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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE COMMISSIONI VALUTAZIONI n. 107 del 03 dicembre 2018
Mattia Barison e Mirko Favretto - Impianto idroelettrico sul torrente Colmeda - Comune di localizzazione: Pedavena (BL). Comune interessato: Feltre (BL) Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 19 del D.Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii., L.R. 4/2016 e ss.mm.ii.). Assoggettamento alla procedura di V.I.A.
Il presente provvedimento dispone l'assoggettamento alla procedura di V.I.A. del progetto " Impianto idroelettrico sul torrente Colmeda", in Comune di Pedavena, per il quale i sigg. Mattia Barison e Mirko Favretto hanno presentato istanza di verifica di assoggettabilità ai sensi del D.Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii.
Il Direttore
VISTO il D.Lgs. n.152/2006 "Norme in materia ambientale" ed in particolare la Parte Seconda del citato decreto rubricata "Procedure per la valutazione ambientale strategica (VAS), per la valutazione dell'impatto ambientale (VIA) e per l'autorizzazione integrata ambientale (IPPC)";
VISTO il D.Lgs. n. 104/2017 “Attuazione della direttiva 2014/52/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 16 aprile 2014, che modifica la direttiva 2011/92/UE, concernente la valutazione dell'impatto ambientale di determinati progetti pubblici e privati, ai sensi degli articoli 1 e 14 della legge 9 luglio 2015, n. 114”, che ha riformato la Parte Seconda del D.Lgs. n. 152/2006;
TENUTO CONTO che, ai sensi di quanto stabilito dall’art. 23 del D.Lgs. 104/2017, ai procedimenti di verifica di assoggettabilità a VIA presentati successivamente alla data del 16 maggio 2017, si applicano le disposizioni di cui al D.Lgs. 104/2017;
VISTO l’art. 19 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;
VISTO il decreto ministeriale 30 marzo 2015, n. 52, recante: “Linee guida per la verifica di assoggettabilità a valutazione di impatto ambientale dei progetti di competenza delle regioni e province autonome, previsto dall'articolo 15 del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 116”;
VISTA la L.R. n. 4 del 18/02/2016 “Disposizioni in materia di valutazione di impatto ambientale e di competenze in materia di autorizzazione integrata ambientale” che ha abrogato la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 “Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale” ed in particolare l’art. 13 rubricato “Rinnovo di autorizzazioni o concessioni”;
VISTA la DGR n. 568/2018 con la quale la Giunta regionale, in adeguamento alle modifiche intervenute alla normativa statale in materia di VIA, ha provveduto a stabilire, tra le altre, la disciplina attuativa della procedura di verifica di assoggettabilità di cui all’articolo 8 della L.R. n. 4/2016;
VISTA l’istanza di verifica di assoggettabilità relativa all’intervento in oggetto specificato, presentata dai sigg. Mattia Barison (C.F BRSMTT80A04G224V), residente in via XXIV Maggio 13/A a Curtarolo (PD), e Mirko Favretto (C.F FVRMRK74P19F443N), residente in via Della Vittoria 15 a Volpago del Montello (TV), acquisita dagli Uffici della Direzione Valutazioni Commissioni - Unità Organizzativa VIA con prot. n. 106600 del 20/03/2018;
VISTA la nota prot. n. 127118 del 05/04/2018 con la quale gli Uffici della Direzione Commissioni Valutazioni – U.O. VIA hanno provveduto, ai sensi del comma 3 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., alla comunicazione alle Amministrazioni ed agli enti territoriali interessati di avvenuta pubblicazione della documentazione depositata dal proponente sul sito web dell’Unità Organizzativa V.I.A. della Regione Veneto;
CONSIDERATO che nella seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 19/04/2018 è avvenuta la presentazione, da parte del proponente, del progetto in questione ed è stato nominato il gruppo istruttorio incaricato dell’esame dello stesso.
CONSIDERATO che il progetto riguarda i lavori di costruzione di un impianto idroelettrico sul Torrente Colmeda ad una quota di circa 290 metri sul livello del mare, in corrispondenza di una briglia già esistente, sfruttando un salto di circa 5 metri.
