Bur n. 92 del 07 settembre 2018

Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA DIREZIONE AMBIENTE n. 176 del 18 maggio 2018

Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE. Indizione della procedura negoziata, ai sensi art. 36 comma 2, lett. a) D.lgs. n. 50/2016, per affidamento del servizio di assistenza tecnica e specialistica per le attività di competenza della Regione del Veneto attinenti il Progetto GreenerSites (ex ReSites) - Environmental Rehabilitation of Brownfield Sites in central Europe CE 394, mediante Richiesta di Offerta (RdO) nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA). Decreto a contrarre, art. 32 del D.lgs. n. 50/2016. CUP n. H76D15004820007 - CIG: Z06237F936

Il Direttore

PREMESSO CHE:

• con propria deliberazione n. 462 del 07/04/2015, la Giunta Regionale ha preso atto dell’approvazione da parte della Commissione Europea del Programma di Cooperazione Transnazionale Interreg CENTRAL EUROPE, valido per il periodo di programmazione 2014/2020, Decisione C (2014) 10023, codice CCI 2014TC 16RFTN003 del 16/12/2014.
• il Programma CENTRAL EUROPE è finanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale - FESR nel quadro dell’Obiettivo Cooperazione Territoriale Europea - CTE, di cui al Regolamento (UE) n. 1299/2013 del 17/12/2013, e sostiene progetti che vengono selezionati attraverso bandi pubblici internazionali emanati dall’Autorità di Gestione, Città di Vienna (Austria).
• a seguito del primo bando, aperto su tutti gli Assi prioritari e Obiettivi Specifici del Programma, sono stati ammessi al finanziamento i primi 35 progetti collocati in graduatoria con la migliore valutazione complessiva, allocando in totale circa 70,5 milioni di euro (fondi FESR), a fronte degli 80 milioni di euro messi a disposizione con il primo bando.
• in questo contesto è stato approvato anche il progetto "ReSites” (ora “GreenerSites”) - Rehabilitation of brownfield sites in Central Europe", presentato dal Comune di Venezia, in qualità di Lead Partner, e che prevedeva, tra gli altri, la partecipazione della Regione con la Sezione Progetto Venezia (ora Direzione Ambiente – Unità Organizzativa Bonifiche ambientali e Progetto Venezia), in qualità di Partner.
• con DGRV n. 913 del 2016 la Giunta Regionale ha preso atto delle risultanze del primo bando per la selezione di progetti del Programma in oggetto, di cui alla decisione del Comitato di Sorveglianza del 14-15/04/2016 e, in particolare, dell’approvazione e finanziamento del progetto “ReSites”, incaricando con il medesimo provvedimento i Direttori delle Strutture regionali coinvolte al perfezionamento e alla firma della documentazione necessaria all’avvio delle attività progettuali e ai conseguenti adempimenti amministrativi e contabili.
• in data 29/09/2016 si è provveduto all’assegnazione del CUP del Progetto avente n. H76D15004820007;
• il progetto avrà una durata di 36 mesi dall’avvio (1 giugno 2016 – 31 maggio 2019).

DATO ATTO CHE:

