la Relazione del Responsabile Unico del Procedimento e la documentazione relativa all’affidamento delle opere, dalla quale si evince che con contratto d’appalto – lettera d’affidamento prot. n. 6107 del 01.03.2016 i lavori sono stati affidati alla Ditta Edilcostruzioni di Sedico per un importo di € 262.265,15, al netto del ribasso d’asta di € 15,905%, determinando pertanto un importo delle economie derivanti da ribasso d’asta di € 23.280,72;

CONSIDERATO che i maggiori lavori previsti nella citata perizia suppletiva e di variante sono stati affidati alla medesima Impresa con atto di sottomissione compilato in data 07.11.2016 dell’importo di € 48.565,95, determinando un ribasso complessivo sui lavori affidati di € 27.693.80;

VISTO il provvedimento dell’Amministratore Unico della BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. prot. n. 37010 n. 20.10.2017, con il quale è stata approvata la Relazione generale di spesa redatta dal Responsabile Unico del Procedimento, confermando in € 390.000,00. il costo complessivo delle opere in oggetto e con il quale sono stati approvati la relazione sul conto finale ed il certificato di regolare esecuzione datati 05.10.2017 a firma del Direttore dei Lavori, ed è stato disposto il pagamento del saldo spettante all’Impresa Edilcostruzioni di Sedico;

PRESO ATTO del certificato di regolare esecuzione rilasciato dal Direttore dei lavori in data 05.10.2017, allegato alla citata nota del Gestore BIM GSP S.p.A. prot. n. 44897 del 27.12.2017, dal quale si evince che i lavori sono stati ultimati in data 24.06.2017, entro il termine utile contrattualmente previsto, quantificando in € 311.345,81 l’importo spettante all’impresa Edilcostruzioni di Sedico, al netto del ribasso d’asta determinato in sede di aggiudicazione nell’importo di € 23.280,72;

PRESO ATTO che le somme a disposizione sostenute ammontano rispettivamente: ad € 903,59 per espropriazioni ed indennizzi; ad € 11.015,01 per spese tecniche corrisposte a professionisti incaricati; ad € 52.588,34 per prestazioni di acquisizione aree, progettazione, direzione lavori ed assistenza svolte dal personale interno alla Società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A.;

CONSIDERATO a fronte della rendicontazione pervenuta, che l’importo della spesa effettivamente sostenuta dal Gestore per la realizzazione dell’intervento in oggetto ammonta pertanto ad € 390.000,00;

RICHIAMATO che le economie accertate derivanti da ribasso d’asta ammontano ad € 23.280,72;

CONSIDERATO che il contributo individuato a favore del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”, rideterminato al netto delle economie da ribasso d’asta, secondo quanto previsto dall’APQ VENRI e dal disciplinare approvato tra le parti, ammonta pertanto ad € 213.269,40;

RITENUTO che, con riguardo alla voce “spese tecniche”, la quota relativa alle prestazioni personale interno indicata nella documentazione finale di spesa, sulla base delle disposizioni del disciplinare regolante l’erogazione del contributo in oggetto in relazione all’Art. 6 della L.R. 42/1984, è considerata ammissibile a contributo la sola quota forfettaria di € 15.567,29, corrispondente al 5% delle spese sostenute per lavori e forniture, pari ad € 311.345,81;

CONSIDERATO che la somma ammissibile a contributo, detratta la quota delle spese tecniche per personale interno non riconoscibile per le motivazioni di cui sopra, pari ad € 37.021,05, viene conseguentemente determinata nell’importo in € 352.978,95, superiore rispetto al contributo massimo erogabile al netto delle economie da ribasso d’asta, precedentemente calcolato in € 213.269,40;

VISTE la D.G.R. n. 435 del 15.04.2016 e la D.G.R. n. 803 del 27.05.2016 concernenti il nuovo assetto dell’organizzazione regionale e l’assegnazione delle competenze in attuazione della L.R. 31.12.2012, n. 54;

CONSIDERATO che a seguito della suddetta riorganizzazione regionale, le competenze inerenti il servizio idrico integrato risultano ora assegnate alla Direzione Difesa del Suolo, incardinata nell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio;

RITENUTA soddisfatta la procedura di cui all’art. 3 del citato disciplinare in merito all’acquisizione della documentazione prevista ai fini dell’erogazione del contributo;

RITENUTO di provvedere, in quanto sussistono i presupposti di cui all’art. 1 del succitato disciplinare, alla conferma del contributo assegnato con D.G.R. n. 1646/2013 ed al suo contestuale impegno per l’importo di € 213.269,40;