CONSIDERATO che precedentemente all’istanza di Verifica di assoggettabilità sono stati acquisiti i contributi dei seguenti Enti, nell’ambito della procedura per il rilascio della concessione di derivazione d’acqua, ai sensi della DGR n. 1628 del 19/11/2015:
PRESO ATTO che entro i termini di cui al comma 4 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/06 risulta pervenuta la seguente osservazione:
PRESO ATTO che oltre i termini di cui al comma 4 dell’art. 19 del D.Lgs. n. 152/06 risultano pervenute le seguenti osservazioni:
TENUTO CONTO che ai sensi dell’art.10, comma 3, del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii. la procedura di VIA comprende le procedure di valutazione d'incidenza di cui all'articolo 5 del decreto n. 357 del 1997;
VISTA la DGR n. 1400/2017 avente per oggetto: “Nuove disposizioni relative all'attuazione della direttiva comunitaria 92/43/Cee e D.P.R. 357/1997 e ss.mm.ii. Approvazione della nuova "Guida metodologica per la valutazione di incidenza. Procedure e modalità operative.", nonché di altri sussidi operativi e revoca della D.G.R. n. 2299 del 9.12.2014.”;
CONSIDERATO che con riferimento alla valutazione d’incidenza dell’intervento ed ai sensi della DGR n. 1400/2017:
CONSIDERATO che il gruppo istruttorio ha ritenuto opportuno organizzare un sopralluogo in data 13/06/2018, con la partecipazione degli enti e delle amministrazioni interessate;
CONSIDERATO che il progetto è stato sottoposto all'esame del Comitato Tecnico regionale VIA, il quale, nella seduta del 01/08/2018,
“esaminata la documentazione depositata del progetto preliminare e il relativo studio preliminare ambientale,
viste le osservazioni espresse dal Comune di Pedavena in data 31/07/2017,
viste le osservazioni espresse dal Comune di Feltre in data 18/04/2018,
visto il parere positivo con prescrizioni dell’Autorità di Bacino del 20 gennaio 2017,
considerato che il Dipartimento Provinciale di Belluno di ARPAV in data 06.10.2016, ha rilasciato un parere tecnico motivato di esclusione dagli obblighi, per l’impianto idroelettrico in oggetto, di predisposizione del piano di monitoraggio e controllo (PMC),
vista la Relazione istruttoria tecnica n. 137/2018 della Direzione Commissioni Unità Organizzativa Commissioni VAS VINCA NUVV,
viste le osservazioni dei Comuni di Pedavena e Feltre in sede di visita locale di istruttoria effettuata in data 25.07.2017,
esaminate le controdeduzioni della Ditta alle osservazioni di cui al punto precedente,
considerato che si tratta di un impianto idroelettrico ad acqua fluente di tipo puntuale in sinistra orografica in corrispondenza di una briglia esistente, e che in sede di Studio Preliminare Ambientale non è prevista la portata di DMV,
considerato che il progetto prevede la realizzazione di una scala di risalita per pesci con portata pari a 50 l/s che favorisce la continuità biologica,
considerato che è stato elaborato un piano di ripristino,
considerato che il sito è prossimo alla ZPS IT3230087 “Versanti Sud delle Dolomiti Feltrine”,
considerato che il torrente Colmeda è classificato in stato Buono e che sono presenti altre derivazioni e fonti di pressione, che meritano un essere oggetto di ulteriore approfondimento e verifica dal punto di vista degli impatti cumulativi,
considerato che l’area interessata ha un rilevante pregio ambientale ed è ritenuta strategica per lo sviluppo turistico del Comune, essendo in fase di realizzazione la pista ciclabile di collegamento con il comune di Feltre;
considerato che si ritiene debbano essere approfonditi i seguenti temi:
considerato che l’intervento proposto prevede comunque di modificare un’opera idraulica esistente, ponendosi in aderenza e che il progetto non valuta in maniera approfondita lo stato attuale del manufatto, le modifiche a esso apportate, nonché eventuali sollecitazioni statiche e dinamiche sulle opere preesistenti indotte dalla nuova configurazione derivante dalla costruzione dell’opera di presa.”
