Home » Dettaglio Decreto
Materia: Energia e industria
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE RICERCA INNOVAZIONE ED ENERGIA n. 155 del 06 dicembre 2018
Proroga del termine per l'ultimazione dei lavori al Comune di Fossò (VE), ammesso ai benefici di cui al PAR FSC Veneto 2007-2013 - Asse prioritario 1 Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile - Linea di intervento 1.1. "Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici" DGR n. 1421 del 5 agosto 2014. Progetto "Lavori di efficienza energetica su edifici pubblici per risparmio energetico".
Con il presente provvedimento si concede un'ulteriore proroga del termine per l'ultimazione dei lavori al Comune di Fossò (VE) per l'intervento "lavori di efficienza energetica su edifici pubblici per risparmio energetico" ammesso ai benefici di cui al PAR FSC Veneto 2007-2013 - Asse prioritario 1 Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile - Linea di intervento 1.1. "Riduzione dei consumu energetici e efficientamento degli edifici pubblici". DGR . 535 del 21 aprile 2015 in esecuzione del bando (allegato B) approvato con DGR n. 1421 del 5 agosto 2017. CUP F97B15000070006 - SGP VE11P069-B. Principali atti del procedimento - richiesta di proroga del termine per l'ultimazione dei lavori del Comune di Fossò (VE) registrata al protocollo regionale n. 436333 del 26 ottobre 2018; - nota del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia protocollo n. 474929 del 22 novembre 2018 di condivisione della richiesta di proroga con l'Autorità di Gestione; - nota del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria (AdG del PAR FSC Veneto 2007-2013) protocollo n. 476933 del 23 novembre 2018 di condivisione della concessione di prorogra.
Il Direttore
RICHIAMATO le delibere CIPE n. 166/2007, n. 1/2009, n. 1/2011, n. 9/2012, n. 14/2013, n. 21/2014, n. 40/2015 e n. 57/2016 che definiscono le modalità di gestione delle risorse del Programma Attuativo Regionale per la programmazione delle risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, PAR FSC 2007-2013;
la deliberazione n. 725 del 7 giugno 2011, con la quale la Giunta regionale ha individuato la già “Unità di Progetto Energia” quale struttura regionale responsabile dell’attuazione, SRA, della linea d’intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;
la deliberazione n. 1186 del 26 luglio 2011, con la quale la Giunta regionale ha approvato l’ultima versione del PAR FSC 2007-2013 nel cui ambito è individuato l’Asse prioritario 1 “Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” – Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;
la deliberazione n. 2611 del 30 dicembre 2013, con la quale la Giunta regionale ha assegnato le competenze e funzioni alle nuove strutture regionali ai sensi degli articoli 9, 11, 13 e 15 della L.R. n. 54/2012 ed ha attribuito alla SRA la nuova denominazione di “Sezione Energia”;
la deliberazione n. 1421 del 5 agosto 2014, con la quale la Giunta regionale ha approvato i bandi per l’assegnazione dei finanziamenti a valere sui fondi PAR-FSC 2007-2013;
la deliberazione n. 535 del 21 aprile 2015, con la quale la Giunta regionale ha individuato gli interventi finanziabili e tra questi risulta anche quello proposto dal Comune di Fossò (VE), denominato “Lavori di efficienza energetica su edifici pubblici per risparmio energetico”, in relazione al quale, a fronte di una spesa complessiva ammissibile prevista in euro 1.497.392,00, è stato assegnato un contributo pari a euro 1.197.913,60;
la deliberazione n. 1109 del 8 agosto 2015, con la quale la Giunta regionale ha approvato gli schemi di disciplinare regolanti i rapporti tra la Regione del Veneto e i Soggetti Attuatori degli interventi individuati con il provvedimento n. 535/2015;
il Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co) e il relativo Manuale Operativo delle Procedure, approvati con deliberazione n. 1569 del 10 novembre 2015 della Giunta regionale e modificati con successivo decreto n. 16 del 7 marzo 2016 dell’Autorità di Gestione del PAR FSC ex Sezione Affari Generali e FAS-FSC, ora Direzione Programmazione Unitaria;
la deliberazione n. 802 del 27 maggio 2016, con la quale la Giunta regionale ha provveduto a riorganizzare le proprie strutture e, a seguito della stessa, la competenza della SRA è stata attribuita alla Direzione Ricerca Innovazione ed Energia;
la deliberazione n. 803 del 27 maggio 2016, con la quale la Giunta regionale ha istituito l’“Unità Organizzativa Energia”;
la deliberazione n. 903 del 14 giugno 2016, con la quale, tra l’altro, la Giunta regionale ha provveduto ad allineare alcuni aspetti contenuti nei disciplinari sottoscritti tra Regione e beneficiari alle disposizioni date dal CIPE;
la deliberazione n. 1571 del 10 ottobre 2016, con la quale, a seguito del mutato assetto organizzativo della Regione e delle sue strutture amministrative, la Giunta regionale ha individuato le strutture regionali responsabili dell’attuazione delle singole linee d’intervento, SRA del PAR FSC Veneto 2007-2013, da cui risulta che la Direzione Ricerca Innovazione ed Energia è responsabile per la linea d’intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici”;