• l’Application Form approvata prevede, tra l’altro, che la Direzione Ambiente – Unità Organizzativa Bonifiche ambientali e Progetto Venezia curi il coordinamento del Work Package n. 4 (WP T4), la cui scansione temporale è prevista tra i mesi di agosto 2018 e maggio 2019 e il cui prodotto principale sarà un apposito Manuale per organizzare e presentare i principali risultati del progetto per trasferire a un pubblico selezionato di esperti ambientali nel settore pubblico il know how acquisito sulla gestione ambientale sostenibile dei brownfields;
• il WP T4 – “Verso la distribuzione di pianificazione strategica alla scala di FUA” si pone l’obiettivo: di promuovere la progressiva attuazione di un Piano d’Azione Strategico (SAP) in tutte le Aree Urbane Funzionali (FUA), garantendo la capitalizzazione e la trasferibilità dei risultati del progetto per una più ampia diffusione delle soluzioni testate nel corso del progetto e la diffusione del know-how acquisito dagli attori pubblici coinvolti, pervenendo alla sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa tra i diversi soggetti locali interessati a condividere gli indirizzi del Piano di Azione Strategico sviluppato con il progetto;
• il circuito finanziario stabilito dal Programma in oggetto per l’esecuzione dei progetti finanziati prevede che le spese ad essi riconducibili siano sostenute anticipatamente dal beneficiario del finanziamento, sottoposte al controllo di primo livello da parte di un controllore indipendente e quindi rimborsate per l’80% (quota di cofinanziamento FESR) dall’Autorità di Certificazione del Programma “Central Europe” 2014/2020 per il tramite del Comune di Venezia in qualità di Lead Partner progettuale e per il 20% (quota di cofinanziamento FDR) dall’Agenzia per la Coesione Territoriale per il tramite del Ministero dell’Economia e delle Finanze – IGRUE a seguito della rendicontazione della spesa effettuata dagli uffici regionali, per quanto stabilito dal Subsidy Contract e dal Partnership Agreement di progetto e comunicato dal Comune di Venezia in data 23 giugno 2016, con nota agli atti con prot. n. 257473 del 01.07.2016;

RITENUTO che al fine di garantire la migliore riuscita del compito assegnato in sede di costruzione della partnership risulta necessario acquisire un adeguato servizio di assistenza tecnica e specialistica per le attività di competenza della Regione del Veneto attinenti il Progetto GreenerSites e, in particolare, per quanto attiene le attività previste dal predetto WP T4, come meglio dettagliate nel Capitolato d’oneri (Allegato A), e delle condizioni particolari di R.d.O. (Allegato B);che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

DATO ATTO che ai sensi dell’articolo 35, comma 4, del D.lgs. n. 50/2016, l’importo complessivamente stimato per il servizio ammonta, sulla base dei costi sostenuti per precedenti analoghi servizi, in euro 38.000,00 (diconsi euro trentottomila/00) al netto dell’IVA e compresi eventuali oneri per la sicurezza, e troverà copertura sui capitoli di spesa del bilancio regionale n. 102762 e 102765;

RITENUTO CHE:

• il servizio in oggetto può essere affidato mediante la procedura dell’affidamento diretto, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a), del D.lgs. n. 50/2016 e s.m.i., e secondo quando disposto dall’Allegato A alla DGR n.1475/2017 contenente "Indirizzi operativi per la gestione delle procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori sotto soglia comunitaria per le esigenze della Regione del Veneto" e dall’Allegato B alle "Linee guida e prime indicazioni operative per l'applicazione delle disposizioni in materia di utilizzo degli strumenti di "e - procurement", artt. 36 e 37, D.lgs. n. 50/2016”, in quanto trattasi di servizio di importo inferiore ad euro 40.000,00, tenuto conto delle Linee Guida n. 4 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, aggiornate, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”;
• il Programme Manual Interreg – Public Procurement prevede la necessità di confrontare almeno cinque offerte. Risulta pertanto opportuno coordinare l’applicazione di dette regole con quanto previsto all’art. 36, comma 2, lettera a) del citato D.lgs. n. 50/2016, che consente gli affidamenti diretti per importi inferiori a euro 40.000,00.

CONSIDERATO che alla data del presente decreto:

• non risultano attive convenzioni Consip di cui all’articolo 26, comma 1, della legge 23 dicembre 1999, n. 488, aventi ad oggetto servizi comparabili con quello relativo al presente affidamento, a cui poter aderire o di cui utilizzare i parametri di prezzo-qualità;
• il servizio non può essere acquisito mediante convenzioni stipulate dalle centrali di committenza regionali istituite ai sensi dell’articolo 1, comma 455, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ovvero tramite altre soluzioni di centralizzazione degli acquisti, in quanto non ancora istituite;

CONSIDERATO che ai sensi dell’articolo 1, comma 450, della legge n. 296/2006, per gli acquisti di beni e servizi di importo pari o superiore a 1.000 euro ed inferiore alla soglia di rilievo comunitario, l’Amministrazione regionale è tenuta a ricorrere al Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) ovvero agli altri mercati elettronici previsti dal citato articolo ovvero il sistema telematico messo a disposizione dalla centrale regionale di riferimento per lo svolgimento delle relative procedure, fermo restando quanto previsto dall’articolo 1, comma 449, della citata legge n. 296/2006;