ha deciso all'unanimità dei presenti di assoggettare l'intervento in esame alla procedura di VIA di cui alla parte seconda del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., assegnando 10 giorni per l'eventuale formulazione di osservazioni, come previsto dall'art. 10-bis della L. n. 241/1990;
CONSIDERATO che le determinazioni della seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 01/08/2018 si intendono approvate seduta stante;
VISTA la nota prot. n. 345444 del 23/08/2018 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni ha provveduto a trasmettere al proponente la comunicazione di cui all'art. 10-bis della L. n. 241/1990;
VISTA la nota prot. n. 352739 del 29/08/2018 con la quale la Direzione Commissioni Valutazioni ha concesso una proroga di venti giorni per la presentazione delle integrazioni richieste, su istanza del proponente acquisita agli atti degli uffici dell’U.C. V.I.A. con prot. n. 348013 del 27/08/2018;
PRESO ATTO che il proponente, con PEC acquisita al prot. regionale n. 375175 del 17/09/20018, ha provveduto a trasmettere, in riscontro alla comunicazione di cui all'art. 10-bis della L. n. 241/1990, le controdeduzioni ai motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza comunicati con la citata nota;
SENTITO il Comitato Tecnico Regionale VIA, il quale, nella seduta del 31/10/2018:
visti il quadro normativo vigente (art. 20 del D.Lgs. 152/2006 e ss. mm. ii.; Decreto Ministeriale n. 52 del 30/03/2015; L.R. n. 4 del 18/02/2016; D.G.R. n. 1628 del 18/11/2015; D.G.R. n. 1988 del 23/12/2015; D.C.R. n. 42 del 3/05/2013),
vista le caratteristiche del progetto e la sua localizzazione nel più ampio contesto antropico ed ambientale,
esaminata la documentazione integrativa e le controdeduzioni proposte dalla ditta,
considerato che nel procedimento per il rilascio della concessione di derivazione e la successiva autorizzazione unica non è prevista alcuna fase per la valutazione del progetto esecutivo, si ritiene necessaria un’analisi più approfondita delle sollecitazioni indotte dalla nuova configurazione sull’attuale sistema idraulico in rapporto alle ipotesi di intervento proposte, oltre che un’adeguata valutazione sulle modalità esecutive di affiancamento dell’opera di presa all’attuale traversa,
considerato che le soluzioni proposte dalla Ditta, relativamente al rilascio di una portata d’acqua ulteriore nel periodo diurno e alla riduzione delle opere civili, non appaiono superare completamente l’impatto paesaggistico derivante dalla costruzione dell’opera, alla luce inoltre delle criticità sollevate dal Comune di Pedavena relativamente all’importanza strategica dell’area in vista anche della realizzazione della pista ciclabile di collegamento con Feltre,
considerati gli effetti cumulativi con altri impianti in corso di autorizzazione,
considerato infine che le integrazioni e controdeduzioni proposte non appaino superare le osservazioni e le criticità evidenziate nella relazione istruttoria del presente Comitato del 01.08.2018
ha deciso, all'unanimità dei presenti, di confermare l'assoggettamento alla procedura di V.I.A. dell'intervento in oggetto per le motivazioni e considerazioni sopra elencate, in quanto la verifica effettuata dal gruppo istruttorio in riferimento ai criteri di cui all'Allegato V alla parte seconda del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., ha evidenziato che il proposto intervento può produrre impatti ambientali significativi negativi;
CONSIDERATO che il verbale della seduta del Comitato Tecnico Regionale VIA del 31/10/2018, comprensivo della relazione istruttoria relativa all'argomento trattato, è stato approvato nella seduta del 22/11/2018;
TENUTO CONTO che i motivi per i quali l'intervento in oggetto deve essere assoggettato al procedimento di VIA sono puntualmente esplicitati nei verbali delle sedute del Comitato Tecnico Regionale VIA del 01/08/2018 e del 31/10/2018 e nelle relazioni istruttorie relative all'argomento trattato;
decreta
Luigi Masia
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