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Bur n. 96 del 21 settembre 2018


Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE PROGRAMMAZIONE UNITARIA n. 101 del 13 settembre 2018

Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020. Programma Operativo del Veneto (POR FESR 2014-2020). Procedura aperta per l'acquisizione del servizio di valutazione strategica e operativa del Programma. Asse 7-Assistenza Tecnica. Subentro nuovo operatore a seguito cessione ramo d'azienda. Esito valutazione congruità offerta. CUP: H79G17000140009-CIG: 719701265BC.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si dà atto dell’ammissibilità del subentro della Lattanzio Monitoring & Evaluation S.r.l. a Lattanzio Advisory S.p.A. quale mandataria dell’R.T.I. costituendo, risultato migliore offerente, formato con IRIS S.r.l. (mandante), subentro a seguito di cessione di ramo d’azienda, avvenuta nel corso della procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., per l’affidamento del servizio di valutazione strategica e operativa del POR FESR 2014-2020. Si dà altresì atto dell’esito positivo della verifica di congruità dell’offerta del citato R.T.I., ai sensi dell’art. 97, commi 1, 4 e 5, del D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria;
- Decisione C(2015) 5903 del 17 agosto 2015 della Commissione europea di approvazione del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto;
- D. Lgs. n. 50 del 18 aprile 2016 e s.m.i., Codice dei contratti pubblici;
- DGR n. 224 del 28 febbraio 2017 di presa d’atto del Piano di valutazione approvato dal Comitato di Sorveglianza in data 15 dicembre 2016 e autorizzazione all’indizione di una procedura aperta per l'affidamento del servizio di Valutazione strategica e operativa ai sensi del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, art. 60;
- DDR n. 70 del 18 settembre 2017 di indizione gara e approvazione dei relativi atti per l’acquisizione del servizio di valutazione strategica e operativa del Programma;
- DDR n. 99 del 2 novembre 2017 di autorizzazione consegna a mano, quale modalità alternativa di recapito plichi contenenti l’offerta;
- DDR n. 104 del 13 novembre 2017 di nomina dei componenti del Seggio di gara a norma del DDR n. 103 di medesima data;
- DDR n. 111 del 29 novembre 2017 di esclusione concorrente, avvio soccorso istruttorio e verifica requisiti;
- DDR n. 1 del 12 gennaio 2018 recante gli esiti del soccorso istruttorio e la nomina dei componenti della commissione giudicatrice ai sensi dell’art. 77 del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50, art. 60;
- Verbale della prima seduta pubblica del Seggio di gara, Rep. Ufficiale rogante n. 7583, Racc. n. 6857, del 15 novembre 2017;
- nota n. prot. 21566, del 18 gennaio 2018, trasmessa via PEC dalle società Lattanzio Advisory S.p.a. e Lattanzio Monitoring & Evaluation S.r.l., avente oggetto “Comunicazione variazioni societarie”;
- Verbale della seconda seduta pubblica del Seggio di gara e della prima seduta pubblica della Commissione giudicatrice per l’apertura della busta contenente l’offerta tecnica, Rep. Ufficiale rogante n. 7602, Racc. n. 6876, del 19 gennaio 2018;
- Verbali delle sedute riservate della Commissione giudicatrice, n. 1 del 19 gennaio 2018, n. 2 del 26 gennaio 2018, n. 3 dell’1 febbraio 2018, n. 4 del 14 febbraio 2018, n. 7 del 9 marzo 2018 e n. 8 del 22 marzo 2018;
- Verbale della seconda seduta pubblica della Commissione giudicatrice, per la comunicazione dei punteggi attribuiti alle offerte tecniche e l’apertura delle buste contenenti le offerte economiche, Rep. Ufficiale rogante n. 7612, Racc. n. 6886, del 6 aprile 2018;
- nota n. prot. 136644 dell’11 aprile 2018, di richiesta di giustificazioni ai sensi dell’art. 97, commi 1, 4 e 5, del D. Lgs. 50/2016;
- nota n. prot.161952 del 3 maggio 2018, di riscontro alla richiesta di giustificazioni

