Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 98 del 28 settembre 2018


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE RICERCA INNOVAZIONE ED ENERGIA n. 42 del 26 luglio 2018

Bando per il sostegno a progetti di ricerca che prevedono l'impiego di ricercatori. Programma Operativo Regionale 2014-2020. Parte FESR. Asse1. Azione 1.1.1 "Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l'impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici) presso le imprese stesse". Rinunce e relativi disimpegni e correlati accertamenti di minori entrate.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto delle rinunce da parte di alcuni beneficiari al contributo concesso a valere sulla Azione 1.1.1 “Sostegno a progetti di ricerca alle imprese che prevedono l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici) presso le imprese stesse” del POR FESR 2014-2020 con conseguente disimpegno delle risorse.

Il Direttore

PREMESSO che, con provvedimento n. 1581 del 10 ottobre 2016, la Giunta regionale ha approvato il bando per il finanziamento di interventi a favore dei progetti di ricerca presentati dalle imprese che prevedono l’impiego di ricercatori (dottori di ricerca e laureati magistrali con profili tecnico-scientifici) presso le imprese stesse in esecuzione del POR FESR 2014-2020, Asse 1, Azione 1.1.1;

che, con decreto n. 102 del 21 giugno 2017, a cui si rimanda, il Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti, ha approvato l’istruttoria delle domande di ammissione ai benefici economici regionali e assunto i relativi impegni contabili ed i correlati accertamenti vincolati di entrata;

DATO ATTO che le imprese individuate nella tabella sottostante hanno rinunciato integralmente al contributo concesso con il citato decreto n. 102/2017, per complessivi euro 235.181,50:

 

ID DOMANDA

RAGIONE SOCIALE

P.IVA/C.F.

CONTRIBUTO CONCESSO

PEC (n. protocollo/data) DI RINUNCIA AL CONTRIBUTO

10031562

EUCLID LABS S.R.L.

03969550262

€ 64.737,00

53542 del 12/02/2018

10031081

888 SOFTWARE PRODUCTS S.R.L.

01003500293

€ 28.512,00

356176 del 23/08/2017

10030544

PERITUS TOTAL QUALITY SERVICE S.R.L.

02708230285

€ 21.427,50

47084 del 07/02/2018

10029321

BAUMANN s.r.l.

00224750232

€ 33.355,00

529096 del 19/12/2017

10034061

TECNOEKA S.R.L.

00747580280

€ 87.150,00

495015 del 27/11/2017

 

CONSIDERATO che le risorse destinate al finanziamento degli interventi dell’Asse 1 “Ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione del POR FESR 2014-2020” risultano stanziate sui seguenti capitoli di spesa, assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria:

  • n. 102546 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA COMUNITARIA - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”;
  • n. 102547 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ"QUOTA STATALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”
  • n. 102548 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)”;

che, le risorse impegnate sui capitoli di spesa n. 102546 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA COMUNITARIA - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)” e n. 102547 “POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" - QUOTA STATALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)” risultano correlate ai correlati accertamenti assunti sui capitoli di entrata: n. 100836 “Assegnazione del FESR per l'attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec. UE 17/08/2015, n. 5903)” e n. 100837 “Assegnazione del FDR per l'attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec. UE 17/08/2015, n. 5903)” assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria;

VISTO i regolamenti (UE) n. 1301/2013 e n. 1303/2013 del Parlamento e del Consiglio europei;

la legge 24 dicembre 2012, n. 234;

la decisione C(2015) 5903 finale del 17 agosto 2015 della Commissione Europea;

il decreto legislativo n. 126/2014 integrativo e correttivo del decreto legislativo n. 118/2011;

il decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze e delle politiche agricole alimentari e forestali, 31 maggio 2017, n. 115;

le leggi regionali 18 maggio 2007, n. 9 e 25 novembre 2011, n. 26;

le deliberazioni n. 42 del 10 luglio 2014 e n. 74 del 2 marzo 2016 del Consiglio regionale;

le deliberazioni n. 1581 del 10 ottobre 2016 e n. 695 del 16 maggio 2017 della Giunta regionale;

la deliberazione n. 1148 del 1° settembre 2015 della Giunta Regionale, a cui si rinvia integralmente, con la quale è stato preso atto della dotazione finanziaria assegnata al POR FESR Veneto 2014-2020 e della relativa ripartizione delle quote di finanziamento da parte dell’Unione Europea, dello Stato e della Regione, le quali risultano determinate in base alla decisione CE C(2015) n. 5903, per la quota comunitaria, e alla deliberazione del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica del 28 gennaio 2015 per la quota statale;

i decreti n. 59 del 5 ottobre 2016 e n. 86 del 2 novembre 2016 del Direttore della Direzione Ricerca Innovazione e Energia;

i decreti n. 28 del 24 febbraio 2017 e n. 102 del 21 giugno 2017 del Direttore dell’Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti;

il decreto n. 11 del 3 luglio 2018, con il quale il Direttore dell’Area Sviluppo Economico da atto che, nelle more della procedura di conferimento di incarico di Direttore della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, alle relative funzioni e competenze provvede egli stesso ai sensi e per gli effetti dell’art. 11, c.1, lett. d) e g) della L.R. n. 54/2012 e dell’art. 2, c.2 del regolamento regionale n. 1/2016;

la documentazione citata nelle premesse e depositata agli atti;

decreta

  1. di considerare le premesse parti integranti del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dell’intervenuta rinuncia integrale al contributo assegnato con decreto n. 102 del 21 giugno 2017 del Direttore della Unità Organizzativa Ricerca Distretti e Reti da parte delle imprese individuate nella tabella sottostante:

