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Bur n. 106 del 23 ottobre 2018


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 22 del 10 aprile 2018

Discarica per rifiuti misti non pericolosi con elevato contenuto sia di rifiuti organici o biodegradabili che di rifiuti inorganici, con recupero di biogas, ubicata in via Toniolo, località Pezzan, Comune di Istrana (TV). Gestore: Ditta Geo Nova S.r.l., con sede legale in Via Feltrina, 230/232 Treviso. Autorizzazione Integrata Ambientale Punto 5.4 dell'Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. n. 152/2006 e ss. mm. e ii., rilasciata con DDR n. 49/2014. Approvazione revisione Piano di Monitoraggio e Controllo.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si approva la revisione del Piano di Monitoraggio e Controllo trasmessa dalla Ditta Geo Nova S.r.l., in qualità di Gestore della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località Pezzan del Comune di Istrana.

Il Direttore

RICHIAMATO il Decreto del Direttore Regionale del Dipartimento Ambiente n. 49 del 30.05.2014 con cui è stata approvata, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. n. 36/2003, la chiusura della discarica per rifiuti non pericolosi - sottocategoria per rifiuti misti non pericolosi con elevato contenuto sia di rifiuti organici o biodegradabili che di rifiuti inorganici con recupero di biogas, ubicata in via Toniolo Località Pezzan in Comune di Istrana (TV), secondo il progetto approvato con Decreto del Presidente della Provincia di Treviso n. 68/ECO/B del 22.12.1989 e ss.mm.ii., come modificato da ultimo dal Piano di Adeguamento approvato con DGRV n. 1235 del 8/05/2007 e, per quanto inerente le aree interne al perimetro di discarica, dal piano di reinserimento ambientale trasmesso in data 12.12.2005 e della relativa variante trasmessa in data 26.10.2010 con le precisazioni della nota regionale del 10.02.2011, protocollo n. 66772.

PRESO ATTO che, con successivo decreto regionale n. 1 del 9 gennaio 2017, il provvedimento sopra richiamato, rilasciato alla Ditta Geo Nova S.p.a. è stato volturato a favore della Ditta Geo Nova S.r.l. a seguito della variazione della ragione sociale comunicata con nota del 14.11.2016.

VISTA la nota del 24.07.2017, acquisita al prot reg. n. 302753, con la quale la Ditta Geo Nova S.r.l., ha richiesto l’aggiornamento del Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) vigente allegando una relazione tecnica che esplicita le motivazioni delle modifiche proposte.

PRESO ATTO che detto aggiornamento è denominato Revisione 2.0 del 12.06.2017.

VISTI i pareri espressi, sul documento in questione, dalla Provincia di Treviso e dal Dipartimento ARPAV di Treviso, acquisiti al prot. reg. rispettivamente al n. 389847 del 19.09.2017 ed al n. 510787 del 06.12.2017.

VISTA la nota del 07.02.2018, acquisita al prot. reg. n. 48722 dello 08.02.2018, con la quale la Ditta Geo Nova S.r.l. ha fornito alcuni chiarimenti/integrazioni richiesti dagli Enti di controllo.

PRESO ATTO in particolare che la Ditta ha comunicato di aver provveduto ad isolare idraulicamente la zona di carico del percolato.

RILEVATO che, relativamente allo scarico delle acque di prima pioggia del piazzale est, non è stato tuttavia acquisito il nulla osta idraulico del Consorzio di Bonifica.

VISTA la Circolare a firma del Direttore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio n. 477961 del 15.11.2017, con la quale si è stabilito – tra l’altro - di:

  • porre in capo ai Gestori delle discariche in fase di gestione operativa, a partire dal 1 gennaio 2018, le verifiche in autocontrollo sulle sostanze perfluoalchiliche (PFAS) in tutti i piezometri della rete di controllo delle acque sotterranee ed in tutti i pozzi di raccolta del percolato;
  • demandare il monitoraggio delle sostanze perfluoroalchiliche nei percolati e nelle acque sotterranee delle discariche in gestione post – operativa ai piani di ispezione adottati annualmente da ARPAV e, comunque, nell’ambito dell’attività istituzionale della stessa Agenzia.
  • chiedere a tutti i Gestori di discariche, qualora nei propri percolati sia riscontrata la presenza di PFAS, di provvedere allo smaltimento degli stessi presso gli idonei impianti di trattamento termico, ovvero presso impianti di trattamento chimico – fisico di rifiuti liquidi dotati di appositi apprestamenti per l’abbattimento di questi composti.

RITENUTO di confermare, relativamente alla discarica de qua, con il presente provvedimento, quanto previsto dalla succitata circolare, non essendoci al momento motivi specifici per richiedere al Gestore il monitoraggio triennale delle sostanze PFAS nei percolati e nelle acque di falda richiesto, dalla Provincia di Treviso e dal Dipartimento ARPAV di Treviso, rispettivamente prima e dopo l’emanazione della successiva circolare.

VISTI gli esiti dell’ispezione integrata ambientale eseguita da ARPAV presso l’impianto di discarica in parola nel corso del 2017, trasmessi con nota n. 122622 del 22.12.2017 acquisita al prot. reg. n. 539824 del 28.12.2017.

CONSIDERATO che in detti esiti, ARPAV ha proposto “di stabilire dei limiti temporali entro i quali effettuare gli interventi di manutenzione straordinaria e/o in particolare per il ripristino del sistema di estrazione del percolato, da integrare con quanto già previsto per gli interventi di manutenzione ordinaria nel PMC”.

VISTA la nota del 14.03.2018, acquisita al prot. reg. n. 103203 del 16.03.2018, con la quale la Ditta Geo Nova S.r.l. ha tra l’altro inviato, in riscontro di quanto richiesto da ARPAV, apposita integrazione al paragrafo 9 “Individuazione delle possibili non conformità e procedure di gestione delle stesse” riportato alla pag. 33 del documento.

RITENUTO di poter approvare la revisione 2.0 del 12.06.2017 del PMC della discarica di cui trattasi, subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni:

  • le acque di prima pioggia del piazzale di nord-est potranno essere scaricate in corpo idrico superficiale solo in seguito all’eventuale ottenimento del nulla osta idraulico del competente Consorzio di Bonifica.
  • le misure del battente di percolato dovranno essere eseguite manualmente mediante freatimetro in ogni pozzo di raccolta con periodicità settimanale. I dati dovranno essere annotati nel quaderno di manutenzione o altro registro fascicolato e riportati nelle relazioni periodiche del PMC.
  • ai fini del corretto avvio a smaltimento del percolato prodotto, il Gestore è tenuto a verificare l’eventuale presenza nello stesso delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS).
  • il paragrafo 9 “Individuazione delle possibili non conformità e procedure di gestione delle stesse” riportato alla pag. 33 del documento è integrato con la tabella trasmessa con nota del 14.03.2018 (prot. reg. n. 103203 del 16.03.2018).

RITENUTO di far salve, per quanto non espressamente previsto dal presente provvedimento, tutte le indicazioni e le prescrizioni contenute nel DDR n. 49/2014.

VISTE la L.R. n. 33/1985 e ss.mm.ii. e la L.R. n. 3/2000 e ss.mm.ii.

VISTI il D. Lgs. n. 36/2003 ed il D. Lgs. n.152/2006 e ss.mm.ii.

VISTO il DM 27 settembre 2010 e ss.mm.ii.

VISTE le DDGRV n. 242/2010 e n. 863/2012.

decreta

  1. Di approvare la revisione 2.0 del 12.06.2017 del Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) della discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località Pezzan del Comune di Istrana, trasmessa dalla Ditta Geo Nova S.r.l. in qualità di Gestore, con nota del 24.07.2017, acquisita al prot reg. n. 302753, subordinatamente al rispetto delle seguenti prescrizioni:
  • le acque di prima pioggia del piazzale di nord-est potranno essere scaricate in corpo idrico superficiale solo in seguito all’eventuale ottenimento del nulla osta idraulico del competente Consorzio di Bonifica.
  • le misure del battente di percolato dovranno essere eseguite manualmente mediante freatimetro in ogni pozzo di raccolta con periodicità settimanale. I dati dovranno essere annotati nel quaderno di manutenzione o altro registro fascicolato e riportati nelle relazioni periodiche del PMC.
  • ai fini del corretto avvio a smaltimento del percolato prodotto, il Gestore è tenuto a verificare l’eventuale presenza nello stesso delle sostanze perfluoroalchiliche (PFAS).
  • il paragrafo 9 “Individuazione delle possibili non conformità e procedure di gestione delle stesse” riportato alla pag. 33 del documento è integrato con la tabella trasmessa con nota del 14.03.2018 (prot. reg. n. 103203 del 16.03.2018).
  1. Di dare atto che il presente provvedimento non è sottoposto agli oneri istruttori di cui al D.M. 24.04.2008 ed alla DGRV n. 1519 del 26 maggio 2009.
  2. Di far salve, per quanto non espressamente previsto dal presente provvedimento, tutte le indicazioni e le prescrizioni contenute nel DDR n. 49/2014.
  3. Di pubblicare il presente provvedimento integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
  4. Di comunicare il presente provvedimento alla Ditta Geo Nova S.r.l., con sede legale in Via Feltrina, 230/232 – 31100 in Comune di Treviso, al Comune di Istrana (TV), alla Provincia di Treviso, ad ARPAV-DAP Treviso, all’Osservatorio Regionale Rifiuti e al B.U.R.V. per la sua pubblicazione.
  5. Di far presente che avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010.

Alessandro Benassi

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