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • la Commissione europea con Decisione C(2015) 5903 del 17 agosto 2015 ha approvato il Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” 2014-2020 della Regione del Veneto;
  • con DGR n. 1148 del 01 settembre 2015 e n. 357 del 24 marzo 2016 la Giunta regionale ha preso atto dell’approvazione, rispettivamente, del POR e della Strategia di Comunicazione e del Piano di Comunicazione 2016 da parte del Comitato di Sorveglianza;
  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 dispone che, nel corso del periodo di programmazione, l'Autorità di gestione debba garantire la valutazione strategica e operativa (d’ora in avanti “in itinere”) del Programma allo scopo di valutare l’efficacia, l’efficienza e l’impatto dei relativi interventi sulla base di uno specifico “Piano di valutazione”;
  • il POR FESR 2014-2020 prevede, tra gli Assi prioritari di intervento, l'Asse 7 “Assistenza tecnica” che ricomprende l’Azione “Valutazione e studi”;
  • con DGR n. 224 del 28 febbraio 2017 la Giunta regionale ha preso atto del Piano di valutazione del POR FESR 2014-2020 approvato dal Comitato di Sorveglianza nella riunione del 15 dicembre 2016 e autorizzato l’indizione di una gara d'appalto europea a procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i. (di seguito “Codice”), per l’affidamento del Servizio di valutazione in itinere del Programma e della relativa Strategia di comunicazione e dei piani annuali di comunicazione, sulla base delle indicazioni contenute nel medesimo Piano e nei successivi atti di gara;
  • con la medesima DGR è stato individuato quale Responsabile unico del procedimento (RUP) della gara in esame, ai sensi del D. Lgs. del 18 aprile 2016 n. 50, il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria;
  • con DDR n. 70 del 18 settembre 2017, il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria, Autorità di gestione del POR FESR 2014-2020, ha indetto la predetta gara e approvato i relativi atti;
  • il bando di gara, inviato alla G.U.U.E. in data 18 settembre 2017, è stato pubblicato sulla G.U.U.E. S. 182 del 22 settembre 2017 e sulla G.U.R.I. serie speciale contratti pubblici n. 111 del 25 settembre 2017, stabiliva come termine di presentazione delle offerte la data del 3 novembre 2017, ore 13.00;
  • entro il termine fissato, sono prevenute n. 6 (sei) offerte da parte dei seguenti operatori economici:
  1. Fondazione Giacomo Brodolini – Via Solferino 32, 00185 Roma – CF 02072870583;
  2. Costituendo raggruppamento temporaneo tra le imprese T33 srl (mandataria) – Via Calatafimi 1, 60121 Ancona – CF e P.IVA 02343620429 e CSIL scrl (mandante) – Corso Monteforte 15, 20122 Milano – CF e P.IVA0 04825320155;
  3. Costituendo raggruppamento temporaneo tra le imprese Lattanzio Advisory s.p.a. (capogruppo) – Via Cimarosa 4, 20144 Milano, P.IVA 10532030151 e IRIS srl (mandante) – Via G. Verdi, 40, 59100 Prato, CF 92008650480;
  4. Ecoter srl, Viale XXI aprile, 81, 00162 Roma – CF 02357770581;
  5. E value srl (mandataria), Via di Panico, 54, 00186 Roma, CF 01566150999 e COGEA srl (mandante), Via Po, 102, 00198 Roma – CF 10259111002;
  6. Ismeri Europa srl, Via G. Belli, 39, 00193 Roma, CF 07064880581.