 

ID DOMANDA

CODICE ANAGRAFICA

SOGGETTO RICHIEDENTE

PARTITA IVA

CONTRIBUTO AMMESSO

Anno esigibilità

Capitolo n. 102546 (quota comunitaria)
Impegno n.964-2018

Capitolo n. 102547 (quota statale)
Impegno
n. 965-2018

Capitolo n. 102548 (quota regionale)
Impegno
n. 966-2018

10031562

A0005401

EUCLID LABS S.R.L.

03969550262

€ 64.737,00

2018

€ 32.368,50

€ 22.657,95

€ 9.710,55

10031081

A0005521

888 SOFTWARE PRODUCTS S.R.L.

01003500293

€ 28.512,00

2018

€ 14.256,00

€ 9.979,20

€ 4.276,80

10030544

A0005467

PERITUS TOTAL QUALITY SERVICE S.R.L.

02708230285

€ 21.427,50

2018

€ 10.713,75

€ 7.499,62

€ 3.214,13

10029321

A0005419

BAUMANN s.r.l.

00224750232

€ 33.355,00

2018

€ 16.677,50

€ 11.674,25

€ 5.003,25

10034061

A0005543

TECNOEKA S.R.L.

00747580280

€ 87.150,00

2018

€ 43.575,00

€ 30.502,50

€ 13.072,50

 

 

 

TOTALI:

€ 235.181,50

 

€ 117.590,75

€ 82.313,52

€ 35.277,23

 

  1. di disimpegnare, ai sensi dell’articolo 42 della legge regionale n. 39/2001, la somma complessiva di euro 235.181.50, così come ripartita nel sotto riportato prospetto:

 

n. capitolo

Descrizione

DDR 102-2018
Nr. Impegno

Articolo PDC

Disimpegno

Esigibilità

102546

POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" -
QUOTA COMUNITARIA - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903);

 

964-2018

008

€ 117.590,75

2018

102547

POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" -
QUOTA STATALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)

 

965-2018

008

€ 82.313,52

2018

102548

POR FESR 2014-2020 - ASSE 1 "SVILUPPO ECONOMICO E COMPETITIVITÀ" -
QUOTA REGIONALE - CONTRIBUTI AGLI INVESTIMENTI (DEC. UE 17/08/2015, N.5903)

 

966-2018

008

€ 35.277,23

2018

 

  1. di accertare, come di seguito indicato in dettaglio, le minori entrate, di parte comunitaria (50%) e di parte statale (35%) del POR FESR 2014-2020 a valere sugli accertamenti assunti sui correlati capitoli di entrata assegnati alla responsabilità di budget della Direzione Programmazione Unitaria. Questo, ai sensi di quanto previsto al paragrafo 3.12 dell’Allegato n. 4/2 del d.lgs n. 118/2011 il quale prevede che “Le entrate UE sono accertate, distintamente per la quota finanziata direttamente dalla UE e per la quota di cofinanziamento nazionale (statale, attraverso i fondi di rotazione, regionale o di altre amministrazioni pubbliche) a seguito dell’approvazione, da parte della Commissione Europea, del piano economico-finanziario e imputate negli esercizi in cui l’Ente ha programmato di eseguire la spesa. Infatti, l’esigibilità del credito dipende dall’esecuzione della spesa finanziata con i fondi comunitari (UE e Nazionali)”:

Soggetto debitore: Ministero dell'Economia e delle Finanze (codice anagrafica 00144009)

 

n. capitolo

descrizione

Codice V livello PDC

DDR 102-2018
Nr. accertamento

Minore accertamento di entrata

100836

Assegnazione del FESR per l'attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec. UE 17/08/2015, n. 5903)

E 4.02.05.03.001

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale

283-2018

€ 117.590,75

100837

Assegnazione del FDR per l'attuazione del POR FESR 2014-2020 (Dec. UE 17/08/2015, n. 5903)

E 4.02.01.01.001

Contributi agli investimenti da Ministeri

284-2018

€ 82.313,52

 

  1. di trasmettere il presente atto alla Direzione Programmazione Unitaria per il visto di monitoraggio e quindi alla Direzione Bilancio e Ragioneria per l’effettuazione delle registrazioni contabili;
  2. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  3. che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento;
  4. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Per il Direttore Il Direttore d'Area Mauro Trapani

Torna indietro