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Bur n. 114 del 16 novembre 2018


Materia: Demanio e patrimonio

Decreto DEL DIRETTORE DELLA UNITA' ORGANIZZATIVA PATRIMONIO E DEMANIO n. 67 del 31 ottobre 2018

Nomina Commissione tecnica per la valutazione di congruità di proposta irrevocabile di acquisto inerente la procedura per la alienazione del compendio immobiliare, di proprietà della Regione del Veneto, sito in Comune di Venezia, Calle del Pistor, n. 1206/B. Legge Regionale 45/2017 art. 51 "Modifiche all'articolo 16 della legge regionale 18 marzo 2011, n. 7 "Legge finanziaria regionale per l'esercizio 2011".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede alla nomina di una Commissione tecnica per la valutazione di congruità di proposta irrevocabile di acquisto inerente la procedura per la alienazione del compendio immobiliare, di proprietà della Regione del Veneto, sito in Comune di Venezia, Calle del Pistor, n. 1206/B.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • la Regione del Veneto, sta dando attuazione al piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili di proprietà regionale e dei propri Enti strumentali, per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o l’interesse all’utilizzo istituzionale, nel rispetto delle procedure previste dall’art. 16, L.R. 7/2011 e successive modifiche ed integrazioni;
     
  • l’immobile sito in Comune di Venezia, Sestiere Santa Croce, Calle del Pistor n. 1206/B, attualmente inutilizzato censito al Catasto terreni (NCT) al fg. 11, mappale 1993 e al Catasto Fabbricati (NCEU) al foglio 11 particella 1993 sub 13 del Comune di Venezia, compreso nel piano di valorizzazione e/o alienazione, è stato oggetto sulla base del prezzo di stima di € 380.000,00,00 di più esperimenti d’asta pubblica finalizzati alla vendita, tutti andati deserti;
     
  • con DGR n. 2035 del 14.12.2017 la Giunta regionale ha quindi autorizzato il ricorso alla trattativa diretta preceduta da ulteriore avviso, con importo a base d’asta di €285.000,00, applicando un ribasso non superiore al 25% del valore di stima, e ha incaricato la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio a procedere agli adempimenti conseguenti: anche quest’ultima procedura è andata deserta;
     
  • in questo contesto, l’art. 51 della Legge Regionale 29.12.2017, n. 45 ha introdotto alcune ulteriori significative modifiche alla Legge Regionale 18.03.2011, n.7, modifiche che hanno determinato la necessità di un ulteriore aggiornamento del piano delle valorizzazioni e/o alienazioni del patrimonio regionale;
     
  • la citata disposizione prevede, tra l’altro, che “ad avvenuta approvazione del piano di cui al comma 1, gli enti pubblici o soggetti privati possono, in relazione ai beni compresi nel piano per i quali non sia ancora stata avviata una delle procedure di alienazione ad evidenza pubblica, ovvero la stessa sia andata deserta, presentare una proposta irrevocabile di acquisto garantita, avente validità non inferiore a duecentoquaranta giorni, che è sottoposta ad esame di congruità da parte di uno dei soggetti di cui al comma 3 quater, entro il termine di sessanta giorni dalla presentazione della proposta medesima, avuto riguardo alla tipologia di immobile e all'andamento del mercato”;
     
  • la garanzia dovrà essere prestata con le medesime forme e modalità previste per le procedure di evidenza pubblica, per un importo non inferiore al 10% della proposta per importi inferiori a Euro 150.000 e del 5 % per importi superiori. Nel caso in cui il valore indicato nella proposta di acquisto risulti congruo, il medesimo costituirà base d’asta ai fini dell’espletamento delle procedure ad evidenza pubblica. In presenza di più offerte, nel rispetto del principio di trasparenza dell’azione amministrativa ed in conformità alle disposizioni previste per l’amministrazione del patrimonio e della contabilità generale dello Stato, le procedure concorsuali di vendita potranno prevedere, entro termini predeterminati dal bando, forme di rilancio successivo, anche telematico, da parte del proponente e del miglior offerente, ai sensi dell’art. 73 comma a) e 74 del R.D. 23.5.1924 n. 827 e successive integrazioni e modificazioni. Il tempo di estinzione della candela vergine sarà sostituito da un tempo orario non inferiore a giorni uno. Qualora invece il pubblico incanto sia andato deserto la Regione può alienare il bene al soggetto che ha presentato la proposta irrevocabile d’acquisto;
     