  • in data 6 novembre 2017 è pervenuto, fuori termine massimo, il plico contenente l’offerta della ditta Gruppo Clas spa – Serviliano Lattuada 20, 20135 Milano; C.F. 09786990151;
  • con DDR n. 103 del 13 novembre 2017 è stato nominato il Seggio di gara competente alla verifica della documentazione amministrativa demandando a successivo provvedimento la designazione dei membri della Commissione giudicatrice;
  • nella prima seduta pubblica del 15 novembre 2017, finalizzata all’apertura e verifica del contenuto della Busta “A – Documentazione amministrativa”, il Seggio di gara, constatata la tardività dell’offerta presentata dalla ditta Gruppo Clas spa, rispetto ai termini di presentazione previsti dal Disciplinare, ne stabiliva l’esclusione dalla gara;
  • con DDR n. 111 del 29 novembre 2017, il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria – RUP, ha adottato le decisioni conseguenti alle valutazioni svolte nel corso della seduta, provvedendo all’esclusione della ditta Gruppo Clas spa; attivando, per gli altri operatori, in presenza di irregolarità formali sanabili, riscontrate dal Seggio stesso, il soccorso istruttorio di cui all’art. 83, c. 9, del D.Lgs. n. 50/2016 e avviando la verifica, ai sensi del comunicato Anac dell’8 novembre 2017, sul possesso dei requisiti generali e speciali, tramite il sistema AvcPass;
  • con DDR n. 1 del 12 gennaio 2018, dato atto dell’esito positivo sia del soccorso istruttorio, avviato con il succitato DDR n. 111, sia delle verifiche sui requisiti generali e speciali, si è proceduto all’ammissione alla successiva fase degli operatori e alla nomina della Commissione giudicatrice, ai sensi dell’art. 77 del Codice e del paragrafo 19.2 del Disciplinare di gara;
  • con avviso pubblicato sul sito internet della Stazione appaltante in data 12 gennaio 2018, il RUP convocava per il giorno 19 gennaio 2018, alle ore 9.30, la seconda seduta pubblica del Seggio di gara, finalizzata alla comunicazione delle ammissioni, e, immediatamente a seguire, la prima seduta pubblica della Commissione giudicatrice, per l’apertura della busta contenente l’offerta tecnica;
  • in data 18 gennaio 2018, la società Lattanzio Advisory S.p.a. (di seguito LA S.p.a.) - mandataria del concorrente R.T.I. costituendo con la società IRIS srl - congiuntamente alla società Lattanzio Monitoring & Evaluation S.r.l. (di seguito LME S.r.l.), comunicava alla Stazione appaltante, con nota n. prot. 21566, trasmessa via PEC, quanto segue:
  • che in data 27 dicembre 2017 era stato sottoscritto, in forma di scrittura privata autenticata da notaio, un atto di cessione, tra LA S.p.a., cedente, e LME S.r.l., cessionaria, del ramo d’azienda “Monitoring & Evaluation”;
  • che, in virtù di tale atto, LME S.r.l. subentrava nella titolarità di tutti i diritti/doveri facenti capo a LA S.p.a. compresi quelli relativi alla procedura in oggetto e quelli relativi ai requisiti dichiarati in gara;
  • che la data di efficacia della cessione era stata contrattualmente stabilita a partire dal giorno 31 dicembre 2017, alle ore 23.59;
  • alla nota suddetta veniva allegata la seguente documentazione:
  • copia dell’atto di cessione del ramo d’azienda del 27 dicembre 2017;
  • copia di certificazione notarile del 16 gennaio 2018, di rettifica dell’atto di cessione del ramo d’azienda;
  • copia semplicedi certificazione notarile del 16 gennaio 2018, di aumento del capitale sociale di LME S.r.l.;
  • visura ordinaria della C.C.I.A.A. di LME S.r.l.;
  • dalla lettura della visura ordinaria trasmessa, emergeva che la subentrante LME S.r.l. è una società costituita in data 21 novembre 2017, interamente partecipata da LA S.p.a.;
  • dato atto della citata comunicazione nel corso della seconda seduta pubblica del 19 gennaio 2018, il Seggio ha proseguito la gara, riservando successivamente le verifiche sul subentro, come risulta da relativo verbale;
  • quindi, trasmessi gli atti alla Commissione giudicatrice, quest’ultima ha proceduto, nella medesima data, sempre in seduta pubblica, all’apertura delle buste contenenti le offerte tecniche di tutti gli operatori ammessi e, nel corso delle successive sedute riservate, all’esame delle relative offerte, con l’attribuzione dei punteggi secondo i criteri e le modalità di cui al paragrafo 18 del Disciplinare di gara;
  • concluso l’esame delle offerte tecniche, la Commissione giudicatrice, nel corso della seduta pubblica del 6 aprile 2018, ne ha comunicato l’esito, riferendo i relativi punteggi tecnici conseguiti da ciascun operatore, e, una volta aperte le buste contenenti le offerte economiche e calcolati i punteggi anche per la componente relativa al prezzo, ha stilato la relativa graduatoria sulla base del punteggio complessivo conseguito dai concorrenti;
  • all’esito delle operazioni di gara citate, l’R.T.I. costituendo formato da LME S.r.l. (mandataria) e IRIS S.r.l. (mandante) è risultato aver conseguito il punteggio complessivo maggiore, benché superiore alla soglia di anomalia calcolata ai sensi dell’art. 97, comma 3, del Codice;
  • pertanto, nella medesima seduta, come da relativo verbale n. Rep. 7612, il Presidente della Commissione, comunicati gli esiti sopradescritti, ha proceduto a richiedere la verifica di congruità sull’offerta del R.T.I. migliore offerente, rinviando la formulazione della proposta di aggiudicazione all’esito della predetta verifica;
  • con n. prot. 136644 dell’11 aprile 2018, indirizzata a LME S.r.l., quale mandataria dell’R.T.I. migliore offerente, il RUP ha pertanto richiesto di fornire spiegazioni sul prezzo proposto, ai sensi dell’art. 97, comma 1, del Codice;
  • la nota succitata conteneva, contestualmente alla richiesta di giustificazioni di cui sopra, anche quella di comprovare, producendo idonea documentazione, la permanenza in capo alla medesima LME S.r.l., quale subentrante di LA S.p.a., di una serie di requisiti, sulla base di quanto stabilito nell’atto di cessione del ramo d’azienda prodotto alla Stazione appaltante;
  • tale atto prevede, ai sensi dell’art. 3.2, che il ramo d’azienda ceduto, “Ramo Monitoring & Evaluation” (“Ramo M&E”) - operante nelle Aree Strategiche di Affari (ASA) Survey & Market Research, Valutazione di programmi finanziati dai fondi dell’Unione Europea, Monitoraggio e Valutazione di programmi e/o progetti di sviluppo, cooperazione internazionale – comprenda in particolare i seguenti elementi, in quanto in essere alla Data di Efficacia della cessione (31 dicembre 2017, alle ore 23.59):
  • lo storico delle singole referenze per contratti/servizi eseguiti da LA S.p.a. nell’ambito del Ramo M&E, elencati in apposito allegato e tutte le certificazioni di corretta esecuzione inerenti le suddette referenze svolte da LA S.p.a. (art. 3.2, lettera a) dell’atto di cessione);
  • i contratti in essere afferenti il Ramo M&E elencati di seguito:
  • tutte le offerte in essere con i clienti inerenti all’attività di cui al Ramo M&E oltre alle trattative ed ulteriori eventuali offerte in fase di valutazione e/o già aggiudicate entro la Data di efficacia (art. 3.2, lettera b), (iv), dell’atto di cessione);
  • le polizze e/o le fideiussioni assicurative relative ai contratti e alle offerte di cui ai punti precedenti, indicate nell’allegato “L”, in essere alla Data di Efficacia (art. 3.2, lettera b), (vi), dell’atto di cessione);
  • i contratti con gli esperti ed i contratti e/o gli accordi preliminari con gli esperti per le gare in attesa di sottoscrizione del contratto e/o in fase di valutazione (art. 3.2, lettera b), (vii), dell’atto di cessione);
  • dalla lettura congiunta dell’atto con la successiva certificazione notarile di rettifica degli allegati “D” ed “L”, risultano compresi tra gli elementi rientranti nel Ramo M&E, dunque trasferiti alla Società cessionaria:
  • le certificazioni di avvenuta prestazione (allegato “D”) precedentemente trasmesse da LA S.p.a. con nota n. prot. 134 del 02.01.2018, a comprova dei requisiti di idoneità professionale di cui ai paragrafi 12.1, punto 3) del Disciplinare di gara;
  • l’offerta presentata (allegato “H”) da LA S.p.a. in RTI con IRIS Srl nell’ambito della procedura di gara in oggetto;
  • la garanzia provvisoria (polizza n. 2187138 Coface Assicurazioni) presentata (allegato “L”) da LA in RTI con IRIS Srl nell’ambito della procedura di gara in oggetto;
  • in sede di comunicazione dell’operazione societaria, la cedente aveva, altresì, prodotto, a comprova del requisito di idoneità professionale di cui al paragrafo 12.1.1 del Disciplinare di gara, la visura della Camera di Commercio Metropolitana di Milano-Monza-Brianza-Lodi della società cessionaria;
  • la Stazione appaltante, dato il contenuto dell’atto di cessione, come sopra riportato, chiedeva dunque all’operatore di produrre la documentazione integrativa a comprova del permanere in capo alla società subentrante dei requisiti inerenti la capacità finanziaria, del fatturato globale minimo annuo, riferito ad ognuno degli ultimi tre esercizi approvati, di cui al paragrafo 12.1, numero 2), del disciplinare di gara e relativo al possesso di due idonee referenze bancarie rilasciate da due istituti bancari o intermediari autorizzati ai sensi del D. Lgs. 1 settembre 1993, n. 385;
  • con nota ricevuta dalla Stazione appaltante via PEC in data 3 maggio 2018, n. prot. 161952, LME S.r.l., in risposta alle istanze avanzate, produceva documentazione integrativa e contratto di avvalimento ai sensi del citato art. 89 del Codice tra LME S.r.l., quale Soggetto avvalente, e LA S.p.a., quale Soggetto Ausiliario, dei requisiti suddetti;

VISTO che:

  • il principio generale di non modificabilità soggettiva della composizione dell’R.T.I. rispetto a quella risultante dall’impegno presentato in sede di offerta, statuito ai sensi dell’art. 48, comma 9, subisce una serie di deroghe, previste, con particolare riferimento al subentro di altro soggetto nella posizione di mandatario, al comma 17 del medesimo articolo;
  • alla luce di un’interpretazione complessiva dei principi generali che ispirano il Codice attuale, che emergono dalla lettura di ulteriori disposizioni codicistiche (art. 106) ed anche a fronte di precedenti giurisprudenziali in vigenza della precedente disciplina sui contratti pubblici, si è ammessa la possibilità del subentro di altro soggetto nella posizione di contraente o di partecipante ad una gara per l’aggiudicazione di un appalto pubblico in caso di cessione di azienda e di trasformazione di società;
  • in ogni caso, condizione di ammissibilità di tale subentro è che la cessione dell’azienda o gli atti di trasformazione, fusione o scissione della società, sulla cui base avviene il detto subentro, siano comunicati alla stazione appaltante e non siano diretti ad eludere l’applicazione del codice (Delibera ANAC n. 244 dell’8 marzo 2017);

RITENUTO, pertanto:

  • in linea di principio ammissibile, il subentro, anche in corso di gara, della società LME S.r.l. a LA S.p.a., in virtù dell’atto di cessione del ramo d’azienda stipulato tra le parti successivamente allo spirare del termine di presentazione dell’offerta, subordinatamente alla verifica dell’idoneità del cessionario, e quindi dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara, che devono permanere in capo al subentrante per l’intera durata del contratto (vedi Delibera ANAC sopra citata); 

CONSIDERATO che:

  • in relazione, in particolare, ai requisiti inerenti la capacità economico-finanziaria, con riferimento al fatturato globale minimo, richiesto ai sensi del paragrafo 12.1, punto 2), del Disciplinare, la società subentrante, in quanto mandataria dell’R.T.I. è tenuta, ai sensi dell’art. 83, comma 8, a possedere in misura maggioritaria il predetto requisito, mentre, in relazione alle referenze bancarie, è tenuta a dimostrare la propria capacità finanziaria ai sensi del paragrafo 12.1, punto 4);
  • a fronte della richiesta, da parte del RUP, con nota n. prot. 136644 dell’11 aprile 2018, di comprovare la permanenza in capo alla mandataria subentrante dei requisiti richiesti in base al Disciplinare di gara, LME S.r.l. ha fornito la richiesta documentazione, comprendente, tra l’altro, il contratto di avvalimento sopra citato;

VISTO, inoltre, che:

  • sulla scorta di un consolidato orientamento giurisprudenziale, sono certamente riconducibili al patrimonio di una società o di un imprenditore cessionari di un ramo d’azienda i requisiti posseduti dal soggetto cedente, giacché essi devono considerarsi compresi nella cessione in quanto strettamente connessi all’attività propria del ramo ceduto;
  • la società subentrante risulta cessionaria dei contratti/servizi e delle certificazioni di corretta esecuzione sopra citate; contratti/servizi il cui fatturato, riportato nelle certificazioni medesime e, complessivamente, negli Allegati all’atto di cessione, risulta idoneo a garantire il possesso del requisito di cui al paragrafo 12.1, punto 2) del Disciplinare;
  • pertanto, gli importi fatturati inerenti i contratti/servizi di cui sopra, possono ritenersi compresi nella cessione, in quanto strettamente connessi all’attività propria del ramo ceduto;
  • la società cessionaria, costituita da meno di un anno, ha documentato, altresì, il requisito di cui al paragrafo 12.1, punto 4) del Disciplinare, in conformità alle previsioni di cui agli artt. 86, comma 4 e 82, comma 2 del Codice, producendo gli elenchi dei contratti svolti e in corso allegati all’atto di cessione, oltre alle certificazioni dei servizi analoghi oggetto di cessione a LME S.rl., con i relativi fatturati, documentazione ritenuta idonea alla comprova del requisito;

PRESO ATTO, pertanto, dell’ammissibilità del subentro della Lattanzio Monitoring & Evaluation S.r.l. a Lattanzio Advisory S.p.A. quale mandataria dell’R.T.I. costituendo, risultato migliore offerente, formato con IRIS S.r.l. (mandante), subentro a seguito di cessione di ramo d’azienda, giusta atto sottoscritto in data 27 dicembre 2017, in forma di scrittura privata autenticata da notaio, tra Lattanzio Advisory S.p.A., cedente, e Lattanzio Monitoring & Evaluation S.r.l., cessionaria, del ramo d’azienda “Monitoring & Evaluation”;

RITENUTO, altresì, che:

  • le giustificazioni fornite in relazione all’offerta, ai sensi dell’art. 97, comma 5, del Codice, siano sufficienti tenendo conto degli elementi di cui al comma 4 del medesimo articolo e non rilevando elementi tali da far ritenere anormalmente bassa l’offerta stessa sulla base del comma 5, lettere a), b), c) e d);
  • la verifica in ordine al possesso, da parte dell’operatore economico cessionario dei requisiti di ordine generale, sulla base del sistema AVCPass, ha avuto esito positivo;

RITENUTO, pertanto, necessario:

  • procedere allo scioglimento della riserva sull’ammissibilità del subentro in oggetto e sulla congruità dell’offerta presentata dall’R.T.I. costituendo, risultato migliore offerente, formato da Lattanzio Monitoring & Evaluation S.r.l. (mandataria) e IRIS S.r.l. (mandante);
  • trasmettere il presente atto alla Commissione giudicatrice ai fini della comunicazione in seduta pubblica degli esiti del procedimento di valutazione della congruità dell’offerta e della formulazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32 e 33 del Codice e del paragrafo 19.14 del Disciplinare di gara;
  • pubblicare il presente provvedimento ai sensi dell’art. 29, c.1 del Codice dei contratti entro 2 (due) giorni dalla sua adozione nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito regionale, sotto sezione bandi di gara e contratti, attraverso il sito www.bandi.regione.veneto.it ;
  • dare avviso ai concorrenti del presente provvedimento;

DATO ATTO, altresì, che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso ai sensi dell’art. 120 del Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente, entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di cui all’art. 29, c. 1;

VISTO:

  • il D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i;
  • il D.Lgs. n. 33/2013 e s.m.i;
  • la L.R. 29 dicembre 2001, n. 39;
  • la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54 e s.m.i.;
  • la DGR del 28 febbraio 2017, n. 224;
  • il DDR del 18 settembre 2017, n. 70;
  • il DDR del 02 novembre 2017, n. 99;
  • il DDR del 13 novembre 2017, n. 103;
  • i verbali delle sedute di gara pubbliche e riservate e la documentazione agli atti;

decreta

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  1. di dare atto, in relazione alla procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., per l’affidamento del servizio di valutazione strategica e operativa del POR FESR 2014-2020 (CUP: H79G17000140009 - CIG: 71970265BC), dell’ammissibilità, per le motivazioni esposte in premessa, del subentro della Lattanzio Monitoring & Evaluation S.r.l. – Via Cimarosa 4, 20144 Milano, P.IVA e CF 10115670969, quale mandataria dell’R.T.I. costituendo, risultato migliore offerente, formato con IRIS S.r.l. (mandante) – Via G. Verdi, 40, 59100 Prato, CF 92008650480; subentro a seguito di cessione di ramo d’azienda giusta atto sottoscritto in data 27 dicembre, in forma di scrittura privata autenticata da notaio, tra Lattanzio Advisory S.p.A., cedente e originaria mandataria, e Lattanzio Monitoring & Evaluation S.r.l., cessionaria;
  1. di dare atto dell’esito positivo del procedimento di verifica sulla congruità dell’offerta formulata dall’R.T.I. di cui al precedente punto 1, ai sensi dell’art. 97, commi 4 e 5, del Codice;
  1. di trasmettere il presente atto alla Commissione giudicatrice ai fini della comunicazione in seduta pubblica degli esiti del procedimento di valutazione della congruità dell’offerta e della formulazione della proposta di aggiudicazione ai sensi degli artt. 32 e 33 del Codice e del paragrafo 19.14 del Disciplinare di gara;
  1. di pubblicare il presente provvedimento ai sensi dell’art. 29, c.1 del Codice dei contratti entro 2 (due) giorni dalla sua adozione nella sezione “Amministrazione Trasparente” del sito regionale, sotto sezione bandi di gara e contratti, attraverso il sito www.bandi.regione.veneto.it ;
  1. di dare avviso ai concorrenti dell’adozione del presente provvedimento;
  1. di dare atto che avverso il presente provvedimento è possibile proporre ricorso ai sensi dell’art. 120 del Codice del processo amministrativo (D.Lgs. n. 104/2010) avanti al Tribunale Amministrativo Regionale competente, entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione di cui al precedente punto 5;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
  1. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione.

Pietro Cecchinato

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