Bur n. 122 del 11 dicembre 2018

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 117 del 13 novembre 2018

Differimento, dal 29.3.2019 al 31.12.2019, del termine di presentazione della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese inerenti all'attività "Migrazione degli Auditori e delle Aziende certificate dallo standard Audit Famiglia & lavoro allo standard Family Audit", di cui alla D.G.R. numero 1923/2017.

Il Direttore

RICHIAMATA la D.G.R. numero 1923/2017, avente ad oggetto “Family Audit: realizzazione del progetto esecutivo per il transito degli Auditori e delle Aziende certificate dallo standard Audit Famiglia & Lavoro allo standard Family Audit, ai sensi della DGR numero 2304 del 30 dicembre 2016 e DDR numero 98 del 16 agosto 2017”;

RICHIAMATO il D.D.R. numero 182/2017, con il quale, come previsto dalla D.G.R. numero 1923/2017, è stata impegnata la spesa di € 50.000,00 a favore della Provincia autonoma di Trento, fissando le modalità di liquidazione della somma: il 50%, pari a € 25.000,00 (“Acconto”), previa trasmissione della comunicazione di avvio del progetto esecutivo (impegno di spesa numero 10063/2017); il restante 50%, pari a € 25.000,00 (“Saldo”), previa trasmissione, entro il 29.3.2019, della relazione sulle attività svolte e della rendicontazione delle spese (impegno di spesa numero 0678/2019);

RICHIAMATA la nota protocollata al numero 381441 del 20.9.2018, con la quale la Provincia autonoma di Trento chiede un differimento del termine delle attività, dal 29.3.2019 al 31.12.2019, tenuto conto della complessità organizzativa derivante dal coordinamento di un numero elevato di organizzazioni lavorative impegnate nel passaggio dallo standard “Audit Famiglia & Lavoro” allo standard “Family Audit”;

CONSIDERATO che il termine del 29.3.2019, a fronte della esigenza rappresentata dalla Provincia autonoma di Trento, possa configurare un pregiudizio alla buona riuscita del passaggio allo standard “Family Audit”, limitando il raggiungimento delle finalità perseguite dall’Amministrazione Regionale con la D.G.R. numero 1247/2016, sintetizzabili, in ultima analisi, nella promozione del benessere della famiglia e nella prevenzione del disagio famigliare;

RITENUTO di prevedere, pertanto, un differimento del termine di presentazione della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese del progetto, stabilendo uno slittamento dal 29.3.2019 al 31.12.2019;

VISTA la L.R. numero 54/2012, in ordine ai compiti e alle responsabilità di gestione attribuiti ai dirigenti;

VISTA la D.G.R. numero 304 del 13.3.2018 con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione Servizi Sociali, nell’ambito dell’Area Sanità e Sociale, al dott. Fabrizio Garbin;

RICHIAMATO il regolamento del 31.5.2016, numero 1 della Regione del Veneto denominato “Regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali della Giunta regionale e delle modalità di conferimento degli incarichi, ai sensi dell'articolo 30 della legge regionale 31 dicembre 2012, numero 54 ‘Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17 aprile 2012, numero 1 Statuto del Venetò e sue successive modificazioni”, in particolare l’articolo 4, che stabilisce le competenze attribuite dalla Giunta regionale ai Direttori di Direzione;

decreta

1. di differire il termine di presentazione, da parte della Provincia autonoma di Trento, della relazione sulle attività e della rendicontazione delle spese inerenti all’attività “Migrazione degli Auditori e delle Aziende certificate dallo standard Audit Famiglia & lavoro allo standard Family Audit”, di cui alla D.G.R. numero 1923/2017 e al D.D.R. numero 182/2017, prevedendo uno slittamento del medesimo dal 29.3.2019 al 31.12.2019;
2. di attestare che si provvederà a comunicare la decisione adottata col presente provvedimento alla Provincia autonoma di Trento;
3. di dare atto che il presente provvedimento non è soggetto a pubblicazione ai sensi del decreto-legislativo 14.3.2013, numero 33, in quanto l’onere relativo è stato assolto a seguito dell’adozione del D.D.R. numero 182/2017;
4. di rammentare, ai sensi della Legge numero 241 del 7.8.1990 (in particolare dell’articolo 3, comma 4), che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica da proporre entro 120 giorni dal medesimo termine;
5. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Fabrizio Garbin

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