RITENUTO pertanto opportuno di:

• procedere all’indizione della procedura di gara, per l’affidamento del servizio in oggetto mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 36, comma 2 del D.lgs. n. 50/2016, a mezzo Richiesta di Offerta (RdO) nel Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA);
• di rivolgere l’invito a presentare offerta a cinque operatori economici individuati tramite il catalogo degli operatori iscritti nel MEPA, abilitati al Bando “SERVIZI” - Categoria “Servizi di supporto specialistico”, scelti a seguito dell’esame dei rispettivi siti internet, sulla base della rispondenza dell’esperienza professionale e delle caratteristiche tecnico-organizzative con le attività oggetto dell’appalto, il cui elenco è allegato al presente decreto (Allegato C), che resta riservato fino alla scadenza della presentazione delle offerte fissata entro il termine di quindici giorni dalla pubblicazione della RdO sul MEPA;
• prevedere quale criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa di cui all’art. 95 del D.lgs. n. 50/2016 e con applicazione dell’art. 97, co. 3, per le offerte anormalmente basse;

DATO ATTO che il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’articolo 31 del D.lgs. n. 50/2016, è il Direttore della Direzione Ambiente, autorizzato con DGR n. 462 del 2015, che individuava quale partner la Sezione Progetto Venezia, struttura ora accorpata alla Direzione Ambiente, e che lo stesso svolge pure la funzione di Direttore dell’esecuzione del contratto;

DATO ATTO che il contratto per l’affidamento del servizio verrà stipulato secondo le modalità previste dal Sistema di e-Procurement della Pubblica Amministrazione;

VISTI:

• il regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 relativo all'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
• il regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 relativo al FESR, che abroga il regolamento (CE) n. 1080/2006;
• il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17/12/2013 recante disposizioni comuni sul FESR e gli altri Fondi strutturali e di investimento europei, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006;
• il D.Lgs n. 50/2016 e ss.mm.ii.;
• la L.R. n. 39/2001 in materia di contabilità regionale;
• il decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “ Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”;
• il D. Lgs n. 126/2014, integrativo e correttivo del D. Lgs. n. 118/2011;
• l’art. 26 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 (Legge Finanziaria 2000) e, atteso che CONSIP S.p.A. è gestore del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) ai sensi del D.P.R. 101/2002;
• la deliberazione della Giunta regionale 18 settembre 2017, n. 1475 “Approvazione di linee guida sull'utilizzo degli strumenti di e-procurement (Convenzioni Consip e Mepa) e di indicazioni operative relative alla gestione delle procedure di acquisizione di forniture servizi e lavori al di sotto delle soglie di rilevanza comunitaria a seguito dell'entrata in vigore del nuovo Codice dei Contratti (D.lgs. 50/2016)”;
• le Linee Guida n. 4 dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, di attuazione del Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, recanti “Procedure per l’affidamento dei contratti pubblici di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria, indagini di mercato e formazione e gestione degli elenchi di operatori economici”;
• la L.R. n. 1/2011 in materia di riduzione dei costi degli apparati amministrativi e politici;
• la L.R. n. 54/2012 e s.m.i relativa all’ordinamento delle strutture della Regione;
• la decisione della Commissione europea C (2014) 10023 del 16/12/2014, che ha approvato il Programma Interreg Central Europe;
• la DGR n. 462 del 7/04/2015 che ha preso atto dell’approvazione del suddetto Programma;
• la DGR n. 913 del 22/06/2016 con cui la Giunta regionale ha preso atto dell’approvazione definitiva da parte dell’Autorità di Gestione del Programma di cooperazione territoriale europea “Interreg Central Europe 2014-2020” dei progetti per i quali alcune delle strutture regionali hanno concorso nell’ambito del primo bando;
• la DGR n. 81 del 26/01/2018 “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2018 - 2020”;

