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Bur n. 116 del 23 novembre 2018


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA PATRIMONIO E DEMANIO n. 76 del 09 novembre 2018

Nomina Commissione tecnica per la valutazione di congruità di proposta irrevocabile di acquisto inerente la procedura per la alienazione del terreno di proprietà regionale catastalmente censito in Comune di Rovigo fg. 45 mapp. 907, sito in Comune di Adria (RO).

Note per la trasparenza

Nell’ambito della procedura disciplinata dalla L.R. 45/2017 art. 51 “Modifiche all'articolo 16 della legge regionale 18 marzo 2011, n. 7 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011", con il presente provvedimento, si procede, alla nomina di una Commissione tecnica per la valutazione di congruità di proposta irrevocabile di acquisto del terreno di proprietà regionale catastalmente censito in Comune di fg. 45 mapp. 907, sito in Comune di Adria (RO).

Il Direttore

Premesso che:

  • la Regione del Veneto sta dando attuazione al piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili di proprietà regionale e dei propri Enti strumentali, per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o l’interesse all’utilizzo istituzionale, nel rispetto delle procedure previste dall’art. 16, L.R. 7/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
  • il terreno sito in Comune di Adria (RO) di proprietà regionale catastalmente censito in Comune di Rovigo fg. 45 mapp. 907, è stato oggetto, sulla base del prezzo di stima di Euro 31.400,00, di più esperimenti d’asta pubblica finalizzati alla vendita, tutti andati deserti;
  • con DGR n. 595/2018 la Giunta regionale ha autorizzato il ricorso a trattativa diretta con prezzo di pronto realizzo non inferiore il 25% del valore di stima, per il terreno sito in Comune di Adria (RO) e catastalmente censito al fg. 45 mapp. 907, ed ha incaricato la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, a procedere agli adempimenti conseguenti, nel rispetto delle procedure di evidenza pubblica previste dalla legge in materia;
  • con decreto n. 194 del 23.05.2018 il Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio ha dato avvio alla procedura di alienazione a mezzo trattativa diretta, rideterminando il prezzo base della trattativa diretta in Euro 23.550,00 approvando l’avviso di trattativa diretta e i relativi allegati, trattativa andata poi deserta come da presa atto decreto n. 253 del 28.06.2018 del Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;
  • in questo contesto, l’art. 51 della Legge Regionale 29.12.2017, n. 45 ha introdotto alcune ulteriori significative modifiche alla Legge Regionale 18.03.2011, n.7, modifiche che hanno determinato la necessità di un ulteriore aggiornamento del piano delle valorizzazioni e/o alienazioni del patrimonio regionale;
  • la citata disposizione prevede, tra l’altro, che “ad avvenuta approvazione del piano di cui al comma 1, gli enti pubblici o soggetti privati possono, in relazione ai beni compresi nel piano per i quali non sia ancora stata avviata una delle procedure di alienazione ad evidenza pubblica, ovvero la stessa sia andata deserta, presentare una proposta irrevocabile di acquisto garantita, avente validità non inferiore a duecentoquaranta giorni, che è sottoposta ad esame di congruità da parte di uno dei soggetti di cui al comma 3 quater, entro il termine di sessanta giorni dalla presentazione della proposta medesima, avuto riguardo alla tipologia di immobile e all'andamento del mercato”;
  • la garanzia dovrà essere prestata con le medesime forme e modalità previste per le procedure di evidenza pubblica, per un importo non inferiore al 10% della proposta per importi inferiori a Euro 150.000 e del 5 % per importi superiori. Nel caso in cui il valore indicato nella proposta di acquisto risulti congruo, il medesimo costituirà base d’asta ai fini dell’espletamento delle procedure ad evidenza pubblica. In presenza di più offerte, nel rispetto del principio di trasparenza dell’azione amministrativa ed in conformità alle disposizioni previste per l’amministrazione del patrimonio e della contabilità generale dello Stato, le procedure concorsuali di vendita potranno prevedere, entro termini predeterminati dal bando, forme di rilancio successivo, anche telematico, da parte del proponente e del miglior offerente, ai sensi dell’art. 73 comma a) e 74 del R.D. 23.5.1924 n. 827 e successive integrazioni e modificazioni. Il tempo di estinzione della candela vergine sarà sostituito da un tempo orario non inferiore a giorni uno. Qualora invece il pubblico incanto sia andato deserto la Regione può alienare il bene al soggetto che ha presentato la proposta irrevocabile d’acquisto;
  • con la successiva DGR n. 1148/2018 si è proceduto quindi ad approvare un ulteriore aggiornamento del Piano di valorizzazione e/o alienazione e ad adeguare le linee guida, che consentono di far precedere gli esperimenti di asta pubblica da preventivi avvisi di manifestazione di interesse;
  • con decreto n. 26 del 20.08. 2018 il Direttore dell’Unità Organizzativa Patrimonio e demanio individuati i beni passibili di essere alienati previo presentazione di proposte irrevocabili di acquisto ha dato avvio alla predetta procedura;
  • nell’ambito di tale innovativo quadro normativo è pervenuta, per il bene in questione, una proposta irrevocabile di acquisto in busta chiusa e sigillata;

RICHIAMATA la DGR n. 2279/2016 e ritenuto di dover procedere alla valutazione di congruità avvalendosi di professionalità interne, coordinate dal direttore della U.O. Patrimonio e demanio Arch. Carlo Canato;

CONSIDERATO che si tratta di procedere, come previsto dalla L.R. 45/2017 art. 51, alla verifica della congruità dell’offerta;

RITENUTO opportuno nominare una commissione tecnica interna individuando quali componenti l’Arch. Carlo Canato Direttore della U.O. Patrimonio e Demanio, l’Arch. Lucia Scuderi e il Geom. Giunio Giusto Furlan funzionari della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;

Tutto ciò premesso

VISTA la L.R. 54/2012;

VISTA la L.R. 18/2006;

VISTA la L.R. 7/2011, all’art.16 comma 6 e 7, come modificati con L.R. n. 30/2016;

VISTA la L.R. 45/2017, all’art. 51;

VISTA la DGR n.2279/2016;

VISTA la DGR n. 2035/2017;

VISTA la DGR n. 1148/2018;

VISTI i decreti n. 433 del 28.09.2017, n. 530 del 14.11.2017, n. 574 del 06.12.2017, n. 591 del 13.12.2017, n. 74 del 05.03.2018, n. 194 del 23.05.2018 e n. 253 del 28.06.2018 del Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;

VISTI gli avvisi d’asta pubblicati nel BUR della Regione del Veneto n. 95 del 06.10.2017 e n. 123 del 22.12.2017;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA. GG. e Patrimonio n. 259/2018, con il quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Patrimonio e Demanio è stato incaricato di adottare tutti gli atti di gestione legati alle materie del patrimonio e demanio, nell’ambito delle quali rientra il decreto in oggetto;

ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

decreta

  1. di dare atto che la verifica di congruità della proposta irrevocabile di acquisto del terreno, di proprietà regionale catastalmente censito in Comune di Rovigo fg. 45 mapp. 907, sito in Comune di Adria (RO), sarà effettuata avvalendosi di professionalità interne alla U.O. Patrimonio e demanio;
  2. di nominare la Commissione che valuterà la congruità di proposta irrevocabile di acquisto del terreno di proprietà regionale catastalmente censito in Comune di Rovigo fg. 45 mapp. 907, sito in Comune di Adria (RO), individuando quali della commissione stessa l’Arch. Carlo Canato, l’Arch. Lucia Scuderi e il Geom. Giunio Giusto Furlan funzionari della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;
  3. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Carlo Canato

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