il DDR n. 15 del 9 marzo 2017 che ha assegnato pro tempore la responsabilità dei procedimenti concernenti il PAR-FSC Veneto 2007-2013 – Asse prioritario 1 “Atmosfera ed Energia da fonte rinnovabile” – Linea di intervento 1.1. “Riduzione dei consumi energetici e efficientamento degli edifici pubblici” al Direttore dell’Unità Organizzativa Energia;
il decreto n. 63 del 22 dicembre 2017, con il quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Energia ha espresso il nulla osta di competenza al progetto esecutivo dell’intervento e contestualmente ha individuato alcune spese non ammissibili e ha rideterminato il contributo;
il Disciplinare n. 31709 di repertorio sottoscritto digitalmente in data 28 ottobre 2015 e 6 novembre 2015 dal Comune di Fossò (VE), in qualità di Soggetto Attuatore, e la Regione del Veneto, recante le modalità attuative dell’intervento e i termini di presentazione della rendicontazione, che, all’art. 4, prevede la possibilità del “Direttore della Sezione Energia con proprio decreto, in conformità a quanto previsto dal Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.)” di concedere proroghe;
CONSIDERATO che, con provvedimento n. 1999 del 6 dicembre 2016, la Giunta regionale ha preso atto dell’ordinarietà del termine di inizio lavori, evidenziando altresì l’ordinarietà dei correlati termini temporali stabiliti all’articolo 3 dello schema di disciplinare, fissando la data del 31 agosto 2017 come termine ultimo per la rendicontazione delle spese da parte dei soggetti beneficiari, nel rispetto della Delibera CIPE 166/2007;
che, con successiva deliberazione n. 826 del 6 giugno 2017, la Giunta regionale ha stabilito che – limitatamente agli interventi afferenti ai soggetti attuatori finanziati nell’ambito del bando B - il termine ultimo per la rendicontazione delle spese fissato al 31 agosto 2017 con la succitata DGR n. 1999/2016 possa essere considerato non più vincolante confermando invece che la rendicontazione delle spese deve avvenire entro un anno dall’ultimazione dei lavori, come previsto dai disciplinari già sottoscritti tra le parti, in adeguamento alla Delibera CIPE 57/2016;
che, con deliberazione n. 1097 del 13 luglio 2017, la Giunta regionale ha autorizzato le SRA, previa condivisione con l’Autorità di Gestione, a concedere proroghe, a fronte di motivate richieste dei Soggetti Attuatori, delle scadenze della fase di realizzazione/rendicontazione degli interventi stabilite dalle convenzioni/accordi sottoscritti e/o stabilite dalle delibere di assegnazione, sulla base di attenta valutazione delle giustificazioni addotte, nell’ottica di non rallentare le operazioni di certificazione della spesa e di riprogrammazione delle economie e nel rispetto della normativa in materia vigente, in particolare delle previsioni di cui ai commi 6 e 7 dell’articolo 54 della L.R. 27/2003;
PRESO ATTO che il Comune di Fossò (VE) avrebbe dovuto terminare i lavori entro il 30 novembre 2018, come da Decreto n. 50 del 7 agosto 2018 con il quale il Direttore dell’Area Sviluppo Economico ha concesso la prima proroga di tale termine, fermo restando per la presentazione della rendicontazione il termine del 25 agosto 2019;
VISTA la nota del Comune di Fossò (VE), acquisita agli atti con protocollo n. 436333 il 26 ottobre 2018, con la quale il beneficiario ha chiesto nel rispetto dei termini una concessione di proroga per l’ultimazione dei lavori al 30 aprile 2019, motivando tale richiesta con difficoltà della ditta appaltatrice, impegnandosi comunque a presentare la rendicontazione finale entro il 25 agosto 2019;
DATO ATTO che, ai sensi dell’articolo 4 del disciplinare sottoscritto dalle parti, la richiesta di proroga rappresenta la persistenza delle motivazioni e delle esigenze che hanno portato alla concessione del contributo;
che, con nota del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione Energia protocollo n. 474929 del 22 novembre 2018, è stata trasmessa la richiesta di proroga alla Direzione Programmazione Unitaria in qualità di Autorità di Gestione (AdG), al fine di una condivisione della stessa, ai sensi della DGR n. 1097 del 13 luglio 2017, punto 8 del deliberato, evidenziando che l’istruttoria ha avuto esito positivo;
che, con nota protocollo n. 476933 del 23 novembre 2018, il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria (AdG del PAR FSC Veneto 2007-2013) ha condiviso il rilascio di tale proroga al 30 aprile 2019 stabilendo di mantenere invariato il termine ultimo inderogabile per la rendicontazione delle spese al 25 agosto 2019;
RITENUTO pertanto che sussistano le condizioni per concedere la proroga richiesta dal Comune di Fossò (VE) ai sensi degli atti succitati e in conformità a quanto previsto dal Manuale per il Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.);
VISTO la legge 7 agosto 1990, n. 241;
la legge regionale 7 novembre 2003, n. 27;
la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;
il disciplinare repertorio n. 31709 sottoscritto digitalmente in data 28 ottobre 2015 e 6 novembre 2015;
la documentazione agli atti;
decreta
Rita Steffanutto
Torna indietro