decreta

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di avviare la procedura sotto soglia comunitaria tramite Richiesta di Offerta (RDO) sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MEPA) rivolta a cinque operatori economici, abilitati al Bando “SERVIZI” – Categoria “Servizi di supporto specialistico”, mediante procedura negoziata ai sensi dell’art. 36 comma 2 del D.lgs. n. 50/2016 (CIG Z06237F936) il cui elenco è allegato al presente decreto (Allegato C), che resta riservato fino alla scadenza della presentazione delle offerte, per l’affidamento di un servizio di assistenza tecnica e specialistica per le attività di competenza della Regione del Veneto attinenti il Progetto GreenerSites (ex ReSites) - Environmental Rehabilitation of Brownfield Sites in central Europe – CE 394;
3. di approvare e allegare quale parte integrante e sostanziale al presente provvedimento il documento “Capitolato Speciale d’Oneri”- Prescrizioni tecniche e disciplina amministrativa in cui vengono descritti le prestazioni richieste e le condizioni di contratto (Allegato A) e le condizioni particolari di R.d.O (Allegato B), parti integranti e sostanziali al presente provvedimento;
4. di utilizzare per l’aggiudicazione il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa i sensi dell’art. 95, comma 3 del D.lgs. n. 50/2016, determinata secondo le modalità previste nel “Capitolato speciale d’oneri – Prescrizioni tecniche e disciplina amministrativa”;
5. di dare atto che con successivo decreto sarà nominata la Commissione giudicatrice per la valutazione delle offerte pervenute, conformemente a quanto previsto dall’art. 77 del D.lgs. n. 50/2016;
6. di dare atto che l’importo a base di gara previsto per il servizio in appalto è pari a euro 38.000,00 (IVA e ogni altro onere escluso) e troverà copertura sui capitoli di spesa n. 102762 e 102765 del bilancio pluriennale regionale 2018-2020;
7. di attestare la disponibilità della somma complessiva di euro 46.360,00 (IVA e ogni altro onere incluso) individuata quale importo massimo di contratto ripartita sul capitolo di spesa n. 102762 (per l’80%, pari a euro 37.088,00) “Programma di cooperazione transnazionale “Central Europe" 2014 - 2020 – Progetto GreenerSites (ex Progetto ReSites) - quota comunitaria - acquisto di beni e servizi (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)”, bilancio regionale 2018-2020, e sul capitolo di spesa n. 102765 (per il 20%, pari a euro 9.272,00) “Programma di cooperazione transnazionale “Central Europe” 2014 - 2020 – Progetto GreenerSites (ex Progetto ReSites) - quota statale - acquisto di beni e servizi (Reg.to UE 17/12/2013, n. 1299)” del bilancio pluriennale regionale 2018-2020;
8. di prenotare l’importo di euro 46.360,00 in conformità a quanto previsto dal principio applicato concernente la contabilità finanziaria allegato 4/2 del D.lgs. n. 118/2011, missione 8 – Programma 08.01.03, sui predetti capitoli di spesa del bilancio di previsione, secondo la seguente ripartizione:

9. di aggiudicare il servizio anche in presenza di una sola offerta, purché valida e conveniente e fatta salva la facoltà di non procedere all’aggiudicazione, ai sensi dell’art. 95 – comma 12, del D.lgs. n. 50/2016, qualora nessuna offerta risultasse conveniente o idonea;
10. di dare atto che responsabile unico del procedimento (RUP) è il Direttore della Direzione Ambiente che provvederà a tutti i successivi adempimenti;
11. di dare atto che la spesa, di cui con il presente atto si dispone il successivo impegno, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
12. di provvedere con successivi provvedimenti all’impegno e liquidazione delle somme dovute a fronte di presentazione di regolari fatture;
13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013;
14. di pubblicare il presente atto sul Profilo Committente della Regione del Veneto, nella sezione “bandi avvisi concorsi” ai sensi dell’art. 29, comma 1, del D.lgs. n. 50/2016, con esclusione dell’Allegato C che resta riservato fino alla scadenza della presentazione delle offerte;
15. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione con esclusione dell’Allegato C che resta riservato fino alla scadenza della presentazione delle offerte.

Luigi Fortunato

Allegato “C” (omissis)

(seguono allegati)

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