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Bur n. 111 del 06 novembre 2018


Materia: Difesa del suolo

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 336 del 04 ottobre 2018

Progetto di "Ampliamento e regimazione della Cassa di espansione di Pra' dei Gai per la laminazionne delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna" - ID Piano 506. Comunie di Fontanelle, Mansue' e Portobuffole? (TV). CUP H57B12000330001 - Decreto a contrarre ai sensi art.32 del D.Lgs n.50/2016 per l'affidamento dei servizi di architettura e ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed attivita' accessorie, con opzione per i servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e contestuale provvedimento di approvazione degli atti di gara. Importo a base d'asta complessivo pari ad E.1.384.808,36 oltre oneri previdenziali e I.V.A. - CIG 76444038E9.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento costituisce decreto a contrarre ai sensi dell’art. 32 c. 2 del D.Lgs. n. 50/2016 per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed attività accessorie, con opzione per i servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dell’intervento in oggetto. Si provvede contestualmente all’approvazione degli atti di gara. DGRV n. 126 in data 10.02.2015.

Il Direttore

PREMESSO che

  • con l’Intesa Istituzionale di Programma tra il Governo e la Regione del Veneto, approvata dal CIPE in data 3 maggio 2001 e sottoscritta il 9 maggio 2001 sono stati individuati i programmi di intervento nei settori di interesse comune da attuarsi attraverso la stipula di accordi di Programma Quadro, tra i quali anche un Accordo Quadro in materia di difesa del suolo, suddiviso tra difesa della costa e sicurezza idraulica;
  • l’Accordo di Programma Quadro in materia di difesa della costa e sicurezza idraulica è stato siglato in data 04.07.2002 tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e la Regione del Veneto;
  • tra gli interventi individuati dal suddetto accordo rientra anche l’intervento “Ampliamento e regimazione della cassa di espansione Prà dei Gai per la laminazione controllata delle piene del Fiume Livenza alla confluenza del Fiume Meduna “per un costo complessivo di € 39.700.000,00 di cui € 11.000.000,00 finanziati con risorse ex Delibera CIPE 20/04;
  • con DGRV n. 3941 del 10.12.2004, nell’ambito del “Piano di coordinamento degli interventi per la riduzione del rischio e il ripristino delle normali condizioni. Finanziamento con Ordinanze di Protezione Civile – eventi del periodo 1998-2002” era stato disposto cofinanziamento per un importo di € 10.000.000,00 con fondi regionali e fondi CIPE;
  • con deliberazione della Giunta regionale n. 1896 del 24.06.2003 è stato affidato al Consorzio di bonifica Pedemontano sinistra Piave (ora Consorzio di Bonifica Piave) l’incarico per la redazione del progetto preliminare e dello studio di impatto ambientale dell’intervento in oggetto specificato;
  • la complessità dell’intervento, richiedendo un coordinamento interregionale con la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, ha comportato un approfondimento delle procedure interregionali di verifica di compatibilità ambientale, anche in relazione all’emanazione del Decreto Legislativo 152/2006. Situazione che ha reso necessario procedere a fine 2007 alla riprogrammazione delle risorse della succitata Delibera CIPE 20/2004;
  • si è conseguentemente provveduto a modificare le fonti di finanziamento dell’intervento per la parte corrispondente alle risorse CIPE 20/2004 con risorse ex delibera CIPE 35/05 per l’importo di € 5.600.000,00, risorse CIPE138/00 per € 1.828.606,03 e cofinanziamento regionale per € 2.721.393,97, mentre i restanti € 850.000,00 venivano riprogrammati a favore di un intervento di nuova istituzione;
  • il 31.05.2005 tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e la Regione del Veneto è stato stipulato il III integrativo all’Accordo di Programma Quadro Difesa Suolo. Il Responsabile dell’attuazione dell’Accordo stesso è individuato, all’art. 4, nel Responsabile della Direzione Difesa del Suolo;
  • la delibera CIPE 35/05 prevedeva che gli interventi finanziati aggiudicassero i lavori entro il 31/12/2008 e che, attesa l’impossibilità di rispettare tale termine, per l’intervento succitato si è reso necessario procedere alla riprogrammazione della somma di € 5.600.000,00 di fondi ex delibera CIPE 35/05;
  • a seguito di quest’ultima riprogrammazione l’originario finanziamento di € 11.000.000,00 di risorse CIPE 20/04 sull’intervento di cui trattasi risultava essere ridotto ad € 4.550.000,00 di cui € 1.828.606,03 – risorse CIPE ed € 2.721.393,97 di cofinanziamento regionale;
  • l’intervento, interessando due Regioni confinanti e coinvolgendo varie autonomie locali, ha subito ulteriori rallentamenti fino alla definizione di una nuova soluzione progettuale in data 26.06.2012, redatta dal Consorzio di Bonifica Piave, che ha portato ad un incremento di costo;
  • con DGRV n. 1307 del 03.07.2012 sono state destinate risorse per € 7.000.000,00 derivanti dalla rimodulazione e integrazione dei piani di intervento di cui alla OPCM 5258/2002 per il completamento dell’intervento in parola;
  • il Dirigente regionale della Direzione Difesa del Suolo, con nota prot. n. 401579 in data 06.09.2012 ha effettuato una integrazione volontaria al progetto ed al SIA presentato nel 2011, richiedendo il giudizio di compatibilità dello stralcio interessante la sola Regione del Veneto;

VISTA la deliberazione n. 2115 in data 10.11.2014 con la quale la Giunta Regionale, ai sensi dell’art. 10 della L.R. n. 10/1999, ha espresso giudizio favorevole di compatibilità ambientale sul progetto preliminare relativo agli “Interventi di ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Prà dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna”, secondo le prescrizioni e le raccomandazioni di cui al parere n. 478 espresso dalla Commissione Regionale VIA nella seduta del 24.09.2014, allegato A alla medesima deliberazione;

VISTA la deliberazione n. 2813 del 29.12.2014 con la quale la Giunta Regionale ha approvato il primo programma di completamento degli interventi già compresi in piani approvati dal Commissario Delegato entro il 30.11.2012 e finanziati con le risorse di cui alla Contabilità Speciale 5458 intestata a Dirigente UPSQ ora Sezione Sicurezza e Qualità nel quale è previsto di finanziare il progetto di cui trattasi per € 18.000.000,00;

VISTA la DGRV n. 126 in data 10.02.2015 con la quale:

  • sono state demandate al Direttore della Sezione Difesa del Suolo (ora Direzione Difesa del Suolo) le procedure di appalto e realizzazione, tra l’altro, del bacino di laminazione in parola;
  • è stata demandata al Direttore del Dipartimento Difesa del Suolo e Foreste (ora Area Tutela e Sviluppo del Territorio) la competenza sulla nomina dei responsabili del procedimento in fase esecutiva, tra l’altro, del bacino di laminazione in oggetto;

VISTO il decreto della Sezione Difesa del Suolo (ora Direzione Difesa del Suolo) n. 314 del 01.10.2015 con il quale è stato approvato il progetto preliminare del bacino di laminazione in argomento, demandando alla successiva fase della progettazione definitiva (oggetto di specifica procedura di appalto) la definizione del quadro finale di spesa alla luce degli interventi urgenti già avviati;

CONSIDERATO che, il quadro economico del progetto preliminare prevede un importo lavori di € 16.900.000,00, ma che sono già stati realizzati e collaudati tre lotti funzionali identificati come VENDVI1A3P084A, VENDVI1A3P084B, VENDVI1A3P084C, riguardanti la diaframmatura delle arginature del Fiume Livenza, che presentavano forti criticità di sifonamento delle acque di piena, il cui valore complessivo dei lavori era di € 3.312.043,80 e, quindi, ora l’importo dei lavori è ora pari a € 13.587.956,20;

DATO ATTO, che dovendo procedere alla realizzazione dei restanti lavori, ai sensi dell’art. 59 c. 1 del D.Lgs. n. 50/2016 l’appalto dovrà essere affidato sulla base di un progetto esecutivo e che risulta pertanto necessario avviare le procedure di gara per l’affidamento dei servizi di progettazione definitiva, oltre che della progettazione esecutiva;

DATO ATTO che l’intervento “Ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Prà dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna”, nei Comuni di Mansuè, Portobuffolè e Fontanelle (TV), risulta inserito nel “Piano delle azioni e degli interventi di mitigazione del rischio idraulico e geologico”, previsto dall’OPCM n. 3906/2010, articolo 1, comma 3, lettera g) e di cui è stato preso atto con DGRV 1643 del 11/10/2011, con numero ID 506;

VISTO il DEFR 2018 – 2020, nell’ambito del quale è stato previsto di <<Realizzare il bacino di laminazione sul Fiume Livenza e Monticano nei comuni di Portobuffolè, Mansuè e Fontanelle>> come attività 6 in Missione 09 - Programma 09.01 “Difesa del Suolo” – Obiettivo Strategico 09.01.01 “Realizzazione opere infrastrutturali per la sicurezza dal rischio idraulico”,

DATO ATTO che l’intervento “Ampliamento e regimazione della cassa di espansione di Prà dei Gai per la laminazione delle piene del fiume Livenza alla confluenza con il fiume Meduna”, nei Comuni di Mansuè, Portobuffolè e Fontanelle (TV), risulta inserito Piano di Gestione del Rischio Alluvioni, redatto ai sensi della Direttiva 2007/60CE ed approvato con delibera del Comitato Istituzionale del 03.03.2016, sulla base anche dell’analisi costi/benefici effettuata del Distretto Idrografico Alpi Orientali, con numero ID ITN006_2VDS_013_M32_1

VISTA la DGRV n. 6/2017 con la quale sono state definite le modalità operative per il passaggio al regime ordinario delle attività ai sensi della citata nota Dipartimentale del 29.11.2016, ed in particolare è stato individuato il Responsabile della Struttura di Progetto Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi quale Coordinatore nei rapporti con il Dipartimento della Protezione Civile di Roma

DATO ATTO che con ordinativo n. 142 in data 12.06.2017 è stato trasferito al bilancio della Regione Veneto, l’importo aggiornato delle risorse disponibili sulla contabilità speciale n. 5458 per la somma complessiva di € 128.972.766,32, accertato in entrata al n. 1988 in data 06.09.2017 disposto con Decreto del Responsabile della Struttura di Progetto Gestione post-emergenze connesse ad eventi calamitosi n. 10 in data 04.09.2017, a valere sul capitolo di entrata 101103;

CONSIDERATO che per la realizzazione del bacino di laminazione in argomento si può far fronte con le seguenti risorse:

  • € 10.000.000,00 con i fondi assegnati con DGRV n. 3941 del 10.12.2004 (capitolo 100791);
  • € 7.000.000,00 con i fondi assegnati con DGRV n. 1307 del 03.07.2012 (capitolo 100791;
  • € 4.550.000,00 con fondi assegnati con FSC 2000 – 2006 – APQ Difesa Suolo – 3° atto integrativo in data 31.05.2005 (capitolo 100653);
  • € 18.000.000,00 con i fondi assegnati con la citata DGRV n. 2813 del 29.12.2014, in attuazione dell’OPCM 3906/2010, confermati con decreto della ex Sezione Sicurezza e Qualità n. 185 del 17.11.2015 (capitolo 103427).

RITENUTO di poter procedere ora all’indizione della gara per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed attività accessorie, con opzione per i servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dell’intervento in oggetto;

DATO ATTO che l’appalto in parola non è suddiviso in lotti in quanto è indispensabile, da un lato, assicurare omogeneità e coerenza al procedimento in relazione alla progettazione, come previsto dall’art. 23 c. 12 del D.Lgs. n. 50/2016, e dall’altro, garantire l’uniformità dei processi per quanto riguarda le altre attività, in considerazione anche di quanto previsto dall’art. 111 del D.Lgs. n. 50/2016;

DATO ATTO che:

  • la Stazione Appaltante potrà procedere all’affidamento diretto al progettista dell’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione ai sensi dell’art. 157, comma 1 del Codice solo una volta che sia stato pubblicato il bando di appalto per l’affidamento dei lavori principali;
  • la Stazione Appaltante si riserva di non affidare direttamente l’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione al progettista, qualora ritenesse non ci fossero le condizioni per poter procedere in tal senso ovvero qualora la stessa ritenga di poter espletare direttamente tale attività o di affidarla ad altre amministrazioni pubbliche, previo apposito accordo ai sensi dell’art. 15 della legge 07.08.1990, n. 241, o intesa o convenzione di cui all’art. 30 del D. Lgs. 18.08.2000, n. 267;
  • decorsi 5 anni dalla stipula del contratto oggetto del presente affidamento non si procederà in ogni caso all’affidamento diretto al progettista dell’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione.
  • qualora la Stazione Appaltante non proceda all’attivazione dell’opzione per tali attività non spetterà alcun compenso all’Appaltatore.

CONSIDERATO che per l’avvio dell’appalto sopra citato, a seguito dell’attività istruttoria svolta da parte della Direzione Difesa del Suolo, sono stati predisposti i seguenti documenti da approvarsi con il presente provvedimento:

  • Bando di gara – Allegato A
  • Disciplinare di gara – Allegato B
  • Specifiche tecniche – Allegato C
  • Determinazione dei corrispettivi a base di gara – Allegato D
  • Schema di contratto – Allegato E,

DATO ATTO che per la predisposizione del disciplinare di gara è stato utilizzato il Bando-tipo n. 3 “Schema di disciplinare di gara per l'affidamento, con procedura aperta, di servizi di ingegneria e architettura di importo pari o superiore ad € 100.000 con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo” approvato da A.N.A.C. con delibera n. 723 del 31.07.2018;

DATO ATTO che come risulta dall’elaborato denominato “Determinazione di corrispettivi a base di gara” l’importo dei servizi da porre a base d’asta è pari ad € 1.384.808,36 come di seguito specificato:

PROGETTAZIONE DEFINITIVA

A) RIEPILOGO CORRISPETTIVI PER PROGETTAZIONE DEFINITIVA

 

a.1) Progettazione definitiva

€ 344.021,66

a.2) Aggiornamento Piano particellare d'esproprio relativamente all'area di Prà dei Gai (Comuni di Mansuè e Portobuffolè)

€ 7.000,00

a.3) Aggiornamento ed integrazione della documentazione ai fini della procedura di valutazione di incidenza ambientale

€ 8.000,00

a.4) Predisposizione della documentazione finalizzata alla richiesta di proroga del giudizio favorevole di VIA e relazione sull’adeguamento alle relative prescrizioni e raccomandazioni

€ 5.000,00

sub totale (attività a1, a2, a3 e a4)

€ 364.021,66

B) RIEPILOGO CORRISPETTIVI PER ATTIVITÀ ACCESSORIE

 

b.1) Esecuzione delle indagini geognostiche e delle analisi di laboratorio per la caratterizzazione geotecnica dei terreni

€ 131.802,40

b.2) Indagine ambientale e redazione del Piano di utilizzo delle terre provenienti dagli scavi

€ 57.699,18

b.3) Modello idraulico fisico con la geometria di progetto, per la verifica delle diverse condizioni al contorno

€ 80.000,00

b.4) Esecuzione delle attività di frazionamento e redazione delle pratiche catastali relativamente all'area di Prà dei Gai (Comuni di Mansuè e Portobuffolè)

€ 10.000,00

sub totale (attività b1, b2, b3 e b4)

€ 279.501,58

TOTALE PROGETTAZIONE DEFINITIVA

€ 643.523,24

 PROGETTAZIONE ESECUTIVA

C) RIEPILOGO CORRISPETTIVI PER PROGETTAZIONE ESECUTIVA E COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE

c.1) Progettazione esecutiva e coordinamento per la sicurezza in fase di progettazione

€ 205.660,57

TOTALE PROGETTAZIONE ESECUTIVA

€ 205.660,57

ESECUZIONE

D) RIEPILOGO CORRISPETTIVI PER DIREZIONE LAVORI E COORDINAMENTO PER LA SICUREZZA IN FASE DI ESECUZIONE

d.1) Direzione dei lavori e coordinamento sicurezza in fase di esecuzione

€ 510.624,55

d.2) Affiancamento a Direzione Lavori di personale qualificato con esperienza in campo biologico, naturalistico, ambientale

€ 25.000,00

TOTALE ESECUZIONE

€ 535.624,55

 

TOTALE A BASE DI GARA

€ 1.384.808,36

 

DATO ATTO che l’importo dei servizi opzionali per i servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione è di € 535.624,55 ed è ricompreso nell’importo a base d’asta sopra richiamato;

ATTESO che la copertura finanziaria necessaria per l’appalto in parola è già stata disposta con Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 488 in data 15.12.2017, prenotazione n. 2811/2018 sul capitolo 103427;

RITENUTO di utilizzare, per la scelta del contraente dell’appalto in parola, la procedura “aperta” di cui all’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, aggiudicando in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95, comma 2, del medesimo decreto, con assegnazione di 75 punti per l’offerta tecnica, 20 punti per l’offerta economica e 5 punti per l’offerta temporale, con importo a base d’asta complessivo di € 1.384.808,36, di cui € 535.624,55 per l’affidamento dei servizi opzionali;

DATO ATTO altresì, che per l’attuazione delle procedure di appalto ed esecuzione dovrà essere rispettato il Codice di Comportamento dei dipendenti della Regione del Veneto adottato con DGRV n. 38 del 28.01.2014 e approvato con DGRV n.1939 del 28.10.2014;

VISTI:

  • il D.Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
  • il DPR n. 207/2010 e ss.mm.ii.;
  • la L. n. 241/1990 e ss.mm.ii.;
  • le Linee Guida ANAC;
  • la DGR n. 1475/ 2017;
  • le LL.R. n. 39/2001 e ss.mm.ii. e n. 27/2003 e ss.mm.ii.;
  • il D.Lgs. n. 118/2011;
  • il D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.;

decreta

  1. di approvare i documenti di seguito specificati, necessari per poter indire la gara per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed attività accessorie, con opzione per i servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione dell’intervento: “AMPLIAMENTO E REGIMAZIONE DELLA CASSA DI ESPANSIONE DI PRÀ DEI GAI PER LA LAMINAZIONE DELLE PIENE DEL FIUME LIVENZA ALLA CONFLUENZA CON IL FIUME MEDUNA” – ID PIANO 506. Comuni di Fontanelle, Mansuè e Portobuffolè. (TV). CUP H57B12000330001 – CIG 76444038E9
  • Bando di gara – Allegato A
  • Disciplinare di gara – Allegato B
  • Specifiche Tecniche – Allegato C
  • Determinazione dei corrispettivi a base di gara – Allegato D
  • Schema di contratto – Allegato E;
  1. di indire, per i motivi espressi in premessa, una procedura di gara “aperta” ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, per l’affidamento dei servizi di architettura e ingegneria per la progettazione definitiva ed esecutiva, coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed attività accessorie, con opzione per i servizi di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, dell’intervento denominato “AMPLIAMENTO E REGIMAZIONE DELLA CASSA DI ESPANSIONE DI PRÀ DEI GAI PER LA LAMINAZIONE DELLE PIENE DEL FIUME LIVENZA ALLA CONFLUENZA CON IL FIUME MEDUNA” – ID PIANO 506. Comuni di Fontanelle, Mansuè e Portobuffolè. (TV).
  2. di procedere all’aggiudicazione in base al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016, con assegnazione di 75 punti per l’offerta tecnica, 20 punti per l’offerta economica e 5 punti per l’offerta temporale;
  3. di dare atto che l’importo a base d’asta è di € 1.384.808,36 di cui € 535.624,55 per i servizi opzionali di direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione
  4. di stabilire che:
  • la Stazione Appaltante potrà procedere all’affidamento diretto al progettista dell’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione ai sensi dell’art. 157, comma 1 del Codice solo una volta che sia stato pubblicato il bando di appalto per l’affidamento dei lavori principali;
  • la Stazione Appaltante si riserva di non affidare direttamente l’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione al progettista qualora ritenesse non ci fossero le condizioni per poter procedere in tal senso ovvero qualora la stessa ritenga di poter espletare direttamente tale attività o di affidarla ad altre amministrazioni pubbliche, previo apposito accordo ai sensi dell’art. 15 della legge 07.08.1990, n. 241, o intesa o convenzione di cui all’art. 30 del D.Lgs. 18.08.2000, n. 267;
  • decorsi 5 anni dalla stipula del contratto oggetto del presente affidamento non si procederà in ogni caso all’affidamento diretto al progettista dell’incarico di Direzione Lavori e Coordinamento per la sicurezza in fase di esecuzione;
  • qualora, la Stazione Appaltante non proceda all’attivazione dell’opzione per tali attività non spetterà alcun compenso all’Appaltatore.
  1. di stabilire che il contratto sarà stipulato a “corpo”;
  2. di dare atto che la spesa per l’affidamento del servizio in argomento non è soggetta alle limitazioni di cui alla L.R. 1/2011;
  3. di dare atto che la copertura finanziaria necessaria per l’appalto in parola è già stata disposta con Decreto del Direttore della Direzione Difesa del Suolo n. 488 in data 15.12.2017, prenotazione n. 2811/2018 sul capitolo 103427;
  4. di dare atto che, per quanto sopra illustrato, il Responsabile Unico del Procedimento della procedura di gara in oggetto è il Direttore della Direzione Difesa del Suolo;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. n. 33/2013;
  6. di pubblicare integralmente il presente provvedimento (omissis allegati) sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto .

Marco Puiatti

Allegati (omissis)

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