PRESO ATTO che le condizioni per richiedere la totalità del contributo spettante da parte del medesimo Ente per un importo di € 213.269,40, sono esigibili nella corrente annualità;

PRESO ATTO che con deliberazione n. 1285 del 10.09.2018, la Giunta regionale ha disposto la reiscrizione in c/avanzo, sul capitolo di spesa n. 100202 “Trasferimenti alle amministrazioni pubbliche per l'attuazione dell'intesa istituzionale di programma 9/5/2001 - APQ 2 tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche” dell’importo di € 213.269,40, quale quota di cofinanziamento regionale dell’Accordo stesso da parte della Regione del Veneto, come esplicitamente disposto dalla citata D.G.R. n. 1646 del 17.09.2013;

RITENUTO di disporre l’impegno di spesa e la successiva liquidazione a valere sul capitolo di bilancio n. 100202 “Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per l’attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001 – APQ2 Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche (Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001)” per la corrente annualità 2018, dell’importo di € 213.269,40, a favore del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” (già Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale “Alto Veneto”) - art. 002 – Contributi agli investimenti ad Amministrazioni locali – V livello del P.d.C. U.2.03.01.02.999 “Contributi agli investimenti a altre Amministrazioni locali n.a.c.”;

CONSIDERATO che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni di cui alla L.R. n. 1/2011:

  • che l’obbligazione derivante dal presente impegno ha natura non commerciale;

  • che il programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di cassa e con le regole di finanza pubblica;

VISTA la Legge Regionale 07.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la Legge Regionale 29 novembre 2001, n. 39 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO il D.Lgs 14 marzo 2013, n. 33;

VISTA la L.R. n. 47 del 29.12.2017 che approva il “Bilancio di previsione 2018-2020”;

VISTA la D.G.R. n. 81 del 26.01.2018 che approva le direttive per la gestione del “Bilancio di previsione 2018-2020”;

decreta

  1. Di dare atto che quanto riportato in premessa costituisce parte integrante del presente provvedimento;
  2. Di determinare in € 213.269,40 l’ammontare del contributo a favore del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” (già Autorità d’Ambito Territoriale Ottimale “Alto Veneto”), per la realizzazione dell’“Adeguamento serbatoi di Domegge di Cadore, Calalzo di Cadore, Danta di Cadore e S. Stefano di Cadore”.
  3. Di confermare al Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” (già A.A.T.O. “Alto Veneto”), per la realizzazione dei lavori in argomento, il contributo assegnato con la D.G.R. n. 1646/2013, limitatamente all’importo corrispondente al contributo definitivo, indicato al punto 1).
  4. Di disporre l’impegno di spesa sul capitolo n. 100202 “Trasferimenti alle Amministrazioni pubbliche per l’attuazione dell’Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001 – APQ2 Tutela delle Acque e Gestione Integrata delle Risorse Idriche (Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001)” che presenta sufficiente disponibilità in termini di competenza e di cassa, dell’importo di € 213.269,40 a favore del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi” per l’esercizio finanziario corrente - art. 002 – Contributi agli investimenti ad Amministrazioni locali – V livello del P.d.C. U.2.03.01.02.999 “Contributi agli investimenti a altre Amministrazioni locali n.a.c.”.
  5. Di disporre la liquidazione dell’importo di € 213.269,40 a favore del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”, a valere sull’impegno di spesa di cui al punto 4) ed entro il corrente esercizio finanziario, per l’intervento “Adeguamento serbatoi di Domegge di Cadore, Calalzo di Cadore, Danta di Cadore e S. Stefano di Cadore”.
  6. Di dare atto che tale programma di pagamenti è compatibile con gli stanziamenti di cassa e regole di finanza pubblica.
  7. Di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011.
  8. Di dare atto che l’obbligazione derivante dal presente impegno ha natura non commerciale.
  9. Di dare atto che verranno comunicate al beneficiario le informazioni relative all’impegno (co.7 art.56, D.Lgs. 118/2011).
  10. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  11. Di dare atto che l’intervento rientra tra gli obiettivi del DEFR da monitorare e che il codice sfere da imputare all’obbligazione è il seguente: 09.06.01 “Attuare la Direttiva Quadro Acque – Interventi regionali a tutela dei corsi d’acqua”;
  12. Di trasmettere il presente provvedimento al Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesi”, alla Società BIM Gestione Servizi Pubblici S.p.A. e alla Direzione Bilancio e Ragioneria per il tramite della Direzione Programmazione Unitaria, per gli adempimenti di competenza.
  13. Di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni.
  14. Di pubblicare integralmente il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Marco Puiatti

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