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Bur n. 3 del 08 gennaio 2019


Materia: Trasporti e viabilità

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA LOGISTICA E ISPETTORATI DI PORTO n. 629 del 27 dicembre 2018

concessione demaniale per l'utilizzo di un pontile galleggiante per attracco imbarcazioni turistiche sulla sponda destra del Po di Levante, nel tratto immediatamente a monte del pontile per l'erogazione del carburante, in Comune di Porto Viro (RO). Ditta subentrante: AGRICOLA SCANNO DI TIRRONI GIUSEPPE di PADOVA Ditta cedente: MI.VA. S.A.S. DI MANTOVAN VIRGINIO & C. di PORTO VIRO (RO) Subentro. Pratica PL_PA00002. :_

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento prevede il subentro richiesto dalla Ditta Agricola Scanno di Tirroni Giuseppe di Padova a seguito della comunicazione di rinuncia della concessione, effettuata dalla Ditta MI.VA. s.a.s. di Mantovan Virginio & C. in Liquidazione di Porto Viro (RO) con istanze pervenute in data 08.02.2017. Pratica PL_PA00002.

Il Direttore

VISTO il disciplinare di concessione Rep. n. 49 del 17.03.2015 e relativo decreto n. 53 del 20.03.2015 con il quale si concedeva alla MI.VA. S.a.s. di Mantovan Virginio & C. di Porto Viro la concessione in oggetto;

VISTE la comunicazione di rinuncia alla concessione da parte della Ditta MI.VA. S.a.s. di Mantovan Virginio & C in Liquidazione e la contestuale istanza di subentro alla medesima concessione da parte della Ditta Agricola Scanno di Tirroni Giuseppe di Padova, pervenute in data 08.02.2017;

VISTA la nota prot. n. 225834 del 08.06.2017 con cui l’Unità Organizzativa Genio Civile di Rovigo, a seguito di sopralluogo, comunica la difformità delle opere costruite da quanto autorizzato e previsto dal citato disciplinare n. 49/2015;

VISTA l’istanza di variante – sanatoria presentata dai liquidatori della Ditta MI.VA. S.a.s. di Mantovan Virginio & C. in Liquidazione, pervenuta in data 19.01.2018;

VISTI i pareri favorevoli espressi rispettivamente da Sistemi Territoriali S.p.A. di Rovigo con nota prot. n. 3326 del 23.02.2018, dall’Unità Organizzativa Genio Civile di Rovigo con nota prot. n. 145154 del 18.04.2018 e dall’Amministrazione Comunale di Porto Viro con nota prot. n. 264991 del 06.11.2018;

VISTA la convenzione relativa al subentro Rep. n. 214 del 27.12.2018;

VISTO il T.U. n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n. 537 del 24.12.1993, art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la D.G.R.V. n. 4222 del 28.12.2006;

VISTA la D.G.R.V. n. 1791 del 04.09.2012

VISTO il D. Lgs n. 33 del 14.03.2013

decreta

  1. Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, il subentro della concessione descritta in oggetto alla Ditta Agricola Scanno di Tirroni Giuseppe (Cod. Fiscale omissis) con sede a omissis a far data dal giorno 01.01.2019 con le condizioni previste nel disciplinare Rep.n. 49 del 17.03.2015 e dalla nota dell’Unità Organizzativa Genio Civile di Rovigo prot. n. 145154 del 18.04.2018, che formano parte integrante della convenzione di subentro.
  2. La scadenza, prevista nel decreto di concessione n. 53 del 20.03.2015, rimane invariata e, pertanto la concessione scadrà in data 27.10.2024. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi demaniali. La revoca o la decadenza della concessione non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l’obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il bene oggetto della concessione, salvo che, in seguito a propria domanda, l’Amministrazione concedente, in relazione alla specifica tipologia delle opere di concessione, non ritenga di esonerarlo da tale obbligo in tutto, o per la parte delle opere stesse che vengano ritenute compatibili per l’interesse della navigazione, con il regime idraulico, con la buona conservazione dell’argine e non risultino interferenti con lavori di adeguamento e sistemazione idraulica. In caso di esonero totale o parziale dall’obbligo di riduzione in pristino, le opere resteranno di proprietà Demaniale ed il concessionario non avrà il diritto per esse a compensi o indennità di sorta.
  3. Il canone annuo rimane invariato e viene aggiornato periodicamente in base al relativo provvedimento della Giunta Regionale, in relazione all’adeguamento degli indici ISTAT. Il canone sarà attribuito in conto entrata per l’esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l’aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell’Amministrazione concedente ed a pagarlo in forma anticipata.
  4. Il deposito cauzionale, versato dalla Ditta Agricola Scanno di Tirroni Giuseppe, è pari a € 421,79 (quattrocentoventuno/79).
  5. In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale.
  6. Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.
  7. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  8. Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Luigi Zanin

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