  • con la successiva DGR n. 1148/2018 si è proceduto quindi ad approvare un ulteriore aggiornamento del Piano di valorizzazione e/o alienazione e ad adeguare le linee guida, che consentono di far precedere gli esperimenti di asta pubblica da preventivi avvisi di manifestazione di interesse;
     
  • con decreto n. 26 del 20.08. 2018 il Direttore dell’Unità organizzativa Patrimonio e demanio individuati i beni passibili di essere alienati previo presentazione di proposte irrevocabili di acquisto, ha dato avvio alla predetta procedura;
     
  • nell’ambito di tale innovativo quadro normativo sono pervenute, per il bene in questione, quattro proposte irrevocabile di acquisto in busta chiusa e sigillata da parte di soggetti diversi;

RICHIAMATA la DGR n. 2279/2016 e ritenuto di dover procedere alla valutazione di congruità avvalendosi di professionalità interne, coordinate dal direttore della U.O. Patrimonio e demanio Arch. Carlo Canato;

CONSIDERATO che si tratta di procedere, come previsto dalla L.R. 45/2017 art. 51, alla verifica della congruità dell’offerta;

RITENUTO opportuno nominare una commissione tecnica interna individuando quali componenti l’Arch. Carlo Canato Direttore della U.O. Patrimonio e Demanio, l’Arch. Lucia Scuderi e il Geom. Giunio Giusto Furlan funzionari della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Acquisti AA. GG. e Patrimonio n. 259/2018, con il quale il Direttore dell’Unità Organizzativa Patrimonio e Demanio è stato incaricato di adottare tutti gli atti di gestione legati alle materie del patrimonio e demanio, nell’ambito delle quali rientra il decreto in oggetto;

ATTESTATA l’avvenuta regolare istruttoria della pratica anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale;

Tutto ciò premesso

VISTA la L.R. 54/2012;

VISTA la L.R. 18/2006;

VISTA la L.R. 7/2011, all’art.16 comma 6 e 7, come modificati con L.R. n. 30/2016;

VISTA la L.R. 45/2017, all’art. 51;VISTA la DGR n.2279/2016;

VISTA la DGR n. 2035/2017;

VISTA la DGR n. 1148/2018;

VISTO il decreto n. 42 del 10.04. 2012 del Direttore della Direzione Demanio, Patrimonio e Sedi;

VISTI i decreti n. 20 del 24.01.2017, n. 211 del 16.05.2017, n. 250 del 13.06.2017, n. 272 del 29.06.2017, n. 425 del 21.09.2017 e n. 578 del 06.12.2017 del Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;

VISTI gli avvisi di gara, pubblicati in data 03.02.2017 sul BUR della Regione del Veneto n. 14, in data 07.07.2017 sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 64, e in data 15.12.2017 sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 121, agli atti della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;

VISTO il decreto n. 26 del 20.08.2018 del Direttore dell’Unità organizzativa Patrimonio e demanio;

VISTA la documentazione agli atti

decreta

  1. di dare atto che la verifica di congruità della proposta irrevocabile di acquisto del compendio immobiliare, di proprietà della Regione del Veneto, sito in Comune di Venezia, Calle del Pistor, n. 1206/B, sarà effettuata avvalendosi di professionalità interne alla U.O. Patrimonio e demanio;
     
  2. di nominare la Commissione, che valuterà la congruità di proposta irrevocabile di acquisto del compendio immobiliare, di proprietà della Regione del Veneto, sito in Comune di Venezia, Calle del Pistor, n. 1206/B, individuando quali della commissione stessa l’Arch. Carlo Canato, l’Arch. Lucia Scuderi e il Geom. Giunio Giusto Furlan funzionari della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio;
     
  3. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa carico del bilancio regionale;
     
  4. di pubblicare integralmente il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Carlo Canato

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