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Materia: Ambiente e beni ambientali
Decreto DEL DIRETTORE DELL' AREA TUTELA E SVILUPPO DEL TERRITORIO n. 12 del 13 marzo 2018
Fertitalia Srl, con sede legale in Via Frattini, 48, a Legnago (VR) e ubicazione dell'installazione in Località Serragli, 1 in comune di Villa Bartolomea (VR). Riesame, ai sensi dell'art. 29 octies del D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i., dell'Autorizzazione Integrata Ambientale rilasciata con Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 38/2015.
Con il presente decreto si conclude il procedimento di riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’installazione in oggetto a seguito dell’istanza presentata dalla ditta per la modifica degli impianti di recupero di rifiuti non pericolosi mediante digestione anaerobica e compostaggio (Punto 5.3.b dell’All. VIII alla Parte II del D. Lgs. n. 152/06 s.m.i.).
Il Direttore
VISTE le Direttive del Consiglio dell'Unione Europea 96/61/CE del 24.09.1996, 2008/1/CE del 15.01.2008 e 2010/75/UE del 24.11.2010 sulla prevenzione e la riduzione integrata dell'inquinamento.
VISTO il Decreto Legislativo n. 152 del 03.04.2006 "Norme in materia ambientale" e s.m.i..
VISTO il Decreto legislativo n. 46 del 04.03.2014 “Attuazione della direttiva 2010/75/UE relativa alle emissioni industriali (prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento) e in particolare l’art. 29, comma 2 che prevede che “i gestori delle installazioni esistenti che non svolgono attività già ricomprese all’allegato VIII alla Parte Seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 presentano istanza per il primo rilascio della autorizzazione integrata ambientale”.
VISTA la Circolare del Ministero dell’Ambiente del 27.10.2014 “Linee di indirizzo sulle modalità applicative della disciplina in materia di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”.
VISTO il Decreto del Ministero dell’Ambiente n. 272 del 13.11.2014 “Autorizzazione integrata ambientale – modalità per la redazione della relazione di riferimento”.
VISTA la Circolare del Ministero dell’Ambiente del 17.06.2015 “Ulteriori criteri sulle modalità applicative della disciplina in materia di prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento alla luce delle modifiche introdotte dal D.Lgs. 4 marzo 2014, n. 46”.
VISTA la DGR n. 1298 del 22.07.2014 e la DGR n. 1633 del 09.09.2014 recanti indicazioni sulle modalità applicative della disciplina in materia di Autorizzazioni Integrate Ambientali a seguito delle modifiche introdotte dal D.lgs. n. 46/2014.
RICHIAMATO il Decreto del Direttore della Direzione Ambiente n. 38 del 07.07.2015 che rilascia, sulla base della domanda presentata dalla ditta Fertitalia Srl e ricevuta con prot. n. 372967 del 05.09.2014, l’Autorizzazione Integrata Ambientale.
VISTA la documentazione integrativa presentata dalla ditta acquisita al protocollo regionale n. 224396 e n. 224434 del 28.05.2015.
PRESO ATTO della verifica di sussistenza dell’obbligo di presentazione della relazione di riferimento presentata dalla ditta e acquisita con protocollo regionale n. 412612 del 25.10.2016, secondo cui si ritiene che non vi sia possibilità significativa di contaminazione del suolo e delle acque di falda nelle normali condizioni di processo.
VISTA l'istanza di verifica, ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla Società con nota prot. n. 130230 del 04.04.2016 relativa a:
VISTA la nota del 08.06.2016, pervenuta con prot. n. 237764 del 09.06.2015, con cui la ditta chiede di tenere temporaneamente in sospeso, in attesa dell’esito della procedura di screening VIA, le modifiche migliorative descritte nella scheda C e allegati della documentazione di cui al punto precedente.
RICHIAMATO il Decreto del Direttore della Direzione Commissioni Valutazioni n. 5 del 09.10.2016, che stabilisce l’esclusione dalla procedura di VIA delle modifiche proposte dalla ditta, subordinata al rispetto di alcune prescrizioni.
VISTA la richiesta di modifica sostanziale dell’AIA, acquisita a protocollo regionale con le note n. 412563, n. 412563 e n. 412591 del 25.10.2016, con la quale la ditta chiede di essere autorizzata alla realizzazione di una modifica impiantistico gestionale finalizzata al recupero in energia e materia di tutto il quantitativo di rifiuto autorizzato, consistente nella realizzazione di
VISTA la nota prot. n. 126688 del 29.03.2017, con cui la Regione del Veneto ha comunicato alla ditta Fertitalia. S.r.l. l’avvio del procedimento finalizzato al riesame dell’Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al D.D.D.A. n. 38/2015.
CONSIDERATO che con le successive integrazioni alla richiesta di modifica sostanziale dell’AIA, ricevute con prot.reg. n. 79075, 79121, 79106 del 27.02.2017, n. 119661 del 24.03.2017, n. 294418 del 18.07.2017, n. 44602 del 25.10.2017 con cui la ditta dichiara di voler modificare il progetto già valutato in sede di assoggettabilità alla procedura di VIA provvedendo a:
TENUTO CONTO degli elementi emersi nell’incontro tecnico del 14.04.2017, a cui erano presenti i rappresentanti di Regione, ARPAV e della Società, nonchè degli esiti della Conferenza dei servizi del 18.09.2017.
VISTA la nota n. 480026 del 26.11.2017, ricevuta con prot. reg. n. 475168 del 14.11.2017, con cui ARPAV esprime parere favorevole con prescrizioni al Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) proposto dalla ditta, ricevuto al prot. reg. n. 444602 del 25.10.2017, chiedendo inoltre alcuni chiarimenti;
VISTA la nota ricevuta con prot. reg. n. 480026 del 16.11.2017, con cui la ditta prende atto delle prescrizioni di ARPAV sul PMC e risponde ai chiarimenti richiesti.
VISTA la nota ricevuta con prot. reg. n. 513963 del 07.12.2017 con cui la ditta invia l’aggiornamento del PMC, revisionato sulla base delle considerazioni di ARPAV e corretto, inoltre, per le parti che facevano riferimento al cogeneratore per cui era stata richiesta inizialmente l’autorizzazione.
DATO ATTO che con la nota ricevuta al prot. reg. n. 504352 del 01.12.2017 la ditta ha comunicato l’avvenuto pagamento della tariffa istruttoria ai sensi della DGR 1519/2009.
CONSIDERATO che il gestore risulta in possesso di regolare certificazione UNI EN ISO 14001:2004 (n. di Certificato EMS-350/S con scadenza il 13.01.2021) per l’installazione in Loc. Serragli a Villa Bartolomea.
DATO ATTO che la ditta Fertitalia Srl risulta essere iscritta con scadenza al 13/03/2018, all'elenco (c.d. "white list") di cui all'art. 1, commi dal 52 al 57 della Legge n. 190/2012 e disciplinate dal D.P.C.M. 18/04/2013, dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativo di infiltrazione mafiosa, come individuati dall'art. 1, comma 53, della Legge n. 190/2012, istituito presso la Prefettura di Verona.
RILEVATO che sulla base della documentazione depositata agli atti per la modifica dell’autorizzazione integrata ambientale rilasciata con D.D.D.A. n. 38 del 7 luglio 2015, non sono emersi elementi ostativi al rilascio di un nuovo provvedimento di AIA a favore della società Fertitalia s.r.l. che legittimi il proseguimento dell’attività attualmente svolta in impianto.
decreta
È inoltre approvato il cronoprogramma con le varie fasi transitorie di avvio delle nuove sezioni impiantistiche e dismissione delle attuali con conseguente collaudo tecnico-funzionale, come descritto nella nota prot.reg.n. 444602 del 25.10.2017 e relative tavole grafiche allegate.
Entro 180 giorni dalla comunicazione di avvio di ciascuna sezione impiantistica, come riportato negli allegati alla domanda di modifica sostanziale di AIA, salvo proroga accordata su motivata istanza dell'interessato, deve essere presentato alla Regione il certificato di collaudo funzionale relativo alla specifica sezione impiantistica, conforme a quanto indicato al comma 8 dell'art. 25 L.R. 3/2000.
A) Esercizio impianto di recupero rifiuti (compostaggio e digestione anaerobica)
È inoltre consentita la messa in riserva (Operazione R13 dell’All. C. alla Parte IV del D.Lgs. n. 152/06) dei seguenti rifiuti:
tipologia rifiuti
tonnellate
FORSU e altri rifiuti
1000
Fanghi
600
Verde
450
Totale R13
2050
Punto di emissione
Inquinanti
Valore limite (mg/Nm3)
B1 (sez.1 sez.2 sez.3)
SOV
25
H2S e mercaptani
5
NH3
polveri
B) Esercizio impianti di produzione di energia
Valore limite* (mg/Nm3)
Polveri
10
HCl
Carbonio organico totale
150
HF
2
NOx
CO
500
*valori medi calcolati per un periodo di campionamento di un’ora e riferiti a un tenore di ossigeno nei fumi anidri pari al 5% in volume.
C) Esercizio impianto di upgrading di biometano
D) Scarichi idrici
E) Rumore
F) Monitoraggio e Controllo
G. Disposizioni finali
Alessandro Benassi
(seguono allegati)
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