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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 29 del 24 aprile 2018
Discarica per rifiuti non pericolosi e non putrescibili ubicata in Via Claudia Augusta in Comune di Silea (TV). Gestore: Ditta CO.VE.RI. Scarl in liquidazione, con sede in Via Longhin n.1, Treviso. Autorizzazione Integrata Ambientale - Punto 5.4 dell'Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., rilasciata con DSR n. 19 del 20 marzo 2012 e ss.mm.ii. Approvazione modifiche al Piano di Monitoraggio e Controllo.
Con il presente decreto si approvano le modifiche al Piano di Monitoraggio e Controllo proposte dalla Ditta CO.VE.RI. Scarl in liquidazione, in qualità di Gestore della discarica per rifiuti non pericolosi e non putrescibili ubicata in Via Claudia Augusta in Comune di Silea (TV).
Il Direttore
RICHIAMATO il Decreto del Direttore Regionale del Dipartimento Ambiente n. 28 del 30.06.2015 con cui sono state approvate la chiusura, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. n. 36/2003, e le modalità della fase di gestione post-operativa della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in Via Claudia Augusta in Comune di Silea (TV), secondo il progetto approvato con DPGRV n. 3170 del 14.09.1999 e ss.mm.ii., come modificato dal Piano di adeguamento approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 2007 del 02.07.2004 e dalla variante relativa alla ricomposizione finale della discarica trasmessa con nota del 20 maggio 2010 (prot. reg. n. 298127 del 27.05.2010), come integrata dalla successiva nota dell’11 giugno 2010 (prot. reg. n. 338797 del 18.06.2010).
VISTA la nota del 19.02.2018, acquisita al prot. reg. n. 63072, con la quale la Ditta CO.VE.RI. Scarl in liquidazione ha richiesto una riduzione dei controlli analitici periodici previsti dal Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) vigente, allegando una relazione tecnica che esplicita le motivazioni delle modifiche proposte.
RAMMENTATO che allo stato attuale non ci sono le garanzie finanziarie previste ai sensi di legge a copertura dell’attività di gestione post – operativa della discarica di cui trattasi.
VISTI gli esiti dell’incontro di coordinamento del 20 marzo 2018, convocato con nota reg. n. 95391 del 13.03.2018, tenutosi al fine di verificare la possibilità di pervenire ad una regolarizzazione della posizione del Consorzio relativamente alle succitate garanzie finanziarie, nonché di prevenire ogni possibile situazione di criticità sotto il profilo ambientale.
CONSIDERATO in particolare che, in tale occasione, il liquidatore del Consorzio CO.VE.RI. si è impegnato a:
VISTI i pareri sulla proposta di modifica del PMC sopra richiamata espressi dalla Provincia di Treviso e dal Dipartimento ARPAV di Treviso ed acquisiti al protocollo regionale rispettivamente con n. 131593 del 09.04.2018 e n. 125573 del 04.04.2018.
VISTA la Circolare a firma del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 477961 del 15.11.2017, con la quale si è stabilito – tra l’altro – di:
RITENUTO di mantenere tutti i sei piezometri per il monitoraggio della seconda falda (M1-2F, M2-2F, V1-2F, V2-2F, V3-2F, V4-2F) come indicato da ARPAV, considerate le diverse direzioni di deflusso, e di continuare ad analizzare, almeno con frequenza annuale, ed in aggiunta all’Ossidabilità Kubel, anche il TOC, in coerenza con quanto previsto al paragrafo 5.1 dell’Allegato 2 al D. Lgs. 36/2003.
RITENUTO di prevedere l’analisi del percolato, con frequenza semestrale, su entrambi i pozzi di raccolta esistenti, considerate le differenze significative rilevate tra il percolato dei due lotti della discarica di cui trattasi.
RITENUTO di prevedere la caratterizzazione del mix di percolato delle cisterne in occasione dello svuotamento delle stesse, come indicato da ARPAV, ai fini del corretto avvio a smaltimento del percolato prodotto, analizzando anche le sostanze perfluoroalchiliche (PFAS), secondo quanto previsto dalla Circolare regionale n. 477961 del 15.11.2017.
RITENUTO di mantenere la verifica del livello di percolato all’interno dei due pozzi, annotando l’eventuale volume raccolto, con frequenza mensile, come indicato dalla Provincia di Treviso, così da garantire mensilmente anche una verifica dello stato dei presidi della discarica.
RITENUTO di poter approvare le modifiche proposte dal Gestore al PMC della discarica di cui trattasi, subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni:
RITENUTO di richiamare il Gestore al rispetto degli impegni assunti nell’incontro di coordinamento del 20 marzo 2018 e di stabilire che le modifiche al PMC approvate con il presente provvedimento possano essere attuate dal Gestore solo previa presentazione delle garanzie finanziarie previste ai sensi di legge a copertura dell’attività di gestione post – operativa autorizzata e formale accettazione delle stesse da parte della competente Provincia di Treviso.
RITENUTO di far salve tutte le indicazioni e le prescrizioni da PMC e da DDR n. 28/2015 non in contrasto con le modifiche approvate con il presente provvedimento.
VISTE la L.R. n. 33/1985 e ss.mm.ii. e la L.R. n. 3/2000 e ss.mm.ii.
VISTI il D. Lgs. n. 36/2003 ed il D. Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii.
VISTO il DM 27 settembre 2010 e ss.mm.ii.
VISTE le DDGRV n. 242/2010 e n. 863/2012.
decreta
Alessandro